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Piemonte

Il Piemonte presenta un clima piuttosto diversificato, alpino sui rilievi montani e continentale in pianura. In montagna abbonda l’allevamento di bestiame; nelle zone collinari prosperano le coltivazioni a vigneto (soprattutto nelle Langhe e nel Monferrato); infine l’area centro-occidentale, raggiunta da un lembo della Pianura Padana, è ottimale per l’agricoltura.

Gli alimenti vegetali

I numerosi frutteti producono diverse tipologie di pesche (in particolare quella di Borgo d’Ale, Baldissero e Canale) e mele (tra le quali quelle denominate mele rosse Cuneo IGP). Sono celebri le fragole di Tortona. È molto apprezzata anche la frutta secca: le nocciole Piemonte IGP, la castagna Cuneo IGP e il marrone della Val di Susa IGP. I funghi sono un prodotto molto rinomato, soprattutto il tartufo, che può essere “di quercia” (scuro e gobboso), “di pioppo” (più tondeggiante e di colore più chiaro) o bianco (la tipologia più pregiata, che si trova esclusivamente in una zona ristretta fra Asti e Alba). È fiorente la produzione di riso mentre, per quanto riguarda le verdure, sono diffusi soprattutto cardi (di Nizza e di Monferrato), porri, peperoni (in particolare quelli di Carmagnola, Asti, Cuneo e Capriglio) e sedano (in particolare il sedano rosso di Orbassano).

Le carni

Tra i bovini, ha un posto di riguardo il bovino di razza piemontese, ma sono allevati anche ovini e suini. La salumeria piemontese offre specialità diverse, anche prodotte da carni non suine. Il prodotto più famoso è il salam d’la duja, che mantiene un’eccezionale morbidezza poiché è stagionato in un contenitore colmo di strutto. Tra gli atri, ricordiamo: salame di giora, salame di turgia, salsiccia di Bra, salame delle valli tortonesi, salame cotto, salame di Cuneo e salame del cios, ma anche salame d’asino, di cavallo, d’oca e di capra. Per quanto riguarda i prosciutti, il più celebre è il Crudo di Cuneo DOP. Infine, sono prodotti anche altri salumi realizzati utilizzando vegetali, come le salsicce di cavolo e di riso, o come il salame di patate.

Il latte, i latticini e i formaggi

Grazie all’abbondante superficie dedita all’allevamento, la varietà dei formaggi tipici piemontesi è straordinaria. I più rinomati sono il Raschera DOP, il Bra DOP, il Castelmagno DOP e la Toma Piemontese DOP. Tra i formaggi caprini, ricordiamo il caprino di Baceno, il caprino di Demonte, il cachat (costituito da formaggi fatti rifermentare con latte caprino, distillato di ginepro e infuso di porri) e il bruss (prodotto con sistema simile al cachat). Tra i formaggi realizzati a partire da latte non vaccino, i più noti sono il Murazzano DOP (a base di latte ovino, con eventuale aggiunta di latte vaccino), la Robiola di Roccaverano DOP (realizzata con latte caprino, integrabile con latte vaccino e/o ovino).

I vitigni

Gli estesi vigneti delle zone collinari (Langhe e Monferrato) producono molte varietà di vini, tanto che il Piemonte è uno dei maggiori produttori a livello nazionale. La Barbera, coltivata nelle zone di Asti, Alba e nel Monferrato, è il vitigno a bacca rossa più coltivato. Altrettanto rappresentativo è il Nebbiolo, diffuso in provincia di Cuneo, e dal quale si ottengono il Nebbiolo d’Alba, il Barolo, il Barbaresco, il Gattinara e il Ghemme. Sono diffusi nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo il Dolcetto, un vitigno autoctono a bacca nera, e il Moscato bianco, dal quale si ottengono l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti. Tra gli altri vitigni a bacca nera vanno ricordati la Freisa, il Grignolino, il Brachetto, tra quelli a bacca bianca il Cortese, l’Erbaluce e l’Arneis.

Prodotti DOP

• Riso di Baraggia Biellese e Vercellese • Crudo di Cuneo • Salamini italiani alla cacciatora • Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino • Bra • Castelmagno • Gorgonzola • Grana Padano • Murazzano • Raschera • Robiola di Roccaverano • Taleggio • Toma Piemontese • Ossolano

Prodotti IGP

• Castagna Cuneo • Marrone della Valle di Susa • Mela Rossa Cuneo • Nocciola Piemonte • Fagiolo Cuneo • Mortadella Bologna • Salame Cremona • Salame Piemonte • Vitelloni Piemontesi della coscia

Vini DOP Vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita

• Alta Langa • Asti (Canelli o Santa Vittoria d’Alba o Strevi) • Barbaresco (con eventuali menzioni geografiche aggiuntive) • Barbera d’Asti (solo per

Barbera d’Asti superiore accompagnato eventualmente dalle sottozone Nizza, Tinella,

Colli Astiani o Astiano) • Barbera del Monferrato

Superiore • Barolo (con eventuali indicazioni geografiche aggiuntive) • Brachetto d’Acqui/Acqui • Dogliani • Dolcetto di Diano d’Alba/Diano d’Alba (con eventuali menzioni geografiche aggiuntive) • Dolcetto di Ovada Superiore/

Ovada • Erbaluce di Caluso/Caluso • Gattinara • Gavi/Cortese di Gavi (con eventuali indicazioni geografiche aggiuntive, ad esclusione del riserva e del riserva spumante metodo classico) • Ghemme • Nizza • Roero • Ruchè di Castagnole

Monferrato

Vini DOP Vini a Denominazione di Origine Controllata

• Alba • Albugnano • Barbera d’Alba • Barbera del Monferrato • Boca • Bramaterra • Calosso • Canavese • Carema • Cisterna d’Asti • Colli Tortonesi (Monleale,

Terre di Libarna) • Collina Torinese • Colline Novaresi • Colline Saluzzesi • Cortese dell’Alto Monferrato • Coste della Sesia • Dolcetto d’Acqui • Dolcetto d’Alba • Dolcetto d’Asti • Dolcetto di Ovada • Fara • Freisa d’Asti • Freisa di Chieri • Gabiano • Grignolino d’Asti • Grignolino del Monferrato

Casalese • Langhe (Nascetta del Comune di Novello o Nas-cëtta del Comune di Novello) • Lessona • Loazzolo • Malvasia di Casorzo d’Asti/

Casorzo/Malvasia di Casorzo • Malvasia di Castelnuovo Don

Bosco • Monferrato (Casalese, seguita dal vitigno Cortese) • Nebbiolo d’Alba • Piemonte (Vigneti di Montagna) • Pinerolese • Rubino di Cantavenna • Sizzano • Strevi • Terre Alfieri • Valli Ossolane • Valsusa • Verduno Pelaverga/Verduno

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