4 minute read
Emilia-Romagna
Metà del territorio dell’Emilia-Romagna è occupato dalla Pianura Padana, fertile e ricca di risorse idriche. Di conseguenza l’agricoltura è una grande risorsa della regione, così come l’allevamento (di bovini e suini in particolare). A sud si ergono i rilievi della catena appenninica, mentre l’area a est si affaccia sul mare. Il clima è continentale, diventando più freddo d’inverno sui rilievi.
Gli alimenti vegetali
L’Emilia-Romagna è ai primi posti a livello nazionale per la produzione di alcuni tipi di frutta, come pesche, kiwi, uva, cocomeri, prugne e pere, nonché di frumento, barbabietole da zucchero, fagioli e diversi ortaggi (spinaci, bietole, cipolle, verze, zucca, cardi, asparagi, finocchi, carote e patate). In quantità nettamente minori, sono diffusi frutti di bosco, castagne e funghi pregiati, uno su tutti il tartufo bianco. Va ricordata, infine, la produzione di eccellenza dell’aceto balsamico, IGP nella versione di Modena e DOP in quelle tradizionali di Modena e di Reggio Emilia.
Le carni e i prodotti ittici
La carne suina assume un ruolo di primaria importanza all’interno della produzione alimentare regionale, anche e soprattutto nella salumeria. I due salumi sicuramente più rinomati sia in Italia sia all’estero sono il prosciutto di Parma DOP e la mortadella di Bologna IGP (un insaccato cotto di carne di suino e lardelli di grasso di gola). Vi sono diversi altri salumi di suino molto rinomati: lo zampone IGP (ovvero carne con grasso e cotenna insaccata nella pelle della zampa) e il cotechino IGP (che ha la stessa composizione dello zampone ma è insaccato in un budello), entrambi provenienti dalla zona di Modena e tipici delle festività invernali. Altri salumi tipici includono la spalla di San Secondo, il salame di Felino (fatto di carne magra tritata molto fine), il culatello di Zibello DOP (fatto con la culatta di maiale), la salama da sugo (macinata di varie parti del maiale, aromatizzata e insaccata nella vescica), la coppa (fatta con il collo e la spalla) e, in particolare, la coppa piacentina DOP. Oltre alla pesca in mare (pesce azzurro, calamari, seppie, rane pescatrici, pesci cappone, canocchie, triglie) è diffuso l’allevamento di capitoni e anguille, soprattutto della zona delle valli di Comacchio.
Il latte, i latticini e i formaggi
I formaggi emiliani sono prevalentemente di latte vaccino. I più noti e pregiati sono: • il Parmigiano Reggiano DOP, un formaggio a pasta dura stagionato almeno un anno, ricavato dal latte di vacche la cui alimentazione è stata oggetto di particolari controlli (il cibo deve provenire solo dalla zona di produzione del prodotto); • il Grana Padano DOP, piuttosto simile al
Parmigiano, ma con peculiarità diverse in funzione della differente alimentazione delle vacche;
• lo Squacquerone DOP, fresco e morbido, usato principalmente come ingrediente per le piadine.
I vitigni
L’irregolarità della conformazione territoriale influisce sulla grande varietà di vini prodotti in Emilia Romagna. Sono coltivati numerosi vitigni a bacca bianca, fra i quali il Sauvignon, la Malvasia, il Pinot bianco, il Trebbiano e le varietà autoctone Ortrugo e Pignoletto. È l’Albana, un vitigno autoctono, a essere il più rinomato: nel 1987 gli è stata riconosciuta infatti, per primo tra i bianchi, la DOCG. I vitigni a bacca rossa più diffusi sono invece il Sangiovese, il Lambrusco, la Barbera e gli autoctoni Cagnina, Fortana e Ancellotta.
Prodotti DOP
• Aglio di Voghiera • Patata di Bologna • Olio extravergine d’oliva Brisighella • Olio extravergine d’oliva Colline di Romagna • Aceto balsamico tradizionale di Modena • Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia • Coppa Piacentina • Culatello di Zibello • Pancetta Piacentina • Prosciutto di Modena • Prosciutto di Parma • Salame Piacentino • Salamini italiani alla cacciatora • Formaggio di Fossa di Sogliano • Grana Padano • Parmigiano Reggiano • Provolone Valpadana • Squacquerone di Romagna
Prodotti IGP
• Anguria Reggiana • Amarene Brusche di Modena • Ciliegia di Vignola • Marrone di Castel del Rio • Melone mantovano • Pera dell’Emilia Romagna • Pesca e Nettarina di Romagna • Asparago verde di Altedo • Scalogno di Romagna • Fungo di Borgotaro • Riso del Delta del Po • Cappellacci di zucca ferraresi • Coppia Ferrarese • Pampapato di Ferrara/Pampepato di Ferrara • Piadina Romagnola/Piada Romagnola • Aceto Balsamico di Modena • Agnello del Centro Italia • Vitellone bianco dell’Appennino Centrale • Coppa di Parma • Cotechino Modena • Mortadella Bologna • Salama da sugo • Salame Cremona • Salame Felino • Zampone Modena
Vini DOP Vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita
• Colli Bolognesi Classico
Pignoletto • Romagna Albana
Vini DOP Vini a Denominazione di Origine Controllata
• Bosco Eliceo • Colli Bolognesi (con o senza sottozona Bologna) • Colli d’Imola • Colli di Faenza • Colli di Parma • Colli di Rimini • Colli di Scandiano e di Canossa (con o senza sottozona
Classico, solo per la tipologia
Bianco) • Colli Piacentini (con o senza sottozone Monterosso Val d’Arda/Trebbianino Val Trebbia/
Val Nure/Vigoleno, solo per la tipologia Vin Santo) • Colli Romagna Centrale • Gutturnio (con o senza sottozone Classico superiore o Classico riserva) • Lambrusco di Sorbara • Lambrusco Grasparossa di Castelvetro • Lambrusco Salamino di Santa
Croce • Modena/di Modena • Ortrugo dei Colli Piacentini/
Ortrugo - Colli Piacentini • Reggiano • Reno • Romagna, con o senza sottozona Bertinoro (solo per
Romagna Pagadebit), con o senza sottozona Bertinoro/
Brisighella/Castrocaro/Cesena/
Longiano/Meldola/Modigliana/
Marzeno/Oriolo/Predappio/
San Vicinio/Serra (solo per
Romagna Sangiovese)
Vini IGP
• Bianco di Castelfranco Emilia • Emilia/dell’Emilia • Forlì • Fortana del Taro • Ravenna • Rubicone • Sillaro o Bianco del Sillaro • Terre di Veleja • Val Tidone