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Abruzzo
L’Abruzzo è una regione prevalentemente montuosa e collinare, per la presenza della catena appenninica, che digrada fino alla costa dove si trova un’area pianeggiante. Questo determina la compresenza di differenti tradizioni alimentari e gastronomiche: • quella pastorale delle aree montane; • quella agricola delle zone collinari; • quella “marinara” delle coste.
Le zone più sfruttate per l’agricoltura sono appunto le colline, dove prosperano i vigneti, e le pianure. Ovviamente anche il clima è diverso a seconda delle località: sempre più freddo (con estati fresche) sui rilievi distanti dalle coste, continentale (con estati calde e inverni freschi) in collina e, infine, mediterraneo (con estati calde e secche e inverni miti e piovosi) sulle zone pianeggianti costiere.
Gli alimenti vegetali
Fra le produzioni ortofrutticole, primeggiano quelle di uva (in particolar modo l’uva da tavola Regina bianca e Cardinal), fichi e olive. Le olive sono alla base della produzione di diverse varietà di olio extravergine, tra cui spiccano il Pretuziano delle Colline Teramane DOP, il Colline Teatine DOP e l’Aprutino Pescarese DOP. Molti frutti tipici della regione abruzzese sono apprezzati e riconosciuti: le castagne di Sante Marie, le mele della valle del Giovenco, i marroni di valle Castellana, le pere di Scanno. Sono coltivate anche ciliegie e mandorle, queste ultime usate nella preparazione di molti dolci tipici. I legumi (soprattutto le lenticchie, i fagioli cannellini di Capestrano e i ceci) sono ritenuti di ottima qualità. Fra gli ortaggi primeggiano i sedani, i carciofi di Cupello, le carote e le patate del Fucino, i peperoni piccanti e quelli rossi, le cipolle di Fara San Martino e l’aglio rosso di Sulmona. È diffuso anche il grano tenero della varietà solina. Infine, l’Abruzzo è famoso per due prodotti di origine vegetale molto particolari: i tartufi e lo zafferano della Conca Aquilana DOP.
Le carni e i prodotti ittici
La carne più utilizzata, sia per le pietanze gastronomiche sia per la salumeria, è quella ovina; da essa si ottengono gli arrosticini, la salamella di Tratturo (carni infuse in vino rosso) e il prosciutto di capra e di pecora. Con la carne di maiale si preparano diversi tipi di salsicce (anche di fegato), salsicciotti e salamelle. Sono prodotte anche la mortadella di fegato dolce (per via del miele), quella di fegato pazzo (che contiene peperoncino) e le mortadelline di Campotosto (che sono piccole, affumicate e con un pezzo di lardo all’interno). Si trovano anche la ventricina (parti magre aromatizzate con finocchio e
peperoncino), l’annoia (simile a una salsiccia fatta con le interiora), la lonza, il prosciuttello, il salame Aquila, la soppressata, la coppa di testa e la nnuje di Teramo. Il pescato è sfruttato nella gastronomia abruzzese come base delle tipiche zuppe di pesce, annoverando una grande varietà di prodotti ittici: seppie, calamari, pesce azzurro, sogliole e anche molluschi (in particolare, cozze e vongole).
Il latte, i latticini e i formaggi
Poiché l’allevamento più diffuso in questa regione è quello ovino, anche la produzione di formaggi si basa prevalentemente su questa tipologia di latte. Non a caso il formaggio più comune è il pecorino, con caratteristiche che variano a seconda della località. Il più pregiato è probabilmente il pecorino di Atri, ma sono diffusi anche il pecorino stagionato (poi tagliato e messo sott’olio), il pecorino di Farindola (che utilizza il caglio dello stomaco dei suini). Altri tipi di formaggio includono il caciofiore aquilano (ottenuto con caglio di carciofo selvatico) e il canestrato di Castel del Monte. Il latte di capra è impiegato nella produzione di formaggi sia morbidi e freschi, sia duri e stagionati. Infine, il latte vaccino è utilizzato per la giuncata (formaggio fresco e morbido), diversi tipi di caciotte (tra cui quella frentana), la scamorza e il caciocavallo (entrambi formaggi a pasta filata). I vitigni
Nella regione sono coltivati in prevalenza i vitigni Trebbiano d’Abruzzo, Trebbiano toscano, Malvasia toscana, Sangiovese, Coccociola, Biancame, Passerina e Montepulciano.
Prodotti DOP
• Oliva Ascolana del Piceno • Zafferano dell’Aquila • Olio extravergine d’oliva Aprutino Pescarese • Olio extravergine d’oliva Colline Teatine • Olio extravergine d’oliva Pretuziano delle
Colline Teramane • Salamini italiani alla cacciatora
Prodotti IGP
• Carota dell’Altopiano del Fucino • Agnello del Centro Italia • Vitellone bianco dell’Appennino Centrale • Patata del Fucino
Vini DOP Vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita
• Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane
Vini DOP Vini a Denominazione di Origine Controllata
• Abruzzo • Cerasuolo d’Abruzzo • Controguerra, consentita la menzione annoso (tipologia passito) • Montepulciano d’Abruzzo accompagnata o no dalle sottozone: Casauria/Terre di
Casauria/Terre dei Vestini/Alto Tirino/Terre dei Peligni/Teate • Ortona • Trebbiano d’Abruzzo • Terre Tollesi/Tullum • Villamagna
Vini IGP
• Colli Aprutini • Colli del Sangro • Colline Frentane • Colline Pescaresi • Colline Teatine • Del Vastese/Histonium • Terre Aquilane/Terre de L’Aquila • Terre di Chieti