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STARE IN NATURA: ISTRUZIONI PER L’USO
IL CAVALLO; LE ORIGINI
“Vi è qualcosa di grandioso in questa concezione della vita, con le sue molte capacità, che inizialmente fu data a poche forme o ad una sola e che, mentre il pianeta seguita a girare secondo la legge immutabile della gravità, si è evoluta e si evolve, partendo da inizi così semplici, fino a creare infinite forme estremamente belle e meravigliose.” – Charles Darwin Fin dalla loro origine sulla Terra, tutte le forme di vita sono state sostenute ed accompagnate da una “spinta evolutiva” che ha portato il nostro pianeta dall’essere popolato da forme unicellulari acquatiche, ad accogliere una miriade di animali, Il Cavallo Libero
piante e funghi enormemente più complessi e diversificati tra loro. Ma perché evolversi? Le teorie che spiegano l’evoluzione, le sue modalità e cause sono molteplici. Brian K. Hall e Benedikt Hallgrímsson, nel loro Strickberger’s Evolution, la definiscono come il prodotto del mutamento dei caratteri trasmessi ereditariamente alle generazioni successive. Questi mutamenti casuali vengono selezionati e fissati quando forniscono un vantaggio nell’ambiente di vita alla specie in oggetto, che andrà via via incontro ad adattamenti sempre più efficienti. In caso di variazioni ambientali importanti, che possono essere
generate da catastrofi naturali, pandemie, ecc., le forme di vita che sapranno meglio adattarsi alle nuove condizioni saranno quelle favorite nella sopravvivenza. Esempio tra tutti, l’estinzione di massa del Cretaceo (detto anche limite K-T) avvenuta tra i 95 e i 65 milioni di anni fa, l’evento che tutti conosciamo come la scomparsa dei “dinosauri” dal pianeta.Tantissimi fattori sono corresponsabili di questa grossa variazione della storia della vita sulla Terra, dal famoso “meteorite” alle diverse modificazioni climatiche e ambientali. Un’estinzione di massa, diversamente da ciò che si può pensare, non è un evento istantaneo che accade ENGEA - ENTE NAZIONALE