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Mercato

IL SETTORE DEGLI ALIMENTI PER UCCELLI ORNAMENTALI È MATURO, MA LE AZIENDE SI DICONO DECISE A SPINGERE SULL’INNOVAZIONE PER OFFRIRE A PROFESSIONISTI E APPASSIONATI ALIMENTI SEMPRE PIÙ NATURALI E PERFORMANTI, DAL PUNTO DI VISTA NUTRIZIONALE E DEL BENESSERE ANIMALE

L’INNOVAZIONE

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Stefania Colasuono

Redazione Distribuzione Moderna

Non solo cani e gatti, anzi. Gli italiani scelgono spesso gli uccelli come animali da compagnia: secondo quanto evidenziato dall’ultimo Rapporto Assalco-Zoomark, infatti, su 60,3 milioni di pet presenti nel nostro Paese, 12,9 milioni sono volatili (rispetto ai 7,3 milioni di gatti e ai 7 milioni di cani), superati soltanto dai pesci, che raggiungono i 29,9 milioni di esemplari.

Ma quali sono i numeri generati dal comparto ornitologico? Per quanto riguarda l’alimentazione, il Rapporto mostra un fatturato complessivo degli alimenti per piccoli animali pari a 12,5 milioni di euro (relativo al canale

Gdo nel 2019), il cui 39,9% è rappresentato dalla quota a valore degli uccelli. Un segmento, quest’ultimo, che

«nel corso del 2020 - sottolinea Pa-

squale Quitadamo, Ornithology Ca-

tegory Manager di Cargill - ha registrato un trend positivo. La pandemia, infatti, ha avuto un impatto rilevante sulle vendite: il fattore “scorta” e il crescente desiderio di occuparsi di un animale da compagnia per l’aumento del tempo libero hanno contribuito alla crescita del settore dei volatili d’affezione».

Le scelte dei proprietari

I nostri connazionali mostrano una particolare attenzione per il benessere dei propri pet a due zampe: dal Rapporto Assalco emerge che il 51% degli acquirenti sceglie, per i propri uccellini, alimenti confezionati e, per il 19%, il principale driver di acquisto riguarda i benefici che il prodotto può garantire all’animale. Come spiega Diego Catta-

rossi, Medico Veterinario accreditato

Fnovi per la cura degli animali esotici, «l’alimentazione dei volatili solitamente ha come base un preparato commerciale costituito da semi e granaglie e viene comunemente integrata con dei pastoncini, ovvero sfarinati di cereali con l’aggiunta di proteine, vitamine e minerali. I proprietari, poi, sono soliti somministrare giornalmente frutta e verdura freschi. Negli ultimi anni, inoltre, ha preso piede anche in ornitologia amatoriale l’utilizzo di estrusi, cioè cibi completi che ricalchino l’esperienza delle crocchette di cani e gatti».

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Varietà in commercio

Professionisti e appassionati hanno a disposizione un ricco assortimento di alimenti con cui soddisfare le esigenze dei propri animali, in base alla specie, al periodo dell’anno in cui ci si trova e alle diverse fasi di vita del pet. «L’alimentazione ideale - precisa,

Fly è la linea completa di Raggio di Sole® caratterizzata da alimenti per volatili da gabbia e da voliera: miscele di semi, estrusi, pastoncini, formule da imbecco, nettari e stick per volatili granivori, insettivori e frugivori, allevati e selvatici.

infatti, Diego Cattarossi - dovrebbe essere quanto più simile e sovrapponibile a quanto i volatili assumerebbero in natura nei vari momenti dell’anno. I loro fabbisogni nutrizionali variano molto, a seconda che siano in riposo, in fase riproduttiva o in fase di muta del piumaggio. In linea generale, anche se con diverse proporzioni frutto di studi specifici, possiamo dire che nella dieta degli uccelli - dovrebbero essere sempre presenti carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali e oligoelementi». Lo sanno bene i player del settore, che offrono numerose tipologie di alimenti in base agli specifici bisogni dei pet owner: è il caso, ad esempio, di Rinaldo Franco, distributore del marchio RIO: «le linee all’interno del nostro assortimento - dichiara Monica Franco, Marketing Manager - prevedono prodotti per un’alimentazione bilanciata (miscele di semi, cereali, erbe, alghe, ortaggi secchi, bacche, noci e frutta disidratata a seconda del tipo di volatile), biscotti con uova e cereali, nonché stick con fino a 15 diversi ingredienti. Abbiamo, poi, pastoncini, spighe di panico e ossi di seppia». Particolarmente articolata anche l’offerta di Chemi-Vit, come sottolinea il Sales Manager Daniele Pecorella: «la nostra produzione va dagli alimenti base, con la linea Cliffi New Superior, a quelli superpremium della linea Selection oltre agli snack, agli alimenti complementari e alla linea Nature, interamente dedicata agli uccelli liberi. La linea Maior, invece, riguarda l’allevamento professionale dei volatili, con un assortimento esclusivo di prodotti che mirano a soddisfare le particolari esigenze del settore e che sono supportati da una specifica competenza e una costante ricerca in ambito ornitologico (ovviamente, le stesse caratteristiche tecniche vengono traslate e impiegate anche nei prodotti consumer)».

I più performanti

Tra le numerose proposte, nel corso dell’ultimo anno quelle maggiormente richieste sembrano essere state i pastoncini, «che hanno evidenziato - afferma Pasquale Quitadamo - una crescita importante sia nel comparto hobbistico che in quello professionale». Una tendenza rilevata anche da Daniele Pecorella, il quale pone l’accento, inoltre, sul successo degli stick, che in Chemi-Vit vengono “arrotolati”, ovvero ottenuti dalla sovrapposizione di più strati di semi. «Una caratteristica che li differenzia dalle barrette pressate, che risultano più dure e, quindi, meno appetibili e gradite dagli uccelli. Per l’adesione dei semi, poi, non vengono impiegate gelatine di origine animale, ma esclusivamente sostanze vegetali». Stick che rappresentano un segmento importante, infine, per Rinaldo Franco, che presenta prodotti con quattro cotture in forno, un bastoncino centrale in legno di faggio e una confezione sigillata.

L’importanza dei micro-nutrienti

Il benessere dei volatili dipende molto da un’alimentazione equilibrata e bilanciata, in grado di garantire loro tutti i macro e i micro nutrienti indispensabili per una crescita corretta. Per questo le aziende - accanto ai prodotti base - realizzano alimenti arricchiti con sostanze e princìpi nutritivi utili a seconda della condizione del pet. «La nostra offerta a marchio Raggio di Sole® - spiega, ad esempio, Pasquale Quitadamo - comprende anche alimenti addizionati con vitamine, aminoacidi essenziali e altri micronutrienti indispensabili a soddisfare i fabbisogni nutrizionali delle varie famiglie di volatili». Pastoncini addizio-

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Selection è la linea a marchio Cliffi (Chemi-Vit), di cui fanno parte oltre alle miscele vitaminizzate Premium Mix per Esotici, Pappagallini, Canarini, parrocchetti e pappagalli, anche i pastoncini, gli sticks e i biscotti. Alimenti completi o composti arricchiti con frutta, vitamine, sali minerali e confezionati in atmosfera protettiva. Nature Four Season Cliffi (Chemi-Vit) è una miscela di cereali, semi e arachidi, che completa la gamma di alimenti studiata per gli uccelli liberi. Four Seasons è confezionata in atmosfera protettiva, che ne preserva freschezza e qualità, e può essere somministrata durante tutto l’anno grazie all’accurata selezione degli ingredienti.

I Mix per Canarini, pappagallini esotici e parrocchetti della linea New Superior Cliffi (Chemi-Vit), confezionati in atmosfera protettiva, sono alimenti composti, con biscotto, da lasciare a libera disposizione nell’apposita mangiatoia.

nati con vitamine e/o micro-elementi, miscele di semi vitaminizzate e arricchite con biscotto, nonché alimenti complementari vitaminici, prodotti specifici per il sostegno immunitario e supplementi minerali, depurativi, disintossicanti e tonificanti sono, invece, le numerose proposte offerte da Chemi-Vit, che ne assicura anche l’appetibilità.

Sicurezza e controlli

I player del settore, per la produzione degli alimenti per uccelli, si avvalgono della collaborazione di esperti e sottopongono i vari prodotti a test e controlli che ne assicurino sicurezza e qualità. Le formulazioni dei prodotti Raggio di Sole® (Cargill), in particolare, derivano dall’unione tra le aggiornate conoscenze bibliografiche nutrizionali in ambito ornitologico e le puntuali osservazioni sulla nutrizione in natura e in cattività dei volatili, grazie a diverse collaborazioni con nutrizionisti ed esperti in ornitologia.

Un prezioso affiancamento a cui ricorre costantemente anche ChemiVit, la quale è in possesso della certificazione di qualità ai sensi della normativa UNI EN ISO 9001 dal 2003 ed effettua continui controlli di tutte le procedure (produttive e di sicurezza) dei prodotti, analizzandoli e testandoli attraverso esami rutinari di laboratorio e sensoriali.

UNO SGUARDO AGLI SNACK

Oltre agli alimenti di base, anche per i volatili esistono gli snack, «ovvero - spiega Diego Cattarossi - prodotti molto appetibili e molto energetici, che devono essere dati all’animale durante un training, come dei premi, oppure utilizzati per incrementare la quantità di calorie in animali convalescenti, debilitati o come difesa alle basse temperature». Attenzione, quindi, alla frequenza e alle quantità con cui vengono consumati: «è importante - continua il medico veterinario - non esagerare, perché i volatili ornamentali soffrono comunemente di patologie come diabete, obesità, aterosclerosi e altri disturbi legati proprio all’eccessivo consumo di grassi e zuccheri semplici. Sembra, tra l’altro, che alcune specie - come le Amazzoni, i Cacatua bianchi, i Pionus e i Canarini lipocromici - ne soffrano più di altre. Diventa, perciò, fondamentale somministrare il numero di calorie utili all’effettivo fabbisogno energetico e permettere ai nostri amici alati di muoversi ogni giorno fuori dalla gabbia, per consumare le calorie in eccesso».

Le vendite corrono nello specializzato

Come accade spesso nel mondo pet food e pet care, anche in questo caso i proprietari di uccelli - tanto gli appassionati quanto (ancor più) gli allevatori - si rivolgono soprattutto al canale specializzato per l’acquisto degli alimenti. Maggiore profondità assortimentale e assistenza del personale restano i principali plus offerti all’acquirente: i negozianti, infatti, vengono costantemente informati dalle aziende

sui prodotti, così da poter poi consigliare in maniera efficace i pet owner. «Noi di Rinaldo Franco - sottolinea, a questo proposito, Monica Franco - li informiamo tramite il supporto della nostra forza vendita, nonché opuscoli dedicati e schede tecniche che vengono inviate anche attraverso apposite dem». La collaborazione con i negozi specializzati da parte di Chemi-Vit, invece, avviene principalmente grazie all’organizzazione di webinar che - ricorrendo alla metodologia formativa dell’e-learning - mettono loro a disposizione l’accesso a risorse e servizi aziendali.

Serve informare (anche) i proprietari

Non sempre i proprietari di volatili sono sufficientemente informati sulle caratteristiche e sulle esigenze dei propri animali: «la loro cultura nutrizionale è, senza dubbio, inferiore rispetto a quella di coloro che possiedono un cane o un gatto - spiega Pasquale Quitadamo -. Questo è legato a una semplificazione dei fabbisogni nutrizionali (è, infatti, ancora molto presente la convinzione che alimentare un volatile granivoro con il solo misto di semi sia una scelta appropriata) e al valore affettivo di un uccellino». Tuttavia, tralasciando gli allevatori professionisti (il cui livello di informazione è molto alto), anche i semplici appassionati iniziano a mostrare una maggiore conoscenza: «un cambiamento - dichiara Daniele Pecorella dovuto soprattutto al fatto che, quasi sempre, essi acquistino i volatili da esperti, i quali forniscono all’acquirente anche tutte le informazioni necessarie sull’alimentazione e sulla corretta gestione. Abbiamo notato, inoltre, crescenti richieste di consulenze da parte dei proprietari, che interpellano spesso i nostri veterinari».

Comunicare attraverso il packaging

Uno degli strumenti più efficaci per accrescere la cultura nutrizionale dei proprietari di volatili è sicuramente il packaging degli alimenti, che deve quindi riportare tutte le informazioni necessarie in maniera chiara ed esaustiva. Per Rinaldo Franco, ad esempio, le confezioni devono indicare nel modo più completo possibile la composizione del prodotto e presentare l’immagine della specie di riferimento, per individuarne subito la destinazione di utilizzo. Dello stesso avviso Cargill che, per supportare l’acquirente, evidenzia sul pack dei prodotti i punti chiave di scelta: oltre alla specie, la fase fisiologica a cui è destinato l’alimento e la presenza di ingredienti che si trovano in natura o nutraceutici. Per l’azienda, infatti, un’etichetta trasparente, con il dettaglio della composizione e i valori analitici coerenti con i fabbisogni nutrizionali, è alla base di una scelta consapevole.

RIO è il marchio distribuito da Rinaldo Franco dedicato ai volatili. Ne fanno parte alimenti completi, miscele di semi e cereali, biscotti e stick, nonché pastoncini, spighe di panico e ossi di seppia, che soddisfano il fabbisogno nutrizionale e le esigenze alimentari degli animali.

Il futuro? È nell’innovazione

Quello degli alimenti per volatili è un mercato maturo, che offre però ancora qualche possibilità di sviluppo soprattutto grazie all’innovazione di prodotto, che - secondo Pasquale Quitadamo - «rappresenta un vero e proprio elemento chiave strategico per il comparto e deve armonizzare formulazioni più vicine alla natura (si pensi ai superfood e ai fitocomplessi applicati all’ornitologia, ad esempio) con le performance richieste dai professionisti del settore».

Innovare, però, non significa agire esclusivamente sui prodotti, come evidenzia Daniele Pecorella: «forse, per l’evoluzione del comparto sarebbe importante innanzitutto facilitare l’acquisto di uccelli da parte dell’acquirente, che fatica sempre di più a individuare strutture in grado di offrire non solo un ampio assortimento di alimenti, parafarmaci, accessori, prodotti per l’igiene e la bellezza, ma anche il canarino, l’inseparabile, il pappagallino e così via. Il tutto, ovviamente, corredato delle informazioni e delle istruzioni necessarie alla sua alimentazione e al suo benessere». ●

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