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GEISTLICH BIOMATERIALS 17° ANNO, NUMERO 2 , 2021
Un’esigenza
OUTSIDE THE BOX PAGINA Soluzione incentrata sul paziente. clinica ha portato a inno vare la griglia stampata in 3-D per incrementi ossei estesi. quotidiana.pratica gestione degli studi odontoia trici: dopo la pandemia, rimarrà tutto
OUTSIDE THE BOX PAGINA clinici di diversi Paesi discutono gli aspetti da considerare per i pazienti asiatici rispetto a caucasici.
FOCUS PAGINA 10 Nuova
Nella
100 GEISTLICH NEWS REGENERATION.LEADING2-2021 Skynesher©Stockphoto,copertina:diFoto
Dr. Friedrich Buck Direttore del dipartimento Scientific Education, Geistlich Pharma
Quando la vita tornerà alla normalità?
3 Editoriale SchulerRogerFoto:
Molto probabilmente mai, se intendiamo la vita com’era prima. E molti pensano, non senza ragione, che il COVID non abbia real mente comportato cambiamenti, quanto piuttosto accelerato l’i Lanevitabile.digitalizzazione
è stata stimolata dalle norme di distanziamen to e dagli uffici vuoti. Lo smart working e le videoconferenze han no modificato radicalmente l’ambiente di lavoro. Il nostro equili brio tra lavoro e vita privata, in ogni caso, è mutato. E tutti questi cambiamenti portano alla domanda: dopo la pandemia, quali mu tamenti saranno permanenti? Quali regole guideranno la "nuova normalità" o la "nuova pratica quotidiana", espressione usata per i cambiamenti che riguardano il lavoro nello studio odontoiatrico. La "nuova pratica quotidiana" è il tema principale del numero di Geistlich News che hai tra le mani o stai leggendo sullo schermo.
Nella crisi abbiamo imparato che è bene affidarsi alla scienza. Ci aspettiamo un ritorno generale al valore della scienza e al valore della qualità nella “nuova normalità” post-pandemia. A riguardo, ti consiglio di leggere l’intervista al Dr. Mario Roccuzzo. E non sarà soltanto la routine clinica quotidiana a cambiare. Nel campo dell'istruzione e dei congressi abbiamo già assistito a profondi mutamenti durante la crisi e in futuro tutto sarà completamente diverso. Abbiamo chiesto a cinque noti esperti cosa significherà in termini concreti. Puoi trovare le risposte nella nostra sezione "cinque domande per cinque esperti", dove eminenti professioni sti condividono le loro esperienze sui nuovi formati di formazione in Perodontoiatria.ulterioriinformazioni sulla “nuova pratica quotidiana” nell'o dontoiatria rigenerativa visita il sito www.new-daily-practice. com Ci auguriamo che questo numero di Geistlich News sia di tuo Cordialmente,gradimento.
4 GEISTLICH NEWS 2-2021 Numero 2 | 2021 NEWS 6 “È ora di liberare l’energia di Geistlich!” Intervista con il Dr. Ralf Halbach | CEO di Geistlich Pharma AG 8 Una sola immagine per l’intera umanità Una storia di vita reale da Turma do Bem 9 Regeneration focus cambia veste e si rinnova FOCUS 11 I cinque ingredienti di un account social efficace Dr. Mohamad Bassam | Libano 14 “Le ragazze capaci di sognare diventano donne con una visione.” Intervista con la Prof. Ashvini Padhye | India 16 “Tutto può funzionare a breve termine, ma non necessariamente a lungo termine.” Intervista con il Dr. Mario Roccuzzo | Italia 19 “Perché dovremmo accontentarci di criteri di successo degli impianti che ormai risalgono a 40 anni fa?” Intervista con il Prof. Tomas Linkevičius | Lituania 22 “L’esperienza del paziente è fondamentale per noi.” Intervista con il Dr. Drew Rossi | Stati Uniti La pandemia ha cambiato il modo in cui interagiamo, impariamo, insegniamo e trattiamo i pazienti. Aprendo un nuovo capitolo ci chiediamo: rimarrà tutto diverso per sempre? 10 Nuova pratica quotidiana QuaintIllustrazione:
5 Periodico dedicato ai clienti e agli amici di Geistlich Biomaterials Numero 2/2021, 17° anno Editore ©2021 Geistlich Pharma AG Business Unit Biomaterials Bahnhofstr. 40 6110 Wolhusen, Svizzera Tel. +41 41 492 55 55 Fax +41 41 492 56 biomaterials@geistlich.ch39 Redazione Dr.ssa Marjan Gilani, Verena Vermeulen Layout Niki Bossert Frequenza di pubblicazione semestrale Tiratura 20.000 copie in varie lingue in tutto il Imondocontenuti di GEISTLICH NEWS sono creati con la massima attenzione. I con tenuti di terzi, tuttavia, possono non essere in linea con l'opinione di Geistlich Pharma AG. Geistlich Pharma AG non garantisce quindi la correttezza, la completezza o l’attualità dei contenuti forniti da terzi, e non è responsabile per danni di natura materiale e non, derivanti dall'uso di informazioni di terzi o per l'errato o incompleto utilizzo delle stesse, a meno di comprovato intento colposo o grave negligenza da parte di Geistlich Pharma AG. DATI EDITORIALI OUTSIDE THE BOX 24 “Questi pazienti perderanno molto osso alveolare se non facciamo nulla.” Intervista con il Dr. Mauricio G. Araújo | Brasile, il Dr. Yoshihiro Iwano | Giappone e il Dr. Alvin Yeo | Singapore 28 Cinque domande per cinque esperti 30 Rigenerazione parodontale con Geistlich Fibro-Gide® Dr. Jean-Claude Imber | Svizzera 31 Una testa senza un corpo Dr. Klaus Duffner Come il Dr. Marcus Seiler ha inventato un nuovo metodo di rigenerazione ossea per i difetti estesi. 34 La soluzione veramente incentrata sul paziente OSTEOLOGY FOUNDATION 36 Da Berna al mondo INTERVISTA 38 Una chiaccherata con Dr. Fazeela Khan-Osborne 39 Informazioni di pubblicazioneBerlinoNippoldt,Studio©Illustrazione:
“La nostra rete di altissima qualità comprende istituti di ricerca, importanti esperti e partner commerciali.”
Intervista con il Dr. Ralf Halbach a cura di Thomas Pfyffer “È ora di liberare l’energia di Geistlich!”
6 GEISTLICH NEWS 2-2021
La rigenerazione contribuisce ad una migliore qualità della vita Dr. Halbach, come descriverebbe l'inizio della collaborazione con Geistlich? Ralf Halbach: I miei esordi sono stati na turalmente segnati dalla pandemia, una situazione che ha reso più difficile i miei incontri interpersonali. In questo periodo c’è stato un po’ di vuoto a causa dell’as senza di riunioni aziendali spontanee, sostituite da un maggior numero di vi deoconferenze e riunioni virtuali. Ma ho trovato dei modi per interagire con i miei colleghi all'interno dell’azienda, ad esem pio un blog o una serie di videoriunioni “Let’s Talk” in cui potevamo collegarci. In breve, è stato un “onboarding” particolare, che ha richiesto risposte straordinarie ad una situazione straordinaria. Quale sarà la prima cosa che vorrà riprendere non appena la situazione lo consentirà? Ciò che mi preme di più è incontrare per sonalmente i clienti e i nostri partner. Non vedo l’ora di cogliere queste opportunità, soprattutto quando Geistlich potrà di nuo vo essere attiva e presente a congressi, sim posi ed eventi del settore. Quali sono le sue prime impressio ni sull’azienda? Percepisco un fuoco interiore e una grande passione tra tutti i colleghi. In Geistlich ci consideriamo fortunati ad ave re molti dipendenti che da anni collabora no con l’azienda. Molti colleghi hanno vis suto un periodo di notevole espansione e successo di Geistlich, colleghi che sono orgogliosi dei risultati conseguiti assie me e dell’impegno profuso per la rigene razione. Ma noto anche una grande ener gia e una voglia di ripresa e rilancio dopo la pandemia per affrontare nuovi progetti e argomenti in linea con il mantra: “È ora di liberare l’energia di Geistlich!”. Tutto som mato, è un meraviglioso punto di partenza Intrapresa la collaborazione con Geistlich Pharma nel luglio 2021, il Dr. Ralf Halbach ne ha preso le redini come CEO. Ripercorriamo i suoi primi mesi in azienda e azzardiamo un’ipotesi su cosa ci si può aspettare da Geistlich in futuro. per plasmare il futuro insieme ai miei col leghi. Geistlich ha una lunga tradizione come pioniere nella rigenerazio ne. Quali sono i prossimi risultati che spera di raggiungere?
Qual è il suo approccio all'innovazione e che tipo di cultura aziendale faciliterà la sua realizzazione? Per me è importante avere una cultu ra pervasiva dell'innovazione. Non è possibile che l'innovazione sia dettata dall’alto! Serve il coraggio di rischiare qualcosa e, naturalmente, l’in novazione in Geistlich non si limita solo all’attività di ricer ca e sviluppo. Sono concen trato su un approccio globa le, che comprende, in parte, il nostro modello di busi ness, il marketing, la nostra implementazione della digi talizzazione e le opportuni tà di formazione aziendale. Per aiutare i nostri clienti ab biamo studiato modi ottima li per organizzare e imparti re i nostri corsi di formazione in modo che siano accessibili ovunque nel mondo. Le tecni
La rigenerazione rappresenta le nostre origini, è lì che affondiamo le nostre ra dici. Abbiamo trascorso decenni a creare una competenza unica e incomparabile in questo settore. All’interno di questo tema complesso e impegnativo stiamo puntando a ulteriori partnership e scoperte. La nostra rete di altissima qualità comprende istitu ti di ricerca, importanti esperti e partner commerciali. Continueremo a migliorare per confermare ciò che siamo: gli esperti di rigenerazione per eccellenza. Al centro delle nostre attività vi sono e continuano a esservi i pazienti per i quali stiamo svilup pando nuove soluzioni.
7NEWS che nel campo della rigenerazione spes so non sono necessariamente apprese all'università, ma vengono introdotte in seguito. Ed è qui che la nostra esperienza può rendere un servizio prezioso. Se dovesse riassumere il suo approccio in una formula? Coraggio, libertà di sperimentare e per correre nuove strade assieme alla volontà di diventare più intelligenti grazie a erro ri e nuove intuizioni. Questa è l’essenza. Quale futuro immagina per le donne nell’odontoiatria? Inclusione e diversità sono due argo menti che mi stanno particolarmente a cuore. È un fatto che l’odontoiatria sta diventando più “femminile”. Come Gei stlich vogliamo anticipare e co-sponso rizzare questo sviluppo puntando sulla nostra diversità. È l’unico modo per far progredire l'odontoiatria rigenerativa. In poche parole, se riflettiamo sul mercato sempre più femminile, otteniamo nuove prospettive su diversi argomenti come la formazione o, ad esempio, la ricerca e lo sviluppo. L’estate scorsa si sono tenuti i giochi olimpici. In quale cate goria potrebbe concorrere e vincere Geistlich? Il DNA di Geistlich è mol to vicino a quello di un maratoneta! Con una tradizione che risale al 1851, Geistlich dimostra chiaramente di avere una straordinaria resistenza, una grande passione e longevità. Ci preoccupiamo soprattutto delle sfide che portano a so luzioni sostenibili. Quindi il nostro cre do continua ad essere: lavoriamo su so luzioni per i nostri pazienti e clienti per soddisfare le loro esigenze. Sono dunque convinto che noi - assieme ai nostri par tner - continueremo a essere i principa li esperti di rigenerazione per i prossimi 170 anni. Cosa la affascina della tecnologia medica e del settore farma ceutico? Sono i pazienti ad affascinarmi continua mente. Nel nostro settore abbiamo il pri vilegio di poter aiutare le persone. La no stra attività di ricerca e sviluppo e le nostre soluzioni vanno a beneficio dei pazien ti. Prendendo Geistlich come esempio, si percepisce con estrema chiarezza che la rigenerazione può contribuire a una mi gliore qualità della vita. Sono felice di pro fondere il mio impegno in questo ambito.
PharmaGeistlichFoto:
Dove sarà Geistlich tra cinque anni? Il mio predecessore Paul Note ha svol to un lavoro eccellente. Durante il suo mandato, l ’ azienda si è espansa co stantemente in nuovi mercati geogra fici con prodotti innovativi. Stiamo co struendo su una base molto solida, e continueremo a investire nell'attività di ricerca e sviluppo. Le soluzioni pionie ristiche continuano a essere un obietti vo. Ci sforziamo di rimanere esperti di rigenerazione e consolidare sempre più questa posizione. Sono persuaso che la nostra esperienza e la nostra linfa vita le ci guideranno verso nuove scoperte.
BemdoTurma|ReliefDentalGlobal|Swissmediavision©iStockphoto,Foto: edScansionaesplora
Uno dei beneficiari è Joanildes. Ha subito per 45 anni una relazione violenta, senza accesso a cure odontoiatriche.
Nell'estate2021, Geistlich ha creato una nuo va campagna sui social. Per ogni foto condi visa su LinkedIn, Instagram e Facebook, con l'hashtag
Geistlich#myregeneration,hadonato5$,per complessivi 5.000 $, all’organizzazione Global Dental LaRelief.donazione ha lo scopo di promuovere cure odontoiatriche gratuite per i bambi ni in India. Global Dental Relief opera per offrire cure odontoiatriche gratuite ai bambini di tutto il mondo.
Una sola immagine per l’intera umanità
Era quasi edentula quando ha saputo di Turma do Bem nel 2013, un contatto che le ha ridato il sorriso dopo una riabilitazione completa della bocca. “Avere un sorriso mi ha ridato vita e dignità”, afferma. “Ho riavuto la mia voce, per aiutare altre vittime della violenza domestica”.
Una storia di vita reale da Turma do Bem
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La camminata e la corsa di beneficenza di Geistlich dell’ottobre 2020 hanno sostenu to Turma do Bem, l’ONG che mette a dispo sizione delle vittime della violenza in Brasi le cure odontoiatriche.
Vi aspettiamo sul nuovo Regeneration Focus, dove potrete divertirvi a scegliere la modalità di formazione che più fa per voi!
L'approfondimento clinico scientifico a portata di mano. Dove vuoi. Quando vuoi.
Regeneration Focus, il primo portale in Italia dedicato alla ri generazione ossea e tissutale nel campo dentale e maxillo-fac ciale ideato e supportato da Geistlich Biomaterials nel 2012, oggi cambia veste, per diventare il portale education sulla ri generazione dei tessuti duri e molli.
FOCUS cambia veste e si rinnova.
www.regenerationfocus.it
Il professionista avrà a disposizione una vera e propria “enci clopedia virtuale” che gli consentirà di approfondire la rigen erazione a 360°, grazie a contenuti clinici e scientifici di va lore. Per ogni area terapeutica di interesse, in maniera rapida e intuitiva, potrà “viaggiare” attraverso casi clinici documen tati in modo dettagliato con follow up a lungo termine, video chirurgici e le esclusive BioBrief, una vera e propria guida cl inica all’uso dei prodotti Geistlich. E per un ulteriore appro fondimento, potrà accedere ai numerosi webinar on-demand, Re-Live surgeries o scegliere tra la ricca proposta formativa di corsi residenziali di diversa tipologia e livello. Ma la formazione in chirurgia rigenerativa non finisce qui: come prima, continua l’attenzione alla letteratura scientifica con la traduzione dei più importanti paper impattati, sul sito più di 200, ora arricchita con una serie di approfondimenti in italiano. Tra le novità ci saranno le Science Pills, dove gli autori stessi presentano i punti chiave di un loro articolo scientifico con particolare attenzione alla rilevanza clinica e alle implica zioni pratiche e i BioSmov, dove esperti di fama internazionale e nazionale rispondono ad un quesito clinico, condividendo in un breve video un concetto di trattamento, una tecnica o la loro esperienza, il tutto sempre supportato dall’evidenza scientifica che da sempre contraddistingue Geistlich Biomaterials.
REGENERATION
CASI INTERVISTESCIENCEBIOBRIEFBIOSMOVPUBBLICAZIONICORSIWEBINARVIDEOCLINICICHIRURGICIONDEMANDRESIDENZIALIPILLS
9 PharmaGeistlichimmagini,montaggio|KantakadSujitMilindri,©Stockphoto,Foto: NEWS
FOCUS Nuova quotidianapraticaLapandemiahacambiatoilmodoincuiinteragiamo,impariamo,insegniamoetrattiamoipazienti.Aprendounnuovocapitolocichiediamo:rimarràtuttodiversopersempre? QuiantIllustrazione:
Una nuova era Sono state lanciate molte nuove piattafor me per adeguarsi alla “nuova normalità” durante i lockdown. Sono state trasmesse conferenze online, come “Geistlich+You”, e la “nuova normalità” ha offerto nuove opportunità ai giovani clinici di condivi dere il loro talento e le loro competenze odontoiatriche con la community. Sono emersi nuovi relatori e mentori che han no adottato la moderna odontoiatria ba sata sull'evidenza con tutte le sue caratte ristiche digitali, i biomateriali, le tecniche e la documentazione professionale. Il mio viaggio nei social è iniziato con In stagram, l’applicazione più usata nel pa ese in cui risiedo. Instagram ha un mec canismo di suggerimento per cui informa
i tuoi amici di Facebook e suggerisce il tuo account ad altri utenti di Instagram con interessi simili. Prima ho postato al cuni miei vecchi casi clinici cercando an che di osservare gli altri influencer che hanno un grande impatto e ho impara to che procedure e tecniche chirurgiche documentate da immagini di casi clini ci di alta qualità sono quelle che più in teressano i clinici e li coinvolgono mag Hogiormente.dunque migliorato le mie abilità fo tografiche e l ’ attrezzatura, adottando ad esempio una macchina fotografica e un sistema di illuminazione più avan zati. Poi ho iniziato a postare casi clini ci di alta qualità su base giornaliera, de scrivendo dettagliatamente il protocollo chirurgico nelle didascalie. Ho risposto a tutti i commenti, così come ai messaggi privati. A volte mi sono consultato digi talmente con i colleghi per identificare il trattamento giusto per i loro pazienti. Al tre volte ho inviato i riferimenti e articoli scientifici correlati. Il mio account ha co minciato a diventare sempre più popola re e mi sono accorto che a ogni post stavo anche ispirando il mio pubblico.
L’ascesa degli opinion leader digitali Dr. Mohamad Bassam | Libano DDS, DESS Parodontologia e implantologia clinica Maidan, Responsabile della sede di Sabah Salem, Kuwait Anche prima dell’epidemia da Covid-19, l’uso delle piattaforme virtuali era già in aumento. Con la pandemia, molte nuove piattaforme sono state lanciate per adeguarsi alla “nuova normalità”. Sono così emersi nuovi leader del pensiero che hanno adottato la moderna odontoiatria basata sull’evidenza, con tutte le sue caratteristiche digitali.
“Le social.”‘disinformazione’tantoesseremancantiinformazionipossonopericolosequantolasui
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I cinque ingredienti di un account social efficace
1. Iniziare con la strategia Nella nostra community, i social sono usa ti non solo per estendere la rete profes sionale, ma anche per educare i pazienti, costruire la fiducia, influenzare e aiutare a sviluppare la nostra pratica. Per costruire una pagina di successo, che vada a beneficio della community, dobbiamo rendere chiaro il nostro sco po e seguire una strategia. Si comincia con l’essere trasparenti su chi siamo. Ad esempio, su Instagram, inserire una “biografia” accattivante e informativa che I social offrono diversi strumenti basati su internet, tra cui, ma non solo, blog, forum online, community di contenuti e siti so cial come Twitter, YouTube, Facebook, LinkedIn, GDPUK, Instagram e Pinte rest.¹ Oggi ci sono più di 4,3 miliardi di utenti di social in tutto il mondo, quasi la metà della popolazione mondiale.²
12 GEISTLICH NEWS 2-2021 mostri l'ambito di competenza, il livello di istruzione e un link ad altre pagine di social personali come Twitter, Facebook, YouTube e a un sito web è importante.
4. Interagisci e ottimizza la rela zione “Quando pubblicare?” La maggiore attività del pubblico sui social spesso si registra la mattina presto, durante la pausa pranzo e la sera. Postando durante il picco dell'atti vità del pubblico, otterrai il maggiore coin volgimento e contribuirai alla crescita del tuo account. Postare ogni giorno, ad esem pio storie su Instagram, è anche importan te. Possiamo usare sondaggi o domande e risposte nelle storie, per stimolare una maggiore interazione ed entrare in contat to diretto con i follower. Un modo per stabilire una conversazio ne diretta con il pubblico è il “live stre am”. L’argomento può essere la condivi sione di esperienze, protocolli, consigli e trucchi o qualsiasi argomento susciti in teresse. Un contatto settimanale o men sile in live stream può darti un'idea di ciò a cui il pubblico è veramente interessato e ispirarti nuove idee. Gli hashtag aiu tano a diffondere il post e a raggiungere più persone. È possibile usare fino a 30 hashtag in un post di Instagram. Cerca di trovare i migliori hashtag per il tuo pub blico e usali tutti, una strategia che può farti raggiungere la pagina explore (dove Instagram cura i contenuti per i suoi uten ti). Anche taggare persone, altre pagine e luoghi aumenterà la percentuale di coin volgimento e la visibilità della tua pagina. Quando hai inserito più post sulla tua pa gina e il tuo account inizia a crescere, puoi iniziare a taggare amici, e persino influen cer e grandi account dei social, invitarli a vedere i tuoi post e chiedere se sono di sposti a collaborare. Segui quotidianamente i tuoi post e “repost” da altri account e pagine e ri spondi ai commenti. Promuovi la tua pa gina su altre piattaforme come Twitter, Facebook, ecc. Procedure e tecniche chirurgiche documentate da immagini di casi clinici di alta qualità sono quelle che più interessano i clinici e li coinvolgono maggiormente.
3. Il contenuto conta Il pubblico è a caccia di buoni contenu ti. Rimani sempre coerente con il conte nuto. Includi casi interessanti, usa mate riali di qualità e mostra nuove tecniche e un'odontoiatria basata sull ’evidenza. Descrivendo la procedura e includendo annotazioni, si fa capire al lettore lo sco po del caso clinico postato. Inoltre, inclu “Adottare un approccio scientifico sui social costruisce la fiducia nei follower.” dendo domande nelle didascalie rivolte a pazienti o medici, si migliora la pos sibilità di iniziare una conversazione. I post di casi clinici a volte determinano molte interazioni e critiche perché ogni odontoiatra ha il proprio approccio e le proprie convinzioni scientifiche. Per co struire la fiducia con il pubblico, è fonda mentale assumere un approccio scienti fico e citare prove e riferimenti, in modo da rafforzare la credibilità del lavoro cli nico.
BassamMohamadDr.Foto:
2. Trova il tuo pubblico Dobbiamo scegliere il nostro pubblico ed elaborare il contenuto giusto per ogni Adgruppo.esempio, spesso gli odontoiatri ten dono a mettere “Mi piace” e commentare post multidisciplinari, interventi com plessi, riabilitazioni dell’intero cavo ora le e ricostruzioni di arcate complete. Per loro, la presentazione del caso è partico larmente importante e una fotografia in tra-orale ed extra-orale professionale di alta qualità è fondamentale. Viceversa, i pazienti saltano e abbando nano le pagine che pubblicano molti in terventi di chirurgia e immagini di casi medici difficili. Preferiscono piuttosto le trasformazioni riuscite, le foto prima e dopo e i post di sensibilizzazione.
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“L'unico modo per fare un grande lavoro è amare ciò che si fa ” Il Dr. Bassam e il suo team a San Valentino 2020 su Instagram.
Spetta a clinici e odontoiatri qualificati comportarsi in modo consapevole e non ripubblicare informazioni false o poten zialmente dannose, indicare a tirocinanti, neolaureati e pazienti le migliori alterna tive di trattamento, nonché i migliori ma teriali e flussi di lavoro nella pratica odon toiatrica, affinché i social siano utilizzati a beneficio della community.
Ilmedico.General
Senza revisione e supervisione, la qualità delle informazioni potrebbe essere a vol te insufficiente. Chiunque abbia un ac count può postare casi clinici o sostenere tesi senza prove o riferimenti, diffondendo una grande quantità di informazioni false. Le “informazioni mancanti” possono esse re pericolose tanto quanto la “disinforma zione” sui social.
Riferimenti General Dental Council. Linee guida sull'uso dei social media. Valide dal 27 giugno 2016 Hootsuite e We Are Social, estratto 2021-april-global-statshothttps://datareportal.com/reports/digital-da Chauhan B. et al.: J Med Pract Manage 2012; 28: 206-209.
5. Responsabilità digitali Il successo in un'era digitale impone re sponsabilità digitali. È fondamentale ac quisire un modulo di consenso legale firmato dai pazienti per permettere agli odontoiatri di scattare fotografie e condi viderle nei convegni e sui social. Se dati e informazioni sono condivisi o usati in modo improprio senza l'approvazione del paziente, la responsabilità ricade sul Dental Council (GDC), che è il principale organo di regolamenta zione per la professione odontoiatrica nel Regno Unito, stabilisce gli standard per l'esercizio della professione. “Non pubblicare informazioni o commenti sui pazienti sui siti di social network o blogging.¹ Se si usano strumenti social professionali per discutere casi anoni mizzati allo scopo di analizzare le mi gliori pratiche, è necessario prestare attenzione in modo che i pazienti non si ano identificabili”. Anche le discussioni online tra pazienti e odontoiatri devono essere evitate poiché possono comporta re ripercussioni e azioni legali, special mente se vengono formulati commenti inappropriati.³ Il futuro è qui I social sono un’arma a doppio taglio. Han no guidato il mercato e sono diventati un'importante piattaforma educativa nel mondo, soprattutto durante la pandemia del Covid-19, offrendo una vasta gamma di contenuti agli studenti di odontoiatria, ma anche agli odontoiatri esperti. I contenuti educativi sono diventati di faci le accesso, con un costo ridotto, rendendo lo un'importante fonte di apprendimento per i tirocinanti e i neolaureati. Ma è anche fondamentale scegliere il materiale educa tivo con attenzione prima di condividerlo.
Cresce il numero di donne iscritte alle scuole di odontoiatria e la demografia di genere sta diventando più diversificata. Tuttavia, la percentuale di donne che spiccano come opinion leader nell’odontoiatria è ancora inferiore a quella dei loro colleghi maschi. La Prof. Ashvini Padhye ha risposto alle nostre domande sulla sua esperienza e visione del futuro delle donne nell’odontoiatria rigenerativa.
Gli studenti le ammirano e sentono che un giorno potranno anche loro rivestire quelle posizioni. Possiamo dire che il divario tra il numero di donne laureate e quelle che avanzano nella loro carriera si sta sempre più riducendo? Sì, il divario si sta fortunatamente ridu cendo. Ma è ancora notevole. C’è molto da fare per colmarlo realmente. Molte donne non riescono ancora a stabi lire esattamente le loro priorità o separa re la vita professionale da quella privata, ed è lì che tendiamo ad avere difficoltà. Le donne si assumono molte responsabilità solo perché sono donne. Non fraintende temi. Oltre a gestire la mia carriera, svol go diversi ruoli e compiti nella vita privata. Sono stata attivamente coinvolta nell'edu cazione dei miei figli che ora sono adulti e realizzati; sono un'amante della cucina e mi piace soddisfare i gusti di tutti; ol tre a questo, trovo il tempo per coltivare le mie passioni. Mi piacciono le immersioni subacquee e ho ottenuto il brevetto, sono una ballerina classica, mi piace disegnare e dipingere. Si tratta di arrivare a un giusto equilibrio. Penso che molte donne si sen tano a disagio, ad esempio, nel perseguire la loro formazione professionale se questo Essere una donna è mai stato un ostacolo? No, non direi. Il mio percorso è stato li neare. I miei mentori mi hanno sostenuta molto. Pur avendo avuto colleghi sia uo mini che donne, sono sempre stata inco raggiata a farmi avanti o presentare idee, ad esempio, ai convegni. E la mia famiglia mi è stata di grande sup porto durante tutta la mia carriera. In un paese come l’India si ha bisogno di molto sostegno per intraprendere la strada che ho intrapreso io. I miei genitori e poi mio marito e i miei figli volevano che fossi co raggiosa, che lottassi per ciò che volevo e che inseguissi i miei sogni.
“Le ragazze capaci di sognare diventano donne con una visione.”
Donne nell’odontoiatria rigenerativa
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Prof. Padhye, come ha deciso di diventare parodontista?
Prof. Ashvini Padhye | India Dipartimento di parodontologia MGM Dental College & Hospital, Studio privato di parodontologia e implantologia, Mumbai Intervista a cura di Dr.ssa Marjan Gilani
Oggi è aumentato il numero delle donne opinion leader in odontoiatria rispetto al passato. Cosa significa questo per studenti e neolaureati? Le donne che partecipano a convegni e tengono seminari dimostrando la loro cultura e competenza trasmettono un messaggio molto positivo. Dal mio pun to di vista, è estremamente stimolante per gli studenti vedere tante donne a capo di diversi dipartimenti universi tari. Nella nostra università, sette capi dipartimento e il preside sono donne.
Prof. Padhye: Da bambina volevo diven tare medico, ma successivamente ho sco perto che non potevo studiare medicina nella mia città e non volevo andare in un collegio, così ho scelto l’odontoiatria, ma non me ne sono mai pentita, nemmeno per un giorno. Entrambi i miei genito ri erano odontoiatri. E ho sempre volu to conseguire una formazione post-lau rea in una disciplina chirurgica. Amo la chirurgia. All’epoca in India, la chirurgia più avanzata era disponibile solo a livel lo post-laurea. Mi sono dedicata alla pa rodontologia, ho continuato a studiare e non ho mai avuto ripensamenti. “La chiave è affrontare le sfide e imparare a gestirle arrivando a un giusto equilibrio.”
PadhyeAshviniProf.Pharma,Geistlich|KonukLevent©iStockphoto,Foto:
si tratta di odontoiatria rigenerativa e avan zata. I corsi teorici e pratici, soprattutto se i relatori e i mentori sono donne, possono contribuire a cambiare la situazione. Un’ot tima iniziativa lanciata da Geistlich India due anni fa sono stati gli eventi per sole donne e i corsi di formazione in occasione della Giornata internazionale della donna.
FOCUS
In un contesto del genere, donne che in al tre circostanze faticherebbero ad esprimer si, parlano, fanno domande, condividono esperienze e acquistano fiducia interve nendo anche su altre piattaforme.
Per esprimere il loro potenziale, le donne dovrebbero lavorare di più? Le donne sono di solito laboriose per natu ra. Ma possono imparare a incanalare le loro energie. E devono anche imparare a vendere la loro competenza. Oggi gli uomini vengo no ancora ascoltati di più delle donne se par lano sulla stessa piattaforma. Per cambiare le cose, le donne devono lavorare con determi nazione perseguendo i loro obiettivi, rimane re concentrate per ottenerli e presentarsi al pubblico per essere ascoltate e viste.
È normale per un chirurgo orale donna nel mondo reale. Ma dobbiamo cambiare la si tuazione ed esprimere il nostro potenziale. Fatto questo, nulla potrà più fermarci.
Chi sono le donne leader a livello internazionale che la ispirano di più? Analizzando i dati del Covid-19 e il modo in cui i paesi hanno gestito la sicurezza dei loro cittadini e l'onere economico, ci le tiene lontane dalla famiglia. Dobbiamo smettere di sentirci così; dobbiamo smet tere di negare i nostri sogni. Il divario è uniformementedistribuitoneidiversi campi dell'odontoiatria? Niente affatto. In India, alle scuole odonto iatriche si iscrivono più donne che uomini. Tuttavia, i relatori ai convegni, gli opinion leader riconosciuti e gli innovatori sono so prattutto uomini. Le donne tendono a rima nere nella loro comfort zone, ad esempio, nella pratica generale, anziché andare avanti e perseguire i propri obiettivi fino in fondo. Come superare questo blocco? La chiave sta nell'affrontare le sfide e impa rare a gestirle trovando il giusto equilibrio.
Le donne hanno molto da offrire: compe tenza, empatia, creatività e un’innata pro pensione al multi-tasking. Forse siamo criticate più delle nostre con troparti maschili, anche dai pazienti. Capi ta, ad esempio, che quando scoprono che l’estrazione sarà eseguita da una giovane odontoiatra chiedano: “Dottore, ce la farà?”
C’è qualcosa che il settore può fare per ispirare e coinvolgere le donne? Molte donne sono meno fiduciose quando Prof. Ashvini Padhye al corso pratico del Women Regeneration Meeting rendiamo conto che i paesi di maggior successo sono quelli guidati da donne, ad esempio, Nuova Zelanda, Germania, Etio pia, Finlandia, Islanda e Slovacchia. Sono stati tempestivi, obiettivi, efficaci e, natu ralmente, ispiratori. Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea afferma che: “Il ruolo delle donne nella nostra economia è assolutamente rivolu zionario.” Abbiamo bisogno di loro nella forza lavoro per un futuro migliore. Esse re una minoranza può essere difficile, ma è anche un'opportunità. Io dico alle ragaz ze: andate, cogliete le vostre opportunità e sfidate le probabilità. Le ragazze capaci di sognare diventano donne con una vi sione. Prof. Padhye si fa un selfie con le partecipanti dopo il Women Regeneration Meeting. Mumbai, marzo 2020
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“Come clinici, uno dei criteri più importanti che valutiamo nei biomateriali è la predicibilità a lungo termine.”
“Tutto può funzionare a breve termine, ma non necessariamente a lungo termine.”
Il ruolo dei biomateriali nel successo a lungo termine Cosa rende un biomateriale di “alta qualità”? Abbiamo parlato con il Dr. Mario Roccuzzo, Italia, della progettazione, degli standard di produzione, dei risultati a lungo termine e della sua esperienza nell’uso dei biomateriali negli ultimi 30 anni. Dr. Roccuzzo, lei ha trattato molti pazienti compromessi con difetti ossei. Qual è stato il primo biomateriale che ha usato? Dr. Roccuzzo: Si trattava di Biocoral ®, un materiale da innesto riassorbibile in carbonato di calcio corallino. In se guito, ho usato diversi altri sostituti os sei, fino a quando ho trovato prima Geistlich Bio-Oss ® , e poi Geistlich Bio-Oss ® Collagen, e continuo ad usarli. Cosa è cambiato in questi anni? Molto. Ma l’aspettativa del paziente è l'aspetto più importante. In passato, gli impianti erano una rarità e i pazienti erano sempre contenti pur di poter so stituire i denti persi. Al giorno d'oggi, la maggior parte dei pazienti ha aspettati ve molto alte. In particolare i miei pa zienti, che si rivolgono a me proprio per la loro situazione complicata. È possibile evitare complicanze ricorrenti? Nel mondo reale, le complicanze si mani festano a prescindere.¹, ² Trattiamo pa zienti con alti fattori di rischio di perim plantite e li seguiamo per oltre 20 anni. Non c'è modo di evitare completamente le complicanze, ma vi sono alcuni approc ci che possiamo seguire e scelte che pos siamo compiere per renderle meno ricor renti. Ad esempio, la scelta dei biomateriali.² , ³ In che modo la scelta del bioma teriale contribuisce alla predicibilità? Certamente ogni dispositivo medico do vrebbe essere testato in vitro e in clinica e avere le giuste proprietà fisiche e biologiche per essere conforme ai regolamenti sui di spositivi medici.³ Ma come clinici, uno dei criteri più importanti che valutiamo è la predicibilità a lungo termine. E quando dico a lungo termine, intendo almeno 10 anni. Se analizzo la letteratura scientifica, la maggior parte degli studi sono a breve termine. Sembra che tutti abbiano fretta di Spessopubblicare.dimenticano che tutto quello che facciamo può funzionare a breve termine, “Vi sono alcune scelte che possiamo compiere per rendere le complicanze meno ricorrenti.”
Dr. Mario Roccuzzo, coordinatore scientifico della giornata di studio: “Successo a lungo termine. Come scegliere la migliore terapia per i Torino,pazienti?”.settembre 2017
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Dr. Mario Roccuzzo | Italia Corso Tassoni Alessandro 14, 10143 Torino Intervista a cura della Dr.ssa Marjan Gilani
Cosa guida l’innovazione nella scienza dei biomateriali? Esigenze cliniche insoddisfatte? La ricerca fa parte della natura umana. Vo gliamo sempre di più: prodotti migliori, soluzioni migliori, procedure meno costo se, meno rischi e offerta illimitata. Anche in presenza di risultati eccellenti, voglia mo sempre risultati migliori, e questo è un bene. Lei è cauto quando si tratta di nuovi prodotti? In generale, quando un’azienda che ha la re putazione di fare le cose bene lancia un nuovo prodotto, i clinici sono pronti a te starlo. Ciononostante, dobbiamo sempre essere cauti, soprattutto quando si usano nuovi prodotti in casi difficili. Non è molto diverso dal settore automobilistico: le auto vengono testate e introdotte sul mercato dopo centinaia di prove, ma una volta sul mercato possono avere un problema e de vono essere richiamate. Non vogliamo che ciò accada ai nostri pazienti. Questo è il mo tivo per cui le aziende con prodotti di qua lità superiore ribadiscono che i loro prodot ti sono stati usati per decenni in milioni di pazienti e tanti studi clinici. È la prova defi nitiva che un prodotto funziona. I suoi pazienti si interessano ai biomateriali utilizzati? Abbiamo due diversi tipi di pazienti: quelli a cui non interessa il trattamento usato e quelli che vogliono sapere tutto, cosa usiamo e come lo usiamo. Questi pazienti controllano persino il sito web dell'azienda e leggono informazioni sui prodotti. Ma alla fine, se vogliamo pro muovere l’odontoiatria di fascia alta, dob biamo illustrare i prodotti ai nostri pa zienti e dire loro perché li usiamo. Fa parte dell'educazione del paziente ed è un modo per migliorare la qualità delle cure. Più chiediamo ai pazienti di essere responsabili del rispetto delle regole e dell'igiene, più informazioni dobbiamo dare loro. E lo apprezzano. Ha una wish list di biomateriali?
Vi è stato un tempo in cui ero convinto che i biomateriali sintetici sarebbero stati la scelta giusta, ma il loro compor tamento a lungo termine non è stato quello che mi aspettavo, così ho smesso di usarli.
2 Jepsen S, et al.: J Clin Periodontol. 2019;46 Suppl 21:277-286. (consensus report)
Vorrei un blocco osseo senza problemi per l'incremento osseo verticale che eviti il prelievo, i problemi di vascolarizzazione e altre complicanze. Vorrei inoltre un tes suto molle alternativo che sia valido come innesto di tessuto connettivo. Un innesto di tessuto connettivo spesso è ancora la mia prima scelta quando tratto la perimplantite, ma forse in futuro avre mo un biomateriale sostitutivo ancora migliore. Qual è la sua raccomandazione finale per la futura attività di ricerca e sviluppo? Rimanere cauti nell'interpretare i risul tati degli studi con follow-up a breve termine, e investire in studi a più lungo termine.
18 GEISTLICH NEWS 2-2021 ma non necessariamente a lungo termine. Le è successo di credere nell’ef ficacia di un biomateriale o un concetto di trattamento che, poi, nel tempo si è rivelato fallimentare?
Il Dr. Mario Roccuzzo in un workshop pratico sulla ricostruzione dei tessuti duri e molli per l’estetica, la funzionalità e la riduzione del rischio di complicanze. Verona, maggio 2021 Riferimenti
1 Giovannoli JL et al.: Int Dent J 2019 ;69 Suppl 2:7-11. (consensus report)
PharmaGeistlichFoto:
3 Sanz M, et al.: J Clin Periodontol. 2019;46 Suppl 21:82-91. (consensus report).
“Perché accontentarci di criteri di successo degli impianti che risalgono a 40 anni fa?” Perdita ossea zero dopo l'inserimento dell’impianto Prof. Tomas Linkevičius | Lithuania Istituto di odontologia, Facoltà di medicina, Università di Vilnius Intervista a cura della Dr.ssa Marjan Gilani FOCUS ruolo ha la gestione dei tessuti molli? È un cambio di paradigma importante. Per molti anni, l’osso è stato la nostra principa le preoccupazione, ma oggi i pazienti han no aspettative estetiche superiori. I progressi dell’odontoiatria estetica han no portato una maggiore attenzione alla gestione dei tessuti molli. E, in effetti, il tessuto molle è importante quanto l’osso per la riuscita dell'impianto, non solo per l’estetica ma anche per la funzionalità.
È normale un paio di millimetri di rimodellamento osseo intorno agli impianti? Questo impianto è riuscito?
Il Prof. Tomas Linkevičius ritiene che con il progresso della scienza e dei biomateriali non sia troppo ambizioso aspettarsi una perdita ossea nulla dopo l'inserimento dell'impianto.¹ Prof. Linkevičius, la maggior parte dei clinici crede che il rimodellamento osseo intorno agli impianti sia inevitabile. Non concorda? Prof. Linkevičius: Sì, è vero. Per molti anni ci hanno insegnato che la perdita di osso è inevitabile. Uno dei riferimenti più ci tati in implantologia è quello di Albrekts son et al., in cui alcuni millimetri di rimo dellamento osseo intorno a un impianto sono una reazione fisiologica prevista e non compromettono la riuscita dell'im Inpianto.²passato questo andava bene. Ma oggi, con tutti i nuovi biomateriali, la tecnologia e le conoscenze, perché accontentarsi di criteri di riuscita degli impianti che ormai risalgono a 40 anni fa? Lo stesso vale per il trattamento del tumore, l’ictus o l'attac co cardiaco?
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“I tessuti molli sono importanti quanto l'osso per la riuscita dell'impianto, non solo per l'estetica ma anche per la funzionalità.”
Lei sostiene l'approccio “Zero bone loss”? Sì. In alcune indicazioni potremmo ancora perdere un po’ di osso, ma per la maggior parte degli impianti possiamo avere una perdita di osso pari a zero dopo l’inserimen to. Dobbiamo alzare l’asticella delle nostre aspettative e liberarci della vecchia menta lità. È questo ciò che insegno nel mio corso Credereonline. che il rimodellamento osseo debba fermarsi dopo un anno rende il nostro lavo ro più facile, ma non possiamo dire con cer tezza che si fermerà davvero. E un certo ri modellamento osseo rende gli impianti più soggetti all’ infiammazione dei tessu ti molli, alla perimplantite e ad altre com plicanze. Dovremmo orientarci verso considerazioni preventive? Che
Può fare un esempio? Consideriamo l’inserimento di un im pianto nella regione posteriore. Il ri assorbimento dell’osso vestibolare in quest’area non pone un rischio per la stabilità dell’impianto. Crea tuttavia un difetto nel contorno dei tessuti molli, un sito dove potrebbe raccogliersi cibo da pulire dopo ogni pasto. Si potrebbe dire che questo non è un grosso problema, ma perché i pazienti dovrebbero
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QuiantIllustrazione: vivere con questo inconveniente, quando, con una corretta gestione dei tessuti molli, possiamo rendere il sito trattato più facile da pulire e più simile ai denti naturali?
Quali altri fattori biologici considera? L ’altro fattore biologico che noi clinici abbiamo dimenticato per anni è lo spes sore verticale dei tessuti molli. È ancora un mistero per me perché la pubblica zione di Berglundh e Lindhe del 1996³ non abbia richiamato maggiormente l'attenzione su questo argomento. Ab biamo nuovamente studiato l'impat to dello spessore verticale dei tessu
Mostro loro anche casi clinici in cui il tessuto molle è stato ispessito con Geistlich Fibro-Gide®, in modo che il pa ziente possa vedere la differenza: da un lato, un impianto che semplicemente fun ziona, dall'altro un impianto che ha l’a spetto e viene percepito come un dente naturale.
Mostro loro le foto della cresta, degli im pianti stabili e dei difetti di contorno dei tessuti molli. E aggiungo: “Se non introdu ciamo un sostituto dei tessuti molli in que sta zona, si accumulerà cibo e si ricorderà di me dopo ogni pasto (e sorrido).” Inoltre, in questo sito possono accumularsi batte ri e renderlo più soggetto a complicanze.
In poche parole, lo spessore orizzontale dei tessuti molli conta? Lo spessore orizzontale dei tessuti è spes so considerato meno importante nel con testo dell’osso crestale e della stabilità dell'impianto. Ma è altrettanto importan te, non solo nella regione anteriore per l’estetica, ma anche nella regione poste riore per l’igiene e il comfort.
ti molli sulla perdita ossea marginale e abbiamo dimostrato che uno spessore verticale dei tessuti molli di 3-4 mm è necessario per ottenere risultati ottimali in quanto protegge l'osso dopo l'inseri mento dell'impianto e crea un profilo di emergenza estetico (Fig. 1).⁴
Da ultimo ma non meno importante, vi sono le dimensioni del tessuto cherati nizzato. Sappiamo tutti che la gengiva fissa e l'attaccamento dei tessuti molli sono fondamentali per la riuscita di un impianto. Quanto spesso decide di esegui re un incremento verticale dei tessuti molli? Ogni impianto ritardato che inserisco è un candidato per l'incremento orizzontale e verticale dei tessuti molli. Fa parte del mio protocollo. In alcuni casi è possibile riusci re a evitare l'ispessimento verticale dei tes suti molli, se abbiamo molto osso e possia mo inserire l'impianto più in profondità, a seconda del design dell’impianto. Ma per l'incremento orizzontale dei tessuti molli, non c'è alternativa. È necessario un innesto in quest'area, che sia un tessuto molle au tologo o un prodotto pronto all'uso.
Impiantodell’ossolivelloa 3 4 mm Perdita ossea zero dopo il trattamento dei tessuti molli Fibro-GideGeistlich® Fig. 1: Inserimento classico dell'impianto rispetto ai “concetti di perdita ossea zero” di T. Linkevičius – un tessuto molle più spesso protegge l'osso attorno all'impianto dal rimodellamento.
I pazienti non si lamentano spesso. Pen sano che questa sia una condizione nor male con cui devono convivere. È nostro compito informarli sui rischi e riportare la salute dei tessuti molli al centro dell'at tenzione. Come aiuta i pazienti a decidere?
E quale preferisce? La gestione dei tessuti molli è una parte cen trale del mio protocollo, e in generale non uso innesti di tessuto connettivo dal palato, per l'ovvia ragione che tento di evitare un ul teriore intervento chirurgico. I pazienti non lo sopportano! Quando tento di spiegare l'opportunità di prelevare tessuto connetti vo dal palato, alcuni pazienti vogliono evita re la procedura a ogni costo o preferiscono lasciare l'impianto così com'è. Negli ultimi tre anni ho usato Geistlich Fibro-Gide® per l’ispessimento dei tessu ti sia orizzontale che verticale. Un van taggio dei biomateriali sostitutivi è la loro disponibilità illimitata. Ad esempio, 2 mm Vite guarigionedi Inserimento osseofinodell'impianto:classicosonoprevistia1,5mmdirimodellamentomarginale
LinkevičiusTomasProf.Foto:
Inesperto.primo luogo, penso che il clinico deb ba essere convinto dei benefici di un pro tocollo di trattamento. I pazienti poi lo se guiranno.
Prof. Tomas Linkevičius al corso online sul concetto “Zero bone loss”, https://education.tomaslinkevicius.com
21FOCUS quando uso Geistlich Fibro-Gide® pos so tagliarla a metà e usarla per l’ispessi mento sia verticale che orizzontale sen za ricorrere al palato. Per incrementare il tessuto cheratinizzato posso usare sia tessuto connettivo che biomateriali so stitutivi. Ma la cosa più importante per me è creare tessuto immobile e attaccato intorno all'impianto. Questo blocca l'in vasione batterica e migliora la longevità dell'impianto. I pazienti accettano il costo dell'uso dei biomateriali? Dovremmo forse tornare ai ponti perché sono più economici degli impianti? Na turalmente dobbiamo spiegare tutte le opzioni ai pazienti in modo che possano prendere decisioni consapevoli. Ma dob Riferimenti 1 LinkevičiusT 0-86715-799-4;:QuintessencePublishingCoInc.,ISBN: 978-9780867157994(libro) 2 Albrektsson T, et al.: Int J Oral Maxillofac Implants. 1986;1(1):11-25. (studio di revisione) 3 BerglundhT,LindheJ: J Clin Periodontol 1996;23(10):971973. (studio clinico) 4 Linkevičius T, et al.: Clin Implant Dent Relat Res 2015;17(6):1228-1236. (studio clinico) biamo anche aiutarli a capire che, pur costando di più, l’uso di biomateriali so stitutivi può modificare i risultati della te rapia implantare. Quali sono i vantaggi dei biomateriali? Rispetto agli innesti di tessuto connettivo, l'uso di biomateriali sostitutivi compor ta meno complicanze. In generale, tutti i passaggi ulteriori, ad esempio le procedu re di prelievo e la disepitelizzazione, pos sono aumentare la durata dell'intervento e le complicanze... e alla fine si può avere una maggiore perdita ossea mentre i tes suti molli stanno guarendo. Naturalmen te, questo può dipendere dall'esperienza del chirurgo. La predicibilità può risul tare compromessa se il chirurgo è meno “È nostro deil'attenzionedeiinformarecompitoipazientirischieriportaresullasalutetessutimolli.”
Esiti riferiti dai pazienti
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Dr. Drew Rossi | Stati Uniti Periodontal Health Professionals LLC, IntervistaHoustonacura di Verena Vermeulen
Dr. Rossi: Tendo ad essere molto esigente, è la mia personalità. Tendo a fare ricerche, parlare con i miei colleghi medici e studia re. Cerca su Google diagnosi e trattamenti? A volte. Ma quello che mi piace davvero fare è parlare con i colleghi. Non credo che ci si possa fidare di tutto ciò che si trova su Internet. Che mi dice dei suoi pazienti? Hanno aspettative specifiche? Molti di loro sì. Tanti vengono da noi mandati da altri. Spesso i loro odonto iatri di base hanno già spiegato cosa faccio e cosa probabilmente raccoman derò. E molti sono loro stessi professio nisti competenti. Non mi piace che ve dano i trattamenti su YouTube perché questo tende a spaventarli. Ma lo fanno comunque. Potrebbe farmi un esempio? La tecnica del foro stenopeico è molto co nosciuta negli Stati Uniti. Molti richiedo no questo trattamento perché l'hanno vi sto in TV o su Internet. E lo stesso vale per altre procedure di incremento dei tessuti molli. Sono sempre onesto con i miei pa zienti. Se non sono convinto di una pro cedura o di un biomateriale perché non è sostenuto dalla ricerca, non lo propongo. Cosa è fondamentale per lei quando spiega i trattamenti ai suoi pazienti? Essere consapevoli dei loro desideri e del la loro reazione. Possiamo parlare di lette ratura scientifica o della quantità di tessu to cheratinizzato necessaria, ma a questo tendono a non reagire. La maggior parte dei pazienti reagisce alle emozioni, come le foto prima e dopo. Ad esempio, se si sotto pongono a un trattamento dei tessuti mol li, vogliono ottenere un aspetto migliore e raggiungere l'obiettivo con una proce dura che garantisca il comfort del pazien te. A volte hanno anche paura. La paura è un problema frequente negli studi odon toiatrici, quindi dobbiamo occuparcene. L'esperienza del paziente è fondamentale per noi. Gli esiti riferiti dai pazienti stanno diventando sempre più impor tanti. Lei misura sistematicamen
“Non ci preoccuperemo più di gua dagnare mezzo millimetro di tessuti molli, ma dell'esperienza e del comfort del paziente.”
“L’esperienza del paziente è fondamentale per noi.”
Per i pazienti non è solo il risultato che conta, ma anche il comfort. Il Dr. Drew Rossi ci spiega come educa i pazienti, perché è passato agli innesti non autologhi e perché investe tempo in convegni e mentoring. Quando ha bisogno di un trattamento medico od odontoiatrico, lei è uno che vuole sapere tutto sulla terapia o che si fida dell’operatorecompletamentesanitario?
RossiDrewDr.Foto:
“Oggi tendo a usare più tessuto non autologo e proporre un approccio che non prevede il prelievo dal palato.”
“Ciò che conta per i pazienti, a parte il risultato del trattamento, è il tempo che passa no sulla sedia operatoria e il dolore post-operatorio.”
Questi trattamenti possono richiedere un investimento iniziale ma ripagano nel tempo...
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Se ci stiamo occupando di un caso di im pianto complesso, sappiamo che aumen tare il tessuto cheratinizzato migliorerà la riuscita a lungo termine. Stiamo eseguen do una terapia di modifica del fenotipo per salvaguardare i nostri risultati. Non voglia mo poi doverci occupare anche di perim plantite o mucosite perimplantare. Qual è il futuro dell’odontoiatria rigenerativa? Sono sicuro che le terapie preventive di venteranno sempre più importanti, ma ciò implica un gran lavoro di educazio ne del paziente. E l’attenzione agli esiti riferiti dal paziente aumenterà, anche in letteratura. Non ci preoccuperemo più di guadagnare mezzo millimetro di tessu to molle, ma dell’esperienza e del comfort del paziente. Quali sono le maggiori sfide in questo senso? Sicuramente la formazione. Dopo aver concluso gli studi, la maggior parte degli odontoiatri ha solo conoscenze di base. Un argomento come la modifica del feno tipo è trattato molto brevemente, ammes so che lo sia. Dobbiamo dunque forma re i colleghi, ad esempio in occasione dei congressi o attraverso il mentoring. Tengo lezioni magistrali e mi occupo continua mente di mentoring. La formazione non si conclude tra i banchi di scuola.
te la soddisfazione dei pazienti? Lo facciamo per le nostre ricerche al fine di valutare quantitativamente le loro opi nioni. Non lo facciamo invece nella nostra pratica quotidiana. Ci preoccupiamo mol to dell'esperienza del paziente, ma non la analizziamo in modo scientifico. La soddi sfazione dei pazienti rispetto a trattamenti e risultati è quella che determina la nostra reputazione e ci permette di acquisire nuo vi clienti grazie al passaparola. Il suo approccio è cambiato nel tempo? Sì, sicuramente. Ciò che conta per i pa zienti, oltre al risultato del trattamento, è il tempo che passano sulla sedia operato ria e il dolore post-operatorio. Quando ho iniziato a praticare, usavo ogni volta tes suto autologo perché era la tecnica di ri ferimento. Quando però ho aperto il mio studio, mi sono accorto che i pazienti ten dono a essere molto più soddisfatti quan do usiamo tessuto non autologo, e ancora otteniamo risultati eccellenti. Oggi tendo a usare più tessuto non autologo e proporre un approccio che non prevede il prelievo dal palato. A volte i trattamenti rigenerativi non mirano a correggere un di fetto, ma piuttosto a prevenire la perdita di tessuto o ridurre la vul nerabilità. Negli Stati Uniti viene chiamata “terapia di modifica del fenotipo”. I trattamenti rigenera tivi proattivi e preventivi sono più difficili da vendere e spiegare? Sì, perché i pazienti in genere non ci chie dono questo tipo di terapia. Educhiamo i pazienti che si rivolgono a noi illustrando tali trattamenti con l’ausilio di casi clinici. Spesso i pazienti non si rendono nemmeno conto di avere un problema. Inoltre, quan do gli odontoiatri generici si laureano non sono consapevoli, ad esempio, dell’impor tanza del tessuto cheratinizzato. Se è dif ficile trasmettere questa idea agli odonto iatri, è ancora più difficile trasmetterla al pubblico.
Intervista
Dr. Mauricio G. Araújo
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“Questi pazienti perderanno molto osso alveolare se non facciamo nulla.” Preservazione della cresta nei pazienti asiatici e caucasici Biotipi sottili o spessi, angolazione della radice del dente: quali sono le differenze a livello di anatomia dell’alveolo tra i pazienti asiatici e caucasici? E cosa significano queste differenze in termini di inserimento dell’impianto? Abbiamo analizzato con tre esperti di due continenti piccole differenze con grandi conseguenze. Dr. Araújo, lei è uno dei primi ricercatori ad essersi occupato di sequenza di eventi biologici dopo l’estrazione di un dente. In breve, cosa succede? Dr. Araújo: Il processo di guarigione è diviso in tre fasi: infiammazione, pro liferazione e modellamento/rimodella mento. Nell’ultima fase, l’attività degli osteoclasti promuove un ampio rias sorbimento osseo che riduce la dimen sione della cresta alveolare. Le pareti ossee vestibolari sono spesso più sotti li di 1 mm, e queste pareti sottili sono quasi esclusivamente osso fascicolato.1 Poiché è una struttura completamente dipendente dai denti, l’osso fascicolato viene riassorbito dopo l’estrazione. Quanto volume si perde in media? Sono così tanti gli studi, i fattori specifici del sito, i punti di misura zione e i metodi... ha una risposta facile? Dr. Araújo: In media, nella zona esteti ca, si perde circa il 50% della larghezza e il 30% del volume della cresta alveolare.2 Questa quantità è molto significativa.
Il processo di riassorbimento osseo è simile in tutti i pazienti e siti? Dr. Araújo: Il processo è lo stesso in tutti i pazienti, ma il risultato clinico è diver so. Una parete ossea vestibolare sottile, un alveolo stretto ed esterno allo spazio osseo possono aumentare significativa mente la perdita di volume. Dr. Yeo, lei ha studiato più in dettaglio una di queste condi zioni che influenzano il riassor bimento osseo dopo l’estrazio ne di un dente: l’angolazione Cosadente-alveolo.siintende con questa espressione? Dr. Yeo: L’angolazione dente-alveolo è l’angolo misurato nel punto in cui con vergono i piani assiali della radice del dente e dell’alveolo (Fig. 1). Un angolo stretto suggerisce che l’intera radice del dente dovrebbe essere posizionata all’in terno dell’alloggiamento alveolare. Nel caso di un angolo ampio, la radice sarà posizionata molto vicino alla parete os sea vestibolare o addirittura al di fuori dell’aspetto vestibolare dell’alloggiamen to alveolare. a cura di Verena Vermeulen
“Nella zona estetica, il 30% del volume della cresta alveolare viene perso.”
Dr. Yeo: Per quanto di mia conoscenza, sono molti i problemi di angolazione ri scontrati nelle popolazioni asiatiche. Sono invece limitati o assenti nelle popolazioni caucasicheInunostudio condotto in Cina, il 50% della popolazione studiata (n=300) ave va angolazioni dente-alveolo di più di 20 gradi.3 Nel nostro studio condotto a Singapore abbiamo misurato un’angola zione media dente-radice di 13,6 gradi.4 Quasi il 36% della popolazione da noi studiata (n=100) aveva un’angolazione della radice del dente di oltre 15 gradi. 4 Anche nella mia pratica clinica, circa il 20% dei pazienti ha angolazioni dente-alveolo da moderate a gravi.
Dr. Yoshihiro Iwano
Dr. Alvin Yeo | Singapore Facoltà di Universitàodontoiatrianazionaledi Singapore
Dr. Mauricio G. Araújo | Brasile Dipartimento di odontoiatria Università statale di Maringa
Quanto è frequente questa condizione?
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Dr. Yoshihiro Iwano | Giappone Clinica odontoiatrica Iwano,Tokyo
In caso di denti molto angolati, quali sono le conseguenze per la guarigione dell’osso dopo l’estrazione del dente?
Dr. Yeo: Queste cavità spesso mostrano già deiscenze ossee vestibolari, fenestra ture o perforazioni prima dell’estrazione del dente, che comportano notevoli di fetti ossei dopo la guarigione. Nella pub blicazione di Chappius et al. del 2013, ri sultava quasi settuplicata la perdita ossea medio-facciale quando l’alveolo origina le presentava un fenotipo osseo sottile e compromesso.5 Dr. Iwano, lei ha anche studiato le differenze tra gli alveoli post-estrattivi nei pazienti asiatici, specialmente giappo nesi e caucasici. Quali sono state le sue scoperte? Dr. Iwano: Rispetto ai dati dei caucasici, sembra che le pareti ossee vestibolari dei pazienti giapponesi siano chiara “Le persone con tessuti duri sottili spesso hanno bisogno di un incremento dei tessuti molli.”
PharmaGeistlichIllustrrazione:
Dr. Iwano: L’osso fascicolato è spesso circa 0,2-0,4 mm, proprio come la larghezza media dell’osso riportata.⁶ Quindi, nel caso dei giapponesi, possiamo ipotizzare che l’osso alveolare nella parte centrale del lato vestibolare si riassorba comple tamente dopo l’estrazione del dente. Parliamo di come affrontare queste condizioni per l’inserimento dell’impianto. Dr. Yeo, una volta lei ha detto di aver avuto diversi momenti di incertezza l’inserimentoeseguendoprecoce di un impianto in alcuni suoi pazienti a l’incertezza?DaSingapore.cosaeracausata
Che è più invasiva e costa più tempo al paziente... Dr. Yeo: Sì. I pazienti sono soggetti a una maggiore morbilità, i costi del trattamen to aumentano, così come aumenta la sua durata complessiva. Come affronta questi casi nella pratica quotidiana?
Da un punto di vista economico, la pre servazione della cresta paga nei casi in cui contribuisce a evitare un’ulteriore procedura GBR. È importante ottenere una CBCT dell’alveolo prima dell’estra zione e confermare che ha almeno 9 mm di spessore in modo che, anche con una piccola perdita di volume dopo la pre servazione della cresta, la dimensione sia sufficiente per l’inserimento dell’im pianto. E bisogna controllare se l’osso ve stibolare è integro o meno e così via. Dr. Iwano, la preservazione della cresta è un trattamento standard dopo l’estrazione di un dente in Giappone?
Dr. Iwano: Non ancora. Nel 2018 abbiamo completato un questionario con 248 im plantologi, tra cui 103 specialisti della So cietà giapponese di implantologia ora le. Nel questionario abbiamo chiesto se i clinici eseguono la preservazione della cresta quando estraggono i denti per un trattamento implantare. Il 32,3% dei par “Circa il 20% dei miei pazienti ha un’angolazione dentealveolo da moderata a grave.”
Quindi non esegue la preservazione della cresta per evitare la GBR ma per evitare la GBR in due fasi?
Dr. Yeo: Esatto. È sempre necessario pro cedere alla GBR o all’aumento del con torno contestualmente all’inserimento dell’impianto.
Dr. Araújo, come vede questo da un punto di vista economico? La preservazione della cresta “paga” anche in questi casi? O è più un investimento del paziente in un trattamento meno invasivo? Dr. Araújo: Nell’esempio di Alvin Yeo, la preservazione della cresta contribui sce a evitare una procedura GBR in due fasi e, quindi, rende il trattamento meno invasivo. Forse non è un beneficio eco nomico evidente, ma è sicuramente un modo per ridurre la morbilità chirurgica.
Dr. Yeo: I protocolli standard e collauda ti per l’estrazione di un dente seguita da inserimento precoce dell’impianto per qualche verso non hanno funzionato nel venti percento circa dei miei casi mascel lari. Quando ho aperto il lembo mi sono reso conto che non era possibile prepara re il sito implantare e inserire l’impianto. La quantità di perdita ossea e rimodellamen to dopo l’estrazione del dente era troppo estesa, per cui ho dovuto eseguire una GBR con approccio graduale.
In base a questo decidiamo se eseguire la preservazione della cresta dopo l’estrazio ne del dente. Così facendo siamo riusciti a inserire l’impianto nella maggior parte dei casi utilizzando un approccio di inseri mento precoce “ritardato”, dopo circa do dici o sedici settimane, anziché un approc cio GBR in due fasi.
26 GEISTLICH NEWS 2-2021 mente più sottili, soprattutto nei denti anteriori mascellari.6 A 5 mm dalla cre sta alveolare, abbiamo in media 0,24 mm di spessore, e a 6 mm solo 0,20 mm.6 Si ipotizza che lo spessore dell’osso alveolare sia molto sottile non solo nella parte centrale ma anche nella parte mesiodistale del dente anteriore.. Cosa significa questo per l’estrazione di un dente?
Dr. Yeo: Nei casi esteticamente e anato micamente impegnativi, acquisiamo abi tualmente un’immagine CBCT per valuta re il profilo di angolazione dente-alveolo.
Dr. Alvin Yeo
In breve, che ruolo svolgono i tessuti molli?
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In quali pazienti promuove la preservazione della cresta? E perché? Dr. Iwano: Si esegue per tutti i pazienti che hanno pareti ossee vestibolari sottili perché perderanno una notevole quanti tà di osso alveolare se non facciamo nul la. Di conseguenza, avranno bisogno di un notevole incremento osseo in caso di successivo inserimento di un impianto.
Dr. Iwano: Nei pazienti con tessuti duri sottili, la presenza di tessuti molli spessi è estremamente importante per mantenere l’estetica. I pazienti con tessuti duri sottili spesso richiedono un incremento dei tes suti molli. 1: Angolazione A Illustrazione dell’angolazione dente-radice Angolazione 2 piani = angolo alfa
La preservazione della cresta è una pro cedura chirurgica semplice e minima mente invasiva che, se eseguita in con comitanza con l’estrazione del dente, consente il trattamento implantare sen za bisogno di grandi incrementi ossei.
BA C D Fig.
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Il riassorbimento osseo dopo l’estrazio ne causa anche problemi nei restauri con ponte. Poiché l’allungamento del pon tic può causare problemi estetici e scarsa igiene orale, mantenere la quantità di ri assorbimento della cresta alveolare al mi nimo usando la preservazione della cresta porta grandi benefici.
| B
lieve | C Angolazione moderata | D Angolazione grave Convergenza di
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Riferimenti 1
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Quaintllustrazione: Januario AL, et al.: Clin Oral Impl Res 2011; 10: 1168–1171. (studio clnico) Misawa M, et al.: Clin Oral Implants Res 2016; 27(7): 884-889. (studio clinico) Wang HM, et al.: Int J Oral Maxillofac Implants 2014; 29(5): 1123-1129. (studio clinico) Lee WZ, et al.: 2021 – in preparazione (studio clinico) Chappuis V, et al.: J Dent Res. 2013; 92 (12 Suppl): 195S-201S. (studio clinico) Ezawa T.: J Jpn. Soc Periodontol. 1984; 26: 243-256. (studio clinico) IwanoYetal.:The Clinical Question.Tokyo; Quintes sence, 2018: 148-149. (capitolo di libro) tecipanti ha risposto affermativamente.⁷ Io sono uno di quelli che hanno risposto “sì”, perché personalmente eseguo sem pre la preservazione della cresta e ritengo che sia utile. Di fatto, però, non è ancora lo standard di trattamento in Giappone.
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Grazie alle piattaforme virtuali abbiamo amplificato i nuovi contenuti multidi mensionali curati dalla community glo bale di esperti. Come si può compensare la mancanza di contatto personale? Il format virtuale non sostituisce il contatto personale, ma ha il vantag gio di rendere gli opinion leader più accessibili, ad esempio usando la funzione chat, durante un intervento online.
I 14+ webinar dell’AAP, che spaziavano da informazioni epidemiologiche sul COVID-19 a considerazioni sulla cura del paziente. Come è cambiata la sua organizzazione degli eventi?
Come si può compensare la mancanza di contatto personale? Ritengo positivo ciò che la nuova norma lità ci offre. Qualche anno fa, i clinici era no scettici sulla formazione online. Oggi la mentalità è cambiata. Qual è il suo nuovo format ideale per un corso?
Come è cambiata la sua organizzazione degli eventi? Stiamo ancora programmando gli eventi internazionali come l’EAO solamente onli ne. Con partecipanti da tutto il mondo, è impossibile prevedere se il prossimo incon tro sarà misto o nuovamente in presenza.
Erin O’Donnell Dotzler | Stati Uniti Accademia americana di parodontologia
Qual è il suo nuovo format ideale per un corso? Cicli di apprendimento multidimen sionali, ad esempio corsi online con possibilità di follow-up in presenza.
Un concetto misto con scambio online di conoscenze teoriche, esercizi pratici in presenza e un programma di mentoring online che porti il nuovo concetto nella pratica. Come possono orientarsi i giovani clinici tra i tanti corsi proposti online?
Geistlich vLab. Abbiamo potuto interagi re con persone che non avevamo mai po tuto raggiungere su così vasta scala in un workshop in presenza.
Abbiamo chiesto a cinque esperti di rispondere a cinque domande sugli eventi e la formazione dopo la professionaliRisultato?pandemia.25rivelazioniepersonali. espertiperdomandeCinquecinque
Punti di vista
Cosa l’ha più colpita a livello di formazione durante la pandemia?
Avere più alternative significa che i clini ci devono essere più attenti a discernere l’obiettività e l’integrità del contenuto.
Come possono orientarsi i giovani clinici tra i tanti corsi proposti online?
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I corsi affidabili sono quelli offerti da uni versità o aziende che lavorano con do centi indipendenti. Cosa l’ha più colpita a livello di formazione durante la pandemia?
Prof. Ronald Jung | Svizzera Università di Zurigo
Non è così facile. Sono quattro i fattori che possono aiutarli a scegliere: (1) relatori e la loro reputazione, (2) piattaforma e landing page, (3) marketing sui social e (4) la strategia di sconto sulla quota di iscrizione.
Quando la pandemia sarà superata, le offerte esclusivamente online scompariranno. Qual è il suo nuovo format ideale per un corso?
Cosa l’ha più colpita a livello di formazione durante la pandemia?
Come si può compensare la mancanza di contatto personale? Abbiamo imparato molto sulla forma zione online e il potere dei social, ma sarò felice quando torneremo alla nor malità anche negli eventi.
Le giornate digitali EAO a settembre 2020, durante le quali partecipanti da tutto il mondo hanno potuto ascolta re relatori eccezionali in onda da uno studio televisivo di Parigi. Come è cambiata la sua organizzazione degli eventi?
Qual è il suo nuovo format ideale per un corso? Una combinazione di corsi online e in presenza. Gli eventi in presenza sono in dispensabili, ma i corsi online raggiun gono più clinici e risolvono il problema dei lunghi spostamenti nei paesi più grandi. Come possono orientarsi i giovani clinici tra i tanti corsi proposti online? Questa generazione è cresciuta nell’era di gitale e può adattarsi rapidamente se of friamo corsi giusti e interessanti, in grado di stimolare il loro interesse ed entusiasmo.
Corsi CE misti perché favoriscono chiaramente lo scambio internazionale di conoscenze.
Prof. Michael Payer | Austria Scuola di odontoiatria Università di medicina Graz
Penso che non saremo mai in grado di compensare completamente la mancanza di interazioni personali, ma la formazione online ha sicuramente aiutato molto du rante la pandemia.
Cosa l’ha più colpita a livello di formazione durante la pandemia?
Qual è il suo nuovo format ideale per un corso? Un format che offra sia il contatto per sonale e lo scambio scientifico in pre senza rispettando tutte le norme di si curezza, sia lo streaming in diretta per coloro che non possono partecipare. Come possono orientarsi i giovani clinici tra i tanti corsi proposti online? Le società scientifiche e le università hanno il chiaro dovere di impartire una formazione online di qualità. Tuttavia, i giovani colleghi sono già molto abili nel valutare il livello qualitativo dei corsi onli ne.
I progressi compiuti con i corsi misti di formazione continua (CE), con streaming live o su richiesta. Come è cambiata la sua organizzazione degli eventi? Ho tenuto innumerevoli webinar e organizzato corsi online come il GBR Master Course a Berna. Credo che il futuro dei corsi CE saranno proposte miste in cui i partecipanti potranno essere presenti sul posto oppure collegati online con streaming live o su richiesta. Come si può compensare la mancanza di contatto personale?
Prof. Chunbo Tang | Cina Università di medicina di Nanjing
Cosa l’ha più colpita a livello di formazione durante la pandemia?
L’estate scorsa la nostra università ha con dotto il suo annuale concorso-dibattito sull’implantologia orale online. La porta ta dell’evento è stata più grande che mai.
Come è cambiata la sua organizzazione degli eventi? La formazione online stava già diventan do una tendenza, che la pandemia ha solo accelerato. Abbiamo scelto argo menti più interessanti e invitato relatori con spiccate capacità di comunicazione.
Come si può compensare la mancanza di contatto personale? Dovremmo trarre il massimo vantaggio da tutte le tecnologie digitali. Un’appli cazione mobile più avanzata potrebbe aiutare.
Come possono orientarsi i giovani clinici tra i tanti corsi proposti online?
Prof. Daniel Buser | Svizzera Università di Berna
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A CBaJE NPLNC NB GCT NB VCMXVCMXNCNB NB NPL
“Questo istologicostudioharivelato il potenziale di Geistlich Fibro-Gide ® nella promozione parodontale.”rigenerazionedella
Rigenerazione parodontale con Geistlich Fibro-Gide®
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Istologia
Dr. Jean-Claude Imber | Svizzera Dipartimento di parodontologia e Robert K. Schenk Laboratorio di istologia orale, Scuola di odontoiatria Università di Berna Fig. 1: | A Panoramica di un difetto parodontale rigenerato con l’uso della matrice di volumetricamentecollagenestabile (VCMX) Fibro-GideGeistlich®; estremità apicale dell’epitelio giunzionale (aJE). | B, C Integrazione di VCMX in nuovo legamento parodontale (NPL), nuovo osso (NB), tessuto connettivo gengivale (GCT) e nuovo cemento (NC).
Riferimento 1 Imber et al.: J Clin Periodontol 2021; 48(4): 560-569 (studio pre-clinico)
ImberJean-ClaudeDr.Istologia:
Grazie alla sua nota biocompatibilità e configurazione strutturale (ad esempio, elevata porosità e pori interconnessi), si è testata preclinicamente una matrice di collagene porosa e volumetricamente stabile (VCMX, Geistlich Fibro-Gide®) in una serie di difetti paro dontali acuti.¹ Dopo un periodo di guari gione di dodici settimane, erano ancora presenti e integrati residui di Geistlich Fibro-Gide® nel neoformato osso ( Fig. 1A, B), legamento parodontale (Fig. 1A, C), cemento (Fig. 1C) e tessuto connet tivo (Fig. 1A). Il neoformato cemento e osso era notevolmente maggiore nel gruppo di test (con Geistlich Fibro-Gi de ®) rispetto al gruppo di controllo (senza) (rispettivamente p = 0,009 e p = 0,037). Questo studio istologico ha rivelato il potenziale di questa specifica matrice in collagene nella promozione della rigenerazione parodontale. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi preclinici e clinici per studiare l’uso di VCMX nella chirur gia rigenerativa parodontale.
Una testa senza un corpo
I sacoglossi, molluschi gasteropodi, hanno la capacità di liberarsi di tutto il loro corpo, compreso cuore e apparato digerente, per poi rigenerarlo. I ricercatori giapponesi ipotizzano che parassiti e alghe possano svolgere un ruolo fondamentale in tale fenomeno.
Miracoli della rigenerazione Vojce©iStockphoto,Foto:
Tre di questi esemplari si sono autoto mizzati e rigenerati come prima descrit to, liberandosi così dei parassiti. Altri 39 hanno perso solamente le parti del corpo infestate dagli sgraditi ospiti. Viceversa, nessuno dei 64 individui non affetti ha perso una parte del corpo.
Il sacoglossa Elysia marginata Punto di prestabilitorottura
Della seconda specie tenuta in laborato rio, l’Elysia atroviridis, 82 individui erano infestati da parassiti noti come copepodi.
In un certo di lasso di tempo, dei 15 esem plari della specie Elysia marginata tenuti in laboratorio, un terzo ha separato spontane amente la testa dal resto del corpo. Prima di questa divisione, si poteva scorgere una rientranza sul “collo” dei molluschi, una sor ta di punto di rottura prestabilito.
Un nuovo corpo in 20 giorni Subito dopo la separazione, la testa ha cominciato a muoversi autonomamente e la ferita nel collo della lumaca si è ri marginata nel giro di un giorno. “Pensa vamo che la lumaca sarebbe morta presto senza cuore e altri organi importanti, ma con sorpresa abbiamo scoperto che era in grado di rigenerare tutto il corpo”, spiega Mitoh.⁵ Il cuore si è rigenerato in 7 giorni e il suo intero corpo in 20. Oltre al cuore, sono ricresciuti anche reni, apparato di gerente, gran parte degli organi riprodut tivi e appendici laterali simili ad ali. È interessante notare che il corpo si è ri generato solo negli animali giovani, men tre i più vecchi sono morti nell’arco di 10 giorni. I corpi senza testa, che non avevano la capacità di rigenerarsi, inve ce, hanno continuato a muoversi per gior ni o addirittura mesi rispondendo al toc co, prima di restringersi e morire. A quel punto, l’80-85% della massa corporea to tale era stato perso. I parassiti sono la ragione dell’autotomia?
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Secondo gli autori, la conclusione ovvia è che i sacoglossi si sono evoluti miglioran do la loro capacità di autotomia per liberar si dai parassiti. Infatti, grazie al loro effica ce mimetismo e alla presenza di tossine nel corpo, le lumache di mare hanno relativa mente pochi predatori⁶ – che sono natural mente la ragione dell’autoamputazione di alcune estremità in molti altri animali. Senza parassiti, migliora il successo riproduttivo Inoltre, gli “esperimenti con predatori” non hanno rivelato alcun comportamento au totomico. D’altro canto, i parassiti sono più Il corpo muore dopo giorni o mesi (vista dal basso)
“L’energia ottenuta dai cloroplasti sembra essere sufficiente per rigenerare il resto del corpo.”
Dr. Klaus Duffner Per alcune specie di animali, l’amputa zione volontaria (e la successiva rigene razione) di alcune parti del corpo è un meccanismo efficace per sfuggire al peri colo. Le lucertole sono un esempio ben noto di questo processo, conosciuto come “autotomia” o autoamputazione. Questi rettili possono evitare i predatori abban donando la coda, che poi ricresce di nuo vo, anche se più corta.¹ In risposta al pe ricolo, anche le specie africane di topi spinosi del genere Acomys abbandonano la pelle, che viene poi rigenerata in tutti i suoi strati insieme alla pelliccia e alle Alloghiandole.2stesso modo, il granchio fantasma dell’Atlantico ha la capacità di perdere più estremità in punti di rottura presta biliti e rigenerarle poco a poco durante i successivi processi di muta.³ Tuttavia, come hanno recentemente riferi to alcuni ricercatori giapponesi, i veri ma estri della rigenerazione sono i sacoglos si.4 Questi molluschi marini sono in grado di autoamputarsi la testa e poi rigenerare completamente il loro corpo. Separazione spontanea di testa e corpo Come spesso accade nella scienza, il caso ha svolto un ruolo cruciale in questa sco perta. La dottoranda Sayaka Mitoh stava studiando il ciclo di vita di alcuni mol luschi gasteropodi del genere Elysia. Un giorno ha osservato che la testa di una delle sue lumache di mare si era separata dal corpo e si muoveva da sola.⁵
Altre teorie suggeriscono che autoampu tarsi il corpo potrebbe anche essere un modo per gli animali di evitare di rimanere impigliati nelle alghe o smaltire le sostanze tossiche nel corpo.
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di un semplice fastidio: riempiono la mag gior parte dello spazio all’interno del corpo delle lumache di mare e quindi ne ostaco lano la riproduzione. Se i parassiti vengo no “rimossi”, si nota un notevole migliora mento in termini di successo riproduttivo.
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I sacoglossi vivono solo di luce Un’altra caratteristica insolita di questi molluschi sembra svolgere un ruolo de cisivo in questa forma estrema di autoto mia. In particolare, i sacoglossi si nutrono di alghe, delle quali ingeriscono i cloro plasti che immagazzinano come “clep toplasti” in speciali aree intestinali sotto la pelle attraverso un apparato digerente molto ramificato.⁶ I ricercatori giapponesi ipotizzano che le teste amputate acquisiscano energia dalla fotosintesi dei cloroplasti. Hanno infatti osservato che le teste delle giovani luma che di mare iniziano a nutrirsi di alghe in poche ore. Poiché la completa mancan za di un apparato digerente non consente più di digerire le alghe in modo normale, l’energia ottenuta dai cloroplasti sembra essere sufficiente per rigenerare il resto del Noncorpo.èancora
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Quaintllustraziione: Una lumaca completamente cresciutaTuttigli organi sono stati rigenerati Il ricrescecuore La testa autoamputata si muove da sola Compaiono le appendici simili ad ali Giorno 0 Giorno 22 Giorno 7 Giorno 14
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chiaro come questi mollu schi siano in grado di prolungare la du rata della vita dei cloroplasti, soprattutto considerando che l’ambiente all’interno delle cellule animali è caratterizzato da condizioni completamente diverse da quelle delle cellule vegetali.⁷ Le anali si di fluorescenza suggeriscono che gli animali rendono l’interno dei cloropla sti più resistente, proteggendoli così dai danni indotti dalla luce. Un’energia sufficiente per rigenerare l’intero corpo Anche se l’efficienza di questi piccoli pro duttori di zucchero è ridotta, la quantità di energia sembra essere sufficiente per ri generare l’intero corpo e mantenere viva la lumaca di mare, anche per tutta la vita. In un altro studio, le lumache di mare del genere Elysia sono sopravvissute in un ac quario senza cibo fino a nove mesi sem plicemente grazie all’afflusso di luce⁸, pe riodo equivalente al loro ciclo di vita tipico in natura.. Riferimenti Higham TE, et al.: Physiol. Biochem Zool 2013; 86: 603-610. Cormier Z: Nature. Settembre 26, 2012. Pfeiffenberger JA, et al.: J Exp Biol (2021) 224 (10): jeb233536. Mitoh S, et al.: Current Biology 2021; 31 (5) 233-234. and-allslugs-can-grow-a-whole-new-body-internal-organs-https://www.sciencealert.com/self-decapitating-seaRumpho ME, et al.: Plant Physiology 2000; 123 (1): 29-38. Havurinne et al.: eLife2020 Ott 20;9:e57389. Giménez-Casalduero F, et al.: Anim Biodivers Conserv 2011; 34: 217-227.
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BerlinoNippoldt,Studio©Illustrazione:
Come MARCUS SEILER ha inventato un nuovo metodo di rigenerazione ossea per i difetti estesi Sì. Vorrei che ci fosse un modo per avere un osso più vascolarizzato e predicibile dopo l’innesto. La stampa 3-D potrebbe aiutare a creare un’impalcatura in titanio a forma di cresta che guidi la formazione di nuovo osso? Può ridurre la durata dell’intervento e migliorare la precisione e la predicibilità. 2-3 Ecco i requisiti di dellacontrolloqualità.
intellettualeProprietàR&SQualità EvidenzaproduzioneeclinicaaziendaleSupporto Approvazionedelmercato Sede Geistlich Pharma, 2010 La GBR con una griglia personalizzata stampata in 3-D diventa una realtà clinica
Questi sono i requisiti
Assicuriamocil’approvazionepernormativa.che i clinici usino strumenti testati e approvati e non copie scadenti. Titanio Materialetestatoclinicamente1 Stampato in 3-D Su misura per ogni paziente e ogni difetto, senza bisogno di regolamentoulteriore2 Principio della GBR Uso i miei fidati e predicibiliGeistlichbiomateriali Qualcosa che possa evitare al paziente la morbilità derivante dal prelievo e a noi queste sorprese. Il riassorbito?osseobloccosiè Filderstadt, 2006 Riabilitazione dell’arcata completa dopo un innesto con blocco osseo autologo Impalcatura stamapat in 3-D a forma di cresta per la rigene razione ossea
UNA SOLUZIONE VERAMENTE INCENTRATA SUL PAZIENTE
Quando la griglia viene rimossa, l’osso neoformato è vascolarizzato e vitale.Pensavo che la stampa 3-D per uso medico fosse un lontano futuro. Una soluzione veramente “personalizzata” per me significa che il futuro è oggi! Tutto è iniziatoun’idea!con LE SETTE FASI della GBR con Yxoss CBR® Consegna di Yxoss CBR® e dei rigenerativibiomaterialiallaclinica..
Geistlich Bio-Oss® funge da impalcatura per il nuovo osso e garantisce una ossearigenerazionepredicibile.4
Protezione, stabilizzazione della ferita e vascolarizzazioneomogeneacon Geistlich Bio-Gide® 5-6 6 7 edScansionaesplora
Rierimenti a pagina 39 Invio dei dati CBCT a ReOss®
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Riempimento della griglia con Geistlich Bio-Oss® e copertura con Geistlich Bio-Gi de®
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Produzione della soluzione personalizzata, Yxoss CBR® da parte di ReOss® Inserimento di impianti e protesi nel nuovo osso. Invio dell’ordine di prodotti dopo la progettazione e la pianificazione da parte di ReOss®
Live Surgery di Osteology-EFP
ne per aprire il tunnel. In seguito, è stato eseguito il distacco del pe riostio e del frenulo. Dal palato si è poi prelevato 1 mm di innesto di tessuto connettivo, stabilizzato sull’area di recessione e chiuso con suture a materassaio.
Il pubblico ha posto molte domande durante l’intervento, che sono state affrontate sia dal vivo sia nel corso della successiva tavola ro tonda. Mentre Anton Sculean terminava l’intervento, si è aperta la tavola rotonda con Martina Stefanini, Andreas Stavropoulos e Giovanni Salvi. Tra gli argomenti discussi, la verticalità, che viene ripristinata sia con la VCAF che con la LCT. Martina Stefanini ha spiegato che il ripristino è immediato con la VCAF, mentre richie de qualche tempo con la LCT.
Andreas Stavropoulos ha sottolineato che rispetto alla mascella, la mandibola ha un vestibolo poco profondo e una cresta alveo lare più corta, che comporta una ferita meno stabilizzata. Le tec niche devono dunque essere adattate di conseguenza. Quando Anton Sculean si è unito al gruppo, ha sottolineato che l’80% dei giovani pazienti sviluppa una recessione dopo il trattamento or todontico perché l’attivazione dei retainer durante il trattamen to ortodontico spinge i denti sia labialmente che lingualmente.
La procedura è iniziata con un debridement meccanico della radice seguito da incisione intrasulculare nella profondità della recessio Dr. Sonya Sharma e Dr. Heike Fania | Osteology Foundation
Da Berna al mondo Virtual
Primo
Prima sessione: copertura della recessione Dopo il benvenuto e l’introduzione dei due presidenti, William Giannobile per l’Osteology Foundation e Lior Shapira per l’EFP, la sessione è iniziata con la relazione introduttiva di Martina Stefanini sul tema “copertura della recessione nella mandibo la: possibilità e limiti”. Martina Stefanini ha spiegato che il trattamento di copertura del le recessioni nella mandibola è spesso complesso a causa della condizione anatomica sfavorevole ed è influenzato da diversi fat tori come, ad esempio, la posizione dei denti, la profondità del ve stibolo e il fenotipo del tessuto. Il Vertically Coronally Advanced Flap (VCAF) e il Laterally Closed Tunnel (LCT) sono due nuove procedure che possono ottenere una copertura radicolare comple ta, una maggiore profondità vestibolare, una maggiore profondità dei tessuti molli, una minore morbilità dell’area di prelievo e un’e stetica migliore. La relatrice ha aggiunto che, rispetto alle tecniche tradizionali, il punteggio di difficoltà della procedura CAF ottenuto sulla base di diversi parametri è elevato nel caso specifico della ver sione VCAF, ma ciò che è più difficile è la tecnica chirurgica in sé. Dopo la relazione di Martina Stefanini, Mariano Sanz, modera tore, ha presentato il paziente. Anton Sculean ha eseguito l’inter vento su un paziente con fenotipo sottile e una recessione RT2 (classe III di Miller) in regione 41. Il trattamento aveva lo scopo di migliorare l’igiene orale, alleviare il dolore e migliorare l’esteti ca. La tecnica indicata per trattare la recessione è stata la LCT o la Modified Coronally Advanced Tunnel (MCAT) in combinazione con un innesto di tessuto connettivo subepiteliale palatale (CTG). La tecnica LCT presenta, infatti, vantaggi in un fenotipo sottile con gengiva aderente limitata o assente. La mobilizzazione senza ten sione dei tessuti molli può essere ottenuta senza alcuna incisio ne sulla papilla o sul lembo per ottimizzare la stabilità della ferita.
Seconda sessione: trattamento della perimplantite La sessione, moderata da Giovanni Salvi, è iniziata con la relazione di Frank Schwarz sulle tecniche chirurgiche per il trattamento delle perimplantiti, il quale ha spiegato che la selezione dell’approccio di pende dalla classificazione del difetto, raccomandando anche un ap proccio non ricostruttivo per gli impianti con superficie lavorata, un approccio ricostruttivo per i difetti di classe 1 con quattro pareti pre senti e un approccio combinato per i casi più difficili. Frank Schwarz ha aggiunto che l’approccio combinato consiste nel debridement a lembo aperto, nell’implantoplastica e nell’applicazione di un mate riale di riempimento osseo. Per quanto riguarda i protocolli di decontaminazione, Frank Schwarz ha sottolineato che non esistono prove scientifiche a favore di nes sun protocollo di decontaminazione. Si raccomanda pertanto di mantenere la semplicità. Il fattore più importante per il successo del trattamento è la superficie dell’impianto. Inoltre, il relatore ha illu strato l’importanza del concomitante innesto di volume dei tessuti In diretta da Berna, oltre 1.000 partecipanti da più di 80 paesi hanno assistito al primo Virtual Live Surgery Day organizzato congiuntamente dall’Osteology Foundation e dalla Federazione europea di parodontologia (EFP). L’evento consisteva in due sessioni, una sulla copertura delle recessioni, l’altra sul trattamento della perimplantite.
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La sua raccomandazione è stata una CBCT per controllare la pre senza di una quantità di osso sufficiente, sia labialmente che lin gualmente, nell’ambito della fase di pianificazione antecedente al trattamento.
su quali fattori riducano al minimo il rischio di pe rimplantite, Anton Sculean ha spiegato che le protesi svolgono un ruolo essenziale per permettere la pulizia, oltre alla posizio ne dell’impianto, alla presenza di una quantità di osso sufficien te intorno all’impianto, alla quantità di mucosa attaccata e al suo Graziespessore.mille a tutti i relatori, ai partecipanti e all’EFP per aver reso possibile questo evento eccezionale. “Il pubblico ha posto molte domande durante l’intervento, che sono state affrontate sia dal vivo sia nel corso della successiva tavola rotonda.”
molli (CTG o matrice di collagene) per compensare lo spessore insuf ficiente della mucosa e superare la recessione post-operatoria dei tessuti Giovannimolli.Salvi
ha presentato il paziente del secondo intervento dal vivo, che è stato eseguito da Andreas Stavropoulos: una paziente donna di 34 anni sana dal punto di vista sistemico e parodontale, con denti mancanti congeniti 12 e 22 sostituiti da impianti. A causa di una perimplantite nella regione implantare 12, la corona cementa ta è stata rimossa un mese fa e sostituita con ponte provvisorio per permettere la guarigione della mucosa. Nella radiografia era visibile un difetto mesiale con componente infraossea. Era inoltre presen te una deiscenza dell’osso vestibolare. Dopo l’apertura del lembo, la superficie è stata pulita con levigatrice ad aria ed è stata esegui ta l’implantoplastica sul lato vestibolare dell’impianto. La situazione dei tessuti molli era fragile nella posizione centrale sopra l’impianto e molto difficile da gestire. Dopo l’implantoplastica, sono stati pre levati localmente frammenti di osso autologo per riempire il difetto, successivamente coperto con membrana di collagene tagliata su mi sura per coprire il difetto. Mariano Sanz, Anton Sculean e Frank Schwarz si sono uniti a Gio vanni Salvi per la tavola rotonda dopo l’intervento dal vivo. Anche Andreas Stavropoulos li ha raggiunti una volta concluso l’inter vento. Tra gli argomenti discussi, l’opportunità di inserire impian ti in pazienti ad alto rischio a causa di una storia di parodontite.
Anton Sculean ha risposto affermativamente sottolineando che anche in quei pazienti si possono ottenere risultati predicibili. Ha tuttavia consigliato di non inserire mai un impianto in un paziente parodontalmente compromesso prima che la terapia parodonta le sistemica sia stata completata, e solo se la quantità di osso e di tessuti molli è sufficiente per l’inserimento dell’impianto e la pia nificazione protesica. È necessario un approccio terapeutico com Allapleto.domanda
37OSTEOLOGY FOUNDATION OSTEOLOGY-EFP VIRTUALLIVESURGERYDAY/////////////////////////////////////////////////////////////////////// 17 GIUGNO 2021 Editore ©2020 Osteology Foundation Landenbergstrasse 35 6002 TelefonoSvizzeraLucerna+4141 368 44 44 www.osteology.orginfo@osteology.org Dopo la tavola rotonda Mariano Sanz sul palco Il team tecnico dietro le quinteGürberBasilFoto:
Dr.ssa Fazeela Khan-Osborne è un chirurgo implantare e restaurativo e medico fondatore dello studio di Harley Street a Londra. Insegna odontoiatria implantare in corsi individuali di implantologia dentale, uno dei corsi privati più consolidati e noti del Regno Unito.
Intervista
Ha deciso di realizzare il nuovo centro odontoiatrico di Harley Street durante il lockdown totale nel Regno Unito? Quali erano le sue speranze? Dr. Khan-Osborne: Il mio contratto d’affitto stava per scadere nel maggio 2020. Questo mi ha obbligata a trasferirmi altrove con la mia attività. Sapevo che sarebbe stato il mio ultimo studio in asso luto, per cui ho voluto fare tesoro di tutti gli insegnamenti appresi in 25 anni e realizzare la migliore clinica che si potesse immaginare: un ambiente felice e sicuro per i miei pazienti e il mio team, che in corporasse nuove funzionalità come l’aria pulita filtrata, uno scan ner CBCT e un laboratorio odontoiatrico interno.
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Realizzare un nuovo studio con strutture di prim’ordine du rante il lockdown suona quasi impossibile. Come ha fatto? Il mio progetto è stato interrotto dalla pandemia da Covid-19. Nessu na attività era aperta. Nessun lavoro di costruzione era permesso. Ci siamo incontrati con quattro miei clienti conosciuti in un precedente progetto, abbiamo messo a frutto la loro esperienza e creato un nuo vo team per progettare, pianificare e costruire il centro. Gli esecutori erano miei pazienti e l’architetto mia figlia.
Una chiacchierata con Fazeela Khan-Osborne Intervista a cura della Dr.ssa Marjan
Gilani PRIMA DOPO
Guardando indietro, cosa la rende più orgogliosa? Sono immensamente orgogliosa dello spirito di squadra. Abbiamo la vorato tutti insieme per garantire la sicurezza di tutti noi e di non com promettere lo standard o la qualità del nostro lavoro. Il futuro sembra davvero luminoso.
Qual è stata la difficoltà maggiore? Ero stressata per la sicurezza di tutti i lavoratori, le norme di di stanziamento sociale, i continui ritardi nelle consegne dei mate riali e la necessità di garantire che i miei pazienti potessero co munque usufruire del servizio. Ma il risultato è stato sorprendente per tutti noi. Eravamo come una famiglia e ci siamo aiutati a vi cenda a realizzare questo sogno. Quando ha potuto ricominciare i corsi e le attività? Siamo stati in grado di tornare alle attività in presenza, sempre nel rispetto del distanziamento sociale, nell’ottobre2020. Non vedevo l’ora di riprendere nella speranza di un futuro più luminoso. Oggi abbiamo bisogno di formazione più che mai.
Khan-OsborneFazeelaDr.Foto:
39BACKGROUND Numero 1 | 22 uscirà a febbraio/marzo 2022. FOCUS Complicanze: gestione e prevenzione > Fattori umani ed errori medici > Gestione delle aspettative con i pazienti > Perimplantite: prevenire è più facile che curare > Come affrontare le deiscenze? Riferimenti per le pagine 34-35 1 Sidambe AT. Materials (Basel) 2014 19; 7(12):8168-8188. (revisione) 2 Chiapasco M, et al.: Clin Oral Implants Res 2021; 32(4): 498-510. (studio clinico) 3 Sumida T, et al.: J Craniomaxillofac Surg. 2015; 43(10):2183-2188. (studio clinico) 4 Jung RE et al.: J Clin Periodontol 2013; 40 (1), 90-98. (studio clinico) 5 Schwarz F et al.: Clin Oral Implants Res 2008; 19 (4), 402-415.(studio pre-clinico) 6 Perelman-Karmon M et al.: Int J Periodontics Restorative Dent 2012; 32 (4), 459-465. (studio clinico)
Editore ©Geistlich Pharma AG Business Unit Biomaterials Bahnhofstr. 40 6110 Wolhusen, Svizzera Tel. +41 41 492 55 55 Fax +41 41 492 56 www.geistlich-biomaterials.ch39 Maggiori informazioni sui nostri www.geistlich-pharma.comdistributori /2102/en602142