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lle 14.58 del 19 luglio in via Benedetto Marcello, le sirene dei vigili del fuoco hanno lacerato il momento di raccoglimento per ricordare i 29 anni dalla strage di via D’Amelio, nella quale furono assassinati il magistrato Paolo Borsellino, con gli agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddi Cosina e Claudio Traina. Nell’area dei giardini, dedicata anche a Giovanni Falcone, si sono radunati numerosi cittadini che hanno ascoltato con attenzione gli interventi e le testimonianze, e partecipato alla deposizione di un mazzo di fiori accanto al cippo commemorativo. Tra le autorità presenti, oltre a rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, Filippo Cenati, presidente dell’ANPI, il
professore Nando Dalla Chiesa e la referente per Milano del coordinamento di Libera Lucilla Andreucci. Proprio il lavoro di questa associazione era particolarmente visibile per la presenza di parecchi adolescenti, riconoscibili per la maglietta con il logo, quasi tutti sicuramente nemmeno nati all’epoca dei fatti, ma che hanno seguito e partecipando anche attivamente a tutta la manifestazione che è durata quattro ore. Un bel segnale affinché non si perda la memoria di questi episodi raccapriccianti della storia italiana. La Polizia Locale è stata presente con diverse unità, sia in divisa che in borghese, per garantire in modo discreto la sicurezza a tutti gli intervenuti.
Plotone D’Onore
La presenza della Polizia Locale a Bologna nel 41° anniversario della strage Hanno accompagnato il Gonfalone Civico nella grande manifestazione nella città felsinea
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ttantacinque vite spezzate, 200 i feriti in uno dei più drammatici accadimenti della storia italiana del dopoguerra. Alla presenza di numerose Autorità, si è svolto il corteo che ha percorso le vie di Bologna fino al piazzale della Stazione, dove avvenne l’efferato attentato. Il percorso fino alla Stazione centrale è segnato dall’installazione permanente dei “Sampietrini della memoria” con i nomi e l’età di ognuna delle 85 vittime della strage del 2 agosto 1980. In piazza Medaglie d'Oro, dopo l’intervento del presidente dell’Associazione familiari vittime della strage alla stazione di Bologna, il triplice fischio del treno e il minuto di silenzio in memoria delle vittime alle 10.25, ora dell’attentato, ha scandito il momento più toccante della giornata 27