Happy Aquatics & Wellness n. 5 anno 2020

Page 26

Gerardo Ruberto

info@smilingcoachsystem.it

FITNESS

7’

LOCKDOWN, THE DAY AFTER Fitness/wellness, un settore affetto dal “virus dell’inazione” Durante il lockdown ho sentito molti commenti e verificato varie comunicazioni che hanno evidenziato le difficoltà del settore fitness/ wellness e che lo stesso settore si trova in una fase di grave recessione dovuta all’emergenza Covid-19. Che il virus abbia dato un grande “contributo” a portare il settore verso una grave crisi economico-finanziaria non ci sono dubbi. Infatti, il periodo di chiusura prima e la paura del contagio dopo la riapertura ha ridotto drasticamente la frequenza e le iscrizioni presso i centri wellness/benessere/piscine; tuttavia, sarebbe un grave errore pensare che sia tutta responsabilità del Covid-19 la crisi che ha colpito le imprese nel nostro settore. Come sappiamo tutti, anche se spesso non vogliamo vedere la realtà, prima del Coronavirus la situazione delle imprese fitness/wellness era comunque di forte “disagio”; un settore che da oltre 30 anni è

poco propenso al cambiamento anche rispetto ai prezzi che si sono modificati al ribasso; un settore che, non molto tempo fa, un quotidiano nazionale in un articolo dal titolo “Spendiamo più nel gioco che in salute” lo ha inserito e rapportato ai giochi d’azzardo, al tabacco, al consulto dei maghi etc. Un settore che la politica trascura costantemente (si ricorda solo quando bisogna fare verifiche e dare multe); un settore che supera il 2% del Pil Nazionale, ma che non ha una propria identità; un settore che forse ha poche linee guida e che per troppo tempo ha visto lottare a suon di prezzi, al ribasso, tantissime aziende, generando confusione e diffidenza nei consumatori. Il settore per molti anni ha creduto che l’esercizio fisico e le attività sportive da sole potessero stimolare i consumatori a frequentare le palestre e le piscine, e nei primi anni ‘90 questo ha funzionato, (forse anche grazie ai film di Arnold

Schwarzenegger) ma, con il passare del tempo, i clienti hanno abbandonato e nessuno ha fatto qualcosa per trattenerli. Il Wellness ha dato per scontato che l’esercizio fisico da solo potesse essere trainante e stimolante per tutti gli operatori e i clienti, ma così non è. L’esercizio fisico è la medicina naturale per prevenire e “curare” malattie non trasmissibili, ma questo va raccontato e vissuto. Però se il Covid-19 ha scoperchiato i problemi delle aziende fitness senza più dare nessuna tregua sia ad imprenditori che ad istruttori (che adesso pensano all’attività di personal trainer al di fuori dai centri come vera risorsa: facile capire perché), prima del Coronavirus nessuno o pochissimi hanno pensato a nuove riforme da proporre (comprensibile l’individualità di ogni singola impresa: coloro che spesso hanno agito per dimostrare di arrivare per primi a proporre, con numeri ridicoli per la

Lo stile di vita per stare bene viene decisamente guidato da professionisti della salute operanti nelle palestre referenziate - ph Nathan Cowley by Pexels

Il nostro è un settore che la politica trascura costantemente, che supera il 2% del Pil nazionale, ma che non ha una propria identità

24

HA 5 - 2020

© DIRITTI RISERVATI


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.