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Galley Gourmet Alex Atala

Alex Atala

Il Dom ha ricevuto nel 2015 due stelle Michelin. L’amore per il suo paese spinge Alex Atala a privilegiare i prodotti brasiliani ai quali applica tecniche altamente professionali

In 2015 Dom was awarded two Michelin stars. Love of his country impels Alex Atala to prioritise Brazilian products, which he prepares with advanced professional techniques by Sophia Negri – photo by Ricardo D’Angelo and Rubens Kato

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La gastronomia brasiliana del Dom di Alex Atala è una meravigliosa fucina di creatività. Figlio di oriundi palestinesi ed ex dj, Alex intraprende la carriera di cuoco a 19 anni alla scuola alberghiera di Namur, in Belgio. Le sue radici sono segnate dalla cultura culinaria francese, le sue doti si sono poi affinate da Jean Pierre Bruneau e Bernard Loiseau all’Hotel de la Côte d’Ora a Saulieu in Francia. Nel 1999 lo chef Alex Atala inaugura a San Paolo il Dom, un ristorante di cucina creativa contemporanea in grado di svelare i sapori e gli ingredienti della cucina brasiliana. Acronimo di Domus Optimus Maximus, il motto dei monaci benedettini e dei loro ottimi cuochi in lode dell’esuberanza del creato, il Dom è una finestra aperta sulla gastronomia del terzo millennio: il multiculturalismo e la biodiversità che bussano finalmente alle porte. In pochi anni, lo chef e la sua nuova iniziativa hanno raggiunto le vette più alte nell’olimpo della gastronomia mondiale. Sia l’approvazione del pubblico che quella della critica hanno portato una fama che ha oltrepassato i confini del Brasile.

Il Dom di Alex Atala è considerato il miglior ristorante brasiliano, l’atmosfera si gioca sul contrasto chiaro/scuro del legno e dei tessuti.

Alex Atala al Dom studia e rivisita la tradizionale cucina brasiliana e usa prodotti del territorio, tra cui anche rarissimi ingredienti provenienti dall’Amazzonia, come il fiore di vaniglia della foresta o il miele di abelha indigena.

At Dom, Alex Atala explores and reinterprets traditional Brazilian cooking and uses local products, including very rare ingredients from the Amazon region, such as the flower of the vanilla orchid and honey from native bee species.

Oggi viene servito solo il menu degustazione.

Opzioni di sette o dodici portate, sia in versione normale sia in versione vegetale. Questa scelta consente al cliente di assaggiare, in un solo pasto, molti piatti in piccole porzioni. Da citare il piatto Ouriço com formiga amazônica: un cucchiaino di ricci di mare insaporito con delle piccole formiche che sono croccantissime e masticandole si sente un sapore intenso di citronella. I menu non sono fissi, cambiano in base alla stagione dell’anno. Il locale, progettato da José Roberto Moreira do Valle, ha un’atmosfera caratterizzata da colori intensi con toni marrone, nero e beige. Nel 2017, Dom si è classificato al 16° posto tra i “Migliori 50 ristoranti del mondo” ed è l’unico ristorante brasiliano a ricevere due stelle dalla Guida Michelin.

Alex Atala’s Brazilian cuisine at his restaurant Dom is a wonderful hotbed of creativity. The son of Palestinian parents and a former DJ, Alex began his cooking career aged 19 at the Namur hotel school in Belgium. His roots are influenced by French cuisine, and his talent was further honed by Jean Pierre Bruneau and Bernard Loiseau at the Hotel de la Côte d’Ora in Saulieu, France. In 1999 Alex Atala opened the Dom in São Paolo: a restaurant offering creative contemporary cuisine to explore the ingredients and flavours of Brazil. An acronym for Domus Optimus Maximus - the motto of Benedictine monks and their excellent cooks and an homage to creative exuberance - the Dom is a showcase for third-millennium gastronomy: multiculturalism and biodiversity welcomed in at last. In just a few years, the chef and his project have reached the highest summits of the Olympus of world food. Both public approval and critical acclaim have brought a reputation that goes far beyond Brazilian borders. Today the restaurant serves only tasting menus. A choice of seven or twelve courses, either standard or vegetarian. This format allows diners to taste numerous small portions in a single meal. An example is the Ouriço com formiga amazônica: a spoonful of sea urchin flavoured with tiny ants which are crunchy and have an intense flavour of citronella. Menus are not fixed, and change with the seasons. The restaurant is designed by José Roberto Moreira do Valle, and is decorated in intense shades of brown, black and beige. In 2017 Dom was placed 16th in the “The World’s 50 Best Restaurants”, and it is the only Brazilian restaurant to be awarded two Michelin stars. n

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