IL PERSONAGGIO
Andrea Dal Ponte ritorna alle origini con la piccola Saxo Dopo oltre una decina di vittorie assolute, innumerevoli i podi e successi di classe, il pilota thienese al Valpolicella non ha esitato a riprendere i rally da dove aveva cominciato ■ Correva l'anno 2012 quando lo si era visto l'ultima volta al volante di una millesei in versione produzione, tra l'altro firmando la classe in occasione del Rally del Mastini, unica parentesi in un anno costellato da presenze su vetture prestigiose per l'epoca come la Peugeot 207 Super 2000 e la Renault Clio Super 1600. In seguito arrivarono le partecipazioni griffate dall'ovale blu, a bordo della Ford Fiesta in versione Wrc ma anche nella cugina Rrc oggi sparita dalle scene, per poi passare, in pianta stabile, alle attuali regine del momento, le R5 ora evolutesi in Rally 2, sotto la bandiera di casa Peugeot prima e di Skoda poi. 42
GuidACI | giugno 2022
Andrea Dal Ponte, pilota thienese, oltre ad avere in carniere una lunga fila di vittorie assolute, senza contare gli innumerevoli podi e successi di classe, si è reso protagonista, durante lo scorso Rally della Valpolicella, ad inizio maggio, di un autentico, inaspettato, revival. Andrea ha deciso di tornare indietro di parecchi gradini, presentandoti con una Citroen Saxo di gruppo N, come mai? "Era dal rally Città di Bassano dello scorso anno che non correvo, escludendo i pochi chilometri percorsi allo Schio prima del ritiro, ed avevo una voglia matta di tornare al volante. La mia Clio Super 1600 era sempre occupata e, per uno
strano scherzo del destino, sono stato contattato da Green Motorsport. Il titolare, Riccardo, mi ha proposto di correre con la loro Citroen Saxo di gruppo N e, nonostante si trattasse di una tipologia di vettura che non utilizzavo da dieci anni, ho accettato immediatamente la sua offerta. In questo team si respira passione, come ai vecchi tempi, ed anche questo uno dei motivi che non mi ha fatto esitare nell'accettare." Abituato a lottare per l'assoluta da tanti anni, su vetture di prima fascia e dall'indiscusso prestigio, cosa l'ha spinto a tornare così indietro? "La passione, prima di tutto. Ho