Via! Ottobre 2021

Page 40

NEL PAESE DI VALENTINO ROSSI

Una giornata a Tavullia Alla scoperta della terra natale di “The Doctor” dove la motocicletta e i suoi campioni sono di casa. Un luogo ormai leggendario, frequentato da schiere di fan, dove il mito del # 46 è nato e dove ora ritornerà Testo e foto di Filippo Redaelli

Un gigantesco numero 46 sugli spalti di Tavullia, accoglie i visitatori. E’ il numero che fu del padre di Valentino, Graziano, pilota del Motomondiale a cavallo degli anni 70 e 80. Il più noto soprannome di Valentino è “The Doctor”, (dopo la Laurea ad honorem conferitagli dall’Università di Urbino), ma prima ancora “Rossifumi” in omaggio ad un suo idolo di gioventù: il pilota giapponese Norifumi Abe.

S

ono passate poche settimane dall’annuncio del ritiro a fine stagione di Valentino Rossi dalle corse. Il più grande di tutti, capace di portare a vedere una gara di MotoGp milioni di nuovi appassionati, davanti alla tv la domenica dopo pranzo o sulle gradinate di un circuito solo per lui, il fenomeno con il numero 46. Siamo intorno a Ferragosto, fa caldo ma, partendo dalla punta della Romagna, basta percorrere una decina di chilometri per arrivare nelle terre dove è nato il mito. Tavullia, provincia di Pesaro e Urbino, un borgo di quasi 8 mila abitanti sui colli marchigiani. La strada dal mare inizia a salire, curve

a destra e a sinistra, una dietro l’altra, panorami mozzafiato. Siamo già nella storia. Qui ha iniziato ad andare in moto un giovane Valentino, in questa terra dove con i motori il rapporto è particolarmente stretto, tutti in giro in moto, un legame quasi impossibile da spiegare. Su e giù dalle colline, meglio non imitare troppo senza un talento così, i segni di gomma sull’asfalto e i colori acquerello dei colli a fare da prima grande tribuna, sognando l’urlo dei tifosi. Ne ha fatta di strada quel ragazzino. Arrivati a Tavullia i cartelli stradali mettono tutto in chiaro: “Terra di piloti e motori”. Già, perché, come spiegare che un paesino dell’entroterra delle Marche abbia

regalato, guardando solo le ultime griglie di partenza della MotoGp, ben tre piloti alla classe regina? La spiegazione può essere solo qui, in questa terra dove sono cresciuti oltre a Valentino Rossi anche il fratellino Luca Marini e Franco Morbidelli. Sono quei miracoli sportivi in cui la realtà supera di gran lunga l’immaginazione. Appena arrivati non si può sbagliare. Un parcheggino sulla destra, un muro di mattoni rossi con uno striscione di grande formato inequivocabile: “Welcome to Tavullia” con un disegno che ritrae il campione in moto e un bel numero 46 in giallo e blu a mettere subito gli appassionati a proprio agio. Sono nel posto giusto, una terra dove

40

40-41 - via! 4 -GITA A TAVULLIA corretto.indd 40

12/10/2021 15:58:25


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.