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L’aureola
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Che questa serva di Dio, N., sia incoronata per il servo di Dio, N. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Signore nostro Dio incoronateli di gloria e d’onore»6 .
Quali che siano le pratiche rituali, la corona resta un simbolo figurativo molto diffuso. Ad esempio, nella chiesa di S. Vitale a Ravenna, si vede Cristo in maestà consegnare al martire la corona di gloria. Nell’arte paleocristiana, la corona è l’emblema dei martiri. Quella che tengono in mano è al tempo stesso «corona della vittoria», perché, seguendo Cristo, hanno trionfato sul male e sulla morte, e «corona di gloria», perché condividono anche la gloria di Dio in paradiso. Peraltro, la corona che circonda spesso il monogramma di Cristo o la croce dipende da questa doppia simbologia. Soprattutto a partire da Costantino, la corona è spesso corona della vittoria. Questo significato deriva dall’uso romano: il generale vittorioso, in occasione del suo trionfo, portava sulla testa una corona d’alloro, che era anche l’emblema di Giove e di Apollo.
L’aureola
L’aureola è quella fascia luminosa, quasi sempre circolare, che circonda la testa di un personaggio per evidenziare la sua natura celeste o divina. È un segno convenzionale, analogo a quello della stella che accompagnava la rappresenta-
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1 1. Processione di martiri vestiti di bianco, le teste circondate da un nimbo dorato e recanti la «corona di gloria», VI secolo, basilica di S. Apollinare Nuovo, Ravenna.
zione degli dei nella cultura assirobabilonese. Nel mondo greco-romano l’aureola rappresentava la corona del dio Sole, circondava la testa degli dei e degli imperatori divinizzati. I cristiani si appropriarono di questo simbolo. Fin dal II secolo, l’aureola incorona il capo di Cristo, ad esempio nella catacomba romana di S. Callisto, e diviene un attributo comunemente usato nelle pitture e nei mosaici. In seguito la si attribuisce anche agli angeli, ai santi e ai martiri. Spesso è del colore dell’oro, simbolo del mondo solare e celeste. L’aureola crucifera è evidentemente riservata a Cristo.
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2. San Demetrio con un’aureola circolare tra i fondatori con un’aureola quadrata (Leonzio, che fece edificare la chiesa nel V secolo, e il vescovo che la fece ricostruire dopo l’incendio), pilastro mosaicato, VII secolo, chiesa di S. Demetrio, Salonicco.
3. Due angeli portano Cristo in trono con un’aureola crucifera, bassorilievo proveniente da Bawit, Museo Copto del Cairo Vecchio.
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