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Gli anni più belli

di Gabriele Muccino

RRoma, primi anni Ottanta. Giulio, Paolo e Riccardo hanno 16 anni e tutta la vita davanti. Giulio e Paolo sono già amici, Riccardo lo diventa dopo una turbolenta manifestazione studentesca. Il giovane infatti colpito da un proiettile volante, riesce a salvarsi grazie agli altri due che lo portano in ospedale. Da quel momento per tutta la vita lo chiameranno affettuosamente “Sopravvissuto”. Ai tre si aggiunge Gemma, compagna di liceo e nasce un’amicizia destinata a confrontarsi per quasi mezzo secolo con le speranze, le illusioni, gli amori, i successi e i fallimenti di ciascuno. Paolo è perdutamente innamorato di Gemma e subito tra loro nasce una storia d’amore. Dopo poco tuttavia la madre della ragazza muore e Gemma è costretta a trasferirsi a Napoli con la zia e le cugine. Il rapporto è destinato però a spegnersi dopo poco tempo, la distanza e la nuova vita di Gemma infatti la allontanano sempre di più da Paolo. In realtà tutti e quattro dovranno sopravvivere a parecchi eventi. Paolo e Giulio nel frattempo si laureano ed iniziano a lavorare, il primo come supplente di lettere e il secondo come avvocato. Riccardo invece, appassionato di cinema, inizia a fare la comparsa sui set cinematografici. Qui conosce Anna, che di lì a poco diviene sua moglie. Gemma dopo aver passato anni con un violento malavitoso del paese, decide di fuggire e tornare a Roma da Paolo. I due, di nuovo insieme, vanno a vivere a casa di Paolo. Si è ristabilito il magico quartetto, ma l’armonia dura poco. Infatti Gemma e Giulio iniziano segretamente a frequentarsi e il loro rapporto sembra coinvolgerli a tal punto da confessare tutto a Paolo. Sullo sfondo intanto c’è l’Italia che cambia, dalla fine degli anni di piombo alla caduta del Muro di Berlino, dalla stagione di Mani pulite, alla discesa in campo di Berlusconi e l’11 settembre. Il rapporto tra Gemma e Giulio è destinato a vita breve. Giulio è troppo diverso, ormai frequenta per lavoro gli ambienti più elitari e Gemma lavora come barista e non ha grandi aspirazioni. Così l’uomo, dopo aver vinto una causa difendendo un ministro invischiato in uno scandalo, inizia a corteggiare la di lui figlia e la sposa, dandosi alla bella vita. Gemma è disperata e si butta a capofitto nel lavoro. Riccardo nel frattempo ha iniziato a collaborare come critico per un giornale e ha avuto un figlio. Paolo finalmente è entrato di ruolo come docente di latino e greco in un liceo classico. Anche Giulio ha una figlia, ma il suo rapporto con la moglie, che si fa un amante in palestra, sta in piedi solo per convenienza. Anche Riccardo a causa dei debiti è stato lasciato dalla moglie, che ha portato via anche il bambino. Paolo dopo anni incontra per caso Gemma sul tram. La donna ha avuto un figlio e ha preso in gestione il bar del teatro dell’Opera. I due si riavvicinano e finalmente si sposano. Dopo anni i quattro amici si rivedono e trascorrono un capodanno insieme con i rispettivi figli (due dei quali si metteranno insieme).

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DDopo A casa tutti bene, dramma familiare che apparteneva in pieno al territorio del melò, Gabriele Muccino dà corpo a un grande affresco popolare, che è la summa della sua intera filmografia. Gli Anni più Belli nasce dalla riflessione del regista, ormai cinquantaduenne, sulle sue aspirazioni giovanili, sui sogni che si sono avverati e sulle speranze che invece non si sono concretizzate. Raccontando trent’anni di vita di quattro

Origine: Italia, 2019 Produzione: Marco Belardi per Lotus Production una Società di Lene Film Group con Rai Cinema, in Associazione con 3 Marys Entertainment Regia: Gabriele Muccino Soggetto e Sceneggiatura: Gabriele Muccino, Paolo Costella Interpreti: Micaela Ramazzotti (Gemma), Pierfrancesco Favino (Giulio), Kim Rossi Stuart (Paolo), Claudio Santamaria (Riccardo), Emma Marrone (Anna), Nicoletta Romanoff (Margherita), Andrea Pittorino (Paolo 14/18 anni), Alma Noce (Gemma adolescente), Francesco Centorame (Giulio Ristuccio adolescente), Matteo De Buono (Riccardo Morozzi adolescente), Francesco Acquaroli (Sergio Angelucci) Durata: 129’ Distribuzione: 01 Distribution Uscita: 15 luglio 2020

personaggi, affronta una tematica che gli sta molto a cuore in questa fase della sua carriera: il passaggio del tempo. Muccino parla di errori di gioventù, di sogni che non si sono mai avverati e anche di speranze naufragate, senza però negare ai suoi protagonisti una seconda e una terza possibilità. Le loro vicende hanno sullo sfondo la storia del nostro paese e dei suoi mutamenti spesso in peggio.

La sceneggiatura scorre fluida, densa e a tratti irrequieta e malinconica. I toni del racconto sono agrodolci, perché i bilanci che si ritrovano a fare i personaggi non sempre sono positivi e il rimpianto prende spesso il posto della gioia. L’amicizia dei personaggi attraversa l’adolescenza fino all’età adulta. La piccola comitiva ha affrontato cose

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