La Piazza di Treviso Ovest - Luglio 2023

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Carenza dei medici di base, rientra l’emergenza

La bella estate del volontariato

Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Nel pieno dell’estate stiamo vivendo la stagione più attiva e “social” dell’anno: sono le settimane dedicate non solo alle meritate vacanze ma anche alle serate all’aperto, ai concerti più o meno affollati, agli spettacoli teatrali e agli eventi culturali, alle sagre di paese e di quartiere, alle visite guidate alla scoperta della “grande bellezza” sia naturale che storico artistica che ci circonda.

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La bella estate del volontariato

Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Nel pieno dell’estate stiamo vivendo la stagione più attiva e “social” dell’anno: sono le settimane dedicate non solo alle meritate vacanze ma anche alle serate all’aperto, ai concerti più o meno affollati, agli spettacoli teatrali e agli eventi culturali, alle sagre di paese e di quartiere, alle visite guidate alla scoperta della “grande bellezza” sia naturale che storico artistica che ci circonda.

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Dentro il territorio, nel cuore della gente!

Periodico d’informazione locale Anno XXIX n.145 di Treviso Ovest Servizio a pag. 10
e Frescada possono tornare a sperare. Nei mesi scorsi si era mosso anche il circolo di Fratelli d’Italia di Preganziol MOGLIANO VENETO Svolta digitale: l’Edilizia privata va on line 6 PREGANZIOL Cinema, spettacoli e incontri per tutti nel cartellone estivo 9 ZERO BRANCO Riqualificazione per l’ex consorzio agrario 12 EVENTI Una Treviso incantata fino a settembre 16 QUINTO DI TREVISO Nuovi fondi e progetti per l’oasi Cervara 13 SPORT Arcieri di Villa Guidini, 4 nuovi traguardi raggiunti 18 LUGLIO 2023 del giornale L’INFORMAZIONE LOCALE a s c o l t a l i s u laPiaz zaweb.it e s u ll e m ig li or i Em i t t e n t i Ra d i o d e l Ven e to Notiziario delle 8:30 Notiziario delle
Notiziario
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Sambughè
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delle 17:30
delle 18:30
Dentro il territorio,
nel cuore della gente!

Cercasi baby sitter? A Zero Branco ora è più semplice

Èestate, le scuole sono finite ma le aziende sono ancora operative. I centri estivi sono un valido aiuto, ma quel che serve a certe famiglie è un supporto in più: quello di una baby sitter. Non sempre però è facile trovare l’operatore che fa al caso e così le difficoltà aumentano.

Il Comune di Zero Branco ha però trovato una soluzione: un albo comunale in cui sono iscritte tutte le persone che svolgono questo prezioso servizio. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Ufficio Servizi Sociali e Associazione “Hedera - Servizi per la comunità”, punta infatti a garantire un supporto nella ricerca di operatori per l’infanzia.

Il tutto andando a formalizzare il ruolo di operatore per l’infanzia quale elemento fondamentale tra famiglia e comunità.

L’istituzione dell’Albo, che funge da servizio di intermediazione tra domanda e offerta, è stata preceduta da un percorso di formazione professionalizzante e gratuito di 30 ore, a cui hanno aderito 6 persone di un’età compresa tra i 24 e i 65 anni.

“Con questo apposito Albo andiamo incontro alle esigenze delle famiglie, garantendo allo stesso tempo sulla preparazione e le competenze acquisite dalle persone che hanno frequentato il corso”, spiega Lucia Scattolin, assessore a Politiche sociali, Sanità, Politiche giovanili e Pari opportunità.

L’accordo tra famiglia e operatore sarà autonomamente definito dalle parti, mentre il Comune di Zero Branco non svolgerà alcun ruolo nel rapporto lavorativo tra famiglia e Baby Sitter, che si configura di natura giuridica strettamente privatistica. L’Ente, tuttavia, ha già messo a disposizione uno sportello gratuito di consulenza contrattuale, destinato sia alle famiglie che agli operatori.

La bella estate del volontariato

Una stagione da vivere e da condividere, grazie ad una ricchezza e varietà di proposte e di appuntamenti, dalla grande città al paesino di campagna o al borgo montano, dalla località balneare alle mete culturali. Nel nostro Veneto le iniziative non mancano e in questi mesi il calendario è denso e quantomai ricco: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole regalarsi un giorno spensierato o una serata all’aperto tra buona musica, la magia del palcoscenico o i piaceri della tavola. Fino a tutto settembre ogni località ha le sue iniziative, ogni città i suoi eventi, per tutti i gusti. Spesso però non consideriamo un dettaglio. Fondamentale. Dietro ai programmi, ai volantini e agli striscioni di grandi e piccoli appuntamenti ci sono gruppi di persone, il più delle volte volontari, che prestano il loro tempo per l’organizzazione, l’allestimento, il servizio. Un aspetto fondamentale e non di poco conto, soprattutto per la miriade di proposte, dalla sagra paesana al concerto in piazza, che animano anche i paesi più piccoli e che arricchiscono la nostra estate. Il volontariato diventa così il “motore” indispensabile di numerosi appuntamenti, che altrimenti non potrebbero aver luogo con la stessa intensità, capillarità e durata. Pensiamo al lavoro incessante delle varie Pro Loco, come di chi presta il proprio servizio nei gruppi parrocchiali, o in varie associazioni e gruppi che ogni estate rendono possibili decine di proposte.

Come accade per altri settori, dallo sport al sociale, anche lo svago e il divertimento vivono grazie all’impegno gratuito e generoso di tante persone che scelgono di dedicare intere giornate all’allestimento e all’organizzazione degli eventi più disparati. Senza il volontariato le nostre lunghe estati sarebbero un po’ più spente e silenziose, soprattutto nei piccoli centri, nei quartieri, nei rioni. I nostri ragazzi avrebbero meno occasioni di ritrovo e di divertimento, così come molti anziani che si ritrovano nelle feste organizzate sotto casa. Se le nostre estati sono più belle, coinvolgenti e divertenti lo dobbiamo anche a loro, ai tanti volontari e al loro generoso entusiasmo.

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Zuccolotto
di
Ovest Questa
Iscrizione
Tribunale
Venezia
1142
12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199
Scattolin: “Andiamo incontro alle famiglie, garantendo su preparazione e competenze”
Treviso
edizione raggiunge le zona di Quinto di Treviso, Mogliano Veneto, Preganziol e Zero Branco per un numero complessivo di 14.566 copie.
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È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto. Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it< Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Redazione >redazione@givemotions.it< è una testata giornalistica di proprietà di Srl Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International via Brecce · Loreto (An) Chiuso in redazione il 10 luglio 2023 RiciclatoPEFC Questoprodottoè realizzatoconmateria primariciclata

Servizi. L’esigenza di dematerializzazione e digitalizzazione è nata con il Superbonus 110%

La svolta digitale del Comune: l’Edilizia privata passa on line

Il servizio è nato dalla volontà di superare i ritardi accumulati a partire dalla seconda metà del 2020 nell’evasione delle istanze di accesso alle pratiche edilizie ed è costato a circa 288mila euro

Sono 30.900 i fascicoli di documentazione cartacea e 400 i metri lineari di scaffali, che a Mogliano potranno essere consultati più agevolmente e velocemente grazie a un nuovo Archivio Digitale dell’Edilizia Privata della dimensione di 1 TB.

Il servizio è nato dalla volontà di superare i ritardi accumulati a partire dalla seconda metà del 2020 nell’evasione delle istanze di accesso alle pratiche edilizie ed è costato a circa 288mila euro.

I vantaggi?

Un considerevole risparmio di tempo e di risorse, la garanzia di integrità e salvaguardia dei documenti conservati

Infatti, con l’attivazione delle agevolazioni fiscali legate al Superbonus 110,il numero di richiese di accesso alle pratiche edilizie ha subito un’impennata senza precedenti (+300%) rispetto al regime ordinario, con picchi fino al 1.000% in alcuni casi. Ma come è nato l’archivio? Il lavoro è iniziato a fine 2021 ed è consistito nella dematerializzazione e nella digitalizzazione dei fascicoli cartacei conservati nell’Archivio storico dell’Edilizia Privata di Zerman. In particolare, in seguito al riordino e

digitalizzazione, indicizzazione, metadatazione e memorizzazione dei file di pratiche edilizie, è stato avviato il processo di informatizzazione dell’Archivio cartaceo, finalizzato alla creazione di un flusso di documenti digitali aventi pieno valore giuridico ed in linea con quanto previsto dal Codicedell’Amministrazione Digitale.

I vantaggi? Un considerevole risparmio di tempo e di risorse, la garanzia di integrità e salvaguardia dei documenti conservati all’interno dell’Archivio Edilizio digitale rispetto a quello cartaceo e un servizio più ecologico.

Inoltre, fa sapere l’amministrazione comunale, grazie al contributo della Regione del Veneto si è resa altresì possibile l’importazione massiva dei dati digitalizzati e memorizzati nel Sistema di Gestione Pratiche Edilizie Regionale GPE Lizard, ad oggi in uso nel Servizio di Edilizia Privata del Comune.

Grande la soddisfazione del sindaco Davide Bortolato che ha dichiarato: “La dotazione del nuovo Archivio rappresenta una scelta strategica operata dalla nostra Amministrazione per garantire l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa, nell’ottica di perseguire gli obiettivi di semplificazione, digitalizzazione e sburocratizzazione”.

Nuovi marciapiedi e manutenzione del sottopasso di via Pra’ dei Roveri

Tempo di lavori pubblici per il Comune di Mogliano che ha deciso di sfruttare l’estate per la messa in sicurezza dei percorsi pedonali e per i lavori di manutenzione del sottopasso di Via Pra’ dei Roveri.

In particolare, con un investimento di 1 20mila euro, sono stati riqualificati i marciapiedi in viaBarbiero, via dello Scoutismo, via Ragusa, via Curiel e nei controviali di via Ronzinella.

L’obiettivo era garantire loro un’adeguata larghezza, una superficie uniforme e priva di ostacoli, oltre ad una pavimentazione sicura e durevole. Sono poi seguiti lavori di segnaletica orizzontatale, con il fine di migliorare la visibilità e l’orientamento di cicli e pedoni.

Per quanto riguarda invece il sottopasso di collegamento con Mogliano Ovest e l’area artigianale Sapim, i lavori – fa sapere l’amministrazione comunale – si sono resi necessari per migliorare la sicurezza stradale in quanto il sottopasso verteva in uno stato di degrado avanzato.

Dopo una prima chiusura per opere strutturali nel mese di luglio, dal 28 Agosto al 2 Settembre il sottopasso sarà di nuovo chiuso per opere di asfaltatura e il

traffico sarà deviato nel sottopasso di Via Ca’ Marcello (SP 64 VAR Tangenziale Ovest), all’altezza dell’ex Nigi. Sull’intervento, che ha un costo complessivo di 130mila euro, il sindaco Davide Bortolato ha dichiarato: “Sappiamo bene che il sottopasso ferroviario di Via Pra’ dei Roveri è una infrastruttura viabilistica fondamentale poiché collega le due parti della nostra Città, tant’è che abbiamo cercato di limitare il più possibile i disagi per i cittadini scegliendo di intervenire velocemente e nel periodo estivo in cui si registrano minori volumi di traffico. Con questo intervento mettiamo in sicurezza la pericolosa situazione che era venuta a crearsi, eliminando le insidiose infiltrazioni d’acqua da falda freatica”. (m.a.)

6 www.lapiazzaweb.it Mogliano
Veneto

Inaugurazioni. L’auspicio è che questo Parco sia luogo di ispirazione per tutte le persone che lo frequenteranno

Un parco e un monumento in onore del Reggimento Lagunari Serenissima

Tra le motivazioni che hanno mosso l’amministrazione rientrano le capacità operative, l’alta professionalità e la generosità dimostrate dal Reggimento

L’area verde di via Torni (ex cotonificio) adiacente al fiume Zero è ora dedicata al Reggimento Lagunari Serenissima, il cui primo nucleo – costituto a Venezia nel gennaio 1951 – è erede delle antiche tradizioni del corpo militare “Fanti da Mar” della Serenissima Repubblica di Venezia ideato dal doge Enrico Dandolo nel XIII secolo. Tra le motivazioni che hanno mosso l’amministrazione comunale di Mogliano ad intitolare il Parco e un monumento lì collocato ai Lagunari rientrano le capacità operative, l’alta professionalità e la generosità dimostrate dal Reggimento in operazioni condotte nel territorio nazionale e all’estero, in particolare nell’area balcanica, in Iraq e nel Libano,

che sono state riconosciute con il conferimento della Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito e della Croce d’Argento al Merito dell’Esercito. Con il motto “Come lo scoglio infrango, come l’onda travolgo”, i Lagunari sono infatti in grado di operare in contesti ambientali particolari, in ambito terrestre, marino, lagunare e fluviale; per questo sono impiegati nella conduzione di missioni umanitarie e di pace a difesa delle popolazioni vittime di guerre e calamità naturali.

La cerimonia officiata nelle scorse settimane ha previstolo sfilamento delle autorità all’interno del Parco di Via Torni, l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli eseguito dal tenore della Fenice di Vene-

zia Domenico Altobelli accompagnato dal Gruppo Musicale Città di Mogliano Veneto, lo scoprimento del monumento e del cartello dedicato al Reggimento Lagunari Serenissima, la deposizione di una corona d’alloro in onore ai Caduti al grido di San Marco e infine la benedizione del monumento.

“Oggi anche la Città di Mogliano Veneto dà un riconoscimento, atteso e meritato, ad un reparto militare che ha scritto pagine importanti della Storia del nostro territorio e della nostra nazione – ha dichiarato il sindaco di Mogliano Veneto Davide Bortolato. – L’auspicio è che questo Parco sia luogo di

ispirazione per tutte le persone che lo frequenteranno ed in particolare per i giovani, che possano imparare dai valori fondanti che contraddistinguono i Lagunari per affrontare le sfide del futuro: determinazione, dedizione e solida preparazione”.

8 www.lapiazzaweb.it Mogliano Veneto

Eventi. Un ricco calendario di appuntamenti in programma per i mesi di luglio, agosto e settembre

Cinema, spettacoli e incontri per tutti nel cartellone estivo

Se con il mese di giugno Preganziol ha scaldato i motori, con luglio e agosto si accenderà ancor di più di eventi: l’estate preganziolese 2023 è infatti costellata di appuntamenti per tutti i gusti, che non smetteranno fino a settembre.

Dopo un inizio del mese all’insegna di musica e spettacoli, ora anche la seconda metà di luglio e dell’estate ha da offrire ai cittadini grandi soddisfazioni, offrendo la possibilità a tutti di trascorrere serate magiche in compagnia.

Lunedì 24 luglio, alle ore 21, tutti a Frescada per l’appuntamento con il cinema all’aperto: si preparano i pop corn per il film “Dolittle”. Martedì 25 luglio invece ci si sposta a Settecomuni, per un doppio appuntamento: alle 19 tutti pronti per l’incontro con “Libricina” della rassegna Torototela Torototà, iniziativa di Zelda Teatro nata a Preganziol nel 2017 che l’amministrazione comunale ha voluto sostenere come occasione per coinvolgere famiglie, bambini e associazioni e che è ormai giunta alla sua quinta edizione; alle 21, invece, arriva lo spettacolo di burattini “Arlecchino e la strega Rosega Ramarri” di Paolo Paparotto.

Giovedì 27 luglio, alle 21, sarà di nuovo il tempo del cinema all’aperto, questa volta in Piazzetta Sant’Urbano a Preganziol,

dove andrà in scena il film “Si, Chef! – La brigade”. Venerdì 28 luglio, tutti alla biblioteca comunale, dove si terrà il Laboratorio di teatro della rassegna Torototela e l’incontro di Qui si legge.

Agosto sarà poi tempo di vacanza e relax, ma Preganziol non si fermerà nemmeno allora: dal 25 al 30 agosto infatti, per chi resterà a casa, ci sarà comunque modo di divertirsi alla tradizionale Sagra di Preganziol, che si terrà in via Europa (zona Iperlando).

Settembre tornerà invece a pieno regime: dall’8 al 10 settembre si svolgerà il 13esimo Expo delle Birre artigianali in

Dopo un inizio del mese all’insegna di musica e spettacoli, ora anche la seconda metà di luglio e dell’estate ha da offrire ai cittadini grandi soddisfazioni, offrendo la possibilità a tutti di trascorrere serate magiche in compagnia

via Europa; contemporaneamente, dal 7 al 10 settembre a Sambughè la tradizionale sagra paesana; dal 14 al 16 settembre, Amatriciana solidale in piazza Gabbin; domenica 17 settembre in Parco Urbano sarà poi la volta della Festa delle Associazioni; dal 18 al 23 settembre seguirà Preganziol in festa e domenica 24 settembre in Piazza Gabbin l’estate preganziolese si concluderà con il quarto Raduno di auto storiche.

Tutto è pronto, dunque: non resta che andare a Preganziol e nelle sue frazioni e godersi questo spettacolo di estate.

Trasporto scolastico: dal Comune arriva il contributo alle famiglie

La scuola è ormai finita e l’estate avviata, ma nonostante ciò il Comune di Preganziol non dimentica di supportare i propri cittadini nelle spese sostenute nel corso dell’anno scolastico appena concluso. Ha infatti preso il via lo scorso 10 giugno il bando per la concessione di contributi finalizzati al pagamento dell’abbonamento studenti per servizio di trasporto pubblico urbano ed extra urbano per l’anno scolastico 20222023.

Il bando è rivolto alle famiglie con figli studenti e agli studenti maggiorenni non fiscalmente a carico dei genitori o di altri familiari, residenti nel Comune di

Preganziol, iscritti e frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico mediante abbonamento annuale e/o mensile. La tipologia di servizio oggetto dei benefici comunali è sia il servizio di trasporto su ruote che ferroviario.

Per aderire al bando, sarà necessario avere un Isee di prima fascia (fino a 7500 euro), seconda fascia (da 7500,01 a 12.500 euro) o di terza fascia (da 12.500,01 a 16.500 euro) e non aver ricevuto per l’anno scolastico in questione altri analoghi benefici erogati per le medesime finalità.

La domanda dovrà essere

presentata al Comune di Preganziol entro il 31 agosto 2023, compilando l’apposito modulo disponibile online sul sito del Comune, insieme alla ricevuta di pagamento dell’abbonamento e a copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

La spesa massima ammessa al beneficio non può superare l’importo di 200 euro per studente. Pertanto, nel caso in cui il costo effettivamente sostenuto sia superiore all’importo sopra indicato, il beneficio verrà comunque calcolato con riferimento a tale importo massimo. Maggiori informazioni sul sito del Comune di Preganziol. (g.z.)

9 www.lapiazzaweb.it Preganziol Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario

Sanità. Il Circolo di Fratelli d’Italia aveva organizzato una raccolta firme: ora nel Trevigiano 13 nuovi medici

Emergenza medici di base: torna la speranza a Sambughè e Frescada

La carenza di medici di base a Preganziol – e soprattutto nelle varie frazioni – era diventata una vera e propria emergenza e la questione non era passata indifferente al Circolo di Fratelli d’Italia locale, che nei mesi di maggio e giugno aveva organizzato una raccolta firme per sensibilizzare la cittadinanza e raggiungere l’attenzione dell’azienda sanitaria della Marca Trevigiana e la Regione Veneto. L’obiettivo era soltanto uno: l’implementazione dell’organico sanitario delle frazioni.

È stata dunque accolta molto positivamente dal gruppo di FdI la notizia relativa all’arrivo di tredici nuovi medici di base nella Provincia di Treviso, con l’individuazione già di alcuni nominativi per gli utenti dei comuni di Casier, Preganziol, Mogliano Veneto e Zero Branco. Si riaccende dunque la speranza per i cittadini di Sam-

Il Circolo di FdI si è interfacciato con il direttore generale dell’Ulss 2 per ringraziarlo della sensibilità dimostrata

bughè e Frescada che con molta probabilità potranno contare finalmente su una nuova figura medica.

“Ringraziamo i numerosissimi cittadini che si sono attivati visto l’importanza dell’argomento – hanno affermato dal Circolo –. Il Circolo di FdI si è interfacciato sia telefonicamente che tramite mail con il Direttore Generale dell’Ulss 2, il dottor Francesco Benazzi, ringraziandolo assieme allo staff preposto al coordinamento dei medici di base per la sensibilità dimostrata nell’affrontare la problematica nel territorio della Treviso Sud”.

“Sambughè è una frazione a circa 2 km dal centro urbano, con circa 2000 residenti che attualmente sono costretti ad utilizzare medici di base dislocati in altre località di Preganziol –proseguono da FdI – e comuni attigui come Zero Branco e Mogliano Veneto constringendo, soprattutto gli anziani senza patente, a percorrere chilometri

in bicicletta in strade pericolose quali il Terraglio e Via Luisello o a chiedere aiuto ai propri familiari patentati”.

“Fino a dieci anni fa il medico di base, il dottor Francesco Longo, visitava presso l’ambulatorio posto all’interno del plesso scolastico di Sambughè ma, a seguito di esigenze scolastiche, si spostò presso la frazione di San Trovaso fino al pensionamento – raccontano –. Nel 2018 il plesso scolastico è stato reso inagibile dall’amministrazione comunale di conseguenza Sambughè è rimasta sguarnita del servizio sanitario”.

“A tal fine, durante la nostra raccolta firme, alcuni privati si sono resi disponibili ad affittare degli spazi adatti all’esercizio ambulatoriale, a prezzi calmierati e collocati nel centro della frazione di Sambughè – aggiungono –. Anche per Frescada siamo stati contattati da alcuni residenti che ci hanno fornito il loro recapito per un possibile utilizzo degli spazi ad ambulatorio medico”.

“L’intento del Circolo di Fratelli d’Italia è sempre stato quello di aiutare i cittadini più disagiati all’accesso ai servizi fondamentali come, appunto, i servizi sanitari e non una mera sparata elettorale come hanno sentenziato esponenti della maggioranza locale”, afferma il responsabile del circolo di FdI Massimiliano Spagnol.

“Il medico di base, come tutti i servizi socio sanitari, rappresentano la base del territorio e del tessuto sociale alla pari della sicurezza, istruzione e attività produttive – concludono da FdI –. Il Circolo di Fratelli d’ Italia di Preganziol si batterà sempre per il bene del territorio locale”.

10 www.lapiazzaweb.it Preganziol

Al via la riqualificazione dell’ex consorzio agrario di Zero Branco

Zero Branco cambia volto, almeno per chi arriva dalla Noalese. Il vecchio stabile abbandonato dell’ex consorzio agrario è stato demolito.

Al suo posto ora verrà realizzato un nuovo complesso da 8mila metri cubi: il piano terrà sarà dedicato ad attività commerciali nell’ambito sanitario, si pensa anche a un punto prelievi, il primo piano ospiterà gli uffici dell’area direzionale e a chiudere ci sarà anche un numero limitato di nuovi alloggi. I lavori sono iniziati.

“Un momento storico per Zero Branco”, sottolinea il sindaco Luca Durighetto. L’intervento è sviluppato dalla società Umis Srl, che ha sottoscritto un accordo pubblico-privato con il Comune. L’obiettivo è concludere le operazioni entro la fine del 2024. All’interno dell’area dell’ex consorzio agrario, inoltre, verrà realizzata una nuova strada di collegamento tra via Trento Trieste e la Noalese. Lungo questa ci

saranno 45 parcheggi, a servizio anche della piazza principale.

“Le opere connesse alla viabilità interna dell’area andranno a costituire il terzo stralcio del più ampio progetto di rigenerazione urbana del centro lungo via Noalese – specificano dal municipio –questo ha già visto la conclusione del primo stralcio, tratto tra piazza Umberto I e via Foscolo, con piazzetta Martiri di Cefalonia, lo spazio antistante l’ufficio postale e la ciclopedonale. Mentre è in corso d’opera il secondo stralcio nella piazzetta compresa tra via Cairoli e lo stesso ex consorzio agrario”.

Dopo la demolizione del vecchio edificio, adesso si guarda alla costruzione del nuovo complesso. Sarà realizzato secondo i parametri di classe A4, con l’utilizzo di energia rinnovabile derivante da impianti fotovoltaici. Il progetto messo a punto dalla Up3 Architetti associati di Treviso, Francesco Durante, Paolo De Biasi ed Elisabetta Roman,

prevede anche la realizzazione di 500 metri quadrati di nuove aree verdi alberate e 300 metri quadrati di verde pensile.

Nuove iniziative per affrontare le problematiche giovanili

Attività per coinvolgere i ragazzi e i giovani, dai corsi di teatro fino ai colori dei graffiti. Non solo per questa estate, ma anche nel prossimo autunno.

La giunta Durighetto ha appena approvato la nuova convenzione con la Aps Millenials. E oggi, dopo l’emergenza Covid, con tutto ciò che ha comportato, la sfida dal punto di vista sociale è ancora più importante. A evidenziarlo è direttamente il Comune.

“E’ stata valutata la necessità di implementare le iniziative dirette ad affrontare le emergenze rappresentate dalle nuove problematiche giovanili – specificano dalla giunta – causate anche

dall’isolamento sociale imposto dalla pandemia, che possono sfociare in manifestazioni di disagio sociale anche importanti”.

Da qui la decisione di puntare ancora di più sulle attività di prevenzione dei comportamenti a rischio. In particolare tra gli adolescenti. Le attività che verranno proposte guardano soprattutto ai giovani tra i 14 e i 30 anni. La forbice è volutamente ampia. “E’ fondamentale promuovere il protagonismo dei giovani – tirano le fila dalla giunta – dalla loro partecipazione alla vita della comunità locale alla cittadinanza attiva, attraverso azioni orientate al sostegno della stessa partecipazione e della creatività giovanile”. (m.f.)

“Siamo finalmente arrivati al traguardo che segna l’inizio della riqualificazione dell’area alle porte del paese – sottolinea An-

drea Santarello, amministratore unico della Umis – l’ex consorzio era ormai da tempo in condizioni di degrado, anche a livello igienico-sanitario. Il nuovo intervento consentirà un notevole miglioramento dal punto di vista estetico per la porta di entrata a nord del paese. Cambierà il volto. Inoltre, ci sarà anche una viabilità più sicura, coerente con la rotatoria che verrà realizzata sulla Noalese”.

Il riferimento è alla costruzione della nuova rotatoria sulla Noalese al posto dell’attuale incrocio con via Trento Trieste. Questi ultimi lavori non rientrano nell’accordo dell’ex consorzio. Verranno eseguiti dalla parte pubblica. Il costo totale sarà di 400mila euro: 200mila dalla Regione e 200mila messi dal Comune. Quando verrà aperto il cantiere? “L’auspicio – specifica il sindaco – è di poter iniziare i lavori per la rotatoria tra ottobre e novembre di quest’anno”.

12 www.lapiazzaweb.it Zero Branco
Lavori. Al suo posto verrà realizzato un nuovo complesso da 8mila metri cubi. Il sindaco: “Un momento storico”
In foto l’ex consorzio agrario demolito

Riqualificazione.

Tra le novità due nuovi sentieri tematici: quello dei gufi e quello degli aquiloni

Oasi Cervara, nuovi fondi e progetti per il gioiello verde

Parte il rilancio dell’Oasi Cervara. Il piano prevede investimenti per oltre 160mila euro nei prossimi quattro anni. A sostenerlo, oltre alla cooperativa Alcedo, che gestirà l’area protetta almeno fino al 2026, ci sono il Comune di Quinto e CentroMarca Banca.

Cosa si andrà a fare? Verranno allestiti due nuovi sentieri tematici: il sentiero dei gufi e il sentiero degli aquiloni. Non solo. Gli interventi di manutenzione straordinaria consentiranno di rinnovare la struttura del Casone di Palude e della peschiera. E di seguito verrà rivisto anche il Barco di Cervara, che ospiterà la nuova biglietteria e il bookshop. Senza dimenticare il posizionamento di nuove stazioni interattive per conoscere i segreti degli animali che popolano l’oasi e lo sviluppo dei progetti “Un nido per la cicogna”, “La selva dei gufi”

e i capanni dedicati ai fotografi che immortalano la natura.

“Per noi intraprendere questo percorso assieme a CentroMarca Banca e al Comune di Quinto è una sfida emozionante. E allo stesso tempo rappresenta il riconoscimento della bontà del nostro lavoro – spiega

Erminio Ramponi, presidente della cooperativa – l’obiettivo è coinvolgere sempre più cittadini, appassionati, adulti e bambini, in una lunga serie di azioni che realizzeremo per far conoscere e conservare questo che, per noi, è uno dei luoghi più belli, delicati e preziosi del territorio”.

CentroMarca Banca pone l’accento sulla necessità di far crescere le attività che pongono al centro il benessere delle persone e l’armonia con l’ambiente. “Il nostro impegno è basato sui principi dei crediti cooperativi – sottolinea il presidente Ti-

ziano Cenedese – l’Oasi Cervara rappresenta un patrimonio naturale di inestimabile valore per la comunità locale”.

Una posizione condivisa appieno dal sindaco Stefania Sartori. “L’Oasi Cervara è da

sempre un vero gioiello per la nostra comunità – evidenzia con orgoglio – l’emergenza Covid ci ha fatto comprendere l’importanza di vivere all’aperto, soprattutto per i bambini.

L’Oasi Cervara ci offre questa

opportunità. Dobbiamo imparare ad apprezzare di più le bellezze che abbiamo a disposizione e cercare, anche attraverso questo progetto di rilancio, di farle conoscere ai tanti turisti che arrivano in Veneto”. Così l’Oasi è pronta a rilanciarsi dopo il difficile periodo della pandemia. L’area protetta di Santa Cristina si estende su 24 ettari di riserva naturale, di cui sei visitabili. Nel parco che segue le sponde del Sile ci sono la cittadella degli aironi, un’area che conta oltre 200 nidi, casoni, spazi per il birdwatching e l’area dove si possono ammirare le tartarughe palustri, il martin pescatore e lo stagno delle rane.

Prima del Covid, l’Oasi Cervara contava 20mila visitatori all’anno, compresi 6mila ragazzi delle scuole. Più oltre 500 fotografi specializzati.

13 www.lapiazzaweb.it Quinto di Treviso
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Il personaggio. Il ventenne di Casier ha ricevuto il riconoscimento dall’International Sport Press Association

Giovanni Zenoni, “scatto” mondiale È nella top ten dei fotografi sportivi under 30

Ha vent’anni ed è già entrato nella top ten dei migliori fotografi sportivi under 30 al mondo, selezionati dall’International Sport Press Association. Giovanni Zenoni vive a Casier ma sogna quei sogni che alla sua età ci si può permettere e che l’attestazione ricevuta sulle sue qualità tecniche e artistiche gli consentono: “Mi piacerebbe andare a New York e lì aprire uno studio di sperimentazione e contaminazione fra varie arti, sulle orme di Andy Warhol”.

La foto che gli ha aperto le porte del prestigioso riconoscimento è “Mirroring”. È stata scattata un anno fa ai mondiali di nuoto di Roma e ritrae la greca Anna Ntountounaki che si specchia in un’acqua completamente ferma, durante un’ampia bracciata a farfalla. La stessa immagine è stata selezionata anche come foto dell’anno nella categoria nuoto dal premio indipendente World

Sports Photography Awards.

Giovanni, che oggi sta provando l’ammissione a Fabrica, ha iniziato a fotografare quand’era ancora poco più che un bambino. “Mio padre ha sempre fotografato e così, per passare un po’ di tempo insieme e creare un legame, ho iniziato ad appassionarmi. Poi nel 2018 – racconta –ho lasciato il liceo Da Vinci e in quei mesi in cui sono rimasto a casa prima di iscrivermi al Riccati prendevo la bicicletta, la macchina fotografica e andavo in giro a scattare”. Pura passione autodidatta, quella di Zenoni, che durante la pandemia si è offerto come fotografo volontario per i mondiali di sci, iniziando a collaborare con l’agenzia Pentaphoto e avvicinandosi ad Alessandro Trovati, uno dei più conosciuti fotografi sportivi. Cortina 2021, mondiali di ciclismo, mondiali di nuoto, finali di coppa del mondo a Soldeu. Un click dopo l’altro,

Al trevigiano Marco Zanta il Premio Hemingway per la fotografia

Il fotoartista trevigiano Marco Zanta ha vinto la trentanovesima edizione della sezione fotografia del Premio Hemingway, la cui cerimonia conclusiva si è tenuta il 18 giugno scorso a Lignano Sabbiadoro. Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito a Zanta per il suo fotolibro “It’s all one song”, che ha convinto la giuria per il suo particolare processo di stampa e confezionamento, per i temi riguardanti l’architettura sociale che caratterizza la città e per la simbolicità uma-

na. Il fotografo, classe 1962, è impegnato da molti anni nella ricerca sulla rappresentazione degli spazi urbani, con una particolare sensibilità rivolta all’architettura e ai siti industriali. “Una delle voci più interessanti dei fermenti artistici e culturali del nostro territorio, un artista veneto al quale è stato assegnato un premio importante che celebra lo stile autentico e la profondità emotiva delle grandi personalità della creatività intellettuale, caratteristiche che – ha affermato il

immagini bellissime.

“È qualcosa che mi diverte e che mi piacerebbe poter fare a qualsiasi ora. Fino a qualche anno fa – ammette – non avrei certo pensato di raggiungere così presto queste piccole soddisfazioni”. Al bianco e nero preferisce i colori, lavora in digitale con una Sony ma se dovesse lavorare su pellicola sa già che non potrebbe fare a meno della vecchia Laika del papà, “con quel rumore dello scatto che ti proietta in un altro mondo”. Ama lo sport come soggetto, ma più volte nella testa gli è frullata l’idea di diventare un reporter, sulle orme del suo idolo, l’inglese Martin Parr. “Il fascino della fotografia sta nel metodo, nel pragmatismo, che poi è il mio modo di comunicare”. E mentre continua a immaginarsi un giorno in quello studio a New York, legge Bukowski, Ernaux, Kerouac.

presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, complimentandosi con Zanta – hanno reso Ernest Hemingway uno dei più importanti maestri della letteratura mondiale”. Premiati anche la scrittrice belga francofona Amélie Nothomb per la letteratura, lo storico e saggista Carlo Ginzburg per l’avventura del pensiero e l’avvocatessa e attivista iraniana Shirin Ebadi, già Premio Nobel per la Pace nel 2003, per la sezione testimoni del nostro tempo.

15 www.lapiazzaweb.it Eccellenze di Marca Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
Sara Salin Giovanni Zenoni e uno dei suoi scatti

Il festival. Revine Lago ospita dal 21 al 29 luglio la XIX edizione della manifestazione indipendente

Lago Film Fest, il cinema del futuro

Retrospettiva per il Leone d’oro Lav Diaz

200 film da 45 Paesi e nove concorsi ufficiali Del regista filippino, che interverrà in presenza, saranno proiettati sette film, fra cui il fluviale “Evolution of a Filipino Family”(11 ore)

Duecento film provenienti da 45 Paesi. Nove giorni di proiezioni, incontri e masterclass dedicati al cinema del futuro, dal 21 al 29 luglio. E poi fireworks, focus tematici con ospiti italiani e internazionali. Il tutto a Revine Lago, dove ormai ogni dettaglio è pronto per la diciannovesima edizione di Lago Film Fest, festival indipendente di cinema di ricerca che mette a fuoco il futuro del cinema attraverso la lente d’ingrandimento sul cortometraggio. Un’esperienza di festival unica nel suo genere, sospesa nel tempo, che va vissuta di persona per poterla comprendere.

La selezione dei film in concorso quest’anno – tra fiction, documentari e animazioni – è avvenuta fra oltre 3mila candidature pervenute da tutto il mondo, suddivise in nove concorsi ufficiali: Moving Bodies, Nuovi Segni, Principi Award, Regione del Veneto, Concorso Nazionale, Concorso Internazionale, insieme a tre concorsi legati ai più piccoli, Unicef Kids e Unicef Teens, Unicef Young Adults e il concorso LOST (Lago Originale Soundtrack) alla migliore colonna sonora. Tutti i film vengono proiettati in lingua originale e sottotitolati in italiano.

Tra i titoli in concorso si segnalano “Natureza Humana” di Monica Lima, anteprima nazionale del film vincitore dell’International Film Festival Rotterdam; “Remix Remix” del Collettivo L’Ambulante, anteprima mondiale del film collettivo girato tra gli altri da Gaetano Crivaro, Riccardo Giacconi e Margherita Pisano; “Stasis” di Djamel Kerkar, anteprima internazionale del nuovo film di uno dei registi algerini di punta del momento; e un Premio Regione del Veneto che ospita ben quattro anteprime mondiali, film diretti dai giovani registi emergenti Anouk Chambaz, Andrea De Fusco, Giovanna Repetto e del duo Giovanni Benini e Luca Mantovani.

In apertura di festival ci sarà la proiezione fuori concorso di “Cuore di Mamma” di Francesco Sossai, film inedito in anteprima mondiale del regista bellunese di

ritorno dal successo di Cannes. Mentre come film di chiusura festival ci sarà l’anteprima italiana del restauro di “O Movimento das Coisas” di Manuela Serra, film perduto e recentemente riscoperto su un mondo rurale che va scomparendo, scelto dalla regista

Catarina Vasconcelos.

Molte le proiezioni fuori concorso, tra proiezioni speciali, focus tematici e curatoriali, retrospettive dedicate ai giovani autori. E l’evento centrale di Lago Film Fest 2023 sarà proprio una retrospettiva italiana: quella dedicata a Lav Diaz, regista filippino vincitore del Pardo d’oro e del Leone d’oro alla mostra del cinema di Venezia. Alle opere di Diaz verrà dedicata una sala cinematografica adibita ex novo nel borgo di Lago, realizzata recuperando uno stabile in disuso. Sette i film in programma: dal fluviale “Evolution of a Filipino Family” (della durata di ben 11 ore) alla consacrazione avvenuta nel 2014 con il Pardo d’oro per “From What is Before”. Il regista sarà presente al festival per introdurre le proprie opere e per incontrare il pubblico in questo contesto decisamente inedito. Al regista argentino Eduardo Williams (giovane cineasta annoverato fra i più innovativi della sua generazione), alla tedesca Helena Wittmann (il suo “Human Flowers of Flesh” dopo l’anteprima a Locarno è già stato distribuito in tutto il mondo) e allo svizzero Cyril Schäublin (nel 2022 ha vinto alla Berlinale il premio come miglior regista) sono dedicati i fireworks. Mentre tra i focus tematici la novità assoluta è costituita dallo spazio “Frontiers”, dedicato alle contaminazioni fra cinema e arti contemporanee, dedicato quest’anno allo studio di architettura Forensic Architecture, che con le sue videoinvestigazioni ha affrontato, attraverso gli strumenti cinematografici, questioni sociali. Tra le proiezioni speciali quest’anno ci saranno due cortometraggi inediti al cinema di Eva Giolo, videoartista belga conosciuta a livello internazionale per i suoi lavori tra cinema e arte, oltre all’anteprima italiana di “Mother Melancholia” di Samantha Shay, dance film realizzato con Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch.

Al dialogo fra cinema e musica sono dedicati gli appuntamenti con alcuni ospiti d’eccezione: Davide Favargiotti, David di Donatello al miglior suono per “Dogman” di Matteo Garrone”; il sound designer e artist attivo sul cortometraggio e l’animazione Enrico Ascoli; la compositrice Giulia Tavaglia, che ha firmato anche la colonna sonora della serie “L’amica geniale”.

16 www.lapiazzaweb.it Cultura - Eventi
Nella foto sopra il lago durante una proiezione; in basso, il regista Lav Diaz.

Arcieri di Villa Guidini. L’associazione dilettantistica zerotina fa faville alle gare di Padova e Montebelluna

Un’associazione da record: 4 nuovi importanti traguardi raggiunti

Ora si guarda alla fine di luglio, quando si svolgerà il Campionato italiano di tiro di campagna a Castel di Sandro (AQ) al quale sono qualificati

Cosa rende una squadra vincente? Gli ingredienti sono molti: servono passione, impegno, determinazione, concentrazione e ambizione.

Tutti elementi che di certo non mancano agli Arcieri di Villa Guidini di Zero Branco, che nei giorni scorsi hanno conseguito nuovi titoli e aggiunto nuovi record alla loro già preziosa collezione.

La vittoriosa giornata che ha segnato i nuovi record dell’associazione sportiva dilettantistica zerotina, fondata nel 2002 e da allora sempre in prima fila nella formazione di piccoli e grandi arcieri, è stata quella di domenica 2 luglio, quando gli Arcieri di Villa Guidini hanno partecipato alla gara targa 36 frecce svoltasi a Padova.

Nel round individuale di arco nudo junior 50mt, Linda Berto ha toccato i 239 punti, superando i precedenti 193. Micol Rigobon con i suoi 317 punti (precedentemente 315) si è invece fatta valere nel round individuale arco nudo ragazze 25 mt.

Infine il trio Riccardo Buosi, Giovanni Gasparato e Nicola Rigobon nel round a squadre arco nudo ragazzi 25 mt hanno raggiunto i 734 punti, contro i precedenti 673.

Non è però finita qui. Non ancora omologato, ma in arrivo, anche l’altrettanto recente record italiano di Devis Florian, che nella gara targa 72 frecce 50 mt svoltasi nel primo giorno del mese di luglio ha ottenuto 602 punti, contro i 576 precedentemente ottenuti.

Insomma, non è bastato il caldo estivo ad abbattere la determinazione dei piccoli tiratori d’arco zerotini: ancora una volta gli Arcieri di Villa Guidini hanno saputo dimostrare di che pasta sono fatti e come farsi valere, tenendo alto il nome della loro associazione e del loro territorio.

Ora si guarda alla fine di luglio, quando si svolgerà il Campionato italiano di tiro di campagna a Castel di Sandro (in provincia de L’Aquila), al quale

sono qualificati Devis Florian per la categoria juniores di arco nudo e Matilde Trevisan per la categoria allieve di arco nudo che andrà a difendere il titolo italiano conquistato nel 2022.

Gaia Zuccolotto

Sofia Gallinaro campionessa nazionale di ginnastica artistica livello Lc

Grande successo per la ginnasta di Preganziol Sofia Gallinaro che nei giorni scorsi ha conquistato un importante risultato. Si è infatti aggiudicata la medaglia d’oro ai campionati nazionali di ginnastica artistica livello LC sia individuale che a squadre. “Un grande traguardo per questa nostra atleta e per la scuola LABVCE Marco Polo” commenta soddisfatto il sindaco di Preganziol Paolo Galeano.

della Quinto Mastella ai campionati di tetrathlon

Buone le prestazioni degli atleti della Polisportiva Quinto Mastella ai Campionati regionali Prove Multiple 2023 di Belluno. Le gare del tetrathlon si sono svolte sui 60 ostacoli, salto in lungo, tiro del vortex e 600 metri. “È stata una giornata all’insegna di record personali sia nelle singole specialità che nel punteggio complessivo del tetrathlon “ fa sapere la società. Questi i risultati: Gamelli Anna 2199pt PB, ozzolino Giada 2168pt PB, Favarato Camilla 2130pt PB, Marangon Gloria 2012pt, Rossi Francesco 1921pt PB, Tronchin Lorenzo 1162pt PB, Viapiano Michele 1145pt.

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Record

#Regione

Politica. Il partito in fermento conferma la fiducia al giovane deputato e sindaco padovano

La Lega scommette su Alberto Stefani: “Siamo l’avanguardia, non la retroguardia”

Sulle tensioni interne: “Una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive”

Dopo settimane di attesa condite da prese di posizione, colpi di scena e polemiche la Lega veneta ha scelto che strada prendere e ha deciso di camminare al fianco del suo leader nazionale

Matteo Salvini confermano la fiducia al giovane Alberto Stefani. Da commissario regionale della Lega il giovane deputato nonché sindaco di Borgoricco, nel padovano, Stefani è ora il segretario veneto. A sancire la vittoria della sua linea il congresso che si è celebrato lo scorso 24 giugno a Padova e che ha visto Stefani, sostenuto dall’ala salviniana del partito, prevalere nettamente sullo sfidante Franco Manzato, mentre si è chiamato fuori, in evidente dissenso, Roberto Marcato, da tempo ormai voce critica e seguitissima tra il popolo leghista. Stanno con il neo segretario invece il parlamentare padovano

Massimo Bitonci che dichiara:

“Complimenti all’amico Stefani, eletto con con un largo consenso, a comprova dell’ottimo lavoro svolto in questi due difficili anni

da commissario. Dal suo intervento al congresso, tutti hanno compreso la sua determinazione ed il nuovo progetto della Liga Veneta, che guarda alle sfide future e al rinnovamento del nostro movimento. E’ una persona molto capace che sarò in grado di raccogliere le sfide che ci attendono”. Anche Giuseppe Pan sottolinea la necessità di “lavorare per una Lega identitaria, capace di ascoltare e legata al nostro territorio. Al fianco della nostra gente, dal più piccolo comune alle nostre grandi città”.

Ora tocca a Stefani, forte del consenso ricevuto, lavorare per voltare pagina, ricucire gli strappi e ritagliare un nuovo ruolo di spicco alla Lega nell’alleanza di centrodestra, dove anche in Veneto l’avanzata di Fratelli d’Italia è evidente.

Alberto Stefani, da commissario a segretario della Lega in Veneto, quale il suo commento all’esito del congresso?

“Sono tanto soddisfatto quanto motivato a lavorare al servizio del

movimento. L’anno prossimo ci aspettano 350 Comuni al voto, le elezioni europee e molto probabilmente le elezioni provinciali. Dovremo farci trovare pronti, esprimendo le migliori energie della Lega”. Adesso quali sono le priorità sulle quali lavorare?

“Prima di tutto portare a casa l’autonomia, illustrando ai cittadini costantemente a che punto siamo con l’iter parlamentare. Inoltre puntiamo a dare vita ad un organo di informazione che comunichi l’attività istituziona-

Il commento. Marcello Bano aveva sostenuto la candidatura di Marcato

“I congressi di partito sono il momento della democrazia e del confronto interno. Erano anni che chiedevamo questo confronto e finalmente l’abbiamo avuto, quindi sarebbe assurdo da parte nostra non accettarne l’esito”. Marcello Bano non ha mai fatto mistero della sua posizione all’interno del partito. “Ci siamo battuti per una visione del partito più legata ai territori e meno alle dinamiche nazionali”, ribadisce il sindaco

di Noventa Padovana, eletto fra i dodici componenti del direttivo regionale. “Al di là dell’amarezza per le vicende che hanno portato al ritiro di quello che per me personalmente era e rimarrà sempre un punto di riferimento nella Liga Veneta, l’assessore Roberto Marcato, non ci resta che prendere atto che la linea da noi sostenuta non è passata. E’ quindi doveroso fare i complimenti e gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario Alberto Ste-

le di consiglieri regionali, parlamentari ed europarlamentari, per tenere aperto e costante il dialogo e il confronto con la nostra base. Ecco allora che diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive del movimento e alla società civile. La Lega è il partito dell’avanguardia non della retroguardia”.

Ma ci sarà anche da guardare all’interno del partito. Come intende ricompattare la Lega dopo i recenti dissensi e le tensioni pre e post congressuali?

“I congressi ci sono sempre

stati. E precedentemente erano vinti con divario minore. La legittimazione che proviene da questo congresso regionale, con il voto positivo del 65% degli aventi diritto, stabilisce che una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Si ricompatta il partito, affrontando le sfide che abbiamo davanti: poche parole, tanto lavoro”.

Con gli alleati di centrodestra, invece, come imposterà il rapporto e la collaborazione anche in vista delle elezioni regionali del 2025?

“Come sempre. Con lealtà e franchezza. La Lega dev’essere un interlocutore credibile nel centrodestra, senza isolarsi con sparate da giornale, che lasciano il tempo che trovano”. Infine, è d’accordo con l’ipotesi di un nuovo mandato per Zaia alla guida del Veneto?

“Assolutamente si e me ne sto facendo portavoce in Prima Commissione - Affari Costituzionali alla Camera dei deputati”, conclude Stefani che, incassata l’investitura dal partito, apre così una nuova stagione mettendo subito in chiaro quale sarà il peso della Lega nel governo della Regione. Un’ambizione che dovrà misurarsi con l’avanzata di Fratelli d’Italia anche nella nostra regione”.

fani”. L’invito, quindi, è quello di ricucire: “Come componente neoeletto del direttivo nazionale, - continua Bano - continuerò a promuovere le idee che hanno portato me e tanti altri a entrare in Lega: il federalismo, l’autonomia, la difesa degli interessi dei territori e delle comunità. Chi scambia i congressi di partito per guerre fratricide non ha capito cos’è la politica: all’interno della Liga Veneta, come in ogni comunità di persone, ci sono

opinioni e sensibilità diverse. Se ne discute insieme, magari animatamente, e poi ci si allinea”. Ora dunque si volta pagina? “Il compito di fare sintesi spetta al segretario, - conclude il sindaco padovano - che oggi può farlo a pieno titolo perché finalmente, dopo anni di commissariamenti, c’è stata un’elezione e un’investitura democratica. Siamo pronti a collaborare con tutti per il bene del Veneto e della Lega”.

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“Ci siamo battuti per un partito più legato ai territori, ora tocca al segretario fare sintesi”
Massimo Bitonci e Alberto Stefani

Politica. Il senatore Udc Antonio De Poli ragiona sulle prospettive legate alla riforma delle Province

“Noi interpreti delle esigenze dei territori”

La politica cambierà con il nuovo assetto politicoamministrativo che si delineerà con la riforma delle Province. Ne parliamo con il senatore dell’UDC Antonio De Poli che rivendica: il rapporto con i territori è nel nostro Dna politico

“Soffia un vento nuovo in politica. Oggi più che mai c’è una grande attenzione dei cittadini verso chi è capace di stare mezzo alla gente, si fa carico dei problemi, con concretezza. E’ la politica di una volta, di chi consuma le scarpe andando in giro nei territori, ascoltando le proprie comunità”. Come sta mutando la politica nel centrodestra ?

“La politica cambia sia nel contesto generale (l’area cattolica moderata “del fare” fa sempre di più la differenza in positivo) sia con il nuovo assetto politico amministrativo (che si delineerà con la riforma delle Province in cui gli elettori torneranno ad eleggere il Presidente di Provincia e i 24 consiglieri provinciali). Cambia

perché, oggi più che mai, conta il rapporto con la gente nei territori e tutto questo fa parte del nostro Dna politico di uomini e donne di centro”.

Senatore, è finita la stagione di chi grida nelle piazze e nei social?

“Sì, è finita l’epoca del populismo e dei dilettanti allo sbaraglio.

E’ tempo di dare spazio a chi fa scelte concrete, con attenzione e serietà, guardando alle priorità come lavoro, sanità pubblica - che vuol dire tutela della salute - e anche politiche sociali e, di riflesso, difesa delle persone più fragili e delle fasce sociali più deboli”.

Qual è il bilancio di inizio Legislatura e quali sono i temi in

agenda su cui bisogna intervenire?

“Il bilancio è positivo: parlano i fatti come il taglio del cuneo fiscale a beneficio di imprese e lavoratori (100 euro in più in busta paga ai lavoratori con i redditi

più bassi) e gli interventi contro il caro-energia. Abbiamo di fronte la sfida del PNRR (nessun euro deve tornare indietro a Bruxelles) e, per garantire lo sviluppo delle nostre imprese che sono “il motore” della crescita dei territori,

Scuola per aspiranti sindaci e amministratori: boom di presenze

L’anno prossimo anche in Veneto saranno circa 350 i Comuni al voto, con una nutrita truppa di aspiranti sindaci con migliaia di candidati ai consigli comunali, fra i quali molti giovani. Probabile che fra di loro vi saranno anche parecchi dei duemila under 35 che stanno partecipando al corso “FormAzione Comune” ideato appunto per fornire ai giovani aspiranti amministratori i “ferri del mestiere” per affacciarsi alla vita pubblica e politica.

Ad organizzarlo, gratuitamente, è l’Anci Giovani Veneto. Nelle sette lezioni in videoconferenza e nelle due simulazioni in presenza vengono trattati i principali aspetti pratici sulla vita amministrativa di un Comune: dal funzionamento della Giunta e del Consiglio Comunale passando per materie come il bilancio, il

sociale, la comunicazione con i cittadini fino al cerimoniale. Niente viene lasciato al caso o all’improvvisazione, dall’uso della fascia tricolore fino all’abito giusto da indossare durante gli eventi pubblici. E l’attenzione da parte dei giovani che intendono affacciarsi alla vita pubblica e mettersi in gioco nell’amministrazione locale non manca, spiega Roberto Bazzarello, coordinatore di Anci Giovani Veneto che ha lanciato il corso ormai tre anni fa. “Nel 2020 quando abbiamo ideato e lanciato questo corso - ricorda Bazzarello - non ci aspettavamo questo successo. Oggi FormAzione Comune è il primo corso in Italia che insegna l’abc a chi vuole candidarsi a fare il sindaco, l’assessore o il consigliere comunale ma anche ai cittadini che vogliono conoscere come funziona un Comune. Ci sono

sempre meno giovani che vogliono fare i Sindaci e gli amministratori locali. Grazie a questo corso che è una vera e propria scuola per diventare amministratori contiamo di favorire la partecipazione dei giovani e dei cittadini alla vita politica del nostro paese. Il corso negli anni ha raggiunto numeri record, quest’anno siamo arrivati ad oltre duemila persone collegate da tutta Italia alle videoconferenze, ed è diventato un appuntamento strategico per i cittadini che vogliono candidarsi alle elezioni amministrative ma anche per chi è già stato eletto e vuole conoscere al meglio il funzionamento della macchina amministrativa. C’è bisogno di un ricambio generazionale fra gli amministratori dei nostri Comuni e vedere che ci sono giovani che hanno voglia di mettersi in gioco è un buon

dobbiamo investire sulle infrastrutture: la SR 10 – che è ora una delle priorità infrastrutturali sul tavolo del Governo - , ma anche la Sp47 Valsugana e la Sr 308”. Uno sguardo verso il futuro: autonomia e prossime regionali. Cosa chiedono i veneti?

“Sull’autonomia dobbiamo raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile. Noi veneti siamo un popolo del fare. I cittadini ci chiedono risposte tangibili. Per fare questo dobbiamo farci interpreti dei territori, ascoltare il Veneto della concretezza, di chi lavora, di chi fa impresa, di chi opera nel volontariato e promuove il valore della solidarietà. Questi mondi ci indicheranno, così come tutti i cittadini, la strada da percorrere da qui alle prossime elezioni regionali”.

segno”. Completate le sette lezioni in videoconferenza l’ultima fase consiste in due simulazioni di consigli comunali, con tanto di confronto fra esponenti della maggioranza e dell’opposizione. Una piccola prova “sul campo” per testare quanto imparato in questi mesi.

20 www.lapiazzaweb.it Regione
Roberto Bazzarello

Actv. Al via molte novità per l’azienda: un investimento a più step che sfiora i cinque milioni

Digitalizzazione e semplicità: i nuovi pilastri della mobilità veneziana

Digitalizzazione e semplificazione dell’acquisto. Sono questi i pilastri del futuro per la società di trasporti Actv che nelle scorse settimane ha dato il via a una serie di novità che permetteranno ai viaggiatori di usufruire di diverse possibilità di acquisto del biglietto, di richiedere o rinnovare la carta Venezia Unica in formato digitale, di beneficiare di una piattaforma web rinnovata e di sapere in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. Un investimento a più step che sfiora i cinque milioni.

Biglietti via WhatApp

Grazie al nuovo sistema Chat&Go, è possibile acquistare in pochi click un biglietto del servizio di trasporto urbano del Comune di Venezia dal proprio smartphone senza dover scaricare applicazioni o compiere registrazioni. Inquadrano il QRCode collocato in tutte le fermate della rete urbana o salvando il numero (+39 339 990 8002) sul proprio cellulare è possibile avviare una chat che in pochi secondi conduce alla

fase di acquisto tramite carta di pagamento, Samsung Pay e Apple Pay. Inizialmente i biglietti disponibili sono il titolo valido 75 minuti su autobus, tram e people mover da 1,50 euro (non valido in navigazione), il titolo per l’aeroporto da 10 euro e quello turistico per da 9,50 euro per il vaporetto.

La tessera Venezia Unica si digitalizza

Da luglio è partita anche la virtualizzazione del processo di emissione della tessera Venezia Unica che consente di richiedere o rinnovare la tessera direttamente on line al fine di registrarla in modalità digitale sulla AVM Venezia Official App. Nello specifico, ai richiedenti non viene più emessa una tessera fisica, ma viene fornito esclusivamente il numero seriale da inserire nel profilo dell’applicazione per poter procedere con l’acquisto dei titoli di viaggio (biglietti, carnet e abbonamenti) riservati ai possessori di tessera Venezia Unica. Questo consente di rinnovare o richiedere la

tessera direttamente da casa evitando di recarsi in punto vendita per l’emissione.

Una nuova piattaforma web

In cantiere per il 2024 anche la costruzione di una piattaforma web rinnovata e con interfaccia unica per tutti i servizi. L’obiettivo del portale sarà integrare in modo multimodale e multi-canale tutti i sistemi

esistenti o in fase di sviluppo, come quello dell’infomobilità. In sostanza, un sistema “account based”: con un solo account sarà infatti possibile accedere a tutti i servizi.

Dispositivi a bordo per acquisti contactless

Oltre al nuovo sistema centrale di bigliettazione elettronica per il 2024 è in programma la progressiva in-

stallazione delle nuove validatrici che porteranno in dote la tecnologia EMV: sarà quindi possibile acquistare il biglietto tramite carta di pagamento contactless direttamente a bordo di bus e tram o all’ingresso degli impianti della rete navigazione e people mover.

Display alle fermate e aumento delle emettitrici automatiche Infine un investimento sui sistemi di infomobilità con la predisposizione di display digitali in grado di segnalare in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. L’obiettivo di Actv è di installarne 500 entro l’inizio del 2026 su tutte le fermate urbane della terraferma. Per quanto riguarda invece le emettitrici automatiche, Actv mira a un raddoppio tra fine 2023 e inizio 2024. Tuttavia, anche per i meno tecnologici c’è una buona notizia: resteranno anche le biglietterie fisiche così come le agenzie Venezia Unica e in generale tutta i punti di vendita autorizzati, come le tabaccherie.

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L’intesa. Sancito l’accordo per la nuova campagna informativa “Guida Sicura”

Aspiag Service Despar e la Questura di Treviso uniti per la sicurezza stradale

Aspiag Service Despar e la Polizia di Stato proseguono la loro partnership a sostegno di iniziative di carattere sociale, promuovendo questa volta l’importanza della sicurezza stradale, uno dei temi più discussi e sentiti tra le istituzioni e le comunità. Secondo l’ISTAT, nel 2022 sulle nostre strade sono stati oltre 70.000 i sinistri di cui oltre 1.300 mortali, dati estremamente preoccupanti e le cui cause sono riconducibili all’eccesso di velocità e alla disattenzione, fattori che possono essere evitati adottando un comportamento sicuro e responsabile al volante. Proprio per promuovere la cultura della sicurezza stradale, Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, è promotrice, insieme alla Questura di Treviso e alle altre questure del Veneto, della nuova campagna informativa “Guida Sicura”. L’iniziativa si pone l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da adottare per viaggiare in sicurezza, tra cui l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza, sui fenomeni che causano distrazione alla guida, come l’uso del cellulare e sulle sanzioni in cui possono incorrere in caso di guida sotto l’effetto di sostanze alteranti. “La strada deve essere affrontata con prudenza e buon senso. Bisogna essere concentrati, saper valutare

le proprie condizioni fisiche, conoscere i mezzi che si usano e le strade che si percorrono, perché la maggior parte degli incidenti è dovuta a disattenzione, negligenza e alla sottovalutazione delle condizioni soggettive e oggettive” ha sottolineato il Questore di Treviso Manuela De Bernardin. Per questa ragione, Aspiag Service Despar con il sostegno della Questura di Treviso e delle altre Questure del Veneto ha ideato questa

campagna per la sicurezza stradale che, attraverso 60.000 opuscoli informativi dal linguaggio semplice e immediato distribuiti nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del Veneto, fornisce un vero e proprio vademecum con otto consigli per guidare responsabilmente e indica i numeri utili a cui rivolgersi in caso di necessità o emergenza sulla strada. “Oltre all’impegno delle Forze di Polizia, in primis la Polizia Stradale

e di tutti gli enti interessati – ha concluso il Questore De Bernardin - la prevenzione più efficace è la consapevolezza e strategica è l’attività di informazione e di incontro con le Istituzioni. Con questa campagna di sensibilizzazione, rinnoviamo, con la preziosa collaborazione di Despar, il nostro appello alla responsabilità degli utenti della strada per renderli primi garanti della propria sicurezza e di quella degli altri”.

Collaborazione con le Questure del Veneto, un progetto di pubblica utilità

Essere parte attiva dei territori e delle comunità che la ospitano e contribuire a un modello di sviluppo basato su legami sociali e relazioni forti è una delle mission di Aspiag Service Despar su cui si fonda la sua strategia di responsabilità sociale di impresa.

E proprio su queste basi è nata quasi due anni fa la collaborazione tra l’azienda e le sette Questure del Veneto che rappresenta un altro importante passo all’interno di un percorso che Aspiag Service Despar ha scelto di intraprendere insieme alle istituzioni dei territori in cui l’azienda è presente, con l’obiettivo di portare avanti azioni e progetti di pubblica utilità a sostegno delle comunità locali.

Il progetto di collaborazione

ha infatti lo scopo di dare vita a campagne, attraverso strumenti semplici e diretti come opuscoli informativi e incontri con le forze dell’ordine, per sensibilizzare su temi dal grande impatto sociale, sfruttando come cassa di risonanza dei messaggi oggetto della campagna la presenza capillare sul territorio dei punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar.

Negli anni di partnership sono state diverse le tematiche affrontate, quella della sicurezza alla guida è solo l’ultima in ordine di tempo: la violenza contro le donne, una piaga che continua a segnare con drammatica regolarità le cronache, il bullismo, e la sua estensione virtuale, il cyberbullismo, che rappresentano forme di violenza fisica e psicologica che colpi-

scono in modo sempre più frequente giovani e adolescenti. E ancora le truffe che, con il moltiplicarsi dei canali a disposizione, online, telefonici o di persona, rappresentano un pericolo per tutti i cittadini, ma in particolare per le persone anziane, per arrivare infine alla campagna sulla sicurezza alla guida diffusa ora attraverso i punti vendita dell’abete. Grazie a queste iniziative, il punto vendita diventa così molto più di un semplice luogo dove fare la spesa, ma un vero e proprio spazio sociale dove è possibile fare formazione su temi di rilevanza collettiva, creare consapevolezza, promuovere la prevenzione e dare ai cittadini indicazioni utili su come comportarsi e a chi poter fare riferimento in caso di bisogno.

Prendere parte a iniziative di carattere sociale è da sempre parte della filosofia del marchio dell’abete che ha intrapreso nel corso degli anni progetti volti alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle comunità in cui l’azienda opera. “Per Aspiag Service Despar è dunque motivo di orgoglio e grande soddisfazione poter mettere a disposizione i propri punti vendite del Veneto per questa importante collaborazione con la Polizia di Stato, ed essere quindi un veicolo di promozione sociale, creando un continuo rapporto di collaborazione e condivisione dei valori e di attenzione al territorio e alle persone -ha commentato Giovanni Taliana, Direttore Regionale Veneto di Despar - Con questa campagna informativa vogliamo sensibilizzare i cittadini, e soprattutto i giovani, su un tema basilare come quello della sicurezza alla guida, con l’obiettivo preciso di contrastare il più possibile il tragico fenomeno dell’incidentalità stradale. Grazie a questa partnership, abbiamo quindi la possibilità di dare ai cittadini oltre che gli strumenti necessari per adottare una guida sicura, consapevole e nel rispetto delle norme anche l’opportunità di instaurare una vera cultura della sicurezza stradale che ponga al centro il rispetto della vita e della persona”.

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Da destra Giovanni Taliana e Manuela De Bernardin

E…state al caldo ma in salute

Le regole per vivere al meglio la bella stagione

Il Ministero della Salute ha composto un decalogo utile a prevenire gli effetti nocivi del caldo

Quest’anno si è fatta attendere un po’ di più ma, alla fine, è arrivata la bella stagione. Sotto questo sole però è importante stare bene evitando che il caldo diventi un’emergenza. E’ opportuno dunque seguire una serie di facili regole che consentano di vivere al meglio l’estate, comportamenti che è bene seguano un po’ tutti ma in particolare quelle categorie di persone più fragili (anziani, con malattie croniche o cure palliative, bambini) che potrebbero essere più a rischio nei giorni più caldi dell’anno. Il ministero della Salute, nell’ambito delle attività estiva del Piano Caldo, ha realizzato un decalogo con semplici regole da seguire per prevenire gli effetti negativi del caldo. Evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde, tra le 11 e le 18, è il primo consiglio suggerito. Ma anche per chi rimane all’interno di ambienti domestici o di lavoro è bene migliorare la qualità del clima. La misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane o veneziane) che blocchino il passaggio della luce ma non quello dell’aria. E’ efficace l’impiego dell’aria condizionata che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare le temperature a livelli troppo bassi rispetto all’esterno. Una temperatura tra 25° e 27°C, con un basso tasso di umidità, è sufficiente...

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Cambia il ritmo delle giornate e c’è più tempo per stare insieme

Fine della scuola: genitori e adolescenti durante l’estate

Le regole per vivere al meglio la bella stagione

Segue dalla pag. precedente

...a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche ventilatori meccanici che accelerano il movimento dell’aria ma non abbassano la temperatura ambientale. Bere molto e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo, soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute, come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene, del fegato per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. E’ opportuno farlo anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi. Va invece moderata l’assunzione di bevande contenenti caffeina mentre sono da evitare le bevande alcoliche. Conservare correttamente gli alimenti e fare pasti leggeri è un’altra delle buone abitudini da osservare in questa stagione. La digestione, infatti, per il nostro organismo è un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo. Indossare un abbigliamento leggero contribuisce a limitare la produzione di calore nel corpo. Sono consigliati indumenti di cotone, lino e fibre naturali mentre è bene evitare quelle sintetiche. All’aperto è utile proteggersi dai raggi solari, indossando cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto; per salvaguardare gli occhi sono utili gli occhiali da sole con filtri UV, con particolare attenzione ai bambini.

Nel caso ci si spostasse in automobile, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. Regolare la temperatura sul valore di circa 5° inferiori a quella esterna, evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio evitare le ore più calde della giornata, specie se l’auto non è climatizzata, e tenere sempre in macchina una scorta d’acqua. Infine, non lasciare mai neonati, bambini, animali in macchina, neanche per brevi periodi.

Genitori e adolescenti durante l’estate: come comportarsi, come gestire questo cambio di ritmo di vita, come organizzare al meglio questi mesi di vacanza anche sul piano della qualità delle relazioni, per far sì che siano costruttive. L’adolescenza, come si sa, è un’età oppositiva e spesso i figli rifiutano a priori consigli e proposte, ma questo non deve portare i genitori ad arrendersi. E’ invece importante capire, insieme ai ragazzi, quali possano essere i loro interessi per questo periodo e fare un piano condiviso per affrontare l’estate nel migliore dei modi possibili. Innanzitutto, è bene ricordare che i ragazzi vengono da un lungo anno scolastico e che l’estate deve essere anche un momento di ricarica e di riposo per l’anno successivo.

L’Ulss 2 Marca Trevigiana suggerisce alcuni consigli a genitori e ragazzi per trascorrere nella maggiore serenità possibile questo periodo dell’anno.

Bisogna in primo luogo ricordare che anche la noia è importante. E’ opportuno pertanto che i genitori concedano ai ragazzi qualche giorno di totale riposo in cui svegliarsi un po’ più tardi del solito, fare colazione senza fretta e non programmare attività strutturate.

In estate c’è più tempo per socializzare. E’ giusto che i ragazzi incontrino gli amici: fa parte di una cor-

retta crescita. La possibilità di accogliere in casa gli amici dei figli, senza essere tuttavia troppo invadenti, può essere una occasione per condividere con i ragazzi momenti di allegria e di socializzazione.

La maggior disponibilità di tempo libero può aiutare a coltivare passioni e hobbies: la pausa dalla scuola può essere utilizzata per dedicare il tempo che solitamente non c’è a dei nuovi interessi in modo che i ragazzi riescano ad esprimersi. E’ importante che i genitori possano condividerle con loro, così come lo è programmare assieme le vacanze: Pensare con loro come poter organizzare l’estate può essere un interessante motivo di confronto. I ragazzi hanno bisogno anche di maggiore libertà in questo tempo. E’ opportuno che i genitori allentino la “presa” sui figli e considerino l’estate come l’occasione per lavorare con più leggerezza nella relazione con loro.

In ogni caso l’Ulss 2 Marca Trevigiana ricorda che è attivo un gruppo Facebook di ascolto, uno spazio psico-educativo dedicato ai genitori di adolescenti, dove ci si può confrontare tra genitori e con gli operatori dell’Unità operativa Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori. https://www.facebook.com/groups/tiascoltoulss2.

L’estate è la stagione ideale per praticare un po’ di sport all’aria aperta ma è da evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.

Prendiamoci cura delle persone che in questa stagione sono a maggior rischio di malessere o di un peggioramento dello stato di salute, come gi anziani che vivono da soli, o i neonati, offrendo l’assistenza di cui hanno bisogno e segnalando ai Servizi sociosanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Non ci si deve dimenticare neanche degli animali domestici che hanno bisogno di molta acqua fresca e di stare in zone ombreggiate.

Ma, se il protocollo per la prevenzione delle patologie da temperature elevate non dovesse bastare è sempre bene chiedere informazioni al numero verde 800535535, attivato dalla Regione Veneto in collaborazione con il Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo.

Ciascuna azienda sanitaria inoltre ha attivato un proprio d’intervento per affrontare l’emergenza caldo, con servizi e numeri telefonici di riferimento.

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I suggerimenti dell’Ulss 2 Marca Trevigiana che ha attivato anche un gruppo Facebook di ascolto

Turismo sociale e inclusivo. L’esperienza proposta dall’Ulss 3 per l’edizione 2023

L’estate speciale di nove ragazzi con disabilità

Per tutto il mese di luglio i giovani, tra 20 e 35 anni, lavorano e vivono insieme nelle località balneari di Chioggia e al Lido, e hanno anche un ricco programma di attività ricreative

Nove ragazzi con disabilità, che per un mese lavorano e vivono insieme trascorrendo un’estate “diversa”, più ricca ancora, portando il loro personalissimo contributo: sono loro gli attori principali dentro l’estate solidale, e ricca di molte iniziative e proposte, organizzata dell’Ulss 3 Serenissima. “Cinque dei ragazzi selezionati lavorano a Chioggia, e gli altri quattro a Venezia – spiega il direttore dei Servizi sociosanitari, Massimo Zuin – e con i loro volti e le loro mani indaffarate sono un po’ il simbolo dell’edizione 2023 dell’iniziativa “Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto” nelle nostre città balneari. A partire dalla loro disponibilità e dal loro entusiasmo, si sta realizzando una concreta esperienza di turismo integrato, importante per loro ma anche per i contesti che li hanno accolti”. Attraverso un’estensione estiva di quello che tecnicamente si chiama Servizio di inserimento lavorativo e autonomia abitativa, i nove giovani, tutti di età compresa tra i 20 e i 35 anni, nel mese di luglio sono stati inseriti in esperienze occupazionali diverse da quelle che hanno già svolto. A Chioggia, ad accogliere i cinque ragazzi sono stati gli stabilimenti balneare Astoria e Clodia, il Park Hotel e il Mare Notus di Sottomarina; a Venezia due

dei giovani stanno lavorando all’Hilton

Molino Stucky alla Giudecca, uno è alla spiaggia Bluemoon del Lido, una ragazza svolge attività di segreteria al liceo artistico Guggenheim. La loro attività lavorativa sarà retribuita, in continuità con quanto avviene durante i mesi normali per le persone inserite nei programmi del Sil della Regione Veneto. “I nove ragazzi sono stati selezionati – sottolinea Vanni Stangherlin, referente del Progetto – tenendo conto delle loro abilità lavorative e a partire dal fatto che, con il supporto delle famiglie, sono in grado di affrontare un intero mese fuori di casa. Sono stati tutti accolti in contesti lavorativi turistici, dentro gli stabilimenti balneari e negli alberghi. I nove giovani stanno vivendo anche un’esperienza di vita comunitaria perché, per tutto il mese, abiteranno in una struttura che permetterà loro di conoscersi e di frequentare insieme, a loro volta, le tante altre iniziative di sport, divertimento e socializzazione che sono state organizzate per le persone disabili nelle spiagge di Chioggia e del Lido. Al termine della giornata di lavoro, infatti, accompagnati dagli educatori che li seguono H24 hanno la possibilità di partecipare alle attività ludico sportive organizzate per loro e per ogni persona con disabi-

Pedalare in bici, un’attività che fa bene al cuore

Una bella pedalata all’aria aperta, se possibile, oppure indoor, non rappresenta soltanto un piacere per chi coltiva la passione per le due ruote ma assicura notevoli benefici a livello fisico. Lo spiega bene la dottoressa Laura Brusamolin, responsabile del Servizio di Attività Motoria dell’Ulss 6 Euganea, anche alla luce di un recente studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Circulation (ahajournals. org/), nel quale si evidenzia che l’utilizzo regolare della bicicletta può ridurre significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. “Gli spostamenti in bicicletta – sostiene la dottoressa Brusamolin - rappresentano un’attività fisica di intensità moderata che contribuisce a prevenire le malattie croniche come l’obesità, il diabete e le patologie cardiovascolari”. Lo studio,

cui fa riferimento la dottoressa, è stato condotto su un campione di oltre 45.000 adulti danesi seguiti per un periodo di 20 anni, e ha rilevato che coloro che utilizzavano la bicicletta come mezzo di trasporto avevano un rischio di sviluppare una malattia coronarica inferiore del 26%. Gli effetti benefici di una bella pedalata valgono anche per

lità che frequenti le spiagge di Chioggia e del Lido di Venezia”.

E’ pronto e definito il quadro più ampio di quelle che sono le proposte del Progetto “Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto” per le spiagge dell’Ulss 3 Serenissima. Nelle spiagge del Lido, in collaborazione con il Comune di Venezia, al Lungomare D’Annunzio sono proposte le attività di beach tennis e di pet-therapy, mentre presso lo stabilimento balneare Blue Moon le persone con disabilità possono provare il Sup, la speciale tavola su cui si pagaia seduti o in piedi; a Sottomarina, con il contributo del Comune di Chioggia, lo stabilimento Astoria propone beach tennis, pet-therapy, roundnet – uno speciale gioco di gruppo con palla e rete –, e l’esperienza del Sup viene proposta all’Astoria ma anche nello stabilimento balneare Zanzibar e allo Stella Maris. Le attività organizzate dall’Ulss 3 Serenissima si inseriscono nel più vasto progetto della Regione Veneto di turismo inclusivo, realizzato con il contributo del Ministero per le Disabilità. Partiti lo scorso 26 giugno le proposte saranno attive tutte fino al 31 agosto: tutti i programmi sono pubblicati nella pagina turismoinclusivo. aulss3.veneto.it, dove ci si prenota per partecipare alle singole proposte.

chi opta per l’utilizzo di una bici elettrica. “Pedalare una bici elettrica è un esercizio più intenso rispetto alla passeggiata, fa aumentare maggiormente il consumo di ossigeno e la frequenza cardiaca –prosegue Brusamolin – le e-bike, inoltre, permettono di coprire distanze maggiori e prolungare il tempo di utilizzo rispetto a una bici convenzionale”. Scegliere quotidianamente di utilizzare la bicicletta è un’attività promossa anche nelle recenti linee di indirizzo sull’attività fisica pubblicate dal Ministero della Salute: nel documento, il ciclismo è consigliato a tutte le fasce di età della popolazione quale modo semplice ed economico per mantenersi attivi. Non solo offre numerosi benefici per la salute, ma contribuisce anche alla tutela dell’ambiente, riducendo l’inquinamento atmosferico.

27 www.lapiazzaweb.it Salute

Tra analogico

e

digitale. Alla scoperta dell’Officina Infernale di Andrea Pozzato

Glitch, distopia a misura di fumetto

S’intitola “Glitch” l’ultima lavoro di Officina Infernale, fumettista e illustratore padovano che da sempre si diverte a infrangere ogni regola, visiva e non. Il fumetto, pubblicato da Feltrinelli Comics, racconta di un futuro distopico in cui la violenza è confinata al mondo digitale. Tutto bene, se non che qualcuno torna a far scorrere il sangue anche nella vita reale, e qui le cose si incasinano. Da sempre Officina Infernale (nome d’arte di Andrea Mozzato) è uno dei miei autori di riferimento, e quindi mi ha fatto particolarmente piacere scambiare due chiacchiere con lui per parlare di un fumetto che è una vera bomba atomica.

Come nasce Glitch?

“Glitch nasce ad una cena con Tito Faraci, Claudio Calia e Massimo Zilio, durante i giorni del Be Comics 2021. L’episodio del Dylan Dog Color Fest aveva attirato un po’ di attenzione e Tito Faraci mi ha chiesto se volevo fare un libro per loro. Di solito i miei progetti sono di lunga gestazione sopratutto prima di iniziarli, lascio macerare o marcire l’idea e poi vedo cosa salta fuori, con Glitch ho dovuto accelerare le cose, ho messo insieme i miei generi preferiti, Cyberpunk, Noir, Thriller e critica sociale, un po idi idee sono venute fuori, poi nel processo di lavorazione, l’idea principale del libro, ovvero, quella che non muore più nessuno e succede poi un omicidio reale, era quella più forte e ho iniziato a lavorarci”.

Con questo fumetto hai tracciato una linea di discontinuità con i tuo precedenti lavori, anche se il tuo stile resta sempre unico e riconoscibile. Che ne pensi?

“Sì, in realtà Glitch è l’esatto opposto rispetto alle mie solite cose. Ero partito con uno stile totalmente “anarcoide”, quasi sperimentale, ovvero le mie solite cose. In realtà Feltrinelli Comics cercava qualcosa più vicino alle cose del Dylan Dog Color Fest, quindi mi sono riadattato ad uno stile più lineare e “classico”. Non un male perché alla fine mi sono divertito, sono uscito dalla mia solita delirante comfort zone e ho provato a fare qualcosa di più, appunto, “classico” se si può definire così il mio lavoro. In Glitch non c’è la solita destrutturazione, diciamo che le mie tematiche sono un po’ più in profondità. L’ho intitolato così perché il Glitch è un difetto delle cose digitali e vivendo in un epoca quasi totalmente digitalizzata, mi sembrava perfetto come cosa”.

So che la musica influisce molto sul tuo lavoro di fumettista e illustratore. Cosa stavi ascoltando

mentre lavoravi a Glitch?

“Durante il 2022 sono arrivato all’estate bollito, un down senza precedenti, tutto quello che avevo fatto, seguito, letto, ascoltato mi aveva rotto il c***o. Avevo chiuso anche il progetto noise che portavo avanti (aveva pure un discreto seguito, sigh!). In quei giorni iniziai ad ascoltare quasi per caso Ghostemane una sorta di mix tra Hip Hop Trap Metal ed Elettronica, era solo la punta dell’iceberg, quindi per gran parte dell’anno ho ascoltato roba così. Vediamo un po’ i primi che mi vengono in mente: Suicide Boys, Team Sesh, Bones, Kill Ebola, Grim Salvo, Death Grips, e un botto di altri. Poi Three Six Mafia e vario Horrorcore che è un sotto genere sempre dell’Hip Hop, poi passato il down ho reintegrato i soliti eccessi sonori Doom, Grindcore etc etc. Parto sempre dalle suggestioni che un genere musicale o un gruppo mi dà, mi basta anche un titolo di una canzone per farmi venire idee, diciamo che prendo spunto più dalla musica che da tutto il resto”.

Quali sono state le maggiori difficoltà di questo progetto?

“La falsa partenza inizialmente mi ha un po destabilizzato, perché parti con un certo ordine di idee e sei settato su quello. Passato quel primo momento non ci sono stati grossi problema, anche se la deadline soffiava sul collo. Un altro problema, se possiamo chiamarlo così, sono stati i testi: io scrivo a flussi continui che vado a sistemare in varie fasi di rilettura e in questo lavoro gli editor, sia Tito che Silvia, sono stati fondamentali, perché uno sguardo esterno vede i punti in cui le cose non funzionano. L’editing in questo caso ha dato maggiore coesione e ritmo alla storia. Anche perché essendo autore unico, magari dai per scontato certe cose che il lettore non può sapere, quindi devi rendere tutto comprensibile visto che la storia è dentro alla tua testa e non nella sua”.

Il tuo lavoro è da sempre molto cinematografico: prova a immaginare un cast per un film tratto da Glitch.

“Buona domanda! Concettualmente per realizzare il libro mi sono ispirato certa fiction italiana o a serie tipo Law and Order, quel tipo di cose non pazzeschissime, tipo Breaking Bad che ok, a livello di scrittura spaccano ma poi cmq finiscono; quelle serie che hanno un tot di stagioni e ancora vanno avanti, che hanno quel tipo di scrittura solida, funzionale. Quindi non ne ho idea hahah! Cmq ci vedrei bene Andrea Pennacchi a fare Mayer uno dei tre protagonisti, oppure

ci vedrei bene la coppia che interpretava ii due cugini calabresi killer in Bang Bang Baby, due personaggi oltretutto scritti benissimo. Ci vedrei bene anche un John Goodman crepuscolare”.

Credi che quello raccontato in glitch sia un futuro distopico o un futuro probabile? (o magari tutte e due le cose)

“Io sono un pessimista e anche un pelo nichilista, tutta colpa del Noise e del Punk. Mi sembra a volte chi viviamo già in una sorta di distopia, anzi mi sembra che stiamo vivendo in un tempo che potremmo definire liminale, in cui ci si aggrappa ancora al passato, facendo una resistenza al cambiamento, creando una sorta di zona di annullamento in cui non si ava ne avanti ne indietro. L’anno di pandemia poteva essere un buon punto di partenza per ripensare ad un sacco di cose, invece si pensava a tornare come prima, come se prima funzionasse tutto alla grande. Mi sembra la paura del cambiamento sia più forte negli ultimi anni rispetto ad anni fa”.

Sei un autore ultraprolifico: a cosa stai lavorando?

“Sto facendo ovviamente varia roba, ma al momento ti posso dire le cose certe: Anywhereman per In Your Face Comix, un albo gigante di 56 pagine a colori, esce per Lucca Comics di quest’anno, roba di supereroi ma molto particolare, come sempre, mi piacerebbe usare il termine Elevated Superheroes, che è un po la roba che facevano i vari Moore, Ellis, Morrison, poi è andato tutto perso come lacrime nella pioggia, ma non vorrei sembrare troppo stronzo. Poi porto sempre avanti il discorso autoproduzione con vari progetti, molti privi di senso, ma che mi piace fare più per feticismo che per altro”.

28 www.lapiazzaweb.it Il personaggio
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Andrea Mozzato con una copia di Glitch Alla scoperta dell’Officina Infernale di Andrea Mozzato tra analogico e digitale

Con l’arrivo di luglio, l’estate fa il suo ingresso con giornate calde e soleggiate. In questa stagione, è particolarmente piacevole apprezzare la varietà di frutta e verdura che offre un elevato contenuto di nutrienti, aiutando a rinfrescare il corpo e a mantenerlo ben idratato.

Idee in cucina, facili e sfiziose GAZPACHO

Un delizioso antipasto o come primo piatto fresco durante le calde giornate estive. È possibile accompagnarlo da crostini di pane tostato o con un po’ di cetriolo e peperone tagliati a dadini per aggiungere una consistenza croccante. Ingredienti: 4 pomodori maturi;1 cetriolo; 1 peperone rosso; 1 cipolla rossa; 2 spicchi d’aglio; 2 cucchiai di aceto di vino rosso; 3 cucchiai di olio d’oliva extravergine; Sale e pepe nero q.b, foglie di basilico o prezzemolo

Preparazione: Lavare accuratamente le verdure. Tagliare i pomodori a pezzi grossolani, sbucciare il cetriolo e tagliarlo a rondelle, rimuovere i semi e i gambi dal peperone e tagliarlo a pezzi, sbucciare la cipolla e tagliarla a quarti. Mettere le verdure tagliate in un frullatore o un mixer ad alta potenza. Aggiungere gli spicchi d’aglio sbucciati, l’aceto di vino rosso, l’olio d’oliva, sale e pepe nero a piacere. Frullare tutto fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea. Per una consistenza più rustica, frullare le verdure solo parzialmente. Assaggiare e regolare il condimento secondo le preferenze personali. Versare il gazpacho in una ciotola o una brocca e metterlo in frigorifero per almeno due ore, o fino a quando si sia ben raffreddato. Prima di servire, mescolare bene. Guarnire con foglie di basilico o prezzemolo tritato e qualche goccia di olio d’oliva.

CAPONATA SICILIANA

Servita tradizionalmente come antipasto freddo o tiepido, la caponata ha una preparazione versatile, che si presta a condire anche un piatto di pasta oppure come contorno semplice ma appetitoso perfetto

Ingredienti: : 2 melanzane; 1 cipolla; 2 coste di sedano; 1 peperone rosso; 400 g di pomodori pelati; 60 g di olive verdi snocciolate; 2 cucchiai di capperi; 2 cucchiai di aceto di vino bianco; 2 cucchiai di zucchero; Olio d’oliva extra vergine; Sale e pepe q.b. Preparazione: Tagliare le melanzane a cubetti e metterle in una ciotola con acqua salata per 30 minuti per eliminare l’amaro. Scolarle e tamponarle con della carta assorbente per asciugarle. In una pentola capiente, versare un filo di olio d’oliva e fare rosolare la cipolla tagliata a fette sottili. Aggiungere il sedano e il peperone tagliati a cubetti e cuocere per qualche minuto finché le verdure si ammorbidiscono leggermente. Unire le melanzane e cucinare per circa 10-15 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché diventano tenere e iniziano a dorarsi leggermente. Poi pomodori pelati, schiacciandoli leggermente con una forchetta, e lasciare cuocere per altri cinque minuti. Infine, olive e i capperi e condire con l’aceto di vino bianco, lo zucchero, sale e pepe a piacere. Mescolare e lasciare cuocere a fuoco medio-basso per circa 20-30 minuti, fino a quando la caponata raggiunge una consistenza densa e tutti i sapori si amalgamano.

TORTA DI ALBICOCCHE FRESCE E MANDORLE

Una torta estiva e profumata. La preparazione è molto semplice e veloce, non richiederà particolari abilità ma il risultato finale sarà stupefacente. Da gustare a colazione oppure dopo i pasti, per concludere pranzi e cene con dolcezza.

Ingredienti: 200 g di mandorle pelate e tritate finemente; 200gr di farina; 160gr di zucchero; 200 g di burro morbido; 4 uova; 1 bustina di lievito in polvere; 1 cucchiaino di estratto di vaniglia; 1 pizzico di sale; 8 albicocche.

Preparazione: Preriscalda il forno a 180°C e imburrare e infarina una teglia da torta. In una ciotola, mescolare insieme la farina, le mandorle tritate, il lievito in polvere e il pizzico di sale. In un’altra ciotola, lavorare il burro morbido con lo zucchero fino a ottenere un composto cremoso. Aggiungere le uova e l’estratto di vaniglia e mescolare nuovamente. Gradualmente aggiungere la miscela di farina, mandorle e lievito al composto di burro e uova. Mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Versare l’impasto nella teglia preparata, livellandolo con il dorso di un cucchiaio. Tagliare le albicocche a metà rimuovendo il nocciolo e disporle con il lato tagliato rivolto verso l’alto. Inforna la torta per circa 40-45 minuti o fino a quando risulta dorata

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Rubrica a cura di Sara Busato
A tavola

ARIETE

Si inaugura un periodo complicato ma che porterà significative novità. Tra queste la possibilità di fare nuove conoscenze e cimentarsi in contesti mai esplorati.

TORO

Vi trovate a vivere un periodo veramente straordinario che vi consentirà di mettervi in gioco e raccogliere significativi successi. Non lasciatevi sfuggire nessuna occasione

Siete un po’ confusi ma questo non vi impedisce di vivere a pieno le vostre giornate lavorative e di evasione. Datevi del tempo per fare chiarezza

State attraversando un buon periodo che vi consente di recuperare situazioni alle quali stavate lavorando da lungo tempo. Raccogliete ciò che avete seminato

Uscirete presto da un periodo di discussioni e potrete fare finalmente un bilancio selezionando ciò che vale la pena tenere e quello che invece può essere sacrificato

GEMELLI CANCRO LEONE VERGINE BILANCIA PESCI ACQUARIO CAPRICORNO SAGITTARIO SCORPIONE

Finalmente potete guardare al futuro con una maggiore fiducia, il periodo agitato è concluso. Ora godetevi il ritrovato equilibrio a lungo inseguito

Per voi è difficile rimanere ad aspettare la giusta occasione. Dovete agire ad ogni costo spinti da entusiasmo e passioni. Siate lungimiranti e otterrete i risultati sperati

Finalmente potete concedervi un po’ di riposo e di tempo da dedicare alle vostre passioni e alla vostra famiglia. Non ci siete per nessuno; concedetevi questa meritata evasione

Scoprirete inaspettate qualità nelle persone che avevate sottovalutato. Vecchie conoscenze si rifaranno vive e diventeranno amicizia fidate

E’ tempo di fermarvi un po’ a riflettere dopo il lungo tran tran che avete affrontato durante l’anno. Recuperate le vostre energie e riposatevi per nuove sfide future

Sarete piacevolmente stupiti dalle attenzionia inaspettate di una persona speciale che pensavate di avere perduto. È questa l’occasione per rinsaldare il legame tanto importante per voi

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Questo è uno dei periodi in assoluto migliore sul piano lavorativo e per quanto riguarda le relazioni sociali e di coppia. Siate disponibili a fare nuove conoscenze Oroscopo
Il tempo lento di luglio che aiuta a trovare nuove energie

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