Attivamente Libertà per gli orsi prigionieri G
li orsi non hanno nessun interesse ad avvicinarsi a noi umani: ci considerano un pericolo e fingono un attacco solo se si sentono minacciati. Ma gli orsi M49 e DJ3 sono stati imprigionati per essersi semplicemente procurati del cibo, mentre M57 è stato catturato per essersi scontrato con una persona forse perché spaventato. Adesso sono tutti dietro le sbarre del Casteller (vicino Trento). Gli orsi imprigionati soffrono: la nostra battaglia continuerà finché tutti gli orsi saranno liberi.
Sabato e domenica 13-14 e 20-21 marzo
GIORNATE NAZIONALI LAV
Aiutaci a liberare gli orsi del Casteller
Vieni a trovarci con i tuoi genitori ai nostri tavoli! Con una donazione minima di 14 euro, ti porterai a casa un bellissimo uovo di cioccolato fondente del commercio equo e solidale: ci aiuterai così a sostenere le nostre battaglie legali per liberare gli orsi imprigionati. Per sapere dove sono i tavoli e per ogni informazione vai su www.lav.it
S
e giri pagina, trovi una maschera da orso. Ti bastano un paio di forbici e degli elastici lunghi (o dei nastri) ed è fatta. Puoi fotocopiare le due pagine su una carta spessa oppure usarle direttamente. Puoi anche incollarle su un cartoncino, così la maschera sarà più resistente. Una volta indossata la maschera, cerca qualcuno che ti faccia una foto e inviala a piccoleimpronte@lav.it Aiutaci anche tu a liberare gli orsi imprigionati. Non hanno mai fatto del male a nessuno! P
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m p r o n t e
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© Ilina Yuliia | Shutterstock
Vent’anni fa gli orsi erano praticamente estinti in Trentino, ne erano rimasti solamente 3. Poi, a seguito di un progetto europeo, ora in quella provincia ce ne sono circa 80 liberi.