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Degustare il vino online? Si può, con lo Smart Tasting

Società

Degustare il vino online? Si può, con lo Smart Tasting

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Veronica D’ANGELO

È partita a marzo dell’anno scorso, a inizio lockdown, l’iniziativa di un imprenditore vinicolo piemontese di stappare ogni giorno una bottiglia di vino, degustarlo e raccontarlo in diretta su Facebook. L’idea, battezzata con l’hashtag #Stappatincasa, è stata subito un gran successo e dopo un po’ sono partite le interviste con produttori e personaggi legati al mondo del vino, che accompagnavano le degustazioni con storie e aneddoti. Da allora i video e le dirette sulle pagine Facebook e Instagram in cui si raccontano le aziende vinicole e si degustano i loro vini si sono moltiplicati, incontrando il favore di enoappassionati e curiosi che ascoltano e seguono produttori, esperti ed influencer mentre fanno roteare i calici e procedono alla analisi sensoriale del vino. Ma la vera novità di quest’ultimo anno, frutto del perdurare delle restrizioni sociali da pandemia, è il cosiddetto Smart tasting o Web tasting,

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cioè una degustazione di vino fatta online con un esperto, destinata a chi ha voglia di non essere solo spettatore, ma di partecipare con un bicchiere pieno tra le mani senza però muoversi dalle mura domestiche. In pratica si sceglie il tipo di degustazione da acquistare, si ricevono le bottiglie in anticipo direttamente a casa e si ottiene un link che rimanda a un video registrato o un sistema di videoconferenza online. Al momento opportuno, collegandosi, un esperto aprirà la nostra stessa etichetta e ci condurrà all’assaggio del nettare di Bacco, descrivendo sentori e sapori del vino che abbiamo appena stappato tranquillamente seduti sul divano. Comodo, vero? Per trovare queste wine experience, che possono comprendere oltre al vino anche prodotti gastronomici in abbinamento, basta fare una ricerca sul web, essendo ormai piuttosto diffuse. Le proposte provengono direttamente dalle aziende vitivinicole oppure da siti specializzati, come ad esempio Cantine.wine o Divinea, nonché da alcune sedi della Associazione Italiana Sommelier che stanno utilizzando questo sistema per incontri di approfondimento e corsi di avvicinamento al vino. Insomma, lo Smart tasting permette di continuare le degustazioni di vino anche a distanza in un momento in cui abbiamo fortemente bisogno di coltivare interessi, avere stimoli e distrazioni mentali a domicilio. Ma cosa succederà quando finalmente potremo riprendere la vita sociale, frequentare un corso o recarci personalmente in cantina? Le abitudini acquisite durante la pandemia avranno consolidato un nuovo mercato di esperienze “virtuali”, che manterrà il suo spazio tra coloro che hanno difficoltà a spostarsi o che semplicemente si sono abituati alla comodità delle degustazioni casalinghe così come al food delivery? O al contrario queste e- sperienze perderanno fascino di fronte alla possibilità di visitare una cantina e percepire l’emozione di un produttore o di un sommelier mentre assaggia il vino che ha versato? Ai posteri l’ardua sentenza, come si suol dire. Intanto, preparate i vostri calici e… buona degustazione in salotto!

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