3
Serie numeriche
Supponiamo di muoverci lungo un percorso rettilineo, compiendo una successione di spostamenti nella stessa direzione, ciascuno pari alla metร del precedente. Supponendo che il primo spostamento sia pari a ๐ 0 = 1 km, le posizioni raggiunte dopo i vari spostamenti saranno ๐ 0 = 1,
๐ 1 = 1 +
1 2
= 32 ,
๐ 2 =
3 2
+
1 4
= 47 ,
๐ 3 =
7 4
+
1 8
=
15 , 8
โฆ .
Usando la formula (1.87) per la somma della progressione geometrica, si ottiene ๐+1
๐ 1 โ ( 21 ) ๐ ๐ = 1 + 1 + 1 + 1 + โฏ + 1๐ = โ 1๐ = 2 4 8 2 2 1 โ 21 ๐=0
โ2
per ๐ โ +โ.
(3.1)
Perciรฒ la posizione raggiunta dopo infiniti spostamenti sarebbe 2 km (Fig. 3.1). ร quindi naturale scrivere una somma infinita, ovvero una serie numerica: โ
โ 1๐ = 2 . 2 ๐=0 1 1 1 1 1 2 4 8 16 ๎ ๎๎๎๎๎๎๎๎๎๎๎๎๎ ๎ ๎๎๎๎๎๎๎๎๎๎๎๎๎ ๎ ๎๎๎๎๎๎ ๎ ๎๎๎๎๎๎ ๎ ๎๎ ๎ ๎๎ ๎ ๎ ๎ ๎ ๎ ๎ ๎ ๎ 0
3 2
1
7 4
15 31 2 8 16
Figura 3.1 I valori delle somme in (3.1) si avvicinano sempre piรน a 2.
1 E se invece compissimo spostamenti pari a 1, 31 , 91 , 27 , โฆ km, cioรจ pari ognuno a un terzo del precedente? In tal caso ๐+1
๐ 1 โ ( 31 ) ๐ ๐ = โ 1๐ = 3 1 โ 31 ๐=0
โ 3 2
โ
per ๐ โ +โ,
ovvero
โ 1๐ = 3 . 2 3 ๐=0
(3.2)
Un altro esempio familiare รจ quello degli sviluppi decimali periodici. Quando scriviamo il numero decimale 0,3 = 0,33333 โฆ , in effetti sommiamo infiniti termini: โ
0,3 = 3 + 3 + 3 + โฏ = โ 3๐ . 10 100 1000 10 ๐=1 Anche in questo caso lโidea รจ quella di sommare i primi ๐ termini, costruendo una successione {๐ ๐ } di somme parziali, per poi far tendere ๐ a +โ. Nel Paragrafo 3.7 vedremo che questo procedimento conduce alla ben nota formula secondo la quale 0,3 = 31 . Quindi le serie numeriche si incontrano naturalmente proprio alla base del concetto di numero. In questo capitolo daremo una base generale e rigorosa per tali concetti.
Guida Il capitolo รจ differibile finchรฉ non si trattano le serie di Taylor. Le serie numeriche sono riprese con esempi ed esercizi dedicati nel Capitolo 6.
134
Capitolo 3
Serie numeriche
3.1 Definizione Una serie numerica รจ la somma formale degli elementi di una successione numerica {๐๐ }. Per indicare una serie si usano le notazioni โ
๐0 + ๐1 + ๐2 + โฏ
โ ๐๐
oppure
(3.3)
๐=0
e gli ๐๐ prendono il nome di termini della serie. Per dare rigore matematico alla somma formale, procediamo come segue: a partire dalla successione {๐๐ }, costruiamo unโaltra successione sommando i primi termini di {๐๐ }, fino allโindice ๐. I numeri ๐
๐ ๐ = โ ๐๐ = ๐0 + ๐1 + โฏ + ๐๐ ,
๐โโ
(3.4)
๐=0
sono detti somme parziali o somme ridotte ๐-esime della serie (3.3). Si noti che la successione {๐ ๐ } puรฒ essere definita in modo ricorsivo come {
๐ 0 = ๐ 0 ๐ ๐ = ๐ ๐โ1 + ๐๐
(3.5)
per ๐ โฅ 1 .
Il carattere della serie รจ determinato dallโandamento della successione {๐ ๐ }. Definizione 3.1 Carattere e somma di una serie
โ
Sia {๐๐ } una successione a valori in โ. La serie โ ๐๐ si dice convergente se รจ conver๐=0
gente la successione {๐ ๐ } delle somme parziali definita nella (3.4). In tal caso il limite ๐ โ โ di {๐ ๐ } si dice somma della serie, ๐
๐ โถ= lim ๐ ๐ = lim โ ๐๐ ; ๐โ+โ
๐โ+โ
โ
notazione: ๐ = โ ๐๐ .
๐=0
๐=0
โ
La serie โ ๐๐ รจ divergente o irregolare se lo รจ la successione {๐ ๐ }, ovvero: ๐=0 โ
diverge a +โ se lim ๐ ๐ = +โ , ๐โ+โ
diverge a โโ se lim ๐ ๐ = โโ , ๐โ+โ
notazione: โ ๐๐ = +โ; ๐=0 โ
notazione: โ ๐๐ = โโ; ๐=0
รจ irregolare se lim ๐ ๐ non esiste. ๐โ+โ
Il carattere della serie indica la proprietร di essere convergente, divergente a ยฑโ o irregolare. Osservazione 3.2
โ
(๐)
Si usa โ ๐๐ per indicare sia la serie stessa, cioรจ la somma formale, sia il valore ๐=0
numerico della somma della serie nel caso in cui questa converga. (๐๐)
La Definizione 3.1 รจ identica se sostituiamo lโindice iniziale 0 con un qualunque intero ๐0 โ 0. In questo capitolo considereremo di solito serie in cui lโindice iniziale della somma รจ 0 oppure 1. Tutti gli enunciati del capitolo saranno dati con ๐0 = 0, ma possono essere modificati in modo che lโindice iniziale sia diverso.
3.2
Serie geometrica
135
Esempio 3.3
Nellโintroduzione abbiamo visto che la serie โ
โ 1๐ = 1 + 1 + 1 + 1 + 1 + โฏ 2 4 8 16 2 ๐=0 converge e la sua somma vale 2 (si veda la (3.1)). Si tratta di un caso particolare della serie geometrica, che vedremo nel prossimo paragrafo. In generale รจ piuttosto complicato trovare formule esplicite per il valore di ๐ ๐ che permettano di calcolarne il limite. In alcuni casi eccezionali si possono determinare esplicitamente le somme parziali di una serie e di conseguenza, utilizzando i limiti, la sua somma. Nei prossimi due paragrafi ne vedremo due tipi importanti.
3.2 Serie geometrica โ
Definizione 3.4 Serie geometrica
Sia ๐ โ โ. Si dice serie geometrica di ragione ๐ la serie โ ๐๐ = 1 + ๐ + ๐2 + โฏ ๐=0
Teorema 3.5 Carattere della serie geometrica
La serie geometrica di ragione ๐ รจ: โ
convergente e โ ๐๐ =
(๐)
๐=0
(๐๐)
1 se โ1 < ๐ < 1; 1โ๐
(3.6)
divergente a +โ se ๐ โฅ 1;
(๐๐๐) irregolare se ๐ โค โ1.
Dimostrazione. Basta passare al limite per ๐ โ +โ nella (1.87): ๐
๐ ๐ = โ ๐๐ = ๐=0
1 โ ๐๐+1 1โ๐
se ๐ โ 1
(ovviamente ๐ ๐ = ๐ + 1 se ๐ = 1).
Si noti che dal Teorema 3.5 (๐) segue anche la seguente formula: โ
โ ๐๐๐ = ๐=๐0
๐๐๐0 1โ๐
se โ1 < ๐ < 1
per ogni ๐ โ โ, ๐0 โ โ .
(3.7)
Infatti, per ogni ๐ โฅ ๐0 si ha (si veda anche la (1.88)) ๐โ๐0
๐
๐ ๐ = โ ๐๐๐ = ๐๐๐0 (1 + ๐ + โฏ + ๐๐0โ๐0 ) = ๐๐๐0 โ ๐๐ โ ๐๐๐0 ๐=0
๐=๐0
1 1โ๐
per ๐ โ +โ.
Esercizio 3.2.1 Dire quanto valgono le somme delle seguenti serie: โ
a) โ 5๐ ; ๐=2 2
โ
11๐ ; ๐+2 ๐=1 10
b) โ
โ
๐ c) โ 82๐ ; ๐=0 ๐
โ
๐
d) โ (โ1)๐ 3๐ . 4 ๐=5
136
Capitolo 3
Serie numeriche
Esercizio 3.2.2 a) Una palla viene lasciata cadere verticalmente da unโaltezza di 10 metri e rimbalza sul pavimento. A ogni rimbalzo perde energia e risale fino a 2/3 dellโaltezza precedente. Supponendo che continui a rimbalzare infinite volte, calcolare la distanza percorsa complessivamente dalla palla. b) Trovare lโarea della regione colorata della Fig. 3.2, se il cerchio piรน grande ha raggio 1.
Figura 3.2
3.3 Serie telescopiche Cominciamo con un esempio. Esempio 3.6 Serie di Mengoli
Mostriamo che la seguente serie di Mengoli รจ convergente e la sua somma vale 1: โ
โ ๐=1
1 = 1 + 1 + 1 + 1 + โฏ = 1. 2 6 12 20 ๐(๐ + 1)
(3.8)
1 = 1 โ 1 . Questo semplifica enorme๐ ๐+1 ๐(๐ + 1) mente il calcolo della somma parziale ๐-esima in quanto i termini successivi si semplificano lโuno con lโaltro e restano solo i due termini estremi: Per dimostrarlo, osserviamo che
๐
๐ ๐ = โ ( 1 โ 1 ) ๐ ๐+1 ๐=1 1 โ 1 ) = 1 โ 1 โ 1. = (1 โ 1C ) + ( 1C โ 1C ) + ( 1C โ 1C ) + โฏ + (A๐ A ๐+1 ๐+1 2C 2C 3C 3C 4C La precedente tecnica si puรฒ generalizzare. Definizione 3.7 Serie telescopiche
Si dice serie telescopica una serie della forma โ
โ (๐๐ โ ๐๐+1 ) ,
dove {๐๐ } รจ una successione reale.
(3.9)
๐=0
Per una serie telescopica si calcola esplicitamente ๐ ๐ per ogni ๐. Infatti i termini si cancellano come nellโEsempio 3.6, e si ha: ๐
๐ ๐ = โ (๐๐ โ ๐๐+1 ) = ๐0 โ ๐๐+1 . ๐=0
Ne segue che il carattere della serie dipende solo da quello della successione {๐๐+1 }, ovvero da quello della successione {๐๐ }. Pertanto vale il seguente risultato. Proposizione 3.8 Carattere e somma di una serie telescopica
La serie telescopica (3.9) converge, diverge o รจ irregolare a seconda che la successione {๐๐ } rispettivamente converga, diverga o sia irregolare. Se esiste lim ๐๐ , allora ๐โ+โ
โ
โ (๐๐ โ ๐๐+1 ) = ๐0 โ lim ๐๐ . ๐=0
๐โ+โ
3.3
(๐)
137
Esempio 3.9
Si ha โ
โ
โ log ๐=1 โ
(๐๐)
Serie telescopiche
Si ha โ ๐=0
๐ = โ ( log ๐ โ log(๐ + 1)) = log 1 โ lim log ๐ = โโ . โ ๐โ+โ ๐ + 1 ๐=1 =0
1 = 1 . Vediamo se esistono costanti ๐ e ๐ tali che 2 (2๐ + 1)(2๐ + 3) 1 = ๐ โ ๐ 2๐ + 1 2๐ + 3 (2๐ + 1)(2๐ + 3)
โ ๐ โ โ.
(3.10)
Poichรฉ si ha ๐ โ ๐ = ๐(2๐ + 3) โ ๐(2๐ + 1) = 2๐(๐ โ ๐) + 3๐ โ ๐ , 2๐ + 1 2๐ + 3 (2๐ + 1)(2๐ + 3) (2๐ + 1)(2๐ + 3) lโidentitร (3.10) รจ verificata scegliendo ๐ โ ๐ = 0 e 3๐ โ ๐ = 1, ovvero ๐ = ๐ = 21 . Pertanto la serie รจ telescopica e si puรฒ applicare la Proposizione 3.8: โ
โ
1 = โ 1( 1 โ 1 ) (2๐ + 1)(2๐ + 3) ๐=0 2 2๐ + 1 2๐ + 3 ๐=0 โ
โ
= 1 โ (๐๐ โ ๐๐+1 ) = 1 , 2 ๐=0 2 dove ๐๐ =
1 2๐+1
(infatti ๐๐+1 =
1 2(๐+1)+1
=
1 ). 2๐+3
Esercizio 3.3.1 Calcolare la somma (se esiste) delle seguenti serie telescopiche (o che si possono scrivere come tali): โ
a) โ (log (3 + 1 ) โ log (3 + 1 )) ; ๐ ๐+1 ๐=2 โ
โ ๐=1
๐=1 โ
b) โ ( ๐ + 1 โ ๐ ) ; ๐+1 ๐=1 ๐ + 2 c) โ
โ
d) โ (๐๐ผ โ (๐ + 1)๐ผ ) , al variare di ๐ผ โ โ;
e) โ ๐=1
2๐ + 1 . ๐2 (๐ + 1)2
1 ; (3๐ + 2)(3๐ + 5)
Esercizio 3.3.2 Trovare una formula per determinare il carattere e la somma di una serie del tipo: โ
โ
a) โ (๐๐ โ ๐๐+2 ) ;
b) โ (๐๐ โ ๐๐+๐ ), con ๐ intero naturale fissato.
๐=1
๐=1
Esercizio 3.3.3 Utilizzando i risultati dellโesercizio precedente, calcolare il carattere ed eventualmente la somma delle seguenti serie: โ
1 ; ๐(๐ + 2) ๐=1
a) โ
โ
โ
b) โ
c) โ
1 ; ๐(๐ + 4) ๐=1
๐=5
๐2
1 ; โ4
โ
d) โ log1/2 ๐=1
๐ . ๐+3
138
Capitolo 3
Serie numeriche
3.4 Proprietร elementari Le seguenti proprietร seguono immediatamente dallโalgebra dei limiti. Proposizione 3.10 Linearitร
(๐)
Per ogni ๐1 , ๐2 โ โ, si ha: โ
โ
โ
โ ๐๐ e โ ๐๐ convergenti โ โ (๐1 ๐๐ + ๐2 ๐๐ ) convergente ๐=0
๐=0
(3.11)
๐=0
e in tal caso le somme delle serie verificano la relazione โ
โ
โ
โ (๐1 ๐๐ + ๐2 ๐๐ ) = ๐1 โ ๐๐ + ๐2 โ ๐๐ . ๐=0
(๐๐)
๐=0
(3.12)
๐=0
Inoltre, se ๐ โ โ, โ
โ
โ
โ ๐๐ = +โ โ โ (โ๐๐ ) = โโ e โ ๐ ๐๐ = { ๐=0
๐=0
โ
๐=0
โ
(3.13)
โ
โ ๐๐ = +โ e โ ๐๐ = ๐ โ โโ ๐=0
+โ se ๐ > 0 โโ se ๐ < 0,
๐=0
โ (๐๐ + ๐๐ ) = +โ .
โ
(3.14)
๐=0
La definizione di prodotto di due serie รจ piรน delicata (Paragrafo 3.11.4). Esempio 3.11
Sfruttando la linearitร , possiamo determinare il carattere delle seguenti serie: โ
(๐)
โ
1 โ ( 7๐ โ ); (๐ + 1)(๐ + 2) 3 ๐=0
๐ โ 5 โ๐3 . 2 ๐=0
(๐๐)
La (๐) si puรฒ riscrivere come differenza di due serie convergenti, quindi converge: la 7 somma vale 1โ1/3 โ 1 = 19 (lo studente spieghi perchรฉ). La (๐๐) si puรฒ scrivere come 2 5 differenza di una serie convergente (a 1โ1/2 = 10) e di una divergente a +โ (poichรฉ 3 > 2), quindi รจ divergente a โโ.
Osservazione 3.12 Invarianza del carattere della serie, coda ed errore
(๐)
Se si modifica un numero finito di termini di una serie, il valore della somma puรฒ cambiare, ma il carattere della serie resta immutato. Per esempio, se si modifica il valore di un termine, ๐๐0 , per ๐ โฅ ๐0 le somme ridotte, originale e modificata, differiscono solo per tale termine: quindi entrambe convergono, divergono o sono irregolari. Questo implica che tutti i risultati sul carattere delle serie che enunceremo nei prossimi paragrafi valgono anche se le ipotesi sui coefficienti sono verificate โdefinitivamenteโ, cioรจ da un certo indice in poi.
(๐๐)
Data una serie โ ๐๐ e un intero ๐0 โ โ, la serie
โ
โ
๐=0
coda della serie. Le rispettive somme parziali, ๐
๐ โฒ๐ =
๐๐ si dice ๐=๐0 +1 ๐ ๐ e ๐ โฒ๐ , verificano
anche una
๐
โ ๐๐ = โ ๐๐ โ ๐ ๐0 = ๐ ๐ โ ๐ ๐0 ๐=๐0 +1
โ
per ogni ๐ > ๐0 ,
(3.15)
๐=0
cioรจ ๐ ๐ e ๐ โฒ๐ differiscono per una costante. Pertanto ogni coda di una serie ha lo stesso carattere della serie di partenza. Se la serie converge, allora passando al
3.5
Condizione necessaria per la convergenza
139
limite per ๐ โ +โ nella (3.15) si ottiene la relazione: โ
โ
โ ๐๐ = ( โ ๐๐ ) โ ๐ ๐0 = ๐ โ ๐ ๐0 ๐=๐0 +1
per ogni ๐ > ๐0 .
(3.16)
๐=0
(๐๐๐) Per la (3.16), ciascuna coda puรฒ essere interpretata come il resto, o lโerrore che si commette approssimando la somma ๐ con la somma parziale ๐ ๐0 . In effetti in una serie convergente lโerrore va a zero per ๐0 โ +โ: il valore ๐0 nella (3.16) รจ arbitrario e passando al limite per ๐0 โ +โ risulta โ
โ
โ ๐๐ รจ convergente โ ๐=0
โ ๐๐ โ 0
per ๐0 โ +โ .
(3.17)
๐=๐0 +1
Esempio 3.13
Sfruttando lโosservazione precedente possiamo, per esempio, calcolare โ
โ
โ
๐ ๐ โ (1) = โ (1) โ 1 โ 1 = 1, 2 2 2 2 ๐=2 ๐=0
โ
1 1 = โ โ 1 = 1. 2 2 ๐(๐ + 1) ๐(๐ + 1) ๐=2 ๐=1 โ
3.5 Condizione necessaria per la convergenza Il problema centrale nella teoria delle serie รจ che raramente si puรฒ determinare una formula โesplicitaโ per la somma parziale ๐ ๐ che consenta il calcolo del suo limite. Quindi, in generale non รจ possibile applicare direttamente la teoria presentata nel capitolo precedente per studiare la successione {๐ ๐ }. Occorre perciรฒ sviluppare criteri di convergenza ed eventuali metodi di approssimazione della somma. Cominciamo con una condizione necessaria per la convergenza di una serie. Sia {๐๐ } una successione reale. Allora โ
โ ๐๐ รจ convergente
โ
๐=0
lim ๐๐ = 0 .
๐โ+โ
(3.18)
Teorema 3.14 Condizione necessaria per la convergenza
Dimostrazione. Per definizione di serie convergente, la successione delle somme parziali converge a un numero reale ๐ , cioรจ ๐ ๐ โ ๐ โ โ per ๐ โ +โ. Per la (3.5), si ha ๐๐ = ๐ ๐ โ ๐ ๐โ1 , quindi lim ๐๐ = lim (๐ ๐ โ ๐ ๐โ1 ) = ๐ โ ๐ = 0.
๐โ+โ
๐โ+โ
La doppia implicazione nella (3.18) รจ falsa: โ
lim ๐๐ = 0
๐โ+โ
โ
โ ๐๐ รจ convergente. ๐=0
Osservazione 3.15 La condizione necessaria non รจ sufficiente
140
Capitolo 3
Serie numeriche
Per esempio,
1 โ๐
โ
1 ๐=1 โ๐
โ 0 per ๐ โ +โ, ma โ
= +โ. Infatti
๐
๐ ๐ = โ 1 = 1 + 1 + โฏ + 1 โฅ ๐ โ 1 = โ๐ โ +โ per ๐ โ +โ. โ๐ โ๐ 2โตโโตโตโตโตโตโ ๐=1 โ๐ โโตโตโ โตโต ๐ addendi, ciascuno โฅ1/โ๐
Quindi la condizione lim ๐๐ = 0 รจ necessaria ma non sufficiente per la convergenza ๐โ+โ
di una serie. Osservazione 3.16 Utilizzo della condizione necessaria
Il Teorema 3.14 viene usato di solito per dimostrare che una serie non รจ convergente. Se infatti si prova che lim ๐๐ โ 0 , allora possiamo dire che la serie non converge. ๐โ+โ
โ
2 2 Per esempio, โ ๐ 2โ 3๐ non converge, perchรฉ lim ๐ 2โ 3๐ = 1 โ 0 . 4 4๐ + 2 4๐ +2 ๐โ+โ ๐=0
โ
Esercizio 3.5.1 Ragionando come nellโOsservazione 3.15, provare che โ ๐โ๐ผ diverge a +โ per ogni ๐ผ < 1. ๐=1
3.6 Serie a termini non negativi โ
โ ๐๐ si dice serie a termini non negativi (rispettivamente positivi) se ๐๐ โฅ 0 (risp. ๐=0
๐๐ > 0) per ogni ๐ โ โ. Piรน in generale, si parla di serie a termini definitivamente non negativi (risp. definitivamente positivi) se ๐๐ โฅ 0 (risp. ๐๐ > 0) definitivamente per ๐ โ +โ. Osserviamo che, se la serie รจ a termini (definitivamente) non negativi, allora la successione delle somme parziali รจ (definitivamente) crescente: ๐ ๐+1 = ๐ ๐ + ๐๐+1 โฅ ๐ ๐
(definitivamente per ๐ โ +โ).
Quindi, per il Teorema 2.99 e lโOsservazione 2.100, vale il seguente risultato. Teorema 3.17 Carattere delle serie a termini non negativi
Una serie a termini non negativi puรฒ solo convergere, oppure divergere a +โ. Piรน โ
๐
precisamente, data โ ๐๐ con somme parziali ๐ ๐ = โ ๐๐ , si ha ๐=0
๐=0
โ
โ ๐๐ รจ convergente
โ
{๐ ๐ } รจ limitata superiormente;
โ
{๐ ๐ } รจ illimitata superiormente.
๐=0 โ
โ ๐๐ รจ divergente a +โ ๐=0
In ogni caso la somma della serie verifica โ
โ ๐๐ = sup ๐ ๐ . ๐=0
(3.19)
๐โโ
Se la serie รจ solo a termini definitivamente non negativi, tutti i risultati sono ancora veri, eccetto la (3.19).
3.6
Serie a termini non negativi
Esempio 3.18 Serie armonica
La serie armonica โ
โ 1 =1+ 1 + 1 +โฏ 2 3 ๐
141
รจ divergente a +โ .
๐=1
Per il teorema precedente, basta dimostrare che le somme parziali sono illimitate superiormente. Cominciamo a osservare che ๐ 1 = 1 , ๐ 4 =
๐ 2 =
1 ๐ โ2 + โ +โตโ ( 31โตโ 4) 3 =2 โฅ1+1=1 4
4
โฅ
3 2
+
1 2
3 2
,
1 1 ๐ 8 = ๐ โ4 + โโต +โตโตโโต +โตโ โฅ + 71โตโต ( 15 โต 6 8)
= 2,
โฅ2
2
5 2
,
โฅ 81 + 81 + 81 + 81 = 12
ed รจ facile a questo punto provare per induzione che ๐ 2๐ โฅ 1 + ๐ โ +โ per ๐ โ +โ . 2 Ciรฒ dimostra che {๐ ๐ } รจ illimitata, ovvero la serie diverge. Questo tipo di ragionamento verrร ripreso nel Paragrafo 3.11.1, quando vedremo il criterio di condensazione. Grazie allโOsservazione 3.10, quanto abbiamo detto e diremo in questo paragrafo puรฒ essere applicato, con โil segno scambiatoโ, anche a una serie a termini definitivamen-
Osservazione 3.19
โ
te non positivi, ovvero a una serie โ ๐๐ con ๐๐ โค 0 definitivamente per ๐ โ +โ. ๐=0 โ
โ
Per esempio, โ (โ 3 ) = โ 3 ( โ 1 ) = โโ . 2 ๐=1 ๐ 2๐ ๐=1 Per una serie a termini non negativi, si tratta quindi di capire se i termini tendono a zero abbastanza velocemente da far convergere la serie. Nel seguito del paragrafo illustreremo alcuni criteri che permettono di stabilire il carattere di serie a termini (definitivamente) non negativi.
3.6.1 Criteri del confronto Siano {๐๐ } e {๐๐ } due successioni reali tali che 0 โค ๐๐ โค ๐๐
definitivamente per ๐ โ +โ .
(3.20)
Allora โ
โ
โ ๐๐ รจ convergente
โ
๐=0
๐=0
(3.21)
๐=0 โ
โ
โ ๐๐ = +โ
โ ๐๐ รจ convergente
โ
โ ๐๐ = +โ.
(3.22)
๐=0 โ
โ
Se inoltre 0 โค ๐๐ โค ๐๐ per ogni ๐ โ โ, allora โ ๐๐ โค โ ๐๐ . ๐=0
๐=0
Dimostrazione. Per lโOsservazione 3.12, basta considerare il caso in cui 0 โค ๐๐ โค ๐๐ per ogni ๐ โ โ. Dette ๐ ๐ e ๐ก๐ le somme parziali ๐-esime rispettivamente delle ๐๐ e delle ๐๐ , si ha ovviamente ๐ ๐ โค ๐ก๐ . Quindi per il Teorema 3.17 si ha: โ
โ ๐๐ รจ convergente โ le ๐ก๐ sono limitate superiormente ๐=0
โ
โ
โ le ๐ ๐ sono limitate superiormente โ โ ๐๐ รจ convergente . ๐=0
Teorema 3.20 Criterio del confronto per serie a termini non negativi
142
Capitolo 3
Serie numeriche
Poichรฉ le serie possono solo convergere o divergere, la (3.22) segue dalla (3.21) (ragionando per assurdo). Infine, dal teorema del confronto per successioni si ottiene lim ๐ ๐ โค lim ๐ก๐ , che coincide con lโultima affermazione del teorema. ๐โ+โ
Esempio 3.21
๐โ+โ
โ
๐ Consideriamo la serie โ ๐ con ๐ > 0. Si tratta di una serie a termini positivi. La ๐ ๐=1 condizione necessaria (3.16), ๐๐ /๐ โ 0, รจ verificata se e solo se 0 < ๐ โค 1, dunque la serie รจ divergente a +โ se ๐ > 1. Se ๐ = 1 ritroviamo la serie armonica (Esempio 3.18), che รจ divergente a +โ. Nel caso 0 < ๐ < 1 รจ naturale utilizzare quale serie di confronto quella geometrica di ragione ๐, che converge quando 0 < ๐ < 1: si ha
๐๐ โค ๐๐ per ๐ โฅ 1 . ๐ In conclusione, per il Teorema 3.20 la serie รจ convergente se e solo se 0 < ๐ < 1. Per svolgere i confronti รจ particolarmente utile la prossima (famiglia di) serie. Esempio 3.22 Serie armonica generalizzata
โ
La serie armonica generalizzata โ 1๐ผ ha il seguente carattere: ๐=1 ๐ โ
diverge a +โ โ 1๐ผ { ๐ converge ๐=1
per ogni ๐ผ โค 1 per ogni ๐ผ > 1.
(3.23)
Si tratta ovviamente di una serie a termini positivi. Se ๐ผ โค 0, la divergenza segue immediatamente dal fatto che la condizione necessaria (3.18) non รจ verificata. Se 0 < ๐ผ โค 1, la divergenza segue dal confronto con la serie armonica: infatti ๐โ๐ผ = ๐โ1 ๐1โ๐ผ โฅ ๐โ1 per ๐ โฅ 1. Se ๐ผ = 2, la convergenza segue dal confronto con la serie di Mengoli (3.8): infatti si ha definitivamente 1/๐2 โค 2/(๐(๐ + 1)). Inoltre, poichรฉ 1/๐๐ผ โค 1/๐2 per ogni ๐ โฅ 1 e ๐ผ > 2, per confronto si ottiene la (3.23) per ogni ๐ผ โฅ 2. Resta da considerare il caso in cui 1 < ๐ผ < 2, per la cui verifica si puรฒ utilizzare sia il criterio della condensazione che il criterio integrale: si rimanda perciรฒ il lettore al Paragrafo 3.11.1 o al Capitolo 7. Anticipiamo anche che con questi due strumenti si dedurrร il comportamento delle seguenti serie: โ
diverge a +โ 1 { ๐ฝ converge ๐=1 ๐ log ๐ โ
per ogni ๐ฝ โค 1 per ogni ๐ฝ > 1
(3.24)
(si vedano lโEsempio 3.66 e lโEsempio 7.105). Tale risultato precisa e generalizza la (3.23) nel caso โcriticoโ ๐ผ = 1.
Esempio 3.23
โ
Consideriamo la serie a termini definitivamente positivi โ 2๐2 โ 5 . Per ๐ โ +โ, ๐=0 ๐ + 1 2๐ โ 5 = 2 (1 + ๐(1)) > 1 > 0 ๐ ๐ ๐2 + 1
definitivamente per ๐ โ +โ
(poichรฉ 2(1 + ๐(1)) > 1 definitivamente). Per la divergenza della seria armonica e il teorema del confronto, la serie in esame diverge a +โ.
3.6
Serie a termini non negativi
143
Il ragionamento usato nellโesempio precedente puรฒ essere facilmente generalizzato e conduce alla seguente riformulazione del criterio del confronto. Siano ๐๐ > 0 e ๐๐ > 0 definitivamente per ๐ โ +โ, e sia lim
๐โ+โ
โ
(๐)
โ
Teorema 3.24 Criterio del confronto asintotico
Se 0 < โ < +โ (cioรจ ๐๐ โผ โ๐๐ ), allora โ ๐๐ e โ ๐๐ hanno lo stesso ๐=0
carattere. โ
(๐๐)
๐๐ = โ โ [0, +โ]. ๐๐
Se โ = 0, allora
๐=0 โ
โ ๐ รจ convergente โง โช ๐=0 ๐
โ
โจ โ โช โ ๐๐ = +โ โฉ ๐=0
โ
โ ๐๐ รจ convergente ๐=0 โ
โ ๐๐ = +โ. ๐=0
(๐๐๐) Se โ = +โ, allora vale la (๐๐) scambiando i ruoli di ๐๐ e ๐๐ .
Dimostrazione. (๐)
Se โ โ โ+ , per il teorema di permanenza del segno (Teorema 2.40) si ha โ < ๐๐ < 2 โ, 2 ๐๐
ovvero โ ๐๐ < ๐๐ < 2 โ ๐๐ , 2
definitivamente per ๐ โ +โ .
Quindi per il Teorema 3.20 le due serie devono avere lo stesso carattere. (๐๐)
Se โ = 0, si ha ๐๐ /๐๐ โ 0, quindi (di nuovo per il Teorema 2.40) deve essere definitivamente ๐๐ < ๐๐ . La tesi segue ancora dal Teorema 3.20.
(๐๐๐) Se โ = +โ, si ha ๐๐ /๐๐ โ 0 e ci si riconduce al caso (๐๐) scambiando ๐๐ e ๐๐ . โ
(๐)
Riprendiamo in esame la serie โ 2๐2 โ 5 dellโEsempio 3.23. Si ha ๐=0 ๐ + 1 2๐ โ 5 โผ 2 ๐ ๐2 + 1
per ๐ โ +โ, โ
quindi la serie ha lo stesso carattere della serie โ 2 , che diverge a +โ. ๐=1 ๐ โ
(๐๐)
๐๐ผ + ๐8โ๐ผ . La serie รจ 6 โ 2 sin ๐ 3๐ ๐=1
Per ogni ๐ผ โ โ si vuole determinare il carattere di โ a termini positivi. Per ๐ โ +โ, si ha
6
3๐ โ 2 sin ๐ โผ 3๐
6
๐ผ
e ๐ +๐
8โ๐ผ
๐๐ผ โผ { 2๐4 ๐8โ๐ผ
se ๐ผ > 4 se ๐ผ = 4 se ๐ผ < 4.
Quindi 1 โง 3๐6โ๐ผ โช 2 ๐๐ผ + ๐8โ๐ผ โผ 3๐6 โ 2 sin ๐ โจ 3๐2 โช 1 โฉ 3๐๐ผโ2
se ๐ผ > 4 se ๐ผ = 4 se ๐ผ < 4
per ๐ โ +โ.
Esempio 3.25
144
Capitolo 3
Serie numeriche
Nelle espressioni a destra compaiono i termini di serie armoniche generalizzate: per la (3.23) e per il criterio del confronto asintotico, la serie in esame รจ convergente se 3 < ๐ผ < 5 e divergente a +โ altrimenti. (๐๐๐) Studiamo la serie
โ
โ ๐๐
con ๐๐ =
๐=0
log(3 + ๐) . ๐+5
Si confronta ๐๐ con ๐๐ = 1/๐: poichรฉ ๐๐ /๐๐ โ +โ , segue dal Teorema 3.24 (๐๐๐) che la serie diverge a +โ. Si poteva giungere alla stessa conclusione utilizzando la (3.24) e la parte (๐) del Teorema 3.24: lo studente controlli. โ
log(3 + ๐) log(3 + ๐) log ๐ . Anzitutto osserviamo che โผ 2 : 2+5 2+5 ๐ ๐ ๐ ๐=0
(๐๐ฃ) Consideriamo โ
log(3 + ๐) = log ๐ + log (1 + 3/๐) = log ๐ + ๐(1) โผ log ๐,
๐2 + 5 โผ ๐ 2
per ๐ โ +โ. Pertanto, per il Teorema 3.24 (๐) รจ equivalente studiare โ
โ ๐๐ , ๐=0
๐๐ =
log ๐ . ๐2
Siccome il logaritmo diverge โmolto lentamenteโ, dal punto di vista della convergenza la serie รจ solo poco โpeggioreโ di โ 1/๐2 : quindi, ricordando la (3.23), dovrebbe convergere. Tuttavia, il confronto con ๐๐ = 1/๐2 non conduce ad alcun risultato: ๐๐ โป ๐๐ con ๐๐ convergente non implica che ๐๐ converga. Possiamo invece fare il confronto con ๐๐ = ๐โ3/2 , la cui serie converge: si ha lim
๐โ+โ
log ๐ ๐๐ = lim = 0, ๐๐ ๐โ+โ ๐1/2
quindi, per il Teorema 3.24 (๐๐), โ ๐๐ e quella di partenza convergono.
Osservazione 3.26
Lo studente potrebbe chiedersi come โintuireโ il carattere delle serie prima di impostare la dimostrazione rigorosa. In altre parole, come si fa a formulare unโipotesi di lavoro iniziale a proposito del carattere di una serie? In alcuni casi si tratta effettivamente di una questione complessa. Nei casi piรน semplici, trattati in questo capitolo, serve innanzitutto sviluppare un minimo di esperienza (facendo esercizi), ma lโidea generale รจ di cercare di valutare la velocitร di convergenza a zero dei termini rispetto ad alcune serie elementari quali la serie geometrica o la serie armonica 1 generalizzata. In effetti, nellโEsempio 3.25 (๐๐๐) saltano allโocchio la presenza di ๐+5 , che fa pensare alla serie armonica divergente, e il numeratore log(3 + ๐), che rende il termine ancora piรน grande. Questo porta in modo naturale allโipotesi di lavoro che la serie diverga a +โ. NellโEsempio 3.25 (๐๐ฃ) invece la situazione รจ leggermente piรน complessa, perchรฉ la presenza di ๐21+1 fa pensare a una serie convergente, ma ora il numeratore log(3 + ๐) โpeggioraโ la situazione e diventa un ostacolo per la convergenza. A questo punto ci si deve ricordare che per ๐ โ +โ il logaritmo tende a infinito piรน lentamente di qualsiasi potenza positiva di ๐. Possiamo allora sfruttare il margine nellโesponente 2 di ๐2 (rispetto alla soglia 1) e confrontare con la serie armonica generalizzata di esponente 3/2, visto che 1 < 32 < 2: in tal modo, come si vede nella dimostrazione, si โneutralizzaโ il fattore logaritmo. E qui entra in gioco il minimo di esperienza.
3.6
Serie a termini non negativi
145
3.6.2 Criterio del rapporto, criterio della radice Presentiamo due criteri molto utili nel caso di serie i cui termini contengono funzioni esponenziali o fattoriali. Il primo รจ legato al criterio del rapporto per successioni (Proposizione 2.115). Teorema 3.27 Criterio del rapporto per serie
Sia {๐๐ } una successione a termini definitivamente positivi. โ
Se lim
๐โ+โ
๐๐+1 ๐๐ = โ , allora
(๐) โง โช
โ โ (1, +โ]
โจ โช (๐๐) โฉ
โ โ [0, 1)
โ โ ๐๐ = +โ ๐=0 โ
(3.25)
โ โ ๐๐ converge. ๐=0
Dimostrazione. (๐)
Se โ โ (1, +โ], per il criterio del rapporto per successioni (Proposizione 2.115) ๐๐ โ +โ, quindi รจ violata la condizione necessaria per la convergenza. Essendo una serie a termini definitivamente positivi, la serie diverge a +โ.
(๐๐)
Come nella dimostrazione del criterio del rapporto per successioni (Proposizione 2.115), si dimostra che si ha definitivamente 0 < ๐๐ < ๐๐๐ , per opportune costanti positive ๐ > 0 e ๐ โ (0, 1). Si puรฒ quindi applicare il confronto con la serie geometrica di ragione ๐, che converge. โ
โ
Applichiamo il criterio del rapporto a โ 1 e โ ๐!๐ . Per la prima serie, risulta ๐=0 ๐! ๐=1 ๐ 1 (๐+1)! 1 ๐!
=
๐! = 1 โ0 ๐+1 (๐ + 1)!
Esempio 3.28
per ๐ โ +โ,
mentre per la seconda si ha (๐+1)! (๐+1)๐+1 ๐! ๐๐
=
๐ โ๐ (๐ + 1)! ๐๐ = ( ๐ ) = (1 + 1 ) โ 1๐ < 1 ๐+1 ๐!โตโ (๐ + 1) ๐+1 ๐ โโตโ
per ๐ โ +โ ,
=๐+1
quindi, per il Teorema 3.27, le due serie sono convergenti.
โข Il criterio del rapporto non dice nulla nel caso in cui ๐๐+1 /๐๐ tenda a 1. Come giร visto nellโOsservazione 2.116, purtroppo ciรฒ avviene in tutte le serie i cui termini si comportano asintoticamente come potenze (positive o negative) di ๐ (in particolare, nella serie armonica generalizzata). In pratica, il criterio del rapporto funziona solo con serie i cui termini tendono a zero oppure a +โ con velocitร almeno esponenziale. Questo ne limita consistentemente lโapplicabilitร . โข Per quanto riguarda il caso (๐) del Teorema 3.27, per concludere che la serie diverge ๐ โฅ 1 definitivamente per ๐ โ +โ. Infatti a +โ รจ sufficiente che si abbia ๐๐+1 ๐ ciรฒ significa che la successione {๐๐ } รจ definitivamente crescente, e una successione definitivamente positiva e crescente non puรฒ essere infinitesima: quindi la serie non puรฒ convergere. Pertanto, in parziale contraddizione con il punto precedente, possiamo dire che
Osservazione 3.29 Limitazioni ed estensioni del criterio del rapporto
146
Capitolo 3
Serie numeriche
โ
๐๐+1 = 1+ ๐โ+โ ๐๐
โ
lim
โ ๐๐ = +โ .
(3.26)
๐=0
โข Anche per quanto riguarda il caso (๐๐) del Teorema 3.27, in realtร non cโรจ bisogno che esista il limite (3.25). Se si guarda la dimostrazione, tutto quel che serve รจ che esista un ๐ โ (0, 1) tale che ๐๐+1 definitivamente per ๐ โ +โ . ๐๐ โค ๐ Per esempio, si consideri la serie 1 + ๐๐ = {
2โ
3๐ 2
โ 3๐โ1 2
2
1 2
+
se ๐ รจ pari
1 8
+
1 16
1 64
+
1 128
๐๐+1 ๐๐ = {
e
se ๐ รจ dispari
+
1 4 1 2
โ
+ โฏ = โ๐=0 ๐๐ , dove se ๐ รจ dispari se ๐ รจ pari.
In ogni caso il rapporto รจ non superiore a 21 . Pertanto possiamo concludere che la serie converge anche se il limite (3.25) non esiste.
Teorema 3.30 Criterio della radice
Sia {๐๐ } una successione a termini definitivamente non negativi. โ ๐ ๐๐ = โ , allora Se lim โ
๐โ+โ
(๐) โง โช
โ โ (1, +โ]
โจ โช (๐๐) โฉ
โ โ [0, 1)
โ โ ๐๐ = +โ ๐=0 โ
(3.27)
โ โ ๐๐ converge. ๐=0
Dimostrazione.
Esempio 3.31
(๐)
๐ Se โ > 1, per il teorema di permanenza del segno si ha โ ๐๐ โฅ 1 definitivamente, cioรจ ๐๐ โฅ 1, quindi รจ violata la condizione necessaria per la convergenza.
(๐๐)
๐ ๐๐ < ๐, cioรจ ๐๐ < ๐๐ , Se โ โ [0, 1) si prende ๐ โ (โ, 1). Allora definitivamente โ e la convergenza segue dal confronto con la serie geometrica di ragione ๐.
โ
โ
3 e โ ๐๐ , due serie a 5 ๐=0 ๐=1 termini positivi. Per il Teorema 3.30 (๐), la prima serie รจ divergente:
Applichiamo il criterio della radice a โ (4๐ log (1 +
๐ 1 )) 3๐
๐ 1 ๐ log (1 + 1 ) โ 4 > 1, โ(4๐ log (1 + 3๐ )) = 4๐ โโต 3 โตโตโโตโต3๐ โตโ
โผ1/(3๐)
dove abbiamo usato il fatto che log(1 + ๐๐ ) โผ ๐๐ per ogni successione ๐๐ โ 0 (si veda la (2.58)). La seconda serie รจ invece convergente, per il Teorema 3.30 (๐๐): ๐
๐3 = โ๐3 โ 1 < 1 . 5 5 โ 5๐ ๐
Questโultimo esempio poteva essere risolto anche con il criterio del rapporto oppure mediante il confronto asintotico con la serie โ ๐โ2 o con la serie geometrica di ragione, per esempio, 1/2: lo studente controlli.
3.6
Serie a termini non negativi
147
Osservazione 3.32 Limitazioni ed estensioni del criterio della radice
โข Esattamente come il criterio del rapporto, in generale il criterio della radice non fornisce informazioni se il limite vale 1. Tuttavia nella dimostrazione del caso (๐) si ๐ รจ utilizzato solo che โ ๐๐ โฅ 1 definitivamente. In particolare, possiamo concludere โ
๐ che โ ๐๐ โ 1+ per ๐ โ +โ implica โ ๐๐ = +โ.
๐=0
โข Per quanto riguarda la parte (๐๐) dellโenunciato del criterio della radice (Teorema 3.30), in realtร non รจ necessario che esista il limite (3.27). ร sufficiente che esista โ
โ๐
๐ ๐ โ (0, 1) tale che โ ๐๐ โค ๐ definitivamente. Per esempio, la serie โ (3 + sin ๐)
๐=0
converge anche se non esiste il limite (3.27): ๐
โ๐
โ(3 + sin ๐)
=
1 โค 1 2 3 + sin ๐
per ogni ๐ โ โ .
Osservazione 3.33 Relazioni tra criteri
โข I criteri della radice e del rapporto sono legati tra loro. In particolare si puรฒ dimostrare che se i limiti (3.25) e (3.27) esistono entrambi, allora essi sono uguali. Quindi, per esempio, se il limite (3.25) vale 1, e quindi il criterio del rapporto non fornisce nessuna risposta, รจ inutile ritentare con il criterio della radice, perchรฉ fornirร lo stesso risultato. โข I criteri del rapporto e della radice possono essere usati insieme ai criteri del confronto per semplificare i calcoli. Per esempio, per studiare la serie a termini โ ๐ log ๐ + 3๐2 ๐๐ definitivamente positivi โ , si puรฒ dapprima osservare che 4๐+2 โ ๐3 ๐=1 2 ๐ ๐ log ๐ + 3๐2 ๐๐ ๐ = 3 ๐2 ๐๐ , โผ 3๐๐+2 ๐+2 3 16 4๐ 4 โ๐ 4
poi studiare la serie di termini ๐2 (๐/4)๐ con il criterio della radice per concludere che questa serie, quindi anche quella di partenza, convergono.
Esercizio 3.6.1 Studiare la convergenza delle seguenti serie: f)
2 โ 5๐3 โ 1 (โ๐ + 2 โ โ๐) ; ๐ +1 ๐=1
โ
โ
b) โ
g) โ
1 ; 2 4/3 + 1 ๐=0 ๐ + ๐ โ
โ4๐2 + 3
3
e) โ (log(2 + ๐ ) โ log(๐ โ ๐));
โ
๐! ; (2๐)!
โ
(3๐)! ; 3 ๐(๐!) ๐=1 โ
i)
1 ; 2 ๐=1 ๐ log(1 + ๐ )
j)
โ (3๐2 log 2๐2 + 2 ) ; 2๐ + 1 ๐=1
2
โ๐
n) โ ( ๐ + 1 ) ๐=0 2๐ + 1
โ โ
โ
l)
๐2 4๐ ; + 5๐
2๐
m) โ
โ
+โ
๐=0
๐=0
๐ h) โ ๐ ; ๐=0 ๐!
d) โ 1 log (1 โ 41 ); ๐=2 ๐ โ๐
k) โ โ
;
โ
1 ; 2 ๐=0 โ๐ + 3๐ + 7
๐=2
log(๐ + 1) โ log ๐
๐=1
c) โ
3
โ
โ
โ
๐ a) โ ((1 + 5 ) โ 1) ; ๐ ๐=1
๐
โ
o) โ ๐=0 โ
(2๐)! 2๐โ๐
;
๐! โ (2๐)! . ๐๐ ๐=1
p) โ
;
148
Capitolo 3
Serie numeriche
Esercizio 3.6.2 Dire per quali valori del parametro ๐ฅ โ โ le seguenti serie sono convergenti: โ
โ
โ๐
โ
g) โ โ
4๐2
โ3๐ 2๐ h) โ ๐ ๐๐ฅ ; (๐!) ๐=1
e) โ ๐3 |9 โ ๐ฅ2 | ๐+7 ;
๐ฅ๐ b) โ ๐๐ ; ๐+1 ๐=1
๐=1 โ
โ
โ1 + ๐ c) โ ; 1 + ๐ + ๐ฅ2 ๐2 ๐=0 โ
โ๐4 + ๐ + 1 โ ๐2 . (log ๐)2๐ฅ+3 ๐=2
d) โ
โ
j)
โ
(๐ฅ + 3)2๐ ; ๐2 + 11 ๐=0
๐ฅ+1 a) โ 1 ๐ 1 ; ๐=1 ๐ +
f) โ ๐=1
๐+ 1
โ (log(1 + ๐ฅ2 ) โ log ๐ฅ2 )
๐
โ
๐+1 3
โ๐๐ฅ + ๐ + 1
;
i)
1
โ ๐=1 ๐๐ฅ
+(
|๐ฅ| 8๐ 2 )
;
โ
(2๐ โ 1)! ๐ |๐ฅ| (suggerimento: nel caso critico, ๐2๐+1 ๐=1 usare la formula di Stirling).
k) โ
, ๐ฅ โ 0;
๐=1
โ
Esercizio 3.6.3 Studiare, al variare dei parametri ๐ผ, ๐ฝ โ โ, la convergenza di โ ๐=2
alle formule (3.23) e (3.24) quando necessario).
1 (fare riferimento ๐๐ผ (log ๐)๐ฝ
3.7 Applicazioni agli sviluppi decimali In questo paragrafo applichiamo la teoria delle serie, in particolare il concetto di serie geometrica, agli sviluppi decimali infiniti. Cominciamo dagli sviluppi decimali periodici che, come sappiamo, corrispondono a numeri razionali. Esempio 3.34 Sviluppi decimali periodici
Lo sviluppo decimale 0,3 = 0,33333 โฆ รจ una notazione abbreviata della serie โ
1
3 + 3 + 3 + โฏ = โ 3 = 3 โ 10 = 1 , 1 10 100 1000 3 10๐ 1 โ 10 ๐=1 dove abbiamo usato la formula (3.7) per il calcolo della somma della serie. Con calcoli appena piรน complicati si ottiene la frazione generatrice di 3,81425: โ
3,81425 = 3814 + 255 + 257 + 259 + โฏ = 3814 + โ 25 1000 10 1000 ๐=2 102๐+1 10 10 โ
(3.7) = 3814 + 25 โ 1 ๐ = 3814 + 25 = 377611 . 1000 10 ๐=2 100 1000 99000 99000
Ragionando come nei precedenti esempi, รจ possibile dimostrare la ben nota regola per determinare la frazione generatrice di uno sviluppo decimale periodico. Proposizione 3.35 Frazione generatrice di uno sviluppo periodico
Per costruire la frazione generatrice di un numero decimale periodico si scrive: โข al numeratore, il numero dato senza la virgola e senza il segno di periodo, meno (sottrazione) tutto ciรฒ che sta prima del periodo; โข al denominatore, tanti 9 quante sono le cifre del periodo, seguiti da tanti 0 quante sono le cifre dellโantiperiodo (cioรจ le cifre dopo la virgola che precedono il periodo).
3.8
Serie a termini di segno variabile
149
Nellโesempio precedente 3,81425 = 381425 โ 3814 = 377611 . 99000 99000
Esempio 3.36
Perchรฉ abbiamo escluso dallโinsieme dei numeri reali gli allineamenti decimali non propri, ovvero quelli che terminano con 9 periodico? Per rispondere, proviamo a calcolare 0,9 = 0,99999 โฆ :
Osservazione 3.37 Gli sviluppi con 9 periodico
โ
9
0,9 = โ 9๐ = 10 1 = 1 . 10 1 โ 10 ๐=1 Un calcolo simile mostra che 0,249 = 41 = 0,25. La risposta alla precedente domanda รจ dunque: gli sviluppi decimali non propri sono stati esclusi dalla definizione di โ in modo da avere unโunica rappresentazione decimale per ciascun numero reale, e tra le due possibili si รจ scelto la piรน semplice (che si puรฒ anche considerare come uno sviluppo che termina con 0 periodico). In altre parole, tutti gli sviluppi decimali finiti potrebbero essere scritti con uno sviluppo decimale che termina con 9 periodico ma, per convenzione, si sceglie di non farlo. Sottolineiamo che 0,9 non รจ un numero โappena piรน piccolo di 1โ: รจ esattamente 1. Occupiamoci ora degli sviluppi infiniti non periodici che, come sappiamo, corrispondono ai numeri irrazionali (non affanniamoci a trovare una frazione generatrice, quindi). Per i numeri positivi si tratta degli sviluppi della forma โ
๐,๐ผ1 ๐ผ2 ๐ผ3 ๐ผ4 ๐ผ5 โฆ = ๐ +
๐ผ ๐ผ ๐ผ1 ๐ผ + + 22 + + 33 + โฏ = ๐ + โ ๐๐ , 10 10 10 10 ๐=1
(3.28)
dove ๐ โ โ, mentre ๐ผ๐ โ {0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9} per ogni ๐ = 1, 2, โฆ . Dal confronto โ con โ 9๐ , che, come abbiamo visto (Osservazione 3.37), converge a 1, si ottiene quanto ๐=1 10 segue. โ
๐ผ๐ converge e la sua somma รจ non ๐ 10 ๐=1
Sia ๐ผ๐ โ {0, 1, โฆ , 9} โ ๐ โฅ 1. Allora la serie โ superiore a 1.
Proposizione 3.38
3.8 Serie a termini di segno variabile Nel paragrafo precedente abbiamo stabilito vari criteri per la convergenza di serie a termini non negativi, che permettono ovviamente di trattare anche quelli a termini non positivi (la caratteristica importante รจ che i termini siano di segno costante, almeno definitivamente). Qui ci si occupa invece del caso generale, in cui la situazione รจ piรน complicata.
3.8.1 Convergenza assoluta Il concetto di convergenza assoluta permette talvolta (ma, come vedremo, non sempre!) di ricondursi allo studio di una serie a termini non negativi. โ
โ
Una serie โ ๐๐ si dice assolutamente convergente se converge โ |๐๐ |, la serie ๐=0
dei valori assoluti.
๐=0
Definizione 3.39 Serie assolutamente convergente
150
Osservazione 3.40
Capitolo 3
Serie numeriche
Per serie a termini definitivamente non negativi o non positivi, la convergenza assoluta รจ indistinguibile dalla convergenza usuale (che chiameremo convergenza semplice): in altre parole, una serie a termini di segno definitivamente costante converge assolutamente se e solo se converge semplicemente. Quindi la convergenza assoluta รจ un concetto nuovo solo per serie i cui termini cambiano di segno infinite volte. Per le serie, la convergenza assoluta implica la convergenza semplice.
Teorema 3.41 Criterio di convergenza assoluta
โ
Se โ ๐๐ รจ assolutamente convergente, allora รจ anche convergente. Inoltre vale la ๐=0
seguente disuguaglianza triangolare per serie assolutamente convergenti: โ |โ | | โ ๐๐ | โค โ |๐๐ | . |๐=0 | ๐=0
(3.29)
โ
Dimostrazione. Consideriamo la serie a termini non negativi โ (|๐๐ | โ ๐๐ ) . Que๐=0
sta serie converge per il teorema del confronto e lโipotesi di convergenza assoluta, in quanto 0 โค |๐๐ | โ ๐๐ โค 2|๐๐ |. Siccome ๐๐ = |๐๐ | โ (|๐๐ | โ ๐๐ ), la convergenโ
za di โ ๐๐ segue dalla linearitร delle serie (Osservazione 3.10). Resta da dimostrare ๐=0
la disuguaglianza triangolare. Partiamo da quella per un numero finito di termini (formula (1.91)): ๐ | ๐ | | โ ๐๐ | โค โ |๐๐ | . |๐=0 | ๐=0 Entrambe le serie convergono: passando al limite per ๐ โ +โ si ottiene la (3.29). Esempio 3.42
Per ๐ผ > 0, studiamo la convergenza assoluta della serie โ
(โ1)๐+1 = 1 โ 1๐ผ + 1๐ผ โ 1๐ผ + 1๐ผ โ 1๐ผ + โฏ 5 2 3 4 6 ๐๐ผ ๐=1 โ
(3.30)
La convergenza assoluta di questa serie equivale alla convergenza semplice della serie โ
โ 1๐ผ = 1 + 1๐ผ + 1๐ผ + 1๐ผ + 1๐ผ + 1๐ผ + โฏ 5 2 3 4 6 ๐ ๐=1 che, per la (3.23), รจ convergente se e solo se ๐ผ > 1. Quindi la serie (3.30) รจ assolutamente convergente se e solo se ๐ผ > 1. Per il Teorema 3.41, essa รจ anche semplicemente convergente se ๐ผ > 1. Si noti che non abbiamo ottenuto alcuna informazione sulla convergenza semplice se 0 < ๐ผ โค 1 (si veda lโosservazione successiva). Osservazione 3.43 La convergenza semplice non implica quella assoluta
La convergenza assoluta di una serie implica quella semplice, ma non vale il viceversa: la convergenza semplice non implica quella assoluta. Infatti, vedremo nellโEsempio 3.49 che la serie (3.30) converge semplicemente, ma non assolutamente, per 0 < ๐ผ โค 1. In particolare, vedremo che la serie armonica a segni alterni โ
(โ1)๐+1 =1โ 1 + 1 โ 1 + 1 โ 1 +โฏ 2 3 4 5 6 ๐ ๐=1 โ
converge semplicemente ma non assolutamente.
3.8
Serie a termini di segno variabile
Passare allo studio della convergenza assoluta ha il grosso vantaggio di permettere di utilizzare tutti i criteri di convergenza validi per le serie a termini di segno costante (confronto, radice, rapporto, che non si possono applicare direttamente alle serie a segni variabili). Questo, naturalmente, nella speranza che la serie sotto esame converga assolutamente (se non converge assolutamente, non possiamo concludere nulla perchรฉ potrebbe ancora convergere semplicemente...). โ
(๐)
2 + 2 cos ๐. Tale serie non รจ definiVogliamo studiare la convergenza di โ 3๐ 4 2 ๐=1 ๐ + 5๐ tivamente a termini di segno costante, in quanto il segno di cos ๐ varia irregolarmente. Vediamo se converge assolutamente; in caso affermativo dal Teorema 3.41 seguirebbe anche la convergenza semplice. Risulta
|| 3๐2 + 2 | 3๐2 + 2 3 | ๐4 + 5๐2 cos ๐|| โค ๐4 + 5๐2 โผ ๐2
151
Osservazione 3.44
Esempio 3.45
per ๐ โ +โ.
Pertanto, per i criteri di confronto e confronto asintotico la serie converge assolutamente, quindi anche semplicemente. โ
(๐๐)
2 sin ๐ โ ๐ . Anche in ๐=1 โ๐ + sin ๐ โ๐! questo caso studiamo la convergenza assoluta. Osserviamo che
Esaminiamo la convergenza di โ ๐๐ dove ๐๐ =
| sin ๐ | 1 |โค | โค1 | | | โ๐ + sin ๐ | โ๐ โ 1 e che quindi
2 |๐๐ | โค ๐ =โถ ๐๐ โ๐!
per ogni ๐ โฅ 4
per ๐ โฅ 4. โ
Usiamo il criterio del rapporto per analizzare la convergenza di โ ๐๐ . Si ha 2 ๐๐+1 (๐ + 1)2 โ๐! 1 + ๐(1) = = ๐ + 2๐ + 1 = โ0 ๐๐ 2 โ โ๐ + 1 ๐2 โ(๐ + 1)! ๐ ๐+1
๐=4
per ๐ โ +โ,
โ
Per il criterio del rapporto, Teorema 3.27, โ ๐๐ รจ convergente e per il criterio ๐=4 โ
โ
del confronto lo รจ anche โ |๐๐ |. Perciรฒ โ ๐๐ converge assolutamente. ๐=1
๐=1
3.8.2 Criteri del rapporto e della radice per serie di segno qualsiasi I criteri del rapporto e della radice possono applicarsi anche a serie a termini di segno qualunque purchรฉ si abbia cura di applicarli ai valori assoluti. Sia {๐๐ } una successione a termini definitivamente non nulli, tale che |๐๐+1 | =โ ๐โ+โ |๐๐ | lim
oppure
๐
lim โ|๐๐ | = โ .
๐โ+โ
โ
Allora
(๐) โง โช
โ โ (1, +โ]
โจ โช (๐๐) โฉ
โ โ [0, 1)
โ โ ๐๐ non converge ๐=0 โ
โ โ ๐๐ converge (assolutamente). ๐=0
(3.31)
Teorema 3.46 Criteri del rapporto/radice per serie a termini qualsiasi
152
Capitolo 3
Serie numeriche
Dimostrazione. |๐
|
(๐)
Se |๐๐+1| โ โ > 1, per il criterio del rapporto per successioni (Proposizio๐ ne 2.115) |๐๐ | tende a +โ, quindi รจ violata la condizione necessaria per la con๐ ๐ vergenza. Se invece โ|๐๐ | โ โ > 1, si ha definitivamente โ|๐๐ | โฅ 1 e, quindi, |๐๐ | โฅ 1, violando nuovamente la condizione necessaria per la convergenza.
(๐๐)
Basta applicare il Teorema 3.27 (rispettivamente Teorema 3.30) alla serie โ
โ |๐๐ |.
๐=0
Esempio 3.47
โ
โ
๐=1
๐=1
๐
โ2๐ Studiamo la convergenza della serie โ ๐๐ = โ ( 1+๐ด๐ ) al variare di ๐ด > 0.
Applichiamo il criterio della radice : ๐
โ|๐๐ | =
2๐ โ 2 ๐ด 1 + ๐ด๐
per ๐ โ +โ.
Per il Teorema 3.46, la serie converge assolutamente e semplicemente se ๐ด > 2 e non converge semplicemente se 0 < ๐ด < 2. Nel caso critico, ๐ด = 2, non รจ verificata la condizione necessaria per la convergenza: per il Corollario 2.110 si ha |๐๐ | = ๐
๐ log(
2๐ ) 2๐+1
=๐
๐ log(1โ
1 ) 2๐+1
=๐
โ
๐ (1+๐(1)) 2๐+1
โ 1 โ 0 โ๐
per ๐ โ +โ.
3.8.3 Serie a termini di segno alterno; criterio di Leibniz Ci occupiamo ora di una classe di serie con una struttura particolare, ovvero le serie a termini di segno alterno: โ
โ (โ1)๐ ๐๐ ,
โ
oppure
๐=0
โ (โ1)๐+1 ๐๐ ,
con ๐๐ > 0 definitivamente per ๐ โ +โ .
๐=0
Per questo tipo di serie vale un criterio piuttosto semplice da applicare. Teorema 3.48 Criterio di Leibniz
Sia {๐๐ } una successione tale che { โ
(๐) ๐๐ โ 0 per ๐ โ +โ; (๐๐) {๐๐ } รจ decrescente.
Allora la serie
โ (โ1)๐ ๐๐ = ๐0 โ ๐1 + ๐2 โ ๐3 + โฏ รจ convergente. ๐=0
๐
Inoltre, dette ๐ ๐ = โ (โ1)๐ ๐๐ le somme parziali e ๐ la somma della serie, si ha ๐=0 (Fig. 3.3): โข ๐ 2๐ โฅ ๐ per ogni ๐ โ โ, ossia le somme parziali ๐ 2๐ di indice pari sono delle approssimazioni per eccesso di ๐ ; โข ๐ 2๐+1 โค ๐ per ogni ๐ โ โ, ossia le somme parziali ๐ 2๐+1 di indice dispari sono delle approssimazioni per difetto di ๐ ; โข per ogni ๐, lโerrore che si commette approssimando ๐ con ๐ ๐ รจ, in valore assoluto, maggiorato dal modulo del primo termine omesso. In formule: |๐ โ ๐ ๐ | โค ๐๐+1
per ogni ๐ โ โ.
(3.32)
3.8
Serie a termini di segno variabile
y s0 s2
s4
s6
s
s7
s5
s3
s8
s1
1 Figura 3.3
2
3
4
5
6
7
8
x
Convergenza delle somme parziali ๐ ๐ nelle ipotesi del criterio di Leibniz.
Dimostrazione. Osserviamo che le due ipotesi su ๐๐ implicano che ๐๐ โฅ 0 per ogni ๐ โ โ. Procediamo per passi. (1) La sottosuccessione {๐ 2๐ } รจ decrescente; la sottosuccessione {๐ 2๐+1 } รจ crescente. Infatti, sfruttando lโipotesi (๐๐), si ha ๐ 2๐+2 = ๐ 2๐ + (โ๐ 2๐+1 + ๐2๐+2 ) โค ๐ 2๐ . โโตโตโตโตโโตโตโตโตโ โค0
Analogamente per {๐ 2๐+1 }. (2) La sottosuccessione {๐ 2๐ } รจ limitata inferiormente; la sottosuccessione {๐ 2๐+1 } รจ limitata superiormente. Infatti, poichรฉ ๐2๐ โฅ 0, si ha ๐ 2๐ = ๐ 2๐โ1 + ๐โ 2๐ โฅ ๐ 2๐โ1 . โฅ0
Perciรฒ, per il passo 1, ๐ 1 โค ๐ 2๐โ1 โค ๐ 2๐ โค ๐ 0 per ogni ๐. Abbiamo quindi dimostrato che la situazione รจ quella illustrata dalla Fig. 3.3, cioรจ: ๐ 1 โค ๐ 3 โค ๐ 5 โค ๐ 7 โค โฆ โค ๐ 6 โค ๐ 4 โค ๐ 2 โค ๐ 0 . (3) La sottosuccessione {๐ 2๐ } converge a un limite che chiameremo ๐ โณ ; la sottosuccessione {๐ 2๐+1 } converge a un limite che chiameremo ๐ โฒ . Queste affermazioni seguono immediatamente dai due punti precedenti e dalle proprietร delle successioni limitate e monotรฒne (Osservazione 2.100). (4) Si ha ๐ โฒ = ๐ โณ . In questo punto si sfrutta lโipotesi (๐). Infatti ๐ โณ โ ๐ โฒ = lim (๐ 2๐ โ ๐ 2๐โ1 ) = lim ๐2๐ = 0 . ๐โ+โ
๐โ+โ
(5) La serie converge. Infatti sia la sottosuccessione {๐ 2๐ } sia la sottosuccessione {๐ 2๐+1 } convergono allo stesso limite ๐ โถ= ๐ โฒ = ๐ โณ . Pertanto (si veda la Proposizione 2.133) tutta la successione {๐ ๐ } converge a ๐ . (6) Vale la stima (3.32). Conviene provarla separatamente per gli indici pari e per gli indici dispari. Si ha: 0 โค ๐ 2๐ โ ๐ โค ๐ 2๐ โ ๐ 2๐+1 = ๐2๐+1 , che รจ la (3.32) per gli indici pari. Analogamente per gli indici dispari.
153
154
Capitolo 3
Serie numeriche
โ
Esempio 3.49 Serie armonica generalizzata a segni alterni
(โ1)๐ , converge per ogni ๐ผ ๐=1 ๐ โ๐ผ ๐ผ > 0, perchรฉ la successione ๐ รจ decrescente e infinitesima. Osserviamo che la serie converge assolutamente solo per ๐ผ > 1 (Esempio 3.42).
Osservazione 3.50 Le ipotesi del criterio di Leibniz
Discutiamo brevemente le ipotesi del criterio di Leibniz.
La serie armonica generalizzata a segni alterni, โ
โข La (๐) รจ semplicemente la condizione necessaria (3.18). โข Segue dalle ipotesi del criterio che ๐๐ โฅ 0. Ciรฒ garantisce che la serie sia effettivamente a segno alterno. โข La condizione di monotonia (definitiva per ๐ โ +โ) della successione {๐๐ } รจ cruciale. Per esempio, consideriamo la serie โ โง ๐โ1 (โ1)๐ โช ๐ 1 = ๐๐ = + ๐ โจ โ๐ + 1 โ๐ โช โฉ ๐
โ ๐
โ (โ1) ๐๐ , ๐=1
se ๐ รจ dispari, (3.33) se ๐ รจ pari.
La successione {๐๐ } รจ a termini non negativi e tende a zero, tuttavia la serie (3.33) diverge a +โ. Infatti essa si puรฒ scomporre come somma di due serie: โ
โ
โ (โ1)๐ ๐๐ = โ ๐=1
๐=1
(โ1)๐
โ
+โ 1. ๐ โ๐ ๐=1
La prima converge per il criterio di Leibniz, mentre la seconda รจ la serie armonica e diverge a +โ. Si puรฒ quindi applicare la (3.14) per concludere che la serie (3.33) diverge a +โ.
Osservazione 3.51 Estensioni del criterio di Leibniz
(๐)
Ovviamente il criterio di Leibniz vale anche se le ipotesi di segno e di decrescenza sono verificate solo definitivamente. In tal caso la stima (3.32) vale a partire dallโindice in cui sono verificate le ipotesi.
(๐๐)
Un risultato analogo al Teorema 3.48 vale per la serie โ
โ
โ (โ1)๐+1 ๐๐ = โ๐0 + ๐1 โ ๐2 + ๐3 โ ๐4 + โฏ = โ โ (โ1)๐ ๐๐ . ๐=0
Esempio 3.52
๐=0
โ
Consideriamo la serie โ (โ1)๐ (โ๐ + 1 โ โ๐). Si osservi che ๐=0
๐๐ = โ๐ + 1 โ โ๐ > 0
โ ๐ โ โ,
๐๐ =
1 โ0 โ๐ + 1 + โ๐
per ๐ โ +โ
e {๐๐ } รจ decrescente. Per il criterio di Leibniz la serie รจ convergente. Si noti che la serie โ
โ
non converge assolutamente: infatti โ |(โ1)๐ ๐๐ | = โ ๐๐ = +โ, come segue dal ๐=0
๐=0
confronto asintotico con la serie armonica generalizzata di esponente 1/2.
3.8
Serie a termini di segno variabile
โ
Studiamo la convergenza di โ (โ1)๐ ๐๐ , dove ๐๐ = ๐2 โ 4 . La serie รจ definitiva๐ +1 ๐=0 mente a termini di segno alterno: ๐๐ โฅ 0 se ๐ โฅ 4. La condizione necessaria per la convergenza รจ soddisfatta: ๐๐ โ 0 per ๐ โ +โ. Per poter applicare il criterio di Leibniz occorre quindi stabilire se {๐๐ } รจ definitivamente decrescente per ๐ โ +โ. Si ha ๐๐+1 โค ๐๐ โ
155
Esempio 3.53
(๐ + 1) โ 4 ๐โ4 โค 2 โ ๐3 โ 3๐2 + ๐ โ 3 โค ๐3 โ 2๐2 โ 6๐ โ 8 ๐ +1 (๐ + 1)2 + 1
โ ๐2 โ 7๐ โ 5 โฅ 0
๐>0
โ
๐โฅ
7 + โ69 ๐ โ โ โ ๐ โฅ 8. 2
Possiamo allora concludere che la serie considerata รจ convergente.
Nellโultimo esempio lo studio della decrescenza di {๐๐ } ha richiesto un poโ di calcoli. Potremmo essere tentati di fare il seguente ragionamento: โla successione ๐๐ = ๐๐โ4 2 +1 รจ asintoticamente equivalente a 1/๐, che รจ decrescente; quindi anche ๐๐ รจ decrescenteโ. Questo ragionamento รจ sbagliato! Passare da una successione a una successione asintoticamente equivalente non conserva la monotonia, e puรฒ portare a risultati errati per quanto riguarda lโapplicazione del criterio di Leibniz e la convergenza della serie. Si considerino, per esempio, le due successioni (โ1)๐ , ๐๐ = 1 + ๐ โ๐
๐๐ = 1 , โ๐
Osservazione 3.54 Verificare la monotonia senza cambiare successione!
๐ = 1, 2, โฆ
Entrambe sono infinitesime e non negative. Inoltre ๐๐ โผ ๐๐ per ๐ โ +โ (verifiโ
โ
carlo!). Tuttavia, mentre โ (โ1)๐ ๐๐ converge (per il criterio di Leibniz), โ (โ1)๐ ๐๐ ๐=1
diverge a +โ, come abbiamo visto nellโOsservazione 3.50.
๐=1
Un modo alternativo di verificare la monotonia di una successione รจ quello di considerare una funzione associata, cioรจ una funzione che verifica ๐๐ = ๐(๐) per ogni ๐: per esempio, se ๐๐ = ๐2 โ 4 , ๐ +1
Osservazione 3.55
allora ๐(๐ฅ) = ๐ฅ2 โ 4 รจ una funzione associata. ๐ฅ +1
Se proviamo che ๐(๐ฅ) รจ decrescente in una semiretta [๐ฅ0 , +โ), allora anche la successione {๐๐ } sarร definitivamente decrescente. Per provare che ๐ รจ decrescente si possono usare i metodi del calcolo differenziale (Capitolo 6). Nel prossimo esempio si affronta il problema di come stimare lโerrore che si commette approssimando la somma di una serie convergente con una sua somma parziale. Vogliamo stimare la somma della serie โ
(โ1)๐ =1โ1+ 1 โ 1 + 1 โ 1 +โฏ 2 6 24 120 ๐! ๐=0 โ
con un errore inferiore a 10โ3 . ร immediato constatare che la successione ๐๐ = 1/๐! verifica le ipotesi del criterio di Leibniz, quindi la serie converge. Vale inoltre la stima (3.32): |๐ โ ๐ ๐ | โค ๐๐+1 , dove ๐ e ๐ ๐ sono rispettivamente la somma e la somma parziale
Stima dellโerrore
Esempio 3.56 Stima della somma di una serie a segno alterno
Capitolo 3
156
Serie numeriche
๐-esima della serie. Affinchรฉ lโerrore sia inferiore a 10โ3 , basterร richiedere che ๐๐+1 =
1 < 1 , 1000 (๐ + 1)!
che รจ vera giร per ๐ = 6. Quindi lโapprossimazione cercata vale ๐ 6 = 1 โ 1 + 1 โ 1 + 1 = 53 . 2 6 24 120 720 144 Poichรจ ๐ 6 รจ unโapprossimazione per eccesso, si ha ๐ 7 = ๐ 6 โ ๐7 < ๐ < ๐ 6
103 < ๐ < 53 144 280
โ
โ
0,36786 โฆ < ๐ < 0,36805 โฆ
Proveremo nel Paragrafo 6.20 che la somma ๐ di questa serie vale 1/๐. Passando ai reciproci si ottiene 144 < ๐ = 1 < 280 ๐ 53 103
โ
2,71698 โฆ < ๐ < 2,71844 โฆ ,
una stima piuttosto precisa della costante ๐ (si confronti con la stima ottenuta nellโOsservazione 2.106).
Esercizio 3.8.1 Dire se le seguenti serie numeriche sono convergenti semplicemente e/o assolutamente: โ
a) โ ๐=1
โ
log (1 + 1 ) ; 4 ๐ โ๐
๐ผ g) โ (โ1)๐ ( 1 โ 22 ) , ๐ ๐ ๐=3
1 + sin ๐1
๐ผ h) โ (โ1)๐ ( 12 โ 23 ) , ๐ ๐ ๐=3
(โ1)๐
โ
b) โ (โ1)๐
4
โ๐
๐=1
๐ผ โ โ;
โ
;
๐ผ โ โ;
โ
โ
3๐
log(๐ + 2) sin ( ๐ ) ; 5/2 + ๐ log ๐ + 1 ๐+2 ๐=1 ๐ 2
c) โ
i)
โ (โ1)๐ log (๐ผ + 2 ) , ๐ ๐=1
j)
log ๐ tg(๐) โ ๐ ; | tg(๐)| + ๐ ๐=1 โ๐!
๐ผ โฅ 0;
โ
+โ
d) โ ๐=1
sin ( ๐2
+ ๐๐)
โ๐
;
โ
k) โ (โ1)๐
โ ๐
e) โ (โ1) (โ๐ + 1 โ โ๐ + 2) ;
๐=1
๐=0 โ
f)
โ
๐ ; ๐2 โ 100 cos ๐
โ
3
๐ผ
โ (โ1)๐ (โ8๐3 + 3๐ โ 2๐) ,
l) ๐ผ โ โ;
โ (โ1)๐ ๐ 2โ 5 sin ๐ . ๐ + log ๐ ๐=1
๐=1
Esercizio 3.8.2 Dire per quali ๐ฅ โ โ le seguenti serie sono convergenti semplicemente e/o assolutamente: โ
๐ ; ๐ ๐=1 (๐ฅ + 1)
a) โ โ
1 ; ๐(๐ฅ + 1)๐ ๐=1
b) โ
โ
โ
1 ; 2 ๐ ๐=1 ๐ (๐ฅ + 1) โ
d) โ ๐=1
(๐ฅ โ 4)4 (2 sin ๐ฅ)๐ โ๐
2
e) โ (โ1)๐ ๐๐ฅโ๐ฅ .
c) โ
๐=1
;
3.9
Serie di potenze
157
Esercizio 3.8.3 Dare una valutazione della somma delle serie indicate a meno di un errore inferiore in valore assoluto a 10โ2 . Specificare se il valore trovato รจ unโapprossimazione per eccesso o per difetto. โ
โ
(โ1)๐ ; 4 ๐=1 ๐
a) โ (โ1)๐ ๐๐ ; 10 ๐=1
c) โ
โ
(โ1)๐+3 ; ๐๐ ๐=3
โ
(โ1)๐ . 4 ๐=1 ๐ โ 50๐
e) โ
โ
(โ1)๐ ; 4 ๐=4 ๐
b) โ
d) โ
3.9 Serie di potenze Definiamo ora un tipo di serie che ha grandi applicazioni. In particolare, le serie di potenze assumeranno un ruolo importante nel Capitolo 6, quando parleremo di serie di Taylor e di approssimazione di funzioni con polinomi. Definizione 3.57 Serie di potenze
Si dice serie di potenze con centro ๐ฅ0 una serie del tipo โ
โ ๐๐ (๐ฅ โ ๐ฅ0 )๐ = ๐0 + ๐1 (๐ฅ โ ๐ฅ0 ) + โฏ + ๐๐ (๐ฅ โ ๐ฅ0 )๐ + โฏ ,
(3.34)
๐=0
dove {๐๐ } รจ una successione reale, ๐ฅ0 โ โ รจ fissato e ๐ฅ รจ un parametro reale. Nella (3.34) abbiamo posto (๐ฅ0 โ ๐ฅ0 )0 = 00 = 1. Adotteremo questa convenzione in modo sistematico nellโambito delle serie di potenze. Le serie di potenze convergono sempre per ๐ฅ = ๐ฅ0 (con somma ๐0 ), in quanto tutti i termini sono nulli per ๐ โฅ 1. โ
(๐ฅ โ 3)๐ , รจ una serie di potenze centrata in ๐ฅ0 = 3. ๐+1 ๐=0 Vediamo per quali ๐ฅ converge, usando il criterio del rapporto (Teorema 3.46): La serie โ ๐๐ , dove ๐๐ =
Esempio 3.58
|๐ | ๐ |๐ฅ โ 3| = |๐ฅ โ 3| . lim | ๐+1 | = lim ๐๐ | ๐โ+โ ๐ + 1
๐โ+โ |
Pertanto, se |๐ฅ โ 3| > 1, la serie non converge. Se invece |๐ฅ โ 3| < 1, la serie converge assolutamente e quindi semplicemente. Il criterio non dice nulla se |๐ฅ โ 3| = 1, cioรจ se ๐ฅ = 2 o ๐ฅ = 4. Vediamo questi casi separatamente: โ
se ๐ฅ = 4
โ
๐=0 โ
se ๐ฅ = 2
โ
โ
โ ๐๐ = โ ๐=0 โ
1 = +โ (serie armonica); ๐+1
(โ1)๐ converge per il criterio di Leibniz. ๐=0 ๐ + 1
โ ๐๐ = โ ๐=0
In definitiva abbiamo provato che la serie converge se e solo se 2 โค ๐ฅ < 4. La situazione esaminata nellโEsempio 3.58 รจ tipica di tutte le serie di potenze: esse convergono per tutti gli ๐ฅ appartenenti a un intervallo centrato in ๐ฅ0 . Esiste ๐ โ [0, +โ], detto raggio di convergenza, tale che: (๐)
la serie di potenze (3.34) converge assolutamente (e quindi semplicemente) per ogni ๐ฅ verificante |๐ฅ โ ๐ฅ0 | < ๐;
Teorema 3.59 Raggio di convergenza
158
Capitolo 3
(๐๐)
Serie numeriche
la serie (3.34) non converge per ogni ๐ฅ tale che |๐ฅ โ ๐ฅ0 | > ๐.
Inoltre
๐ (a) ๐ = lim || ๐ ๐ || ๐+1 ๐โ+โ
oppure
(b) ๐ = lim
๐โ+โ
1 ๐ โ|๐๐ |
(3.35)
se tali limiti esistono.
Dimostrazione. Nella prima parte si dimostra che se esiste il limite nella (3.35) (a), allora il suo valore ๐ รจ il raggio di convergenza della serie di potenze (nel caso della (3.35) (b) la dimostrazione รจ simile e la omettiamo). In particolare questo implica che se esiste uno dei limiti nella (3.35), allora esiste il raggio di convergenza. Nella seconda parte, che il docente puรฒ scegliere di omettere, si dimostra che il raggio di esistenza esiste sempre, anche se non esistono i limiti nella (3.35). Prima parte. Vogliamo applicare il criterio del rapporto (Teorema 3.46) alla serie. Posto ๐๐ = ๐๐ (๐ฅ โ ๐ฅ0 )๐ , si ha |๐๐+1 | |๐ฅ โ ๐ฅ0 |๐+1 ๐ |๐ | lim | ๐+1 | = lim = |๐ฅ โ ๐ฅ0 | lim || ๐๐+1 || . ๐ ๐โ+โ | ๐๐ | ๐โ+โ ๐โ+โ |๐๐ | |๐ฅ โ ๐ฅ0 |๐
(3.36)
โข Se il limite (3.35) (a) รจ finito e non nullo, allora il limite (3.36) vale |๐ฅโ๐ฅ0 |/๐. Pertanto se |๐ฅ โ ๐ฅ0 | < ๐ la serie converge assolutamente, mentre se |๐ฅ โ ๐ฅ0 | > ๐ la serie non converge. โข Se il limite (3.35) (a) vale +โ, allora il limite (3.36) vale sempre 0, qualunque sia ๐ฅ โ โ. Pertanto la serie converge assolutamente per ogni ๐ฅ. โข Se il limite (3.35) (a) vale 0, allora il limite (3.36) vale +โ, per ogni ๐ฅ โ ๐ฅ0 . Pertanto la serie converge solo per ๐ฅ = ๐ฅ0 . Seconda parte. Dobbiamo dimostrare che esiste ๐ โ [0, +โ] tale che valgono le proprietร (๐) e (๐๐) senza usare i limiti nella (3.35). A meno di una traslazione, รจ sufficiente considerare il caso ๐ฅ0 = 0. Siano โ
๐ธ โถ= {๐ฅ โ โ โถ la serie โ ๐๐ ๐ฅ๐ converge}
e
๐ = sup {|๐ฅ| โถ ๐ฅ โ ๐ธ} .
๐=0
Lโinsieme ๐ธ non รจ vuoto perchรฉ 0 โ ๐ธ, quindi ๐ รจ ben definito. La (๐๐) รจ vera per definizione di ๐: ๐ธ โ [โ๐, ๐]. Resta da dimostrare la (๐), ovvero che (โ๐, ๐) โ ๐ธ e la serie converge assolutamente per ogni ๐ฅ โ (โ๐, ๐). Sia quindi ๐ฅ โ (โ๐, ๐). Per definizione di sup, esiste ๐ง โ ๐ธ tale che |๐ฅ| < |๐ง| < ๐. Siccome la serie di potenze converge in ๐ง, i termini ๐๐ ๐ง๐ sono infinitesimi, quindi limitati, cioรจ esiste ๐ถ tale che |๐๐ ๐ง๐ | โค ๐ถ per ogni ๐ โ โ. Perciรฒ si ha |๐๐ ๐ฅ๐ | = |๐๐ ๐ง๐ | โ
|๐ฅ|๐ ๐ฅ๐ โค ๐ถ || || ๐ ๐ง |๐ง|
per ogni ๐ โ โ.
Per confronto con la serie geometrica di ragione |๐ฅ/๐ง| < 1, la serie converge assolutamente (e quindi semplicemente) in ๐ฅ e il teorema รจ dimostrato. Esempio 3.60
โ
Applichiamo il Teorema 3.59 a โ ๐๐ (๐ฅ + 2)๐ , dove ๐๐ = ๐=0 ๐
2๐
๐2 . Si ha: + 3๐
1 = lim ๐ 2๐ + 3๐ = lim 2 โ1 + 3๐2โ๐ = 2 , ๐ ๐ ๐2 ๐โ+โ โ๐ ๐โ+โ โ ๐โ+โ โ๐2 ๐ ๐ ๐ ๐ in quanto โ๐2 โ 1 (formula (2.53)) e โ1 + 3๐2โ๐ = โ1 + ๐(1) โ 1. La serie converge (assolutamente) per |๐ฅ + 2| < 2, cioรจ per โ4 < ๐ฅ < 0, mentre non converge per ๐ = lim
3.9
Serie di potenze
159
|๐ฅ + 2| > 2. Controlliamo che cosa succede nei due estremi ๐ฅ = 0 e ๐ฅ = 4. 2 2๐ Per ๐ฅ = 0 il termine della serie vale ๐๐ 2๐ = 2๐๐+3๐ โผ ๐2 โ +โ, quindi non รจ infinitesimo. Perciรฒ la serie diverge a +โ. Per ๐ฅ = โ4 il termine della serie ๐2 (โ2)๐
vale ๐๐ (โ2)๐ = 2๐+3๐ , che in valore assoluto diverge: la serie non converge. In conclusione, la serie converge se e solo se ๐ฅ โ (โ4, 0). โ
Esempio 3.61
๐ Consideriamo la serie di potenze โ ๐ฅ . In questo caso, posto ๐๐ = 1 , si ha: ๐! ๐=0 ๐!
๐ (๐ + 1)! = lim (๐ + 1) = +โ . lim ๐ ๐ = lim ๐+1 ๐! ๐โ+โ ๐โ+โ
๐โ+โ
Per la (3.35), il raggio di convergenza della serie vale +โ, e la serie converge (assolutamente) per ogni ๐ฅ โ โ. Nel Paragrafo 6.20 scopriremo che โ
๐ โ ๐ฅ = ๐๐ฅ ๐! ๐=0
per ogni ๐ฅ โ โ.
โ
(๐ โ 1)๐ 1 , dove ๐ฅ โ 0. La sostituzione ๐ฅโ2 = ๐ฆ la ๐๐ ๐4 ๐ฅ2๐ ๐=1 trasforma in una serie di potenze: Esaminiamo ora la serie โ
โ
(๐ โ 1)๐ ๐ ๐ฆ ๐๐ ๐4 ๐=1 โ
Esempio 3.62
๐
โ
๐๐ ๐4 = lim ๐โ๐4 = 0 . ๐โ+โ โ (๐ โ 1)๐ ๐โ+โ ๐ โ 1
๐ = lim
๐
(3.37)
Pertanto la serie (3.37) converge solo per ๐ฆ = 0. Tenuto conto che ๐ฅโ2 non puรฒ assumere il valore 0, la serie di partenza non converge per alcun valore di ๐ฅ.
(๐)
Il raggio di convergenza esiste anche quando i limiti nella (3.35) non esistono, ma normalmente รจ piรน complicato determinarlo. Tuttavia, come giร visto nellโOsservazione 3.32, quando i due limiti esistono essi hanno lo stesso valore.
(๐๐)
Quando il raggio รจ finito e non nullo, negli estremi dellโintervallo di convergenza puรฒ succedere di tutto: la serie puรฒ convergere in entrambi gli estremi oppure solo in uno di essi oppure in nessuno dei due.
Osservazione 3.63
Esercizio 3.9.1 Dire per quali valori reali di ๐ฅ convergono le seguenti serie: โ
a) โ ๐=0
(๐ฅ + 1)๐ ; + 3๐ + 1
๐2
โ
d) โ ๐=1
๐ + 5 (๐ฅ2 โ 4)๐ ; 3 2 ๐ ๐=1 ๐ (๐ โ 3 )
e) โ
๐=0 โ ๐=0
๐ (cos ๐ฅ)๐ ; +3
โ
g) โ ๐โ๐+2 (๐ฅ2 โ 1)๐+2 ; ๐=1
โ
โ
b) โ (1 โ ๐ฅ2 )2๐ ;
c) โ
๐2
(sin(๐ฅ2 ))๐ โ1 + ๐
โ
log(3 + ๐) (๐ฅ โ 4)๐ ; ๐2 + 5 ๐=0
h) โ
โ
;
f)
2 ๐ โ 3๐ ( log(๐ฅ โ 1)) ; ๐=1 โ๐!
โ
i)
3 1 . โ log ( ๐ + 2 ) 2๐+3 (๐ฅ โ 2) 3 ๐=1 ๐ + โ๐
Capitolo 3
160
Serie numeriche
3.10 Esercizi di ricapitolazione In questo paragrafo raccogliamo alcuni esercizi sulle serie (per i quali non รจ chiaro a priori quali dei metodi descritti si possano applicare). Altri esercizi saranno presentati nel Paragrafo 6.18, dopo aver presentato i limiti di funzione e il calcolo differenziale. Esercizio 3.10.1 Calcolare la somma delle seguenti serie: โ
โ
(๐2 โ ๐)3โ๐ โ 5 . ๐(๐ โ 1) ๐=3
1 ; ๐=1 (5๐ โ 2)(5๐ + 3)
a) โ
b) โ
Esercizio 3.10.2 Studiare il carattere e la convergenza assoluta delle seguenti serie: โ
โ
๐=1 โ
b) โ (โ1)๐+3 ๐=1 โ
โ
2๐ d) โ ๐ ๐! ; ๐=1 โ๐๐
a) โ 3โ log ๐ ;
๐2
7๐ + 30 ; + 8๐ + 50
f)
2
๐ โ ๐โ๐ (1 + 3 ) ; ๐ ๐=1 โ
โ
๐ ; ๐ ๐ ๐=1 3 + (2 sin ๐)
g) โ (โ1)๐
e) โ
๐=1 โ
2
cos ๐ ; c) โ (โ1)๐ ๐ โ ๐3 + 2 ๐=1
h) โ ๐=1
(๐ + 3)! ; (๐!)2 โ 5๐
1 + sin(๐๐/2) . ๐
Esercizio 3.10.3 Al variare del parametro reale ๐ผ, studiare il carattere delle seguenti serie (se non specificato diversamente, si suppone ๐ผ โ โ): โ
2
a) โ log 5 +2 ๐ผ๐ , ๐ผ โฅ 0; 3๐ + 2 ๐=0 ๐ + log2 ๐ ; 2 ๐ผ๐ ๐=1 ๐ + 3 โ
โ
โ
(โ๐2 + 4 โ ๐)๐ผ ; d) โ ๐+1 ๐=0 โ
g) โ ๐=1 โ
3
(โ๐2 + 2๐ + 4 โ ๐2/3 )๐ผ ; e) โ ๐+1 ๐=0
b) โ โ
(โ๐2 + 2๐ + 4 โ ๐)๐ผ ; ๐+1 ๐=0
c) โ
h) โ ๐=1
๐๐ผ 2๐
๐2 + ( ๐ผ3 )
,
๐ผ โฅ 0;
โ
โ
f)
1 , ๐ผ โฅ 0; ๐๐ผ + ๐ผ2๐
1 ; ๐=1 โ๐ + ๐๐ผ + 5๐ โ
i)
โ log (1 + ๐๐ผ + 22 ) ; ๐ ๐=1
j)
โ (
โ ๐=0
๐ผ
log(3 + ๐) ) . ๐2 + 5
Esercizio 3.10.4 Dire per quali valori dei parametri reali ๐ผ, ๐ฅ le seguenti serie sono semplicemente e/o assolutamente convergenti (se non specificato diversamente, si suppone ๐ผ โ โ e ๐ฅ โ โ): โ
โ
(โ1)๐ , ๐ผ ๐=1 ๐ + ๐
a) โ
e) โ (โ1)๐ (log 3 โ log(3 + ๐๐ผ ));
๐ผ > 0;
๐=1
โ
๐+2 b) โ ( ๐ + 5 ) (๐ผ โ 1)๐ ; ๐=1 3๐ โ 1 โ
2
c) โ (โ1)๐ log 5 +2 ๐ผ๐ , ๐ผ โฅ 0; 3๐ + 2 ๐=0 +โ
2
d) โ log 5 +2 ๐ผ๐ (๐ฅ โ 5)๐ , ๐ผ โฅ 0; 3๐ + 2 ๐=0
โ
f)
๐+log ๐ (๐ฅ โ 1)๐ ; โ ๐2 ๐=1 ๐ + 5 โ
g) โ ๐=1
(โ1)๐ โ๐ + 5 + log๐ผ ๐
, ๐ผ > 0.
3.11 Approfondimenti
161
3.11 Approfondimentiโ 3.11.1 Criterio della condensazione
Guida
NellโEsempio 3.22 abbiamo affermato, ma non dimostrato, la convergenza della serie armoโ nica generalizzata, โ 1๐ผ , nel caso in cui 1 < ๐ผ < 2. Per farlo, consideriamo piรน in ๐=1 ๐ generale una successione {๐๐ } decrescente e a termini non negativi: ๐1 โฅ ๐2 โฅ ๐3 โฅ โฏ โฅ 0.
Il criterio della condensazione รจ opzionale se non si intende dimostrare la convergenza delle serie armoniche generalizzate (Esempio 3.22) oppure se si intende dimostrarla con il criterio integrale (Paragrafo 7.17). Il resto del paragrafo รจ opzionale.
๐
Si noti che le somme parziali associate, ๐ ๐ = โ ๐๐ , verificano le seguenti disuguaglianze: ๐=1
๐ 1 = ๐1 , ๐ 3 = ๐1 + (๐2 + ๐3 ) โค ๐1 + 2๐2 , ๐ 7 = ๐ 3 + (๐4 + ๐5 + ๐6 + ๐7 ) โค ๐1 + 2๐2 + 4๐4 , ๐ 15 = ๐ 7 + (๐8 + ๐9 + ๐10 + ๐11 + ๐12 + ๐13 + ๐14 + ๐15 ) โค ๐1 + 2๐2 + 4๐4 + 8๐8 , โฎ โฎ ๐ 2๐โ1 โค ๐1 + 2๐2 + 4๐4 + 8๐8 + โฏ + 2๐โ1 ๐2๐โ1 . Questo suggerisce di costruire come serie di confronto quella che ha come somme parziali ๐
๐๐ โถ= ๐1 + 2๐2 + 4๐4 + 8๐8 + โฏ + 2๐ ๐2๐ = โ 2๐ ๐2๐
per ๐ โ โ.
๐=0
Per costruzione, ๐ 2๐โ1 โค ๐๐โ1
per ๐ โฅ 1,
(3.38)
โ
perciรฒ, se la serie โ 2๐ ๐2๐ รจ convergente, la sottosuccessione {๐ 2๐โ1 } รจ limitata. Per la ๐=0
monotonia di {๐ ๐ } tutta la successione {๐ ๐ } risulta limitata, quindi, per il Teorema 3.17, โ
โ ๐๐ รจ convergente. Analogamente, valgono le disuguaglianze ๐=1
๐0 = ๐1 โค 2๐1 = 2๐ 1 , ๐1 = ๐0 + 2๐2 โค 2๐ 1 + 2๐2 = 2๐ 2 , ๐2 = ๐1 + 4๐4 โค 2๐ 2 + 2๐3 + 2๐4 = 2๐ 4 , (poichรฉ ๐4 โค ๐3 ) ๐3 = ๐2 + 8๐8 โค 2๐ 4 + 2(๐5 + ๐6 + ๐7 + ๐8 ) = 2๐ 8 , (poichรฉ ๐8 โค โฏ โค ๐5 ) โฎ โฎ ๐๐ โค 2๐ 2๐ , โ
โ
quindi (per confronto) la convergenza di โ ๐๐ implica quella di โ 2๐ ๐2๐ . Abbiamo cosรฌ ๐=1
๐=0
provato il seguente risultato (ovviamente le ipotesi su ๐๐ servono solo definitivamente). Sia {๐๐ } una successione definitivamente decrescente a termini non negativi. Allora โ
โ
le due serie โ ๐๐ e โ 2๐ ๐2๐ hanno lo stesso carattere. ๐=1
๐=0
A prima vista il criterio della condensazione potrebbe sembrare piuttosto artificiale, ma i seguenti due esempi mettono in evidenza la sua efficacia.
Teorema 3.64 Criterio di condensazione
162
Esempio 3.65 Serie armonica generalizzata
Capitolo 3
Serie numeriche
โ
Riprendiamo in esame la serie โ ๐โ๐ผ (๐ผ > 0). Se ๐๐ = ๐โ๐ผ , si trova ๐=1 โ
โ
โ
โ 2๐ ๐2๐ = โ 2๐ 2โ๐๐ผ = โ (21โ๐ผ )๐ ๐=0
๐=0
๐=0
1โ๐ผ
cioรจ la serie geometrica di ragione 2 . Sappiamo (Teorema 3.5) che questโultima converge se e solo se 21โ๐ผ < 1, cioรจ 1 โ ๐ผ < 0. Ritroviamo perciรฒ la (3.23), e stavolta la conclusione include il caso 1 < ๐ผ < 2.
Esempio 3.66
Applicando il criterio della condensazione, possiamo studiare il carattere della serie โ
1 ๐ฝ ๐ log ๐ ๐=2 โ
(๐ฝ > 0) .
Il criterio del confronto con la serie armonica generalizzata non aiuta, in quanto 1 1 โฅ โฅ 1๐ผ ๐ ๐ ๐ log๐ฝ ๐
definitivamente per ๐ โ +โ , qualunque sia ๐ผ > 1.
Ci troviamo quindi in un caso โdi sogliaโ. Applicando il criterio di condensazione otteniamo la serie โ
โ
โ
2๐ = 1๐ฝ โ 1๐ฝ , ๐ฝ ๐ ๐ log 2 ๐=2 ๐ ๐=2 2 log (2 )
โ 2๐ ๐2๐ = โ ๐=2
che per la (3.23) converge se e solo se ๐ฝ > 1. Ciรฒ dimostra la (3.24) (Esempio 3.22).
3.11.2 Criterio di Cauchy per le serie Il criterio di Cauchy per le successioni (Paragrafo 2.13) si estende facilmente alle serie. Teorema 3.67 Criterio di Cauchy per le serie
โ
La serie โ ๐๐ รจ convergente se e solo se per ogni ๐ > 0 esiste ๐ โ โ tale che ๐=0
| ๐+๐ | | โ ๐๐ | = |๐๐+1 + โฏ + ๐๐+๐ | < ๐ |๐=๐+1 |
โ ๐ โฅ ๐, โ ๐ โฅ 1.
(3.39)
Dimostrazione. Per il Teorema 2.140 la successione {๐ ๐ } delle somme parziali รจ convergente se e solo se รจ di Cauchy, cioรจ se per ogni ๐ > 0 esiste ๐ โ โ tale che |๐ ๐ โ ๐ ๐ | < ๐
per ogni ๐, ๐ โฅ ๐ .
(3.40)
Ora, possiamo sempre supporre ๐ > ๐ e scrivere ๐ = ๐ + ๐, con ๐ โฅ 1. Quindi la tesi segue dalla (3.40), visto che ๐
๐+๐
๐ ๐ โ ๐ ๐ = โ ๐๐ = โ ๐๐ , ๐=๐+1
๐=๐+1
con ๐ = ๐ โ ๐ โฅ 1 generico .
3.11 Approfondimenti
163
3.11.3 Riordinamenti A causa del numero infinito di termini di una serie, occorre porre particolare attenzione se si effettuano operazioni sulle serie, che risultano banali nel caso di somme finite. ร il caso, per esempio, del riordinamento, che puรฒ essere pensato come una generalizzazione della proprietร commutativa della somma, ossia di formule del tipo ๐1 + ๐2 + ๐3 + ๐4 + ๐5 = ๐3 + ๐5 + ๐2 + ๐4 + ๐1 . โ
โ
La serie โ ๐๐ si dice un riordinamento di โ ๐๐ se esiste una funzione biiettiva ๐=0
Definizione 3.68
๐=0
๐ โถ โ โ โ tale che ๐๐ = ๐๐(๐) .
โ
โ
Si noti che, poichรฉ ๐ รจ suriettiva, il riordinamento โ ๐๐ contiene tutti i termini di โ ๐๐ ; ๐=0
๐=0
inoltre, poichรฉ ๐ รจ iniettiva, il riordinamento contiene ogni termine ๐๐ non piรน di una โ
โ
volta. Ovviamente, poichรฉ ๐ รจ biiettiva, si ha che se โ ๐๐ รจ un riordinamento di โ ๐๐ โ
๐=0
โ
๐=0
allora anche โ ๐๐ รจ un riordinamento di โ ๐๐ . ๐=0
๐=0
โ
Al contrario delle somme finite, non รจ vero che se โ ๐๐ converge alla somma ๐ allora ๐=0
ogni suo riordinamento converge alla stessa somma ๐ . Facciamo un esempio. โ
(โ1)๐โ1 รจ convergente. ร facile dimostrare che ๐ ๐=1 la sua somma ๐ , รจ minore di 5/6 (vedremo nel Paragrafo 6.20 che la sua somma vale log 2): โ (โ1)๐โ1 ๐ = โ = 1 โ 1 + 1 โ 1 + 1 โ 1 + 1 โ โฏ < 5. 2 โตโตโ 3 โโตโโตโ 4 5 โโตโโตโ 6 7 6 โโตโตโ ๐ ๐=1
Per il criterio di Leibniz, la serie โ
<0
5/6
Esempio 3.69
<0
Consideriamo il seguente riordinamento: 1 + 1 โ 1 + 1 + 1 โ 1 + 1 + 1 โ 1 + 1 + 1 โ 1 + โฏ, 3 2 5 7 4 9 11 6 13 15 8 ottenuto prendendo due termini positivi della serie originale e poi un termine negativo, poi ancora due termini positivi e uno negativo, e cosรฌ via. Questo riordinamento invece, se converge, ha somma ๐ โฒ > 5/6. Infatti 1 + 1 โ 1 + 1 + 1 โ 1 + 1 + 1 โ 1 + 1 + 1 โ 1 + โฏ > 5. 5 โตโโต 7 โตโ 15 โตโตโ 3 โตโตโ 2 โโต 13 โตโตโโต 4 โโตโตโโตโตโ 9 11 6 โโต 6 8 โโตโตโ = 65
> 81 + 81 โ 41 =0
1 1 > 12 + 12 โ 61 =0
1 1 > 16 + 16 โ 81 =0
Il prossimo risultato ci dice che la โpatologiaโ osservata nellโesempio precedente non รจ presente per le serie assolutamente convergenti. โ
โ
โ
Sia โ ๐๐ assolutamente convergente e โ ๐๐ un suo riordinamento. Allora โ ๐๐ ๐=0
โ
โ
๐=0
converge assolutamente e โ ๐๐ = โ ๐๐ . ๐=0
๐=0
๐=0
Teorema 3.70 Riordinamenti di serie assolutamente convergenti
164
Capitolo 3
Serie numeriche
โ
โ
โ
Dal Teorema 3.70 segue in particolare che โ |๐๐ | = โ |๐๐ |, perchรฉ โ |๐๐ | รจ un riordi๐=0
โ
๐=0
๐=0
namento di โ |๐๐ |. In particolare, dallโOsservazione 3.40 deriva quanto segue. ๐=0
Corollario 3.71 Riordinamenti di serie a segno costante
Le serie a termini di segno definitivamente costante possono essere riordinate a piacimento senza cambiare la somma.
Dimostrazione del Teorema 3.70. Sia ๐ โถ โ โ โ la funzione biiettiva tale che ๐๐ = ๐๐(๐) per ๐ โ โ. Preso ๐ โ โ, esiste ๐๐ โฅ ๐ tale che i primi ๐๐ + 1 termini โ
delle serie โ ๐๐(๐) contengono gli ๐ +1 termini ๐0 , ๐1 , โฆ , ๐๐ . Preso ๐ โฅ ๐๐ , anche le ๐=0
๐
๐
somme parziali ๐ ๐ = โ ๐๐ e ๐ก๐ = โ ๐๐(๐) hanno i termini ๐0 , ๐1 , โฆ , ๐๐ in comune, ๐=0
๐=0
che quindi si cancellano facendo la differenza: โ
|๐ ๐ โ ๐ก๐ | โค 2 โ |๐๐ | per ogni ๐ โฅ ๐๐ . ๐=๐+1 โ
โ
Essendo โ ๐๐ assolutamente convergente, ๐=0
converge a ๐ = lim ๐ ๐ per ๐ โ +โ.
โ |๐๐ | โ 0 per ๐ โ +โ, quindi ๐ก๐ ๐=๐+1
๐โ+โ
Il seguente teorema รจ notevole e implica che il riordinamento di una serie convergente semplicemente ma non assolutamente โpuรฒ avere qualsiasi sommaโ. Ciรฒ implica che lโipotesi di convergenza assoluta nel Teorema 3.70 non รจ solo sufficiente, ma anche necessaria per lโinvarianza della somma rispetto ai riordinamenti. Teorema 3.72 Teorema di Riemann
โ
Se โ ๐๐ converge semplicemente ma non assolutamente, allora: ๐=0 โ
(๐)
โ
โ
per ogni ๐ โ โโ esiste un riordinamento โ ๐๐ di โ ๐๐ tale che โ ๐๐ = ๐ ; ๐=0
๐=0
๐=0
โ
(๐๐)
esiste un riordinamento di โ ๐๐ che รจ irregolare. ๐=0
3.11.4 Prodotto di Cauchy di due serie Date le due serie di potenze โ
โ
โ ๐๐ ๐ฅ๐ = ๐0 + ๐1 ๐ฅ + ๐2 ๐ฅ2 + ๐3 ๐ฅ3 + โฏ ,
โ ๐๐ ๐ฅ๐ = ๐0 + ๐1 ๐ฅ + ๐2 ๐ฅ2 + ๐3 ๐ฅ3 + โฏ ,
๐=0
๐=0
possiamo pensare di moltiplicarle tra loro come se fossero dei polinomi, senza preoccuparci per il momento della correttezza di tale operazione. Otteniamo (๐0 + ๐1 ๐ฅ + ๐2 ๐ฅ2 + ๐3 ๐ฅ3 + โฏ)(๐0 + ๐1 ๐ฅ + ๐2 ๐ฅ2 + ๐3 ๐ฅ3 + โฏ) = ๐0 ๐0 + (๐0 ๐1 + ๐1 ๐0 )๐ฅ + (๐0 ๐2 + ๐1 ๐1 + ๐2 ๐0 )๐ฅ2 + (๐0 ๐3 + ๐1 ๐2 + ๐2 ๐1 + ๐3 ๐0 )๐ฅ3 + โฏ โ
= โ ๐๐ ๐ฅ๐ , ๐=0
๐
dove ๐๐ = โ ๐๐ ๐๐โ๐ ๐=0
per ogni ๐ โ โ .
(3.41)
3.11 Approfondimenti
165
Per ๐ฅ = 1, la (3.41) diventa โ
โ
โ
๐
( โ ๐๐ ) ( โ ๐๐ ) = โ ๐๐ , ๐=0
dove ๐๐ = โ ๐๐ ๐๐โ๐
๐=0
๐=0
per ogni ๐ โ โ .
๐=0
Tale relazione (che, lo ricordiamo, รจ ottenuta attraverso un calcolo non rigoroso) suggerisce la seguente definizione di prodotto di due serie. โ
โ
Si dice serie prodotto o prodotto di Cauchy delle serie โ ๐๐ e โ ๐๐ la serie ๐=0 โ
๐=0
Definizione 3.73 Prodotto di serie
๐
โ ๐๐ ,
dove
๐=0
๐๐ = โ ๐๐ ๐๐โ๐
per ogni ๐ โ โ.
(3.42)
๐=0
Vale il seguente risultato, che giustifica i calcoli fatti allโinizio di questo paragrafo. โ
โ
Se โ ๐๐ e โ ๐๐ sono due serie convergenti e se almeno una delle due รจ assoluta๐=0
๐=0
mente convergente, allora la serie prodotto รจ convergente e la sua somma รจ uguale al prodotto delle somme delle due serie: โ
๐
โ
โ
โ ( โ ๐๐ ๐๐โ๐ ) = ( โ ๐๐ ) ( โ ๐๐ ) . ๐=0
๐=0
๐=0
๐=0
Come giร visto per i riordinamenti delle serie, anche in questo caso la convergenza assoluta gioca un ruolo importante. Infatti รจ possibile trovare esempi di due serie convergenti semplicemente ma non assolutamente per le quali la serie prodotto non converge al prodotto delle somme delle due serie.
Teorema 3.74