Bellezza in Farmacia N. 2-2022

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Maschere viso in tessuto: tutto ciò che c’è da sapere Cosa sono, come si usano e perchè sceglierle

Dott.ssa Claudia Riccardi Biologa AIDECO

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Cosa sono Le maschere viso in tessuto, insieme alle maschere in crema, gel/idrogel, oltre che in polvere da preparare all’occorrenza, rappresentano un trattamento importante della beauty routine di quest’area: una fase considerabile “intensiva”, per contrastare eventuali alterazioni della pelle o “di mantenimento”, per accompagnare al meglio la fisiologia cutanea. Monouso, pratiche da utilizzare e rapide nell’esplicare le proprie funzioni, le maschere in tessuto affiancano sempre più i tradizionali cosmetici più comunemente utilizzati per la cura della bellezza della pelle del viso, quali creme e sieri. Costituite da un substrato, in tessuto-non-tessuto (TNT), generalmente in cotone o in cellulosa, sagomato per una perfetta adesione alla pelle del viso e arricchito da un’alta concentrazione di sostanze attive cosmetiche, favoriscono, per il loro modo di applicazione che rimane “in posa”, l’assorbimento degli ingredienti di cui sono imbibite. In breve, le maschere in tessuto rappresentano un valido mezzo per un assorbimento più efficace dele sostanze cosmetiche di cui la pelle del viso può avere bisogno.

Quali sono le funzioni principali che possono esplicare sulla pelle del viso In relazione ai componenti della lozione cosmetica, di cui il substrato delle maschere in tessuto è impregnato, sono diverse le funzioni che possono svolgere: idratazione, azione “anti-aging” e reintegrante, esfoliazione, sono alcuni degli scopi maggiormente richiesti a questa tipologia di prodotto. La presenza, infatti, di ingredienti idratanti ed umettanti, come l’acido ialuronico a diverso peso molecolare, piuttosto che di antiossidanti, come la vitamina C e i suoi derivati (come il magnesio ascorbil fosfato), o ancora, di estratti di origine vegetale ad effetto lenitivo, decongestionante ed emolliente, che riducono i rossori cutanei e favoriscono la funzione barriera della pelle (come gli estratti di Aloe, Malva o Camomilla), ne determinano una funzione globale, sia idratante, sia lenitiva, sia per contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo. La presenza, invece, di ingredienti “cherato-modulanti”, ossia capaci di regolare il naturale ricambio cellulare dell’epidermide, come gli alfa-idrossiacidi (AHAo acidi della frutta), ne consente l’azione esfoliante. Come si usano Prima della loro applicazione, affinché gli attivi di cui il substrato che costituisce le maschere in tessuto è imbevuto, possano penetrare nella cute e svolgere quindi correttamente la loro funzione, è indispensabile che la cute sia ben detersa. La presenza, infatti, di residui di make-up, di creme precedentemente applicate, di sporco e smog, potrebbe rappresentare una vera e propria barriera per l’assorbimento degli ingredienti attivi. Per l’applicazione della maschera sulla pelle del viso e la durata del tempo di posa è necessario seguire attentamente le indicazioni riportate sulla confezione. Soprattutto per il tempo di posa, è importante non superare la durata indicata, particolarmente per le maschere purificanti o esfolianti i cui ingredienti potrebbero causare, con un uso troppo prolungato, effetti indesiderabili, quali arrossamenti e irritazioni.


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