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L’ammiraglio De Carolis al Comando della Squadra navale

L’editoriale

di Alessandro Busonero Affezionati lettori, «Guardare insieme con fiducia e speranza al nuovo anno», così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è rivolto agli italiani per il tradizionale discorso di fine anno, sottolineando come non sia mai venuta meno «l’aspirazione diffusa degli italiani a essere una vera comunità, con un senso di solidarietà che precede, e affianca, le molteplici differenze di idee e di interessi». Quella «vera comunità», che in Marina è identificata con l’essere parte di un equipaggio. Un unicum che accompagna per la vita i militari e il personale civile in ogni comando, sia esso in mare o sul territorio. Come una sola cima, che si sa essere fatta da legnoli intrecciati tra di loro, il legame di «vera comunità», prosegue forte oltre il servizio attivo anche quando termina l’intera carriera o quando questa viene interrotta. In questi ultimi casi rimangono i legami legati ai valori e alle esperienze vissute

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insieme, come ad esempio, accade agli oltre 36.000 Soci dell’A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia). Dopo questo incipit che trova ispirazioni dalle parole della più alta carica dello Stato, non posso che scrivere: ben trovati nel 2022 sempre a bordo del Notiziario della Marina! Sono sicuro che, anche in questo nuovo anno, sarete pronti a navigare sulla rotta editoriale della nostra rivista giornalistica nel mare della comunicazione. Un mare assai esteso, sempre più variegato, fatto di missioni, esercitazioni, curiosità, sport, salvaguardia della memoria e raccontate in prima persona dal personale della Marina. Senza indugi quindi consegno i numeri del Notiziario della Marina 2021 all’archivio di redazione. Una preziosa raccolta, al cui interno sono custoditi ben 67 anni di memoria della nostra Marina. Tra le novità, nel 2022 troveremo diversi Speciali interni, ovvero la trattazione approfondita di specifici argomenti. Nelle pagine del numero di gennaio leggerete lo speciale: «Italia, paese marittimo» con l’introduzione straordinaria del capo di Stato Maggiore, ammiraglio di squadra Enrico Credendino. Un’autorevole riflessione sulla natura marittima della nostra nazione. Uno strumento per riflettere a 360° - fruibile da ogni lettore - con il fine di sviluppare maggiore consapevolezza su quanto la tutela, la difesa e la valorizzazione del mare portino benefici diretti e soprattutto indiretti (meno noto) a tutti noi italiani. Un’occasione, anche, per sensibilizzare ogni appassionato del Notiziario della Marina a contribuire alla diffusione della cultura del mare nell’ambito della propria vita personale e professionale. Ricche di argomenti anche le pagine di questo primo numero del 2022 dove avrete modo di trovare tra i vari articoli, un’intervista all’ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, nuovo Comandante in Capo della Squadra Navale. Il ponte di volo della portaerei Cavour ormeggiata a Taranto era spazzato da un “fresco vento di tramontana” e nel silenzio attento degli ospiti e dei reparti schierati, ho ascoltato una parte del discorso d’insediamento dell’ammiraglio De Carolis che non poteva non destare ancor più la mia attenzione: «[…] I marinai d’Italia, quei marinai ai quali mio padre è appartenuto con orgoglio, mi raccontava spesso delle sue vicende di Marina […] …E così son cresciuto. Ascoltando storie di mare, leggendo Melville e Conrad, sfogliando il Notiziario della Marina che a casa non mancava mai […]» La menzione della nostra rivista, a margine di un commovente ricordo della vita privata della famiglia De Carolis, è stata una testimonianza concreta di come il Notiziario della Marina nel tempo abbia fatto parte della vita di una “famiglia di Marina”. Testimonianza sincera e appassionata di come le pagine del Notiziario della Marina abbiano fatto parte delle letture di un ragazzo che nella Marina e nel mare ha visto il sogno e l’avventura nella quale imbarcarsi per il resto della vita. Un sogno e un’avventura divenuta realtà. «alla via così»! Buona navigazione tra le pagine del Notiziario della Marina!

Ponte di volo della portaerei Cavour: il sottosegretario di Stato alla Difesa senatore Stefania Pucciarelli, accompagnata dal Capo di Stato Maggiore della Marina, passa in rassegna l’equipaggio e i reparti schierati. S tazione navale Mar Grande di Taranto, 17 dicembre 2021, a bordo della portaerei Cavour, in una bella e fredda giornata di fine autunno, si è svolta la cerimonia di avvicendamento del Comandante in Capo della Squadra Navale tra l’ammiraglio di squadra Paolo Pezzutti e l’ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, che prende così il timone della Squadra Navale. Nella formalità del cerimoniale, l’emozione ha attraversato gli animi degli oltre 300 presenti, tra i militari schierati,

L’ammiraglio De Carolis al Comando della Squadra navale

autorità e ospiti, quando è stata letta la formula del riconoscimento e della consegna, nelle mani dell’ammiraglio De Carolis, della Bandiera di Guerra della Marina Militare e delle Forze Navali, un ideale passaggio di testimone del cuore pulsante, della professionalità e dei valori che accompagnano da sempre la Marina. Tra le presenze istituzionali: il sottosegretario di Stato alla Difesa senatore Stefania Pucciarelli e l’onorevole Gianluca Rizzo, presidente della commissione Difesa della Camera dei Deputati. Nel corso del suo intervento, il senatore Pucciarelli, rivolgendosi all’ammiraglio De Carolis, ha sottolineato come questa assunzione d’incarico avvenga “in un periodo in cui il nostro Paese sviluppa la propria visione di difesa avanzata in aree strategiche sempre nuove, perché sempre nuove e subdole sono le minacce alla sicurezza e alla stabilità.” Così invece il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare: “L’avvicendamento del Comandante in Capo della Squadra

L’ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis ha assunto il comando della Squadra navale (Cincnav) della Marina Militare nella città dei due mari, subentrando all’ammiraglio di squadra Paolo Pezzutti. La cerimonia di avvicendamento si è svolta sulla portaerei Cavour, ormeggiata a Taranto nella Stazione Navale Mar Grande.

di Emanuele Martini

Navale rappresenta senza dubbio alcuno la più affascinante delle cerimonie che riguardano i vertici della Forza Armata, valorizzata dallo splendido scenario ove fanno da sfondo le più performanti unità navali di cui dispone la Marina Militare”. Definendo poi la Squadra navale come il braccio d’azione operativa, spina dorsale e nerbo della Forza Armata, ha posto l’accento sul personale: “Proprio in questo momento, più di 1.400 donne e uomini sono impegnati in attività operative fuori dai confini nazionali: equipaggi

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