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A.N.M.I. di Torino 125 anni di fratellanza e solidarietà dei marinai
La salvaguardia della vita umana in mare
di Antonino Pulvirenti Gli Operatori dei Gruppi di Volo di Maristaeli Catania si addestrano al recupero naufrago
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Il mare, elemento di connessione globale, costituisce una risorsa strategica imprescindibile per l'Italia. La garanzia della libertà di navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza delle coste, costituiscono una cornice essenziale allo sviluppo delle relazioni internazionali e sono condizioni per il mantenimento della pace tra i popoli". Lo affermava nel suo messaggio augurale il capo dello Stato Sergio Mattarella, in occasione dell'anniversario della Marina. La salvaguardia della vita umana in mare è un punto fermo della millenaria cultura marinara del nostro Paese. Su questo aspetto, al pari degli altri, si concentrano le energie degli equipaggi di volo, forti di una professionalità che pone la massima attenzione in ogni dettaglio della formazione e del know how necessario agli operatori di recupero naufrago (ORN). L’ORN è scelto tra gli operatori di volo con caratteristiche psicofisiche di particolare vigore e resilienza, ed è addestrato al delicato e prezioso incarico di prestare soccorso a persone in difficoltà in seguito a naufragio o altro sinistro che li abbia costretti alla deriva in mare. La scorsa primavera, il capo di seconda Lorenzo Maringiò, operatore di volo appartenente al 4° Gruppo Elicotteri di Grottaglie e il sottocapo di prima classe Giovanni Agolino, del 2°Gruppo Elicotteri di Catania, hanno finito il corso “Rescue Swimmer”, presso la
Navy Aviation School in Pensacola (Florida-USA). Racconta Agolino: “È stata un’esperienza unica a livello formativo, professionale e umana che ci mette nella condizione di offrire e mettere a sistema, integrandole con le esperienze nazionali, le procedure di aerosoccorso apprese dai colleghi americani della United States Navy School”. L’iter addestrativo inizia con quattro settimane di pre-load dedicate al condizionamento fisico, con sessioni di attività aerobica all’aperto, in mare e in piscina, rivolto a incrementare la capacità di affrontare situazioni di elevato stress psicofisico protratte nel tempo. La seconda e ultima fase si basa su un addestramento avanzato riguardante le attività di soccorso in mare di personale non addestrato e soprattutto privo di ausili di galleggiamento. L’obiettivo finale del corso è di portare il soccorritore a operare in uno scenario, seppur simulato, il più fedele possibile alla realtà, mettendolo in condizione di risolvere tutte le problematiche inerenti, al soccorso in mare con rapidità ed efficacia.
Operatori di volo di Maristaeli Catania, in addestramento recupero naufrago con elicottero AB212- ASW; sullo sfondo la nave anfibia San Giusto.