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Il palazzo dell’ammiragliato di Napoli
A.N.M.I. di Torino
125 anni di fratellanza e solidarietà dei marinai
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di Alessandro Busonero Marina, molti equipaggi erano composti di torinesi e piemontesi. Piemontese, ad esempio, era il generale Benedetto
Il gruppo “M.O.V.M. (Medaglia d’Oro Brin, cui si deve, tanto per citarne al Valor Militare) Umberto Grosso” alcune realizzazioni, la nascita della base di Torino dell’Associazione Nazio- navale di Taranto e la costruzione dei nale Marinai d’Italia ha tagliato un tra- bacini di carenaggio dell'Arsenale di La guardo importante: 125 anni dalle Spezia. origini torinesi dell’istituzione. Correva l’anno 1896, il 1 gennaio per Valori, tradizione esperienze vissute, è la precisione, quando venne inaugurata questo il patrimonio che con orgoglio la “Società di Mutuo Soccorso fra Militari e partecipazione, gli amici del gruppo Congedati dalla Regia Marina”. Fu questa A.N.M.I. di Torino, ma non solo loro, la prima associazione marinara in Italia, hanno celebrato e festeggiato lo scorso nata per un’iniziativa di Vittorio Giuseppe dicembre in occasione della ricorrenza Torta, sottocapo timoniere della Regia di Santa Barbara, patrona della Marina. Marina. Nel 1894, Torta coinvolse i maSembrerà strano parlare di uomini di rinai torinesi nell’idea di far nascere mare a Torino, ma la storia straordinaria una Società in grado di unire i marinai e curiosa di un’Italia di oltre un secolo congedati con onore dalla Regia Marina fa, andò proprio così. Torino, nonostante e aiutare le famiglie di altri marinai in sia lontana dal mare, ha dato tanto alla difficoltà. Da quest’iniziativa, negli anni a venire nacque l’attuale A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia). Passano gli anni e aumentano i Soci, la Società si evolve e nel 1911 a Milano nasce una Società tra i marinai in congedo e in servizio della Regia Marina, senza distinzione di grado, con il nome Unione Marinara Italiana (U.M.I.), e anche l’Associazione di Torino nel 1912 cambierà la sua denominazione sociale in “Unione Marinara Italiana”. L’U.M.I. con decreto Reale del 18 ottobre 1934, divenne “Associazione d’Arma Gruppi Marinai d’Italia”, per poi approdare, con decreto Presidenziale del 23 marzo 1954, all’attuale “Associazione Nazionale Marinai d’Italia”. Tornando a Torino, nel 1922 il Presidente in carica riuscì ad ottenere dal Comune l’uso di un terreno sulla sponda del fiume Po (Parco del Valentino) e, nel
L’associazione, apolitica e senza fini di lucro, è la libera unione di coloro che sono appartenuti o appartengono, senza distinzione di grado, alla Marina Militare e che, consapevoli dei propri doveri verso la Patria, intendono mantenersi uniti per meglio servirla in ogni tempo
1925, l’approvazione per la costruzione di uno chalet che ancora oggi è la sede dei “Marinai torinesi”. Da quel 1896, i “Marinai torinesi” hanno sempre mantenuto un forte legame con la Marina. Nella loro sede vi è conservato uno straordinario e unico cimelio: la torretta del sommergibile Andrea Provana (varato il 27 gennaio 1918 - dismesso nel 1927), primo in Italia per musealizzazione – ancorché parziale e unico battello italiano risalente alla Prima guerra mondiale ad essere pervenuto fino a noi. Giunse a Torino nel 1928 per l’Esposizione nazionale ed internazionale per celebrare il 10° Anniversario della Vittoria. Furono allestiti i padiglioni della Tecnica, della Scienza e delle Forze Armate, e la sede dei marinai ospitò il Centro Radiotelegrafico della Regia Marina. Il cimelio del Provana (camera di manovra, cabina del Comandante, torretta con periscopio), divenuto monumento dedicato ai “Caduti del Mare”, fu posto nel 1933, a spese del Comune di Torino, nell’area esterna della sede, dove si trova ancora oggi disponibile gratuitamente per le visite di chiunque voglia immergersi nel mare della Memoria. “Marinaio una volta, Marinaio per sempre”.
In apertura: Esposizione internazionale di
Torino 1928, la sezione del sommergibile
Provana con in primo piano le ancore delle corazzate austriache “Viribus Unitis” e
“Tegethoff” che l’anno dopo saranno poste all’ingresso di Palazzo Marina a Roma.