Novembre 2021

Page 10

La forma delle nuvole

Un padre e una figlia osservano il mondo

IL CORAGGIO

DI SCEGLIERE di Gianrico e Giorgia Carofiglio

C’

Per ogni decisione da prendere ci vuole una buona dose di coraggio. Perché una scelta implica sempre una componente etica, a volte complessa 10

è un dilemma che tiene impegnati i filosofi dell’etica da oltre cinquant’anni: il cosiddetto problema del carrello. È un esperimento mentale, ovvero una situazione immaginaria creata appositamente per farci riflettere sui valori che indirizzano le nostre decisioni. È stata una filosofa inglese, Philippa Foot, a formularlo, ma molti altri si sono cimentati con questo problema che ci costringe a fare i conti con le nostre intuizioni morali e i loro limiti. L’esperimento mentale è questo. Immaginate che ci sia un carrello ferroviario (una locomotiva, ad esempio) lanciato a tutta velocità. Sul binario, a poche centinaia di metri, ci sono cinque persone legate, che dunque non possono fuggire in nessun modo. C’è una leva davanti a voi che può deviare la corsa della locomotiva su un altro binario, su cui però è legata un’altra persona. Se azionate la leva, le cinque persone si salveranno, ma la persona sul secondo binario morirà. Se non intervenite, la sorte delle cinque persone sul binario principale sarà segnata. Cosa fate? Le due possibilità implicano due visioni diverse dell’etica. Se decidete per la prima opzione, ovvero di intervenire, allora siete dei consequenzialisti, cioè pensate che la moralità di una scelta si valuti in base alle sue conseguenze. Pensate che interveni-

re causando la morte di qualcuno sia moralmente accettabile se permette di salvare un numero maggiore di persone. Se propendete per la seconda opzione, ovvero lasciate fare al destino il proprio corso, avete quello che viene definito un approccio deontologico: pensate che ci siano principi morali che si applicano in qualunque circostanza. Cioè, non credete ci siano situazioni in cui è giusto, o perlomeno moralmente accettabile, causare la morte di qualcuno, neanche per salvare altre persone. Il problema del carrello non ha risposte giuste o sbagliate, anche perché agli scenari immaginari manca l’imprevedibilità che hanno le situazioni reali. Nella vita di tutti i giorni, non siamo mai perfettamente in grado di sapere che conseguenze avranno le nostre azioni. Non possiamo essere certi del fatto che se la locomotiva prosegue dritto tutte e cinque le persone moriranno, o che se devia ucciderà l’altra. Dobbiamo scegliere in contesti di incertezza, che rendono le decisioni più complesse e spesso moralmente più ambigue. Il dilemma del carrello ci permette comunque di mettere in dubbio e saggiare le nostre intuizioni morali. Quelle che poi guidano nel mondo reale le nostre scelte, sia individuali che collettive. Ad esempio, con l’avvento dell’intelligenza artificiale, la questione di chi debba prendere decisioni

spazio50.org | novembre 2021

_Carofiglio_3_m 10

14/10/21 15:21


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.