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Lettere al Direttore Giovanna Vecchiotti

IL PRIVILEGIO DI POTER ESSERE ANZIANI

Le parole, sgradevoli e discriminatorie, di una “influencer” sono una chiara dimostrazione di ageismo. Un cattivo esempio che rischia di condizionare un vasto pubblico di giovani

Gentile Direttrice, non posso fare a meno di scriverle tutta la mia indignazione nei confronti della cosiddetta influencer milanese, che ha offeso pesantemente le persone anziane all’indomani dei risultati delle votazioni politiche che si sono tenute nel nostro Paese. Ho visto il suo video, che ha registrato camminando per la strada mentre si chiedeva “perché i vecchi devono andare a votare?” e, non contenta, ha letteralmente vomitato insulti sulla popolazione anziana, apostrofandola con epiteti a dir poco offensivi. So che “la ragazza” non è nuova a scivoloni del genere, però, vista la categoria di persone che ha preso di mira, vorrei dirle: «Ma tu, mia cara, hai mai avuto dei nonni? Hai mai trascorso del tempo con loro, giocato, passeggiato o ascoltato le loro storie? Io ho settant’anni e non mi sento certamente rinc… come tu sostieni siano tutti i vecchi, né conosco il mondo solo attraverso il Tg. E vado a votare perché questo diritto lo abbiamo acquisito col sacrificio di tante persone che nel passato si sono battute e sono morte affinché tutti potessero andare alle urne. Tante di quelle persone erano anziane, tante erano giovani, e se non avessero dato la propria vita per questo diritto, oggi probabilmente farebbero parte di quella schiera di vecchi che tu, mia cara, disprezzi tanto».

Elvira Giovannelli Non conosco la vita personale dell’influencer milanese (come la chiama lei, signora Elvira) né so se ha avuto o ha dei nonni; però c’è da dire che a seguito delle polemiche che si sono scatenate sui social nei suoi confronti, dopo qualche giorno “la ragazza” ha chiesto scusa. «Ho detto cose discriminatorie, inopportune, offensive. Mi dispiace perché non le penso», ha commentato e ha detto di essere pronta ad “assumersi le proprie responsabilità”. Cosa che dovrebbe fare ogni influencer, considerando quanta influenza - appunto - esercita su decine di persone. Comunque, come disse il comico americano Shane Dawson dopo le ennesime scuse per il proprio comportamento: «Uno si può scusare, ma non può pretendere di essere perdonato». Un’ultima cosa: ciò che ha fatto l’influencer milanese viene definito ageismo (ovvero l’insieme di pregiudizi, stereotipi e discriminazioni basati sull’età). Però, quello a cui nessuno presta attenzione quando compie simili atti, è che diventare anziani è un privilegio di cui non tutti, purtroppo, possono godere. Allora mi chiedo chissà cosa penserà “l’influencer milanese” degli anziani quando diventerà anziana essa stessa. Sono sicura che cambierà la propria opinione. Sempre che possa riuscire ad entrare nel novero dei privilegiati, naturalmente…

PARLIAMONE...

Chi volesse scrivere a Giovanna Vecchiotti può farlo: per posta - C/O Redazione 50&Più Via del Melangolo, 26 - (RM) per fax - 066872597 per email - g.vecchiotti@50epiu.it

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