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RIARRANGIAMENTI DEL GENE NTRK NEI TUMORI SOLIDI
noma, il carcinoma del colon-retto, il tumore bilio-pancreatico e molti altri presentano una prevalenza media sotto l’1% (circa 0,3%).22 Nonostante ciò, recenti studi hanno dimostrato che queste fusioni si identificano con maggior frequenza in lesioni prive di altri driver oncologici, come ad esempio le mutazioni dei geni RAS e RAF, o in un contesto somatico di alta instabilità microsatellitare per i carcinomi del colon.23-25 Questo tipo di informazione, unito all’approvazione agnostica dei farmaci a bersaglio molecolare indirizzati contro le fusioni dei geni NTRK, può influenzare significativamente le metodiche e gli algoritmi diagnostici di identificazione dei pazienti potenzialmente candidabili al trattamento con TRK-inibitori.
Impatto sui metodi di identificazione di fusioni di NTRK Le fusioni geniche possono essere identificate sulla base di differenti molecole, a partire dal DNA tramite analisi di sequenza o ibridazione fluorescente in situ (FISH), passando per l’RNA analizzabile tramite sequenziamento o metodiche di PCR quantitativa associata alla retro-trascrizione (qRT-PCR) per arrivare alla valutazione del prodotto peptidico con l’immunoistochimica. Immunoistochimica Questa metodica che sfrutta il legame antigene-anticorpo può essere utilizzata per identificare l’espressione di proteine TRK (riarrangiate o meno). Esistono anticorpi specifici per le proteine TRKA e TRKB, o anticorpi pan-TRK che identificano antigeni comuni tra le tre differenti proteine.13 26 27 Questi ultimi sono i più utilizzati perché permettono uno screening dei tre geni con una sola reazione. Diversi parametri permettono di valutare la qualità della reazione. L’utilizzo di controlli positivi è imperativo vista la scarsa espressione di TRK in tessuti dell’adulto (figura 1.2). In tale contesto si possono utilizzare linee cellulari tumorali portatrici di fusioni note (ad esempio linee KM-12, MO91 e CUTO-3.29) oppure campioni di tessuto nervoso o campioni di appendice che presentino delle terminazioni neuronali periferiche.28 29 L’espressione di proteine TRK chimeriche nelle cellule tumorali varia dal nucleo, al citoplasma e alla membrana citoplasmatica (figura 1.1).8 Per quanto riguarda la localizzazione del segnale di positività, vi sono evidenze riguardo a una certa specificità associata al tipo di partner genico,27 30 31 tuttavia il solo risultato di immunoistochimica non può essere utilizzato come diagnosi definitiva della presenza di un riarrangiamento a carico di uno dei geni NTRK. Sebbene la maggior parte degli studi abbia dimostrato una sensibilità molto elevata (vicina al 100%) e una buona specificità,27 30 31 una quota di campioni tumorali che risultano positivi in immunoistochimica non presenta una fusione di NTRK. La