COMPETENZE PERSONALI E SOCIALI PER I CITTADINI DI DOMANI. BULLISMO, CYBERBULLISMO E ATTEGGIAMENTI VIOLENTI
A CURA DI Istituto di Istruzione Superiore «Michele Buniva» di Pinerolo Formatori: Massimo Cotichella, Barbara Inghilleri
DESTINATARI
Docenti delle Scuole di ogni ordine e grado
DESCRIZIONE DEL CORSO
Il progetto si prefigge di informare e formare gli adulti gravitanti nel mondo della scuola su fenomeni che non possono essere ridotti alla mera relazione tra un bullo e una vittima, ma vanno inquadrati in un contesto in cui ciascuno è coinvolto attraverso il proprio ruolo (bullo, persona vittimizzata, gregari, spettatori, genitore, insegnante, personale scolastico, ecc.). Stando alle ultime statistiche, i casi di bullismo e cyberbullismo sono in costante crescita e si sono diversificati nelle modalità espressive: ne sono un esempio sexting, hate speech, revenge porn, trolling e altri ancora. È anche probabile che l’attuale situazione sanitaria emergenziale dovuta al Covid-19 stia contribuendo ad acuirne gli effetti, sia attraverso l’aumento dell’utilizzo degli strumenti informatici, sia a causa della carenza di socialità e del conseguente aumento dello stress psicologico. Non solo, ma l’esplosione di queste manifestazioni sociali sta evidenziando la carenza di una regolamentazione normativa adeguata in materia. Gli atteggiamenti e i comportamenti di offesa, umiliazione, aggressione nei confronti del soggetto debole vengono perpetrati attraverso l’utilizzo del web con e-mail, social network, telefoni cellulari: mezzi che permettono di raggiungere, in un brevissimo lasso di tempo, una moltitudine di destinatari ubicati in qualsiasi parte del mondo con ripercussioni gravissime per la vittima, talvolta anche irrimediabili. Risulta quindi chiaro che agire solo in contrasto a questi fenomeni (e a coloro che li agiscono) non si riveli una strategia efficiente, ma che probabilmente le soluzioni migliori vadano ricercate nella prevenzione atta a formare personalità consapevoli, capaci di utilizzare strumenti alternativi e più funzionali nelle relazioni e nella naturale ricerca del proprio benessere. Uno dei luoghi più consoni per la diffusione
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di questa consapevolezza è senz’altro il mondo della scuola, di ogni ordine e grado, dove gravitano i giovani protagonisti, dall’infanzia all’università, che si rapportano costantemente con adulti che, a vario titolo, hanno il dovere e la responsabilità di tutelarne il sano sviluppo. Un efficace contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo non può prescindere da un intervento interno alla scuola; quest’ultima, infatti, è per elezione, assieme alla famiglia, l’ambiente che in maniera più decisiva promuove lo sviluppo dei ragazzi, non solo sul piano dell’apprendimento didattico ma anche su quello educativo, relativo alle competenze emotive, relazionali e prosociali. L’azione di contrasto e prevenzione dei fenomeni dovrebbe partire fin dalla scuola primaria, per poi proseguire in modo altrettanto sistematico nella scuola secondaria, consentendo a ragazze e ragazzi un consolidamento delle abilità emotive acquisite in età evolutiva e ancora in fase di sviluppo.
OBIETTIVI DEL CORSO
• Descrizione del bullismo e del cyberbullismo da un punto di vista psicologico e giuridico • Presentazione del modello di Apprendimento Socio-emotivo quale strumento per la prevenzione • Definizione degli istituti concernenti l’imputabilità e la responsabilità dei soggetti coinvolti • Ipotesi di lavoro sull’intervento nelle scuole e nelle classi Il corso mira da un lato a focalizzare e sviluppare le competenze degli insegnanti di scuole di ogni ordine e grado in merito all’Apprendimento Socio-Emotivo, attraverso la condivisione delle conoscenze, il focus sui riscontri scientifici e l’esperienza del lavoro di gruppo con altri docenti. È infatti fondamentale che il contrasto al bullismo, alla discriminazione ed alla violenza in genere sia supportato dalla presenza continuativa di insegnanti che siano consapevoli dei meccanismi che stanno alla base di tali capacità e che lavorino costantemente a loro volta su sé stessi. È previsto inoltre un importante contributo giuridico che evidenzi le regole e le responsabilità sociali che stanno alla base delle vita comunitaria e le conseguenze che possono avere comportamenti e atteggiamenti non in linea con le norme che strutturano la nostra società. Non sempre infatti sono ben chiari i dettagli normativi che determinano le regole del vive-