learning applicata garantisce da parte sua una facilitazione della comprensione e dell’apprendimento, da un lato per il buon clima che crea e dall’altro perché implica molte più occasioni di apprendimento rispetto alla lezione frontale. Essa infatti mette chi apprende in condizioni di fare tante operazioni in più per comprendere: non solo ascoltare e scrivere, ma anche leggere, parlare, usare il linguaggio in funzione esplorativa in una situazione reale come è l’insegnare ai compagni, discutere, provare a formulare e riformulare la propria comprensione, porsi e sentirsi porre domande, provare a dare e a darsi risposte.
OBIETTIVI DEL LABORATORIO
Il laboratorio tende a favorire la consapevolezza della necessità di insegnare a studiare in un ambiente accogliente, attraverso procedure attive che coinvolgano gli studenti in prima persona, mediante attività e strategie brain friendly che avvicinino l’apprendimento scolastico a quello naturale della vita reale.
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO
Il progetto prevede 6 incontri di tre ore ciascuno in presenza e tre ore di ricerca-azione e approfondimenti personali, per un totale di 21 ore. Gli incontri in presenza saranno dedicati ai seguenti argomenti: 1. Lo stato dell’insegnamento del metodo di studio nella scuola italiana. Come gli studenti abitualmente studiano. Lettura mentale e velocità di lettura. 7 strategie di lettura da imparare. 2. Strumenti per andare attivamente incontro al testo. 3. Strategie di titolazione dei testi. Alla ricerca della struttura profonda del testo narrativo. 4. Alla ricerca della struttura profonda del testo argomentativo ed espositivo e della sua rappresentazione grafica. 5. Lavorare con le griglie. 6. Lavorare sulla struttura profonda del testo.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Verranno fornite 2 dispense, una di testi e un quaderno di lavoro. Ogni partecipante dovrà esserne dotato durante le sedute di lavoro. Mentre le dispense di testi possono essere usate in formato digitale, il quaderno di lavoro dovrà essere portato da ogni insegnante partecipante in formato cartaceo. Non avere le dispense con i testi in formato almeno digitale o il quaderno di lavoro in cartaceo durante le sedute di lavoro renderà impossibile la partecipazione al lavoro del laboratorio.
COSTO
La partecipazione al laboratorio è gratuita
SEDE DEL LABORATORIO
Ce.Se.Di. Via Gaudenzio Ferrari 1, Torino
ADESIONI
I docenti interessati sono pregati di far pervenire l’iscrizione al Ce.Se.Di. entro il 23 ottobre 2021 compilando il seguente modulo online http://bit.ly/cesedi21-22 Il laboratorio verrà attivato con un minimo di 20 iscritti e prevede un numero massimo di 40 partecipanti.
REFERENTI
Rachele LENTINI rachele.lentini@cittametropolitana.torino.it tel. 011-861.3602
4. VALUTARE CON COMPETENZA
A CURA DI G.I.S. (Gruppo di insegnanti per l’Innovazione Scolastica) – Ce.Se.Di. Docenti formatori: Danila Favro, Bruna Laudi, Riccarda Viglino, Angelo Chiarle
DESTINATARI
Insegnanti di tutte le discipline degli istituti scolastici di ogni ordine e grado
DESCRIZIONE DEL LABORATORIO
«Il curricolo dell’insegnante costituisce uno dei più importanti strumenti di valorizzazione della professionalità. Curare il proprio curricolo non è un’azione marginale nella vita di ogni docente, ma è fondamentale per avere lo sguardo sempre attento all’innovazione e al miglioramento dell’insegnamento, della scuola, soprattutto degli esiti formativi degli studenti. Occuparsi del proprio curricolo significa [...] investire sulle relazioni e sulle collaborazioni disinteressate; chiamare in causa lo scopo morale ed etico della professione; usare la rete e il digitale per favorire le relazioni ed imparare ad essere più generosi. C’è arricchimento collettivo quando si mettono le conoscenze dei singoli a disposizione di tutti». Il dossier Sviluppo professionale e qualità della formazione in servizio. Documenti di lavoro (Ministero dell’Istruzione, 2018) individua dodici standard per descrivere il profilo «delle competenze attese “in situazione” da parte degli insegnanti». Lo standard #5, Metodi e strategie di valutazione, afferisce a quella che la ricerca ha tematizzato come Assessment Literacy (competenza nel valutare). L’Ordinanza Ministeriale n. 172 del 4/12/2020 che introduce il giudizio descrittivo al posto dei voti numerici nella valutazione periodica e finale della scuola primaria, ha creato disorientamento.
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