LEARNING AGILITY E POWER SKILLS PER UNA SCUOLA CHE SI PRENDE CURA DELLA PERSONALITÀ E DEI TALENTI DI STUDENTI E DOCENTI A CURA DI Liceo Scientifico, Linguistico, Scienze Umane, Economico-Sociale, Scienze Applicate Statale «Darwin» Rivoli; COMAU Academy
DESTINATARI
Docenti referenti per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO)
DESCRIZIONE DEL CORSO
«Le Hard Skill sono soft perché cambiano continuamente, sono costantemente obsolete e sono relativamente facili da imparare. Le Soft Skill invece sono hard perché sono difficili da costruire, critiche e richiedono uno sforzo estremo per ottenerle» (Josh Bersin, 2020). Da qualche anno da qualche parte si è cominciato a chiamarle Power Skills, perché sono le competenze che ti danno il vero “potere”. Nella vita quotidiana, sul lavoro, a scuola. La scuola di Chicago preferisce usare l’ormai classica definizione di Character Skills lanciata anni fa dal Premio Nobel per l’Economia James Heckman. In ambito accademico si preferisce la più neutrale definizione di Non Cognitive Skills, competenze non cognitive (NCS). È stato depositato anche un progetto di legge intitolato Disposizioni per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l’introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico (A.C. 2372). Da circa tre anni il Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia Autonoma di Trento ha avviato la prima indagine empirica in Italia finalizzata a testare la «possibilità di considerare altre tipologie di caratteristiche individuali, oltre alle tradizionali di natura “accademica” e cognitiva, per spiegare il successo formativo e, più in generale, l’acquisizione dello status di cittadino adulto, responsabile e attivo partecipante nella vita quotidiana». La sfida, dunque, è duplice. Da una parte si tratta di «insegnare le basi mancanti ai giovani talenti di oggi» (Tulgan, 2015). Dall’altra, la policy più importante è «rafforzare l’attitudine degli insegnanti a tener conto della personalità dei ragazzi» (Vittadini, 2021) integrando lo sviluppo delle Power Skills nella didattica delle discipline in modo da favorire la formazione armonica e organica delle persone.
Se la questione è dunque capire che cosa si chiede ai docenti di fare, per arrivare connettere più profondamente il mondo della formazione scolastica al mondo della formazione aziendale, indubbiamente una scelta vincente è quella di focalizzare l’attenzione sulla Learning Agility, un cluster di skills non cognitive per le quali c’è una crescente richiesta da parte del mondo del lavoro. L’agilità nell’apprendere (“imparare ad imparare”, competenza chiave #5 dell’Unione Europea) costituisce forse il focus principale della formazione scolastica dal I al II ciclo. Essa costituirà uno dei fattori decisivi per la ripresa post Covid-19, a detta del Ministro dell’Istruzione, prof. Patrizio Bianchi: «I Non Cognitive Skills possono essere la base di una scuola profondamente innovata. Una scuola che lasci uno spazio importante allo sviluppo dei Character Skills è una scuola necessaria per affrontare i processi di trasformazione che abbiamo di fronte, sia tecnologici, sia ambientali, sia sociali. Il salto tecnologico, industriale, produttivo che abbiamo di fronte rischia di mettere fuori gioco intere categorie e intere generazioni. Tutta la formazione della scuola secondaria superiore e dell’università almeno al primo ciclo deve contenere una fortissima base di Character Skills».
OBIETTIVI DEL CORSO
Da molti anni la Comau Academy ha iniziato a condividere a livello internazionale il knowhow di un’azienda leader nel settore della robotica industriale offrendo master, programmi di formazione, seminari e pubblicazioni ad aziende, professionisti e giovani di talento. L’esperienza sul campo ha consentito alla Comau Academy di mettere a punto un proprio modello di Learning Agility, originale rispetto a modelli “concorrenti” come, per esempio, quelli elaborati da Kenneth De Meuse (2011, 2015), presidente e fondatore del Network TALENTx7 Assessment, e da Werner Burke della Columbia University (Learning Agility Inventory, 2016). La Comau Academy propone un modello di Learning Agility che si compone di sei grandi Power Skills: 1. Competenze relazionali (Dealing with Human); 2. Competenze tecnologico-digitali (Dealing with Technology); 3. Agilità (nell’apprendere); 4. Coinvolgimento testa e cuore (Hearts & Mind Engagement); 5. Unificazione dei saperi; 6. Capacità di inventare e realizzare in fretta “cose” nuove.
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