CARLO LEVIA AFIRENZE E LA FIRENZE DI CARLO LEVI (1941-1945)

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2. Una rivoluzione basata sulla responsabilità individuale Con una serie di articoli di fondo pubblicati nel settembre 1944, Levi dichiarava quali erano per lui il significato della lotta di resistenza, gli obiettivi dell’antifascismo e il progetto per una nuova Italia democratica. Levi ripartiva dal programma che aveva elaborato tra gli anni Venti e gli anni Trenta, prima accanto a Piero Gobetti, poi nel gruppo “Giustizia e Libertà”, e i cui principi-guida erano: l’autonomia, intesa come pratica di libertà individuale che si esprime in una società basata sui principi dell’autogoverno e della democrazia diretta; il rifiuto di ogni centralismo, per cui lo Stato deve essere solo somma dei poteri esercitati a livello locale; di conseguenza, il rifiuto di ogni ipotesi di restaurazione dello Stato pre-fascista, perché quello è stata la culla del fascismo. In particolare riemergevano quegli scambi di idee che l’avevano portato a scrivere con Leone Ginzburg Il concetto di autonomia nel programma di “G. L.”, nel 193219. Durante gli anni della guerra Levi affinò la sua riflessione. La sua analisi della crisi politica e culturale seguita alla prima guerra mondiale s’era fissata sin dal 1940 nel saggio Paura della libertà, che resterà inedito fino al 1946, e aveva preso ancora nuova forma in alcune pagine del Cristo si è fermato a Eboli, che – scritto tra il dicembre 1943 e la primavera del 1944 – rimase in attesa di pubblicazione fino alla seconda metà del 1945. Ora, nei suoi articoli sulla “NdP” riprendeva, anticipava, sviluppava ulteriormente i principi fondamentali del programma. L’autonomia è intesa come pratica di libertà individuale esercitata in una società che si regge su forme di democrazia diretta e partecipativa. Lo Stato perde tutto il suo carattere autoritario e paternalistico, diventa la somma dei poteri esercitati a livello locale, e la garanzia del loro libero esercizio. Proprio per realizzare questi obiettivi, era da rifiutare ogni tentativo di restaurazione dello Stato liberale pre-fascista, da cui il fascismo aveva preso le mosse. Tutto questo diventava possibile grazie all’esperienza della lotta antifascista che Levi interpretava come il primo passo di una più ampia rivoluzione. Il 3 settembre, la “NdP” pubblicava un commento al messaggio indirizzato dal primo ministro inglese Winston Churchill “al popolo italiano”. Levi cominciava con l’elogio delle “molte parti degne della genialità del grande statista”, di cui si

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L’articolo apparve in “Quaderni di GL”, I serie, n. 4, 1932, pp. 6-12, si trova ora in Levi, Scritti politici cit., 72-80. Sui rapporti tra Levi e Ginzburg, cfr. infra, cap. 9, par. 1.

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Articles inside

3. Elenco delle opere citate

17min
pages 287-298

1. Fonti

8min
pages 277-283

2. Scritti e opere di Carlo Levi

4min
pages 284-286

4. Dalla “Nazione del Popolo” all’“Italia Libera” di Roma

11min
pages 266-271

Epilogo

8min
pages 272-275

governo

8min
pages 261-265

2. “Caro compagno, ci rivolgiamo ancora una volta a te”

12min
pages 254-260

3. Questioni che si intrecciano: le rovine “materiali e morali” di Firenze

36min
pages 229-245

2. Giovani, uomini e donne: i rapporti tra i sessi e le generazioni

45min
pages 210-228

3. Contro il “mito di Roma”

8min
pages 193-197

2. Una rivoluzione basata sulla responsabilità individuale

26min
pages 180-192

4. Una tarda primavera

27min
pages 141-151

3. Quando finisce la battaglia?

5min
pages 168-170

3. Clandestini in cerca di rifugio

27min
pages 129-140

2. Donne e uomini nella città occupata

32min
pages 115-128

2. Donne per strada senz’armi, uomini senz’armi a casa

9min
pages 162-167

3. Tra Firenze e Torino

24min
pages 96-107

2. Carlo Levi è libero

11min
pages 90-95

3. Viaggi, bombardamenti e un rifugio in piazzale Donatello

14min
pages 39-45

2. Malgrado tutto: gli studi e i progetti in corso

8min
pages 50-53

3. L’imputazione

16min
pages 72-79

2. Al carcere delle Murate, Firenze

18min
pages 63-71

2. Un atelier a Firenze

14min
pages 33-38

Introduzione

54min
pages 6-27

Elenco delle abbreviazioni

1min
page 5

3. Conseguenze sulle vite dei fratelli Levi

12min
pages 54-59
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