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RlC:&RCI:lK COMPARA TlVE SUGLI STREPTOCOCCHI
(da eresi pela), come dimostrano le autopsie. che qui appresso succintamente ripo rto :
N. -; O. 5 c. c . in peritoneo _t d. 4 g. con setticemia da diplococchi, talvolta in ammassi zoogleici, e una specie di pulmonite. - 0,5 c. c. in periloneo =t d. 2 g. con scarsi cocchi nel sanguP, appena 4 colonie in un'ansa piccola, un poco piu numerosi nella milza e nel pulmooe, pulmon1te.
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-0,1 c. c·. sotlocute= ·j- d. 1 [!.pochissimi cocchi nel sangue, un po' più numerosi nella milza e nel sito d'innesto, dove si nota un' edemA - O,:l c c. sotlocute = t d. solo nel sito d'innesto, dove non si t•isconlra mol· · ti!'simi diplococchi. - Un'ansa soltocute t d. 5 g., poco pn!'\ nel sito d'inne!<lo, pulmanite, tumore di milza, innumerevoli cocchi solo 1wl pu;;.
N. 8 - 1 c. c. in peritoueo =t g., poco pus sottocutaneo 1ntorno all'entrala òeU'ago, milza grossa, pulmonite, perical·ùite, solo nel pus e ndla milza innumel'evoli diplococchi, così in pt·eparali che i11 culture - 0,3 c.. c. sollocute t d. 4 g., ascesso sottoculan eo, pulmonile, tumore di tnilza, solo twl puc; innumerevoli e corte catene, nel l(llalcuno . - 0,1t·. c·. sottocute da 't g.; pulmouite, tumore di m1lza, rari diplococchi solo nei pulrnoo1. -0,1 c. c
!'IOI.tocute i· d. 4 .• iperèmia pulmonale, qualche diplot·ncco !'o In nellA milza.
Al c uni al tri hanno dato in qualche roperto scarsi cocchi -.olo nel pulmon e e nella milza. senz'altra locali zzazion e; il ptu delll' volte però il ri:;ultato è stato negativo: essi sono il 26 e il 27, provenienti dalla di ssenteria. c il 37, dal terreno. Fino ad un certo punto. e tenuto conto che io ho inoculato con grandi quantità, gli streptococchi appattenenti a que5togruppo,:soprallutto i 7 e 8 {eresipela). t·assomiglinno, pei ris ultati delle ricerclle sugii animali, allo streptococco conglomerato di Kurth. Per vero qu esti dice, che sempre nel sito d'inoe3to ha tro\'ato pus e molli ..:occhi. dal uopo rileVlre che anche alcuni del 1° e del 2" gruppo, quaownque inoculati in quantità sufficiente, diedero talvolta risultato negativo.
.;.1n;!ue h 1 oneouto poclussime o nessuna molle dalla milza •) dal On altro simile reperto è quello oUt>nuto da senonclw, que:'ti, col suo dell'adenite tlegli equini. btt notato raccolta di pus non solo sull'i nn esto. ma forolai snpput·ati\·i :melle organi, e rll contrario quello tla me sperimentato, pnre ilei l'adenite equina. t'ini• il :S. :l:l. ha dato intensa !iellicemia ron o.:l c. c., e ,·on o. 1 c. ,.. .;o lo ascesc;o localmente ,enz;l morte rlf•ll'ani· m:tiP; minore quantiti1 non ha dato niente. .\nchP. i più virulenti fra i miei streptococchi. quando h.umo uc··i.;n con <:elliccmta, hanno llnto talvolta pus localnlt'ntr: in però edema Focola1 "llppuratt\'t negli organi solo in un cno:.o, e propriamente nel miocardio rol l'- (diftt>rite). OPI resto ho ri scontrato iot('nse pulmonnli, ed anche in filtrazi oni, ct.e rassomi,.diavano nell'aspetto macroscoptco ad epntizzazin ni rosse etei pultnone. e ,·iù pl'r In piti roi sellici. spesso però :mrht> l'l'n l't>rP,ipela i P X; nna volta ho r i.,rontt·ato VIPurite fibrinosa col ?6, :-empre LltOlOI'e di milza. ti llllflle tah·olla. t•ol 1'- P t'nl l:>, era mnll(l t·onsiderevole.
:r !.:ruppo ,. 1n compre..,i gli alt r i streptococch1. i •1uali furouo inoculati nella quantitit di l c. c. in pedtoneo con ri,ultato ne)!ativo. Sono cruesti: n) tutti quelli provenienti dal pus: /1) il 9a e il IO. dt tubercolosi; c) il 16, da difterite; rl) tuili quelli provenienti da pulmouite; e) il da dis-enteria: f) dalle feci: g) tlall'epizozin afto,a: Il) i! 3.., , da una cavi;\; i) i! 35, da lane acido. il :l6. da fieno e il 38 . da polveri" di stanze (1).
Il ) Ree.'lltemente ho avuto occasione d'isolart dall' acfJIICJ della sorgente Cll{lillllo TarBnto uno streptococco n lunghe catene contorte. che 11011 1ntorblda il brudo. non hn potere pt>ptoniunnte s ulla gelatina, ne il Ulto!. moculato anche in grande noo si è mostrato n•\ Jtrr topi nr per coni!(li.
Parecchi topolini inoculati str·eptococchi di questo gruppo morirono tra l e 15 dopo l'inoculaziooe, ·enza dare alcu n reperto carn tteristico; forse la loro morte era dovuta alle manipolazioni dell'esperimento, tenuto C(lOto della qua ntità di cultura inocula ta, per lo più l c. c., rirca l''/,. del peso dell'animale. Ma d'altra parte pur· considerare che i topi grigi io gabbia resisrono molto, rw•oo dei bianchi, i quali disgraziatamente non si so n poturi a'ere
Per· accertnrmi se nelle culture trovavansi prodotti tossici. ho i seguemi esper imenti:
Della partoe supe ri ore, perfettamente limpida, di una culLur·a i11 brodo del vi1·ulentissirno strep tococco 13b lto preso con pitJòLla stE'rilizzala 0,5 c. (' . che ho inoèulalo nel peritoneo di uu topolino: questo è morto solo al -;• gio!'Do senza repe1-to carallet·islico. Del N. Hb IJo inoculato nella stessa manif>rll ad un topolino 2 c. c. con l'isu1talo negativo. Del de· positn della pri111a ('Uilura ho inoculato sottocute una dose dt 1 <'. nell'ore('chio di un coniglio e la stessa dose a un topolinf) nE"l pel'itoueo: questo non ba mostrato alcuna alle· ra ziorw ed è sop1·avvissuto, il coniglio ha fallo vedere dopo due nel !-ilo d' inoculazione un arrossimento e un gonlìore, che però nei successivi sono spariti.
E.Yptrimenti .w conigli. - Anche in questi gli effetti sono stati varii a seconda gli srreptococchi inoculati, talchè è pos· sibiiP farne diversi gnrppi, presso a poco corrispondenti a quelli fatti pei topi. in questi per l'inoculazio ne presceglieva il sacco per·ironenle o la via souoc utan ea. pei conigli invece Ilo prescelta per lo pil1 que,;t'ulrima \'Ìa. e, quando voleva meglio apprezzare la reazione loca le. preferiv a il cou netl ivu sottocutn neo del padiglionedell'orecchio.
aii;KRCHI COliP\RATI VE SU(;LI STRI!I"fOCOCC II I
Hifatto non l'>olo questo si presta m11glio ad vazione, ma in esso le localizzazioni so no a nche molto pru rilevanti. che alt rove. Del resto ho praticato spesso a nche inocolazioni nel saouue, e preferiva a tal uopo una delle vene Con uno dei pill vir·ul enti, il 9a, ho fatto anche ioocnlazioni nel e nelle cornee. ma poch i e con risultato negativo .
Nel 1o gruppo lu tt i quelli streptocorchi,. che hanno dato se tti cemia : la murte si verilicava nel penodo di l a l O orni dalla fatta inocu lazio ne:
11) Per alcuni, e so n questi il 9 a e il 13 b. entrambi . . . pruveni enti tia tuberco losi dell'uomo, la settt cernrn SI e avuta moculando sottocule perfino c. c. della cultura, e quesL'c iTetto con tale minima quantità si è oLLenuto tanto rol 9 o quanto cu i 13 b, sia pure in un so l gior no. Questa straordinaria virulenza pel 9 a fu ùa me co nstatala anche an nt fa, quando l'i solai ; perfino mediante sca l· fìnure co n un :t).:v infellato di 9 a nel deli 'orer. chio si el,be allora morte per sellicemia io 2 giomi, e in un altro roniglio IJU esta si verificò nppena in Ol'e, median te l' ino culazione sottocutanea di l e. c. della ste sa cultura. t:n ident ico risultato ho olltmuto io eguito mediante inoculazio ne in fena. anche con ttuantttà piit pi ccole di 0.00-i. c. c. Per altro bisogna pur rtle' are che alcuni animai! ha nno reshtito a ques te mrnime b) Per altr1 st replococchi co mpresi anche io lfUesto gruppo, la se tti cemia si e ottenu ta con inoculnzioni sollodi quautità maggiori, variabili fra 0,5 e 9 c. c.
Sono questi il 12 e l'Il (tuberco losi) e il 14 (difterite).
Il lo(ruppo rappre'ientato da un solo streptococco, ciot\ l'eresipPia 27, la qual e, solo quando è stata inoculata in vena , nell a quantità di l c. c. , ha rlato