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Lo sfondan1cnto

resan·a che continuare ad attaccare e cercare di onenere almeno lo sfondamento a nord e a sud.

Lo sfondamento.

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Il frame ausr.ro-ungarico-tedesco era stato intaccato con una rapidità e un livelJo certamente inattesi, ma non era crollato. r\1 cemro dello schieramento ave,·a anzi respinto con successo tut ci gli Lussi. 4\ , -enl però pressoché esaurito le sue risc1....-e e questo fano richiede'a ai rispetti\i comandi supremi decisioni che comportan10o un ripensamento sia su Vcrdun, dove la partit·a sembrava ancora aperta, sia sul)'offensiva in l ralia, dove l'obierù,-o di raggiungere la pianura sembra,·a im·ece essere ormai SYanJ.to.

Il 6 giugno B i giorni immed.iaramente l'avrebbero impost:a.

Sul fronte dell'Sa Armara l'azione d'auacco si eslese \erso sud. ;\d essere im·cstiw dali'\'III Corpo d'Anmua russo (Gen. Vladim.ir J\1. Dragomirov) fu il Co11)0 Szurmay, segnatamenre la sua 70:' Divisione F Totll'ed (Magg. Gen. r\nton Goldbach EcUer \'On SuliLLaborn). Quest'ultima era ripiegata nel corso della notte sulla citara linea ",•erde" in seguito all'Op. n° 1266 del Gen. L'artacco condotto di prima mattina Yenne respinto, ma anche in quesm caso .il primo insuccesso non fece desistere i russi. Il nuoyo urto disgregò anzi a tal punto il fronre difensh·o, che nemmeno l'impiego dell'ultima cisernl d'.\rmata disponibile, il 95° reggimemo fanteria, composto dai rutenipolacchi di Czortkov, messo a disposiziont: del Gcn. Szunnay aUc 08.45, riuscì a ristabi.lirc la sirua7.ionc. "-\d una richiesta inYiam telefonicamenre dal comando del X CoJp o ad Ostro7.cc, dm'e al comando del Gruppo Szunnay era rimastO solo un capirano, venne risposto: "70" Divisione (includente l''! l" di fanteria) è stata fatta ripiegare sulla linea Wierchowka alture ad csr d.i Ostrozec Piane. La

7" Di,;sione ha corrispondcnrcmenre incun-ato la sua ala se ttenrrion al c." HK

Anche il comando d':\rmata ''eniva così a sapere che l'ala nord del Corpo d'Armata Szurmay era stata colpita da una "catastrofe", nel cui turbine era slato mwolto anche il 95° reggimento fanrcria, ultima risetTa d',\rmara, c che la 70a e 1'11" Di,;sione di fanreria (di Lemberg) in quel momento erano ripiegate già 6 km dietro iJ fronte di combalùmento del X Cmpo d'Armata. Le ormai rituali recriminazioni dci comandi austro-ungarici, a carico ancora dei ruteni del1'11• non si trattennero dall'affermare che "aveYano mostraro ben poca \'oglia <.li sactificarsi per una causa persa contro gente della loro stessa etnia."359 Si apri,-a così una falla tra le ali inrerne dd X Corpo e il Gruppo S7.unnay, ma cosa ancora più il caos .. \nche se il Gen. Linsi.ngen insisteva sull'opponunirà di lanciare un contrattacco Ja nord sul fianco dell'offensiva russa, per il quale erano state riunite al comando del Feldmarschal/wtllalll Smckal360 1'89° brigara di fameria in anixo da Zurawicze (l+ km a suo di Kolki) e la brigata tedesca Jachma.n.n in afflusso per ferrovia a E.St.Kiwercy, nonché + batterie dal X Corpo d'Armata, l'Arciduca Giuseppe Ferdinando si vedeva. costretro ad ordinare di predisporre quanto necessario al ripiegamemo dietro lo Styr. ')Jella sua ricoslru7.ione di queste fasi della battaglia, lo storico ed archiYista del Comando Supremo, l\fax ,-on I loen, commenta\'a unpictosameme nei confronti del vertice della 4" ,\rmara:

l:.X C.. Kralowctz, Ob•kn L11rk /9/6, op. cir. p. 26. Wl .\1. 1 Ioen, Die 1&111pft im Ostm, op. cit., p. 228, dO\·e manca ,;cc,·crsa qualsiasi armorazionc circa il ceclllnento dci magiari della 70", il cui crollo viene indicato come paradigmarico del c:-.os subentrato nella 4' .\nmHa da \. \\'arson, Ri11g of Jteel, op. cit., p. 305. %o Gustav Smekal (7..ara 1863-Graz 1921), per la biografia si , ·cda T Balla, /1 i\.'qgr 1-/ri/;on/, op. cit.. pp. 293-294.

Un a scomposta massa eli reparti privi di coesione c eli salmcrie si spostava ,·erso Luck. La calura soffocante, il terrore dei cosacchi, occasionali spararotie, ordini e contrordini, di chiare:t7.a circa le dci superiori comandi, che a causa del franunischiarsi di rulli i .reparù non erano in grado di raggiungere i comandi in subordine, minarono la tenuca interna . • A. quel punto infhù negaLivameme il fatLO che il comando d'},rmata m·e,·a abbandona co il suo quartiere a Luck, troppo vicina al fronte. Ciò avvenne nella confusione della riùrata, si dO\rette c1uind.i pensare a spostarne neLle reu:ovic il grosso apparato proprio nel momemo più critico. 361

Poco dopo, nel corso della giornata, su pressione cb Linsingen e nella speranza si pronw1ciasse il fantomatico contnntacco di v0n SmekaP61 , il comando d'Anl{ata cercò di arrestare il movimento cui a,·e,·a dì fatto dato aYYio, nel timore che l'inflessione del centro e dell'ala meridionale aptissero un'tùteriore breccia, stavolta a nord ùcl II Corpo d'1\nnata (Peldmar.rc/wl/mt11alll Julius Kaiser363 ). Alle 18.00 anche questa grande unirà i.n.izia,·a a ripiegare, sono la decisa pressione russa e col fuoco delle arùglierie av, ·ersarie che, battendo la zona di rtttrara, CJWllsiasi a,-,·icinamenro dei carriaggi; importante materiale bellico do,·ene così essere abbandonato o distrutto. La narata offriva questo quadro ad LltlO dei suoi testimoni:

l{, l ,\l. Hoen, Dit Kii111pft il11 Ostm, op. ci t., p. 228.

Su cui cotll:tvano anche i combartcnt.i in linea, così ad esempio O. Gnllinn, Opji!ly,rmg bei op. ci t., p. 99: " -. \rcivedcrci (rn due !,riorni! - P<.:r allora il nostro conrrattacco pcneuerà fino ad Olyka, allora torneremo aù :1\·anzare fin qui e cacceremo i signori moSCO\iti ... '' "'l Per tm profilo particolarmente critico c)j ()UCsto g-enerale ausrro(l 860 l 925), accusato ùi non visi rare mai il fronte per Yigliacchecia c di voler solo fare carriera sulla pelle dci suoi uomini, si n :da S. Dcklcva, c·"'(/Jìdalf asb11rgiro, op. cit., p. 85.

Giunto stilla strada principale per Kolki, mi si presenta un quadro davvero anjmato. Dm"'tlnque escono dal bosco le compagnie, le lunghe colonne di animali da soma dei plotoni mitragliatrici. Un'immagine davvero inusuale nella guerra di posizione. Lentamente si forma la colonna di marcia, vi si inseriscono le compagnie, i portaordini corrono da una pane c dall'altra, poi ci si an-ia di carriera \erso le retrm-ic. f ... 1 La "seconda linea" costruita facicosamente resta alle nostre spalle, deYe essere lasciata al nemico sem:a alcuna difesa - una sensa:t.ione di amarezza. [ ... 1 Una volta scesa l'oscurità raggiungiamo la "terza linea", a circa 4 km ad est del guado sullo Sryr di Kolki. [ ... J La nostra nuon linea di difesa - una trincea profonda appena fino alle ginocchia, senza reticolati, l'aJa desrra, solo abbozzata nel terreno con l'asportazione di zolle erbose, scompare in un acquilrino. V crso destra nessun collegamento. 164

E comunc1ue era ormai rroppo Lardi per arrestare il ffiO\imenro ucl Corpo d'. \onata di Maniny. l'orrunaramenre per i comandi austriaci e i loro reparti in ritirata, la \'ittoria a,-c,·a sorpreso anche i mssi. O meglio il successo non spingeva affatto Kaledin a rischiare di puntare a raggiungere la resta di ponte di J .uck prima delle for:t.e ncnùchc in ritirata. Per la prima Yolra i fanti mssi ave\·ano sperimentato i nntaggi di un suppono di fuoco mirato c coordinato, nonché guelli di una disponibilità di munizionamento che non imponeva cautele di impiego. Non stupisce <.Juindi che, in possesso anche della terza linea avYersaria, l'Sa Annata sostasse quanto meno il tempo necessario a trasferire in avanti la propria artiglieria e a garantirsene eli nuoYo l'appoggio. Il Corpo di caYalleria del Gcn. Jako,· Fcdorm·ich Gillenschmiut su cui si era puntato origina1i.amcmc per lo sfrurtamemo ùcl successo, resun·a fra l'altro per ordine di Brusilo, · , che temeva appumo

l'inte1Tcnro ùi Linsingcn - a protezione eli un lìanco nord ora p<.:ricolosamente scoperto. Può darsi, com<.: avrebbe sostc..:nuto in scguiw Liddcll Hart, che "il modo nùgliore per prot<.:ggersi il fianco fosse di nùnacciarc rempcsri,amcmc quelli dell'aYYCrsario", ma . \rmata non era in realtà nelle condizioni per farlo. Perché la fanteria potesse condurre un'operazione di sfondamemo in profondità, sopratrutro negli immensi spazi del fronte orientale, sarebbero stati necessari altri mezzi, in grado eli coniugare velocità, protezione c poten%a eli fuoco, ma il can:o armato era solo in fase di ideazione e non sarebbe smro impiegaro, e sul fronte occidemale, che l'anno dopo.w' Solo nei giorni seguenri. XL e VTU Corpo sarebbero :;;tati spinLi con decisione su Luck, intanto però il 6 giugno \·en.i,·ano messi a segno significari,ri progressi anche dai Corpi d'ala dell'8" .\rmara. r\ -darcene tcsl-iJnOJuanza è ancom,una volta Marsengo che nel frattempo si era portato a Kb·an, presso il comando del Cot"po d'. \rmara di destra:

Sono ricevuto cordialmente dal Comandante del X Corpo d':\rmara, Generale Steln.izky. Le sue due ùi\risionj, la l 02·' e la 125", procedono così rapidamente che è impossibile tener loro clier.ro.

>6'> Per una di,•ersa ,

•alutazione, basata peraltro sulla cominzione che la coiKJuism di Luck a\·csse compori:Hu il crollo completo dcUa .\nnat11 c mancara considerazione della minaccia rappresentata d:1 Linsingcn, si pronunciò .\ndrcevìch in una tenuta a nell'agosto del 1920: riportata in P.\·. CherkaSO\' (a cura di), ,\Jiroraia roina, op. ci t., CJUi p. Il; si ,·eda a riguardo D.R. Stonc, JnciJi11: AlliÙÌoll, A 111ihilatio11, and 1/istoritislll, Ul "'fhe journal of.\fili tary History'', a. 76,201:2, pp. 673-693, <.p.ti p. 691. Tale criùca \iene ripresa e ampliata da S. G. '-clipovìc, >'ltgo· Zapadno,go, op. cit., che parla, a tale proposito, di una di Yedutc tra .\lekseye' · e che avrebbe disatteso gli ordini del prùno a proposito della prosecuzione dell'offensiva cd ignorato l'mTcrrirncnto del Gcn. t\. . .1:\:. :-;rogo,· di non puntare su Ko,·el, per le difficolt:ì presentate dal terreno.

Le opere eli forcificazionc campale così ben cosr:ruite dagli ,\usu:iaci cadono le une dopo le alr:re come giocattoli inoffensi,·i. Sulla porta dei rifugi blindati i difensori dci quali accennano a qualche resistenza, si appostano i soldati lanciabombc e, dopo aYer intimare la resa, se questa non viene subiro accettata a braccin in alto, seminano denrro quelle u:agiche gabbie da topi la morte c la distruzione. [ .. ·l I soldau del 406° reggimento r l Div1sionej che CJUCSta mattina sono entrati in St<lYOk, invece eli riposare, come ne anebbero aYlJto diritto, hanno Yoluw seppellire i loro ..J.OO morti e raccogliere il ricchissimo borrino. l soklari si preoccupano specialmente delle cartucce e dei fucili poiché manca,·ano da tempo delle une c degli altri. [ ... J Alle I..J. la 102" Di\'isione entra in Mosccniza, prendendola quasi eli sbalzo c Pokache,·o viene occupata dalla 2" Divisione ti raglintori [XL Corpo d'Annatnl È un gran peccato che, proprio in L]uesto momento così critico per il nemico, non poss11no essere impiegare perché ancora troppo ilistanci, le due l)j,·isioni di cavalleria, la T' e la 12", che arriYcranno probabilmente nella notte oppure domani mattina. f .. ·l sedici 1'.\rmara del Generale Kaleclin ha raggiunto completamente il suo obietci,·o. l· .. J .-\Ile clicianno,·e un porraordini entra trafelato nella cucina della casupola annuncianuo che le lince m·an:tate sono a 15 chilometri da l ,u%k e che la VIII Armata, tra ieri e oggi, ha fatto 15.000 prigionieri, catturati 50 cannoni, 74 mitragliatrici, migliaia di fucili, montagne eli proieLtili, di cartucce, di granate a mano. il nemico si ricira 0\'llUque facendo saltare i magazzini.366

11 6 giugno arrise molto meno alle alr:re _-\rmate russe, che pur contribuirono a tenere sotro pressione il fronte austroteucsco. ,\ sud Lechitsky tentò con l'Xl C01-po d'Armata

l(.(o i\ l. i\lar5engo, Emi .rm=?ç' l11ce. op.cit., pp. 7;:.-76. Delle due Divisioni di ca,·allcria menzionate, h1 7" era nel IY Cm110 di Cavalkria, alle dipcnden:te dell'S• . \m1ata, la 12' faceva parre della riservn del "fronte sud-occitlentalc".

(Gcn. JVlikail .-\lexandro,'ich Baranrsov) di la nuo,·a linea scelta da \'On Benigni ad 0\·est di Czarny Pmok, solo per scoprire eli nuo,-o che attaccare con i mcrodi u:adizionali, cioè senza tLn'accurara ricog11izione e la consegueme precisione del sostegno dcUe batterie, garami,·a solo un aumento delle perd.ire anche a fronte eli una Di,'isione, come la 3" eli cavalleria k.u.k., decisamente più debole delle analoghe grandi unità eli fanteria. Anche i reparti eli fanteria ripiegari da Okna si batterono con Yalore a dispetto delle condizioni nwlro difficili in cui si r.ronvano a latrare. Il diario dcl54° n:ggimento k.u.k. registrava che: "Le u:incee erano molm deboli e sempre im·ase dall'acyua. Non esistcntno e ancor meno ricoveri. ca; uomini furono presto completamente fradici c le armi- sopratlurro fucili e mitragliatrici - di,·cnta,·ano inurilizzabili per il fango." E prosegui,·a lamentando: non era potuta Ì11tCIYCoire, in quanto non c'erano ponti disponibili, che rendessero possibile alle barrerie cambiare posizione nel terreno paludoso. Così il reggimento rimase affidato alle sue sole forze. ,_, 67 Il totale delle perdi ce della 9A Armata salì a 13.000 uomini tra morti e ferici, e Lech.itsky si com'inse che era tempo eli interrompere l'offcnsi,·a, portare m·anci l'artiglieria c riorganizzare il dispositivo d'attacco.

Subito più a nord la 7" . \.nnata di Scherbatche,·, che a,·e,·a au_accato la !Sa DiYisione k.u.k. del Xlii Corpo (Gen. Adolf Rhemen zu Barcnsfeld)368 col suo II Corpo, non incontrò miglior formna. Le truppe msse crearono un saliente poco profondo e largo soli 3 km, batmro da tiri d'u1 filata che impedirono c.1ualwKluc ulteriore moùmento c causarono la perdita di almeno 6.000 uomini. Nonosranre, secondo il suo costume, il comandante avesse cercato eli mettere a fmtto gli insegnamenti la t ti ci delle esperienze

' 1•7 Die HeldmJ'OII Ok11a, op. cit., pp. 315, 316 .

Nato a Rasratt nel1855, guindi di una generazione più anziano ddla maggior parte dci colleghi, morì a Rcka\\Ìnkcl in . \usrria nel Per la biogrnfia, si , ·eda T. Balla, A Htiboni, op. ci r., pp.

francesi, con l'a,·anzara a scaglioni c le unità fiancheggiami chiamare a sostenersi reciprocamenre, scopri una \'Olra di più che il supporto dell'artiglieria costirrùva un f:mon: insostituibile e dO\·cva essere puntLlalmente per ridurne al massimo la durata nel tempo e non mettere quindi sull'an-iso i difensori. Decise quindi di non ripetere il tentativo e di sospendere per il momento gli attacchi dci suoi fanti. , \n c ora peggio le cose andarono all'11 a Annata di Sakharov. Tanto il tentativo di sfondare a Tarnopol l'Armara del Sud di von Bothmt:r, quanto quello di for%are il fronte della 1• e della 2a r\tmata k.u.k. naufragarono contro la tenacia dei difensori. Il riassumo della giornata da pane di Ludwig Eberhard suona come un amentico peana di ,·inoria nei confronti di ogni rcnrati,·o 1usso di approccio.369 11 citato Cap. Ftùek.i non è meno entusiasta nel celebrare le gcsrn dd suo 23° reggimenro:

Quando la fanteria russa si gettò all':macco, l'intrepido presidio, rafforzato dalle \'Ìcine riscrYC reggimentali, le si oppose e ricacciò il nentico in un sanguinoso scontro raYYic.inato, uomo contro uomo. La cosa si ripeté consecutivamente per tre YOlte, fino a che i wssi compresero l'inanità dci loro sforzi e sospesero i loro allacch.i alle 16.00.

Le perdite che il reggimento subì .in questa giornata furono pesanti. Esse ammontarono a quasi 500 uomini tra morr.i e ferit.i. Quamo più gravi dovessero configurarsi le perdite russe, si poteva intwxc dal numero dei cadaveri che giacevano da,·anti alle nostre trincee. Lo confermarono anche le affennazioni dci prigionieri c, da tùtimo, il fattO che i russi dopo questa giornata non si azzardarono più a nuo'-i seri attacchi.y:o

Wl L. E. \'O n Sdùuù1cim, Die Kai.rer/i(/;e DmlsdJe .\'iir/(lr/llee, op. ci t., pp. 1112. \'Il O. Fulcki, Der -1. l '/1(/6. ]11bi 1916, op. ci t., pp.

I comandi austro-ungatici c tedeschi si com'i.nsero quindi che iJ problema principale era costimlro da qu::lnto era accaduto ad Olyka, e che Pflam:cr-13altin sarebbe stato in grado di rLmcdiare da solo aU'iniziale cedimemo di 'ron BenigniY 1 Cercarono qLùndi di OYYiare alla scarsità di risen-e chiedendo aiuto al tratto dj fronte che ritenevano ormru sicuro; se i russi poteYano ancora npianarc senza affanni le perdite subite, questo non si pote,·a dire dei difensori. Presto sarebbe staro necessario ricorrere ad altri fronti.

All'irKJuietanre np1egamento su J ,uck, i giorni seguenti aggiunsero infatti num·e preoccupa7.ioni per altri Lratti del fronte soprattutto della r :\rmata k.u.k .. 11 7 giugno, ridato fiato ai reparti più proYaci, Kalcdin riprendeYa la spinta offensiva contro la ntiOYa Il dilemma che si pon<.:\·a alle armi e che anebbe connotato l'intera. condotta succcssi,-a della campagna esti,-a, , -iene perfettamente fotografato da \Vinogradsky. L'8a poteYa fermarsi e per sfondare il sistema trincerato della testa di ponte di J ,uck mettere in atto la stessa metodica prepara%ione che a\·ent garantito i successi iniziali. Corrent però così il rischio di dare ai difensori il tempo e l'agio per riattare le , -ecchic trincee, rafforzare il loro fronte e soprattutto pron·edere a liberare il campo di tiro soprau.utto nella 7.0na di I<rupy.372 Oppure poteYa

n Per un dettaglio dci combarrimcnù di Olika si n :da Strnlf)!,Ìcrski)• Orhrrk T ' q)'l!)' f 91 +-1918 (;. C .• !Saggio SI rategico sulla guerra 191-l1918], )Jarte 5", cap. 1\', m http:/ r ulrirno so -l maggio n Sulle cond1zioni della difesa, si Yeda \. Bollari, l roruà più mrnllrristici, op. cir., p. 356. \'a ricordato comunque come ];J manona di arresro di rruppe in riti rara anche su di una linea predisposta, ma Ol'\'lllmcntc non ben conosci ura, costituisca una dcUc opcrazioni pitl difficili di un confliHo. on a caso i comandi rcdeschi aHanno modo di lodare, con

cercare eli forzare la difesa an·crsaria senza darle il tempo di rafforzarsi, approfirrando delle condizioni faYore,·oli offerte dal terreno, ma dovendo non eli meno rinunciare al "metodo Brusilcn·", affidandosi alla manovra e allo slancio delle truppe, il che rinunciare in larga parte al sostegno dell'artiglieria. r 3

Per parte sua il ''erùce della -la .\rmata, di cui J .insingen stava chiedendo a gran , -oce l'esonero, si tro,-a,-a a sua volta di fronte ad un dilemma: attestarsi sulla nuo,-a linea di difesa, lasciando al comando di Gruppo d'esercito oneri e onori dell'arresro della spinta nemica, oppure chiedere aU'imprO\\'Ìsato gruppo Smekal il mi.racolo di sfondare con un contrattacco il centro dell'ayanzlua di Kalcdin.n ll residuo orgoglio austro-ungarico imponeYa di optare per il secondo corno dell'alternativa, anche se, come osscn·ava amaramente il Gen. Kralowetz, il comando d'r\rmata scmbra,ca non avere alcuna esatLa percezione della consistenza della pressione a,-versaria.n ,\ile 7.15 Smckal comunica...-a che il ritardo nell'arriYO dci corpi della brigata tedesca Jackmann non permette\'a dj attaccare prima di mezzogiorno, mentre continuavano ad essere segnalati

un':urunira:àone tutt'altro che scontata, la capacirà italiana di imbastire la difesa stù Pim·c c Crappa nell'autunno del L917. ' ' \. '\.. \XrUlogr.ld$k}', l.Jl C11m'1', op. cit., p. 171 Op. n° 1307 del comando della -l" \1mam delle dd 6 giugno 1916: "Le condizioni della -l• .-\m1ata non consentono di aucndere l'arri,·o di tutti i rinforzi. 12 peraltro imlispensabilc che il contrart:1cco venga inizi:Ho fin dal ana i. ÒJ1o presto ad opera della Divisione Smekal. 11 Il e il X C:otpo d'.\nnata si uniscano al movimcmo della Di,isionc Smekal. . \ qucst'ulùma vanno messe a disposi:àone tutte e 6 le batterie leggere e una pesante già depurare allo scopo fino alle 05.00 di domani. Smek:tl $Ì trova a F..Sr. Kiwercy": G. Kralowcrz, Ob•ko Llttk /916, op. ci1., p. 3-l. Come delle truppe in ritirata da due giorni, con 1 sCr\-izi scompaginati e il morale a terra, invcrri.rc l'inerzia del comhMtimcmo c passare all'attacco più che un mistero costituisce la pi.ù esplicita clemmcia del fn tro che il comando della -t• . \ rmata era onnai completamenrc a\'I.Jlso dalla realtà e dalla barraglia. 1 'G. K.ralowetz, Obkn Lltck 1916, op. cn., p. 31.

lccdin1enci parziali da parte eli singole unità. r\lle 11.00, per la perdita del contatto diretto, il dd X Corpo d'. \nnata assegnan a Smckal il comando anche sulla 37• l)i,i.sione Ho11red (Magg. Gen. Koloman Tabajdy von l(uliste), eli cui peraltro solo la brigara scnentrionak risultava ancora capace eli suss.idla.re l'azione offcnsi,-a preventi,•ata. .\zione che aborù sul nascere. ancora opinione, l'. \rciduca Giuseppe Fenlinando alle 11.35 annullava il conrractacco; per lui diYenta,·a ora fondamemale mamenere le linee ancora occupate. n, Tcmmeno questo risultò però possibile. Nel pomeriggio non solo il Gruppo Smckal, preso d'anticipo dall'attacco russo, ripiegava, salvando a stento guanro restaYa della 3r Homul, ma tale moYimento apti,-a una tra il suo fianco meridionale e guello settentrionale della 13a Di,·isionc del X Corpo d'Armata. Poco ' prima delle 14, dal Gçn. t\Iartiny, i suoi subordinati danno guesta ntlutazionc della situazione:

11 FerdiJim:rhallmlllanl Sellner rirene,·a priYa di prospcrù,·e una lunga resistenza.

Il Ferdmarsballmlncmt Szekcly rifeti,·a di a\-ere il pieno possesso del settore assegnato, ma che le sue truppe completamente esaurite, gualora duramente bombardate dall'artiglieria russa, non avrebbero opposto una lunga resistenza. Egli chiedeva di poter fin d'ora indietro l'artiglieria superflua.

>76 La di,·ersa pwposra da P. Buttar, Rlmir1's Last Casp, op. ci t., p. l 58 non lro,•a risconrro nelle fonù austro-ungariche, yuanto meno nella ricostruzione di 1'-ralowcrz. Si n :da inoltre lladròrténelmj J.c,•élrar, Budapest, (d'ora in poi f JLB), (.\rchivio ungherese di storia militare], Tanulm:inygyiijtemény 996. jRaccolra di saggi!. S. L:iszl6, Lomslai!Jarltl.r kirédrsr. a l'Q/t 111. ki1: 3 7. !Jolll'frl .!J'nlo!!,harlos'{ftiD' barrai a 13mssilowo.ffi'11ifm fll(//1, 1916. jlini11s +IO. ILa difesa da un attacco di ca,•alleria, i combarrimenri dell'ex 3"'• Di,isione reale ungherese nel corso dell'offcnsi\'a Brusi]u\' 4 1 O gwgno l 9161 .

li Gcn. Tabajdr spiegò di a\·er occupato il fronte Huszcza-Zydyczyn solo con singoli gruppi di formazione e ptivi di ufficiali. 11 settore al momento non era sotto au.acco, cg.lì peraltro non era cerro che le sue truppe, completamente esauste, sarebbero state in grado di resistere in quella condizione ad un serio attacco nemico, specialmente una ,-olta scesa l'oscurità. Egli stesso non a,-e,a ancora alcun collcgamemo con le ttuppe e a questo scopo a\·eva in\'iaro . . . tuttl 1 suo1 . , -sottoposa. ·

Alle 15.45 il comando del X Corpo d'Armata veniva informato eli essere stato esonerato. l ,a responsabilità della grande unirà passa,·a ora al Gen. Smckal, che sarebbe srato sostinùro ftno al suo arri,·o dal Gen. Sellner, in quel momento responsabile della soL1 resra di ponte di Luck. J ,ìnsi.ngcn a\·eva ouenuro quanto richiesto al comando di Teschen; dopo non molto avrebbe po1 uto rivendicare anche lo scalpo di un ,\rcìduca di casa tl' ,\sburgo. Non anebbe an1ro invece - nonostante l'appoggio di Falkenhayn - il richiesto comando direuo su tutte le forze austriache del settore. Si sarebbe semplicememe rrovaro davanti un diverso imerlocutore; al posto di Giuseppe Ferdinando avrebbe avuto "ai suoi ordjni" il Colo.nneUo Generale Karl Tersztyanszky von Nadas, un veterano della campagna serba che era stato messo in disparre dopo a\-er comandato la Y _-\rmata nel 1915.n 11 pomeriggio del 7 giugno la linea d'a,-anzata russa corre,·a da Kolki, a nord, a Sokul (oggi Sokal) e Jozyszcza (do,·'cra ripiegato il Il Cotl)O d'Arm::tta k.u.k.), ad est, per poi incentrarsi su J ,uck, dove già i ponti sullo Scyr erano stati minati in via cautclati\'a (X Corpo k.u.k.), e renninare a sud 'l'argowica e (Corpo Szurmay). J russi aYeYano rc::tlizzaro una penctrazione che nel pumo più annzaLO raggiunge'ta i .35 chilometri, un tisultato che sul

177 C;, Kralowetz, Ofykcl f-ttrk 1916, op.cit., p. 46. n Szakolca 1854-Bé es l 921, per la biogra fta si \'cda T. Ralla, A J\'agy 1/tiborti, op. cit., pp. 305-306.

frome orientale non aveva precedenti se non nella battaglia di Gorlice-Tamow, ma il peggio per la 4" Armata clm·eva ancora ,-eni.re. La resta di pome eli Luck era protetta da tre lince di trincee, con postazioni costruiLe in cemento armato ed ampie fasce di reticolato, ma potenl essere difesa con speranza di successo solo mantenendo il possesso delle alture più a sud, a l<.iupy. Tali ahurc erano state però abbandonate precipitosamente il 6 giugno dal Corpo Szurmay, che aveYa così permesso ai russi eli schicratTi La loro artiglieria e martellare da li Je difese austro-ungariche. Quando nd primo pomeriggio del 7 giugno la fanteria russa era passata all'attacco muO\·endo tra l'erba alta c riuscendo ad aprirsi un varco tra i reticolati, sia pu.r a caro prezzo, le tre linee di trincee erano cadute una dopo l'altra. Tra i difensori si era scatenato il panico e a centinaia prima, a migliaia poi, si erano rÌ\'ersaLi sui ponti di barche .,artraYcrso lo Sryr. Le stesse fasce di reticolato delle difese accessorie, stese per proregger)i, a\'evano ostacolato la fuga, rallentando iJ deflusso c intrappolando yuindi molti soldati dei reparti arretrati, ironicamente guelli che si erano maggiormente barruti, costretti così ad arrendersi. La testa di ponte cadde (1uasi senza combattere, la città , -enne occupata in serata c quel giorno il totale dei prigionieri catntrari dall'inizio dcll'offensin1 sali a 50.000, e quello dci cannoni a 77.:rc1 La 4' ;\rmara, pur con i rinforzi riCC\'Uti, poteYa mettere in .linea non più di 27.000 uomini, e S;mnnay a'·rcbbe ammesso che sulle r.ruppe non si pOtc\'a più fare affidrunemo.

J\Iarsengo, che il 7 giugno arrivò a Palcia, ùove si era u:asfcrico il <-]Uartier generale del l X Corpo d'Armata, ancbbe puntualmente riportatO la presa di Luck sul suo diario, annotando a fme giornata: "J ,a barraglia proscbrtle violentissima. L'VIII Corpo è entraLO a Krusift sullo Styr e di là minaccia la tesm di ponte di Luck, che poche ore dopo infattj è srara occupara".JSA' Da Palcia, dm·c guella notte

rY · . Stonc, Tbe f:!.mtem front, op. CÌL, p. 250. 'K' ;\l. "\larsengo, Eroi op. ci r., p. -6.

dormì nella sua automobile, raggiunse l'indomani Luck che poco aye,-a sofferto dall'artiglieria wssa perché •olutamenre risparmiata. Lì si sarebbe fermato per un paio di giorni, continuando a seguire da osse.rvaLore privilegiato e partecipe le vicende dell'offensi\'a senza dimenticare quamo avveniva in lmlia:

Passeggiando per Luzk incontro Dcnikin fresco e riposaro come se ''enissc da nozze. Egli mi dice che in queste guatrro giornate ha pc.rdllto soltanto 2.000 uomini, pur avendo incontrato la maggior resistenza. annuncia che anche Kolki e Ciartorisk sono state occupate. Sono segnalate nel fronte nuo,-c uuppe austriache sottrarre da quello italiano. l Reggimenti 89° c 90° che, destinati all'altipiano ùi \siago, erano già imbarcati, sono tornati prectpttosameme inuietro.381

Per quella conc.JLLÌsta, che .replica,·a Cjuella del scucmbre p.rccedeme da pane della "ferrea" -l' DiYisione, il Gen. Denikin anebbe riceYuto la Croce di San Giorgio con diamanti. Linsingen chiedeva i.rnperiosamente, a quel punro, che atmeno la ri,·a occiuentalc dello Sry.r venisse tenuta e Jifcsa, in attesa dei rinforzi segnalati in arrivo. Dal rapporro trasmesso al Comando di Teschen due mesi dopo dall'excapo di Staro Maggiore della -l• Gen. Otto Berndt, parrebbe che i soklari austro-ungarici, non meno dei loro comandanti, fossero caduti vitLima di un autentico "terrore dci .russi". "AlLri con'landanà, con ali re truppe - proseguiva la sua impietosa autocritica - in condizioni analoghe, avrebbero tenuro testa all'impero russo, o quanto meno anebbero arginato lo sfondamcnro in modo tale da non consentirgli di esercitare un'influenza così malaugurara

·on Sccckr'83 essi non pro,-w,Tano nei confronti del nemico russo quell'odio che li a,-c,·a motintci in 13 mesi di guerra sul fronte italiano, guando non fini,·ano addiritrura per ammirarne la resistenza alle fatiche, la mancanza di pretese, l'insensibilità allo suess c a perdite non di rado La decisione di Kaledin eli non attendere c eu optare per iJ proseguimento dell'azione ave,·a pagate; non sarebbe sempre così nelle settimane c nei mesi successlYJ.

Alla perdita della resta di ponte di Luck, che si sarebbe completata l'indomani, ancora una ,-olra grazie al sacrificio dci fanti russi chç sembravano, per detcrmù1a:;:ione c intraprendenza, lontani parenti di quelli che solo ue mesi prima erano morti sen:;:a costrutto da,·ant.i alle lince tedesche del Lago Naroch, si aggiunse il 7 nuO\·o rO\·escio, molto pjù a sud. Schcrbatche,· a,·en\ infatti ripreso il suo attacco alla 15a DiYisionc a Jazlowiec, srayolta contando più sull'accuratezza dci tiri dell'artiglieria che sulle aslui'.ÌC tattiche dei fanti. Non solo si impadroni,·a così delia cinà c dei rihcn che la fianchcggiaYano, ma impiegando dircttameme la del II Corpo infrangeva anche l'ultima tenue linea di difesa imbastila, in fretta c furia, dalle risc.tYe del XIII Corpo d' :\tmata k.u.k. )Jel primo pomeriggio c1uanro resta,·a dei difensori, che aye,·ano

'K2 K .. \.\\' ., B/203, 2: O. Rcmdt, Betmrblungm iibrr dit• Schlnrblron OjykaLmk 1916, 29.9.1929, p. 13. Parzialmenrc riportato in :\. BollnLi, I rore.rd più mmlle!i.rtid, op. cit., p. 360. 38' Schlcswig 1866-Rerlino 1936, per una biografia l'imenea si ,·cda ILùtimo 26 aprile 20201. Per um biografia analitica Il. ..\Ieier-Welcker, Smkt, Bcrnard unJ C racfc \'edag, hankfurr am .\[ain 196'7. Per un'analisi dcU'opera di ,-on Seeckr quale capo di Stato \laggiore veda 'd l. Gaworek, Hn11s t 'Ili/ Serrkl in D.T Zabecki (a cura ùi), Chiif ofSk1f, op. cit., pp. '136-1-1-8.

K . \. \\· ., B/892, 32: Il. ,·on Sccckt, Dmk.rdlliji 1ibrrdas k.11.k. 1/rrr, 191-, p. -1-1; C. Sclmeidcr, K1ifgmilmmmgm, op. ci t., p. 35-1-.

lasciato in mano mssa 9.000 uomini, ripiegan in disordine. Pflanzer-Ralrin, o meglio il suo capo di Stato Maggiore (stando alle cui memorie il comandante d' _ -\.rmata rientrò in setYi::do solo il 131), non poté far che chiedere a \'On Benigni ùi resrituirgli le risen·e che gli a,·eva appena fatro giungere proprio da nord, per cercare con esse di stabilizzare la situazione del XIII Corpo d':\ rmata sullo Strypa, ad ovest dija7.lowiec.'85 Ma la breccia si allargava rapidamente e non era affarro certo che, anche con l'arri\ro di queste truppe, sarebbe stato possibile pon·i rimedio. :\. sera il Gen. Rhemen, in linea con le valmazioni di Kralowetz a proposito del X Corpo d'.\rmata sullo Styr, rifetin\ aJ comando della r .\rmata k.u.k. "che secondo lui la battaglia per lo Strypa era perduta, perché il Xl! l C.d .. \. era in stato confusionale, demoralizzato ed incapace di ulteriore resistenza."386 Anche per h1 grande unità di Pflaozcr-I3alrin si stava pwfilando una crisi che i giorni successivi, con l'intervento della 9• Armata di Lech.irsky, ayrebbero reso drammatica.

Di fronte alle notizie sempre più im1uieranti che si accumulaYano sui ta\oli di Teschen, a Conrad non rimase che rivolgersi all'alleato Ledesco. L'8 giugno ebbe un colloquio per nulla piace,·ole con Falkenhayn. Come confidlwa alla moglie Gina, egli ritene\'a che non poche delle responsabilità nel crollo di Luck ricadessero sulle spa.Ue dello stato maggiore di Linsingen, che si era dichiarato certo di poter arrestare qualsiasi offensiva russa. 387 Dato poi che il fronte orientale era comune, mentre quello italiano era rucro sulle spalle clell':\ustria-Ungheria che Yi sra\-a ottenendo la ''ittoria, egli ritencn che !'0/m:rte T Ieereslcifllllg, oltre all'opportunità di innare forze in loco, a,-esse l'obbligo

JH5 11Ll3, Tamùmanygyiijrcmén) 866. F Odon, A Bm.rsi!oJJJ-q/Jmf?!m a jaslol/)ifi.! rillrlsok rlott, 1916. jtiltÌits 5 7 !L'offensiva Brusilov dalle lince di .J 5-7 giugno 1916]. J8G T. C Dowling, The Bm.rilot• q[/i•IIJh•e, op. cit., p. 73. l8ì 1.. Sondhaus, Co11rad t'Oli Iliitzmdolj. L'tmli Cadoma, LEG, Gorizia 2003, p. 262.

·a però r.roppo bisogno dei tedeschi per puntare il dito contro di loro o aYanzare ti,·enclicazioni eli principio, soprattuuo perché a Vienna era chiaro a turri guanto il fronte oriemale fosse stato indebolito per inseguire il sogno "ami-italiano" dd Capo eli Stato .i\!faggiore. 1'\el. corso del colloguio assecondò guindi la proposta eli Linsingen, eli lanciare un forte contrattacco da nord sul fianco di Kaledin, nanualmcnte con unità tedesche, da sottrarre al fronte settentrionale, se non adclirittura a quello occidentale. falkenhayn non era dello stesso an-iso. _ -\d un alleggerimento del fronte tedesco a nord del Ptipjct non era nemmeno il caso di pensare. Il Capo eli Stato .i\llaggiore tedesco a\T\a ben presente la preponderanza di forze msse che lì fromeggia,·ano le sue .\rmate c la mancanza alle loro spalle di consist<..'nci ostacoli naturali cberro cui un'c,rcntuale nuova linea meno estesa e più facilmente difendibile. "Inf111e Le difficoltà tecniche dello sgombero dell'attuale fwme, in faccia ad un an·ersario uiplo di forze c promo a slanciarsi, erano tamo grandi che si doveva temere ad affrontarle."389

L'alrernati,-a di licorrere al fronte occidentale lo com,i.nce,·a ancora meno . .. \usrriaca si era riYeh1ta la fa.Ua, austriaco ancbbe dovuto essere l'onere di rimccliatYi. Tra V erdun e il Tremino non esisteYano per lui paragoni possibili, in guanto una ripresa offensin an·crsaria sul fronte occidentale avrebbe rappresentato un pericolo e comportato dci rischi decisameme rispetto ad un'analoga azione italiana.3')• E,·entuali rinforzi tedeschi non

.-\. \ "alori, La guerra dci tre Jmpcri, op.cit., pp. 2.J1-252. \8? E. TI ( Ò111a11do S11prt111o, op. cit., p. 181. 190 R. Lcin, Ei11 Biilldlli.r, op. cit., p. 8-: "Falkcnhayn non lo facc,·a però, come pure in seguito è stato affem1::tto, per puro egoismo, ma ne veniva costrClt(J in certo t]UHI modo dalla consct1ucnzialità dci suoi piani. Secondo nuo\'e ricerche, egli , ·olcva infatri pron>earc col suo auacco a

sarebbero poi arrivati in tempo e "inoltre, uno spostamento del centro di gravità della condotta della guerra non avrebbe mai potuto compensare gli svantaggi inevitabili cui avrebbe dato luogo il cessar bruscamente dalla pressione sul nemico in occidcnte".391 Soprattmco se si teneva conto dei segnali premonitori, onnai fin troppo numerosi, di una prossin1a offensiva britannica sulla Somme. J ,ein riporta nel suo conuibuto l'estratto del promemoria im"iato dal Capo di Stato .Maggiore tedesco a Conrad il giorno dopo il loro i.ncont.ro, a tcstiJ.nonianza di clLwnto poco tale scambio di vedute fosse riuscito a conciliare i modi di affrontare la crisi dei due capi militari:

Per escludere fraintendimenti, nassumo nel modo seguente il nostro collO<.Juio di ieri, così come l'ho recepito io [sottolinearura di Coorad]: sulla serietà della simazione al fronte galiziano l· .. ] non sussiste alcuna divergenza di opinioni [integrazione m.anoscritta di Conrad: 'Certo!). La situazione è così set:ia che rutte le forze comunque disponibili devono essere proiettate sul fronte minacciato. Naruralmeme L-\ustria-Ungheria, trattandosi della parte del fronte generale che deve essere tenuto da lei, vi è renuta in prima linea ed è anche tenuta a posporre turte le opera?:ioni offensive contro l'Ttalia alle misure difensive in Galizia [integrazione manoscritta di Conrad: 'Tutte? No! Ho detto

'Verdun conrnmacchi. precipitati da parte francese c britannica, che dovevano arenarsi di fronte aJJa tedesca. Ciò avrebbe cosrituito la premessa per uno sfondamento di una propria fone J:iserva o a ·verùw1 o nell'Artois." In pieno accordo con Fallenhavn tisulra anche guaruo sostentuto da \Vatson sul diverso valore operativo delle due offensive. in Francia e sul fronte italiano: Rù(g oj Steel, op. cit., p. 301. ·191 E. Falkenhayn, // Comcmdo Slljm:I!Jo, up. ci l., p. 181.

esplicitamente cbe l'attacco ttt!tora ÙJ cot:ro all'Altopiano di Ariago de1•e essen! proseg//ilo.']392

I\llo stesso tempo, dopo che in tre giorni eli lotta l'allcaro aveYa subitO perdite nell'ordine delle decine, se non delle centinain di migliaia, c in cui il solo "raggio di luce" era stata la cattura eli un migliaio di fanti russi dal parte del Gruppo FatJym a nord della 4" .\rmara, non ::.ccorrcre in suo aiuto avrebbe.: potuto causarne il crollo non solo militare, ma anche politico, soprammo se i successi russi a\·essero spinro nelle braccia dell'Intesa anche la temennanre Romania. l'alkenhayn si , -ide quindi costrerto ad imiarc 5 Di,·isioni tedesche (una dal gruppo del Principe Leopoldo, una dal gruppo J [indenburg, rre dal fronte occidentale) da porre agli ordini di ,-on Linsingen per la progettata offensiva in direzione sud-esi. Nel tentatiYo d.i porre sotto coni rollo

tedesco i comandi e le unità austro ungariche, ' egli fece il nome di quale unico responsabile di tutto il frome meridionale, trovando la neua, quanto scontata opposi:t.ione eli Coruad.1'!4 Questi ceelerte rutta,·ia sul nome del Gen. Hans ,-on Seeckt quale sost·ituto eli ,·on Zeynek, non certo nelle corde di Conrad, a fianco di Ptlam:er-13altin, così come sul fatto che nessuna iniziativa austro-ungarica sarebbe più stata presa senza informarne prevenù,-amenre il Comando Supremo Non stupisce se .in seguiro

1 '12 ".-\bmachtmgcn %wischcn Ex. r.onrad u.nd Falkcnhayn am 8 juni in Beilin", \OK Op. n° ::!5.9-W, 9 giugno 1916. l. OeSL-\K.\/.\01< R- Gruppe, Knr1non 490, 1iporr:no i.n R. Lein, Ein fliind11is, op. cit., p. 88. " 13 Gen. di fa m. llcinrich Fa rh, Klauscnburg 1863-\ ·ienna 1929. per una biografia, si \·eda htq1s:/ /de.wi.k.ipcdia.org/ wiki/ 1 Ieinrich _ Fath llùtimo accesso 4 20201. Wl E. Falkenham. f/Coll/ol/(loSIIprrlllo, op. cir., p. 183; .\. \ "alori, l.ng11rrm tiri In: I111prri, op. dr., p. 254. w; Lo srcsso von Sccckr nel dopoguen:a avrebbe lamentato, facendo riferimento alla sua esperienza prima a fianco di Pflani'Cr-Balun c poi

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