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Lo stallo reciproco: il tratto settentrionale del fronte
supremo che in effetti era tale solo sulla carta. P<.:r c1uamo fureme, a BrusiloY non resta,'::\ che fare buon ''iso a cattiYo gioco, e accettare i rinforzi che gli S[m·ano per arri,·are come il segnai<.: che anche a J\Iogile'' era cambiato l'aLteggiamemo nei confronti dell'operazione da lui condotta fino a quel momento e delle sue Eve.t:t e Kuropatkin, quasi come contropartita per l'ulteriore rlll\"ÌO ottenuto, acconsemirono infatti a cedere alcune delle loro t,'Tandi unirà eli Liscrn. Al V Corpo d'Armata siberiano (Gcn. Vorono,·) pro,·eniente dal "frome occidcnrale" di E''ert, il cui movimento era iniziato già il 12 giugno, prima ancora del ramo discusso rirwio, si sarebbero ir1fatti aggiunti il 18 giugno il e il Corpo d'.·\nnaca Granati<.:ri, ceduti da Kuropatkir1, c il 24 giugno il T Corpo d'.\rmata turk<.:stano della risetYa della Stal'k.tt.
Per l'azione prc,\'Ìsta originariamente come era persino troppo; per un'operazione che, come rutto scmbrm·a onnai indicare, sta,:a ribaltando il suo peso rispetto al piano origir1ario, ass LU11endo le camttetist:iche eli sforzo principale, era troppo poco. Troppo poco e troppo tardi! Anche i russi ftnivano con l'essere "un passo indietro" rispetto a quanto sta\a accadendo.
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L.JJ Jlallo reciproco: il tratto .retten!Jionale del fronte.
Il 1-+ giugno il saliente occupatO dall'W _-\ rmara russa s1 cstende,·a per un centinaio di chilometri, da Kolki a nord fino a Kopusno a sud. _-\1 cemro, superato lo Sryr, il fronte corrent lungo una Linea che, appoggiandosi al fimne Stochod e alle localiLà di Kisiclirl e s,-uùuki, lll corrispondenza del \-illaggio di Chorostow arrivan1 a meno di una decina di chilometri da
Sensibilmente diversa la h.:uma che dci rapporti tra i ùiYcrsi comandami dci fronti e b Stark11, decisamente meno favorevole a Brusilov, offcrm da S.G. 'ùgo-'/.c,padHogo, op.cit. 127 N. Stonc, T/le Ea.rtem FmHt, op. ci r., p. 257.
\'lauim.i.r olinski (Volodimir-\' olinsky), l'antica capitale della Volinia, il che equi,-alen ad una penerrazione eli circa 60 chilometri. Ora però era il momento per gli austro-ungarici di riprendere l'ini;.iativa. Il X Coq)o d'Armata assieme ad un nuo;-o comandante, il l ;e!dmanciJallett!nanl Friedrich Csamldy von Békésm, m·c,·a ricenito un'importante serie d.i complementi. Ciascuno dei Corpi d'. \rmata di Tcrszryanszky a\'eva w1 organico pari al massimo a quello eli una Dh·isione, ma i reparti an;Yano ritrO\-ato ordine e coesione e ciò ,·alcva più dci molti fucili in preda al caos dci giorni precedenti. Fattore ancora più imporrante la 4" Annata k.u.k. a\'C\'a poruro accorciare la fronte: tra essa c il Gmppo Bernhard.i, si era infarti .inserito un nuovo Gruppo, guidato dal Gen. tedesco Georg ,·on der J\lanvitz, cui Linsingen affida,·a il compito di spez%arc il fronte d'attacco di IG'lledin con una reazione dinamica che avrebbe dovmo avere ini7.io il 16 giugno. 4 :!9 A comporlo \'Ì erano le 4 Divisioni tedesche promesse da L'alkcnhayn a Conrad 1'8 giugno, cui ancbbero aggiungersi il Il Corpo d':-\nnata k.u.k., la 29a Di,risione di fanteria ausuiaca (h/dmamhallelllllaJ/1 J osef Schon) e 1'89" Brigata di fanteria. Linsi11gen ancbbc potuto dimostrare stù campo quanto i rm·e:;ci subiti d:ù fronte fino ad ali ora fossero da imputarsi pressoché esclusivru11en re all'ì.nsufficienza tat rica-operaciva di unirà austro-ungariche o, meglio, dei loro comandi.
Non a\·eya però tenuto conto di guamo efficiente fosse ancora il sistema informativo russo4 ' ') e del contributo senza
ux Lubiana 18Gl-Huc.lapcsr 1937, perla biografia si veda T. l lri/Joni, op. cit., pp. 11'1 C:. Reisoli, t.r1 Cmlllll' GmTTa, op. clt., pp. 382-383. Hn È natur.tle che non si sappia molto sull'organiz7.a7.Ìone dcll'intelligence mssa. Ù prassi generale che gli archivi dci servizi (U inrelligence diventino accessibili agli storici solo dopo un petioc.lo di tempo consic.lcrevolmcnlc piLa lungo rispetto, ad esempio, agli arch.ivi. polirici. :-.[a nel caso dci se.tYÌZÌ segreti 7.atisti la situazione è
precedenti della aerea, uno dei fatLori che erano staci decisi\-i nella fase iniziale c che si ti,·clan anche più importante ora che lo scenario era quello di una guerra manovnua. BrusiJm· era sufficiememcnte al corrente di quanto sra,·a per accadere e aYCYa le forze per oppon·isi e pre,·enirlo. 431 l 3" Armata russa del Gcn. Lconid Vi.lgeln10\-ich Lesh432 , che si era fatto una buona fama durame la guerra russo-giapponese ed era considerato un'autorità nella lattica della fanteria, all'estremità metidionale del "fronte occidenlalc", era stata momemancamenrc tolm al comando di EYert: c messa ai suoi ordini. Egli dispose quindi che essa attaccasse il 19 giugno in direzione di Pinsk, im-esrendo le posizioni del Gtuppo Gronau (X.'\X...'J Cmvo d'Armata della Riserva). Questa a?.ione verso nord, o quanto o meno i suoi preparati,-i, sarebbero bastati a far remcre a Li.nsingen che srcsse per pronunciarsi un'offensiq, anche da parte di Evert, condi7.ionandone le mosse. Secondo un cosrumc cui il cot;nando di Bcrdiche\' do\e,·a a\er farto l'abitudine, anche l'operazione richiesta a Lesh ''erltle
ulrcriormenrc complicaLa dnlla rivuluzion<.: c dal1>1 gL1crra ci,·iJc; la maggior parte delle proYe doctm1enwli è srara infatri distmtta o in CJUalche modo è scomparsa. Sembra che rrc organizzazioni separare siano srare in :HLività di intelligence nella Russia zarista: l'intelligencc \"Cr<l c propna (Rtl:{!'tdk.-1). il controspionaggio (Kouflrozmlkn) e la pulizia politica segreta (Okbrnua). È anche e\idcme che l'organizznionc cii comrospionaggio stata creata solo allo scoppio della guerra e che I'Okhrana cl'crcitò una supt:rvisione generale sulle alrrc due organizzazioni. che eompren:-ibilmenrc ne risentirono. Tutta\'Ùt, non vi era alcun comitato di imclligcnce centrale rusw o un comitato di coordinamento a controllare lt: rre organizzazioni, e di conseguenza non mancarono le inuomissioni politiche e gli inrralci orgao.izzarÌ\'Ì. Si veda, a riguardo,J.FS. Braclley, TIJI' Rt1.r.rirm Serre!/ .l"m·icr iu 1/.Je Firsl fl'/orfd ff'/flf; in "so,·iet Srudics", a. :20, 1968. pp. :2-t 2-:2..J.8, t]ui P· :24:2. Hl _ \ .. \. Brusi!O\-, ,\ loi rospotllillrlll!)'a, op. ci t., p. 395. m Russia 1934-. per una biogra lìa :-1 \·eda hups:/ / milirary.wikia.org/ wi.ki/ T.coniJ _ Lesh !ulrirno accesso Il maggio 20201.
posticipata. Kaledin in ogni caso anebbe spinto le sue forze a nord-m-est conuo il nodo ferrm-iario di Kovcl, richiamando anche qui l'attenzione a\\Trsaria, mentre 1 '11• r\nnara di Sakharov avrebbe nuovamente impegnato la 1• Arm:ua k.u.k., passaLa a sua volm alle dipendenze di Linsingen, c la 2" di Bohm-Ennolli, ricondotto al ruolo di comandante d'.\nnam, ampliando possibilmente a sud il salienre oltre Kopusno. "\d affronrare infine direttamente l'urto di \On der Mru.wirz diretto presumibilmente SLl Luck, Brusilov schierò il V CoqJo siberiano appena giuntagli in rinforzo, c guindi ancora imegro e fresco. ll pomeriggio del 14, dopo una prcpara7.ionc d'artiglieria bre,-e, precisa e \-i.Olcnta, il XX:Xll Corpo d'Armata zarista artaccaYa la 252 Di,-isione k.u.k. a nord-m·est di Brody, ampliando l'occupazione verso sud c causando a \OO Puhallo la perdita di altri 10.000 uomini. Nonostante i russi non riuscissero a sfntllare adeguanm1cmc il successo a causa delle gnn-i perdite subile, la sconfitta subim dalla 1' :\tmata austroungarica riduceva di molto b forza del braccio meridionale della tenaglia che a\Tebbe doYuto schiacciare le forze di Kaledin. Linsingen era comunque deciso ad attaccare in modo concentrico su tutta la fronte della sacca russa, fiducioso che la presenza di unità reucschc - da ultimo era giunto il X Corpo del Tcn. Geo. Wald1er von l .i.ìrm·irz (19a: Ten. Gen. Eberhard ,-on Schmerrau c zoa Di,-lsione, in arri,·o da Verdun non a pieno organico, ma composte da ,-crcrani) - anebbe trascinato con sé anche 1c austro-ungariche, secondo la teoria, già sperimentata negli anni precedenc.i, delle cosiddette "stecche del cOL·scrro" (KorsettellJtangm) . 133 Gli obiettivi erano quanto mai ambiziosi;
111 :)imcrizzara così dal Gen. ,\1. nm J loffmann, Drr 10ieg, op. cit., pp. l 0+-1 OS. "Gli awcnimcnri aYc, ·ano C\idenziato la poca idoneità della catena di comando, e non meno la necessità di mescolare ancor più la linea di [rome dci due alleari. Ovunque si trOYavano truppe tedesche. oppure dm'e le tntppe austro-ungatiche erano controllare da
non si chiedeva ai \'at:Ì comandi e alla truppa semplicemcme di respingere l'anrersario il più indietro possibile, ma eli giungere alle posi:doni dell'autunno 1915, se non di superarle. prova dei farri i risultati furono molro eli,·crsi. 1 successi iniziali, ottenuti oltretutto più dalla 4" Armata k.u.k. e dalle di Puhallo, rafforzate dalla 61" Di,·isione giunta dal teatro di guerra tremino, che dalle unicà di ,-on der 1\[arwirz, che pure penetrarono per alcuni km nello schieramento russo, si do,•ettcro principalmente a.lla scelta di Kalcclin di consetYme arretrali i grossi delle unità. Come già nel corso de.ll'offensi,·a eli 1\fackensen, ma questa Yolta a li,·ello operati,·o c non di teatro, i comandanti russi scelsero consapc,rohnente di cedere il terreno conquistato per guadagnare tempo e sfruttare posizioni difensi,·e migliori. Quando le aliquote principali delle loro unità , -enncro iovcscitc, si dimostrarono capaci non solo eli ad ogni ulteriore sforzo, anche dci migliori reparti. tedeschi, ma- forli eYidemementc della superiorità morale ormai acquisita sul campo - anche eli operare a loro ,-olra comroffensivamente. In questi contrattacchi si disLinsero part.icolarmcnte la 24" Divisione di fametia c il 96° dj fanteria Dashkc,·ich-Gorbats\.>-y..l14
quelle tedesche, gli :macchi mssi \'Cnnero c il frome consen·aro. Là do\'e l'allearo tene\·a da solo un frome di una certa lunghezza finiva col EtUire." Da notare che, opponendosi politicamente a rate teoria, il 'J'cn. Col. von Zeynek (Ei11 op. cit., pp. 230-231) riponan1 nel suo dilaio che quando i.l 9 maggio 1915 il fronte a\·cya riscltiato di essere infranro per la mancara resistenza di una Di,isione di ca,·allcria tedesca, la s• ( ren.Gen. l l cydcbreck), i suoi ufficiali, l'Il momenro dell'attacco, non si trovavano nemmeno in tdnceal . \ .. \ . Brusilov, i\loi I'OS/J011JÙ!mi!J'f', op. ci r., p. 395. Sull'esaltazione del "11as!Jvmil' (il remùne russo per indicare non solo il morale, ma il complesso stato d'animo dei soldati al fronre), riJe,·ara dalJa censura militare nella corrispondenza in parrcnza dal fronte, si ,·cd;l l'accurati! documentazione di W.G. Roscnbcrg, Joldiers' i\1!1orl: RJfS.rir111 Militai)' Cmsorship a11d tbt Co1!fìg11mlioll of Feeli11g i11 IP'orld Il' or l, in "Thc . \merican llistorical Re' iew", a. 119, 201-l, pp . .., l-l---lO, qui p. -2-l.
Ne offre un esempio eloquente la ricostruzione di una di queste azioni di contenimento e reazione ricavabile dalle memorie di Winot,'Iadsky:
. . . La nostra Divisione l4al ebbe tmo scontro con i tcdesch.i che av-evano piazzato diverse batterie digrosso calibro (150 c 21 O tnm) dietro il bosco di Korytnitka e aLle 11.00 bombru:darono il 56° [reggimento fanter.iaJ nel settore di T ricoveri erano stati costruiti in fretta o mancavano del tutto, le sue u:incee vennero naturalmente distrutte in breve tempo, cosicché il nenlico fu in grado senza sovercbie difficoltà di occupare la nostra prima linea alle 14.00. Ma a quel punto i tedeschi finirono in trappola: attacchi sui fianchi da parte della 15• Div'i.sione di fanteria e del 55° reggimento, supporta ti dai tiri a Jbrapne/ del mio primo gxuppo d.i cannoni., li rovesciarono infliggendo loro pesanti perdite; essi ripiegarono in tuna fretta sotto la copertura deUa foresta di Kotytnitza. 435
D'altro canto soprattutto alle forze austro-unga.Lichc veniva chiesto molto, in rapporto soprattutto ad un supporto di artiglieria che era stato troppo impovc1ito dalle esigenze dell'offensiva in Trentino e non aveva ancora potuto avvalersi dello spostamento stù fronte orientale di un nwnero sufficiente di batterie, dato lo staw di pam:oso sovraccarico delle ferrovie imperiali. La loro scarsa portata verso il teatro di guerra itali<UlO, soprattutto per quanto concerneva il ctmeo tremino, che aveva indott:O Cadonm a sottovalutare-non da ultimo per considerazioni di carattere operativo e logistico - il pe1.icolo di 1.m'offcnsiva alle sue spalle, impediva o.ra un rapido trasferimento delle forze verso la Galizia c la V oli.n.ia. Inoltre nei piani di carico, per fa:r fronte a richieste di aiuto sempre piL ì pressanti del fronte mu1acciato, si finiva con il privilegiare unità di fanteria, piLL rapidamente movimemabili, rispetto a c1uellc d'artiglieria con i loro pesanti e ingombranti materiali. Quanto
potesse contare, il mancato o l'insufficienlc apporto dci loro pezzi in guesra fase eli com:.ra!Uicco è testimoniato dai diari di una setie di rcparò di obici e cannoni J:accolò nella citata antologia di Konrad Leppa:
L'artiglieria si dimosLrò - non per sua colpa - troppo debole per numero, cipo e eli colpi per sostenere vittoriosamente la fantetia. In particolare non le riuscì di neucralizzarc due batterie Jusse ben mascherate a Fiszno c i\Iarianowka, che arreca\·ano gnwi danni alla nostra all'attacco di Rajnuasto e di Perechody. Il 20 g1ugno gli uomini dcl9..J.0 e dd 92° reggimento attaccarono ancora una volta verso Niemier. Però iJwano. L'artiglieria disponc,·a in raJ caso di 25 leggeri e due pesanti c, per ovyi_are per guanto possibile alla carenza di pezzi a tiro curYo e pesanti, Yennc schierata in modo rak da poter bersagliare la Linea con tiro d'infilata. Essa non riuscì a danneggiare in modo tikn1n1c i mssi. La dispersione dei colpi era eccessiv-a e Ycnne spiegam col logoramento delle can11c. Gli ultin1i combattimenti avenmo ridotto il numero deUe canne utili%%abili del reggimento cannoni da campagna a 14 e del reparto o bici a 9, cioè del 50%. , \n che un attacco notturno a Tiemer alle 02.00 del 21 giugno falli. Il Gcn. Schon riferì quindi al Gcn. eli caY. ,-on der Ì\[anvitz che La sua DiYisione non potcYa attaccare senza LU1 aumento dell'arriglieJia.436
Da sud, come ,-edremo, non c'erano speranze di ottenere aiuto vista la situazione sempre peggiore della 7a , \rmat.a di Pflanzer-Baltin, e le richieste avanzate aJ comando <.li Teschcn si scontrarono con la recisa affermazione che non era più disponibile un solo battaglione di rinforzo. Slù fronte italiano Cadorna a,rçva di fatto sciolto la s• Armata, costituita in ,1,sra di Lm'e,·enmale battaglia per lo sbocco in piano, c ne sta,·a schierando parecchie unità sua ,·olra per un'a%ione
436 r:rldkolloJJt'II-Rrgilllml 26, spater Ftldballbitz-l{t,l!,itJJml 29, fl al., in K. Leppa, S11detmdmt.r(be i111 op. cir.. pp. 3-l-7-351, gui pp. 348-349
controffensiva ai due lari del saliente austro-ungarico: al margine o1:iemale dell'.Alropiano dei Sette Comuni e stù massiccio del Pasubio. Pressati a loro volta dall'VIII Corpo d'Armata russo (Ten. Gen. Vladimir Dragomirov) c m.inacciaci sul fianco miemale dall'l l" Annata eli Sal<harov, gli austriaci in Volinia ripiegavano, a volte in pieno disordine, sulle loro basi di partenza. Tra le unirà coinvolte nella ritirata, che segnava il fallimento della controffensiva, c'era anche la citata 61" Divisione k.u.k. Impegnati in combattimento nei pressi eli Svin.iuki, i suoi tre reggimenti avevano perso parecchi prigionieri, come puntualmente evidenziato da Marsengo nell'unica annotazione del suo diario riferita a c1uesta fase della cm1pagna.431 nord le Divisioni di von der Marwitz avanzavano solo contendendo ogni metro di terreno e subendo perdite non inferiori a quelle che infliggevano. I russi non erano evidentemente più i coraggiosi quanto sprovveduti combattenti del '14, ma nemmeno l'esercim stùl'orlo deUa dissoluzione di Gorlice-Tamow dell'estate precedente; come osserva Jerabck "Il semplice mostrare il Pù:kdbattbe fil caratteristico elmetto di cuoio "a ch.iodo" che la fanteria tedesca impiegò fino al 191 GJ oltre il parapetto dclh trincea non era più sufficiente a seminare paw:a cd orrore tJ:a imssi."+38 Ne è un esempio elOlJuente quanto riportato nelle sue memorie da Denikin. Dopo aver cercato invano di sfondare le linee tenute dalla 4a Divisione tussa a Kiselin, la 20' tedesca, che stù Vosgi si era metitata l'epiteto di ''Divisione d'acciaio" (StahlditùiOJZ), espose un cartello con la scritta "È un fatto che il vostro ferro russo vale l'acciaio tedesco. Ciò nonostante vi batteremo!". La risposca russa non si fece attendere e fu non meno eloquente: "Allora prm·ateci!".439
All'estremità nord-orientale del f.romc d.i Linsingen i Gruppi Fath e Bernhardi passarono fu1o al 18 giugno alternativamente da essere all'attacco a doversi a loro volta
137 :\1. :\larsengo, Eroi se11za l11ce, op. cir., p. 86. -1.\H R. Jerabek, 13rttssi/owoffmril;e, op. cir., p. 368. -139 _-\..L Dcniki.n, The C.,(m:er, op. cit., p. 240.
difendere dai ritorni offensivi dd V C01vo di cm·alleria (fen. Geo. Veliarshe\") e del XXX C01po d'.:\rmata (fen. Geo. Zayonchkm·sky) tussi. La -t. a" \.nnata eli non si riYclando molto più affidabile di quella dcll')ucicluca Giuseppe ferdinando, che se non \'Cniva per questo rivalutato, poteva guanro meno rivalersi <.!cl modo con CLlÌ era sraw scigmatizzato ed allomanato <.!al comando.44 " La battaglia non a-.;·c, ·a nuUa da imi.cliare alle peggiori louc per una singola trincea delle Fiandre, dell' r\rtois o della stessa V crdun, c al termine i comandi austro-tedeschi anebbero dovuto registrare che un'ayanzara ili pochi chilomerri e la di circa 2.000 prigionieri erano state pagare al prc7.Zo di altri 40.000 uomini fu01i combarr.imenro. 441
Come opporntnamentc ricorda Buttar, i pochi successi offensivi della Prù:na Guerra Mondiale, anche sul fronte orientale, erano nati stù presupposti di un'accnrata .. ricognizione, di un'efficace c costame cooperazione tra fanteria cd artiglieria e della debolezza del difensore c delle sue linee. A volte nemmeno con questi presupposti la '-irroria era stata raggiunta, ma sicuramente non lo era mai stata di essi. L'offensin di Linsingen, se non abbonacciata, certamente era scata organjzzata in fretta, senza tulta l'artiglieria pesamc che sarebbe srnta necessaria, priva (li tul accurato studio del terreno su CLU molLe unità aYrebbero operato c contro corpi c reparti russi con"inti della loro e decisi a non cedere facilmente quanto ottenuto dopo troppi insuccessi precedcnti.m
Linsingcn non demordc,·a ancora, ma si rcnde,·a conto di non poter proseguire con le forze c l'organi%zazionc dei comandi già sperimentate. Dagli austriaci non poteva aspe[tarsi alctmché. Pumò quincti a riorganizzare il fronte per
44" T.C. Oo\\'ling, Tbf Bm.rilor Offi11JÌI'I', op. ci1., p. 96, ,·cngono 1--iportati i giudizi indignati del Col. J.-:undmann a Teschcn std compurramcmo degli ufficiali ddl' .\nnara. Hl K. Stonc. Tbe Easltm J7rolll, op. ci t., p. 259. W P. Butrar, RIIS.ria:r Las! (,a.rp, op. ci t., p. 2 l 4.
un num·o attacco da cffetruare il 21 1-,riugno con altre due grandi unità tedesche, assegnando l.' Il a DiYisione ba,"arese113 , arriYata dal fronre occidentale solo 4 giorni prima41 \ al Gruppo Bernharùi a nord del suo schieramento e la 43" Divisione tedesca della (1\iagg. Gen. von Runckcl) alla sua ala meridionale. 11 s Nei confronti dei tedeschi, non sempre guardaci con simpatia dai camerati austro-ungarici, a \'Olte anche da quelli di nazionalità tedesca che ne sopporta\·ano a facica l'arroganza c il senso di superiorità, si registrarono in guesro momento sebrnali di una sincera "fratellanza d'armi" non disgiunta d::t un certo sollic,·o: "\lei corso della notte giunse della fanteria tedesca da K.o' el ed occupò subito le trincee. Giunsero a marce forzate, le di\i.Sc aperte, il fucile appoggiato al petto nudo, affaticaci, perché proYe11ÌYano dalla Sonune e sarebbero dm-uti andare all'est .in riposo. Le cose però erano andate diversamente." 116
Memre Bemhardi avrebbe continuato a guidare il suo gruppo, incorporanclO\-i semplicemente i baYarcsi, a sud il comando non poLe\·a più essere assegnaro agli austriaci dopo le ultime "magre" contro un nemico che - erroneamente - i tedeschi a\-e\Tat10 gi.udicato più debole e demotivato dì quello affrontam dai loro corpi. La 43' Dh·isione, assieme aUa 61" Di,·isione di fanteria k.u.k. c a uniLà di cavalleria austro-
Su questa grande unità si ,-eda la monografia di C. Srachclbeck, .\lilitruisdJr Effikliriftlt, op. cit. o l'articolo che ne le resi principali Sh'affgy ''i11 n tl!irroco.rm", op. cit., dt:dicando peraluo ben poco cornbattimcnri de11916 sul fronte oricmale. 4+1 Dove si era Héthincourr, si veda Uaycrischc l<riegsarchi\' (a cura tli), Die B(I)'CI'II Ìlll Gmum K.rirge, op. ci t., pp. 2-+9-25-.J.. 4H \lcrira ricordare che l'arri,·o di ttucsre due divisioni fu tempesti,·amenrc segnalato dal servì.,do informazioni russo. infarti, aUa data dd 22 giugno scrisse suo diario: "Ycrso Xo,·cl J Ko\'elJ sembra sia giunta la 11• Divisione bavarese provenienre da \ 'erùun. [ ... ] L'L'fficio segnala che tutta la ..J.3J Divisione di riserva tedesca, proveniente da Yerdun, $i trova sul fronte russo." (Eroi swza llfCI', op. cit., pp. 87 -88) Hl> 26, spater Feldhrm/Jitz-fugùnmt 29, el al., in K. Lcppa, S!fdetmdmtsdlt Ì/11 op. cit., p. 351.
Lulgariche c tedesche, andarono gu.i.ndi a cosriruire un num-o Gtuppo d'attacco affidato al Ten. Gen. Eugcn \-on FaJ.kenhayn, fratello del Capo di Sr.ato ;\tfaggiore generale. Con.rad non era affatto com·imo deHa fattibilità e dell'opportunità <li questa azione offensiva e chiede\ra uwccc nuo,-e forze tedesche per consolidare il fronte della 4" e della la Annata k.u.k.; ma i suoi non erano altro che consigli di c.1ualcuno che non poteva dare altro. l d frattempo i combartiJ.nenri prosegui,·ano cotTH.: pura lotta di fra le opposte soprattuttO nord tra il Gruppo Fath e il . C01-po d'. \rmm.a russo, con centinaia di perdite per la conquist.a c la successi, ·a ccssionc di poco più di un km eli terreno. Di qucsri dUJissim.i combattimenti sullo Styr della terza serùmana di giugno la penna di Otto Gallian ha lasciato un'efficace descrizione dal punto di Yisra dei minori li\Tlli di COJ.llando:
Anche gli alui barraglioni del reggimento [99°1 finirono u1 una sii uazionc estrei:namcnte difficile e dO\Tttero aprirsi la Yia per tornate alla base di parlenza per l'attacco solo con una lotta corpo a cmpo.
Scompaginate e con pcrdiLe terribili le compagtùc ti.guadagnarono la \·ecch.ia linea.
Ciò nonostante- alle 15.00 gli uon:ùn.i del99° assieme a dLte compagtùe di tedcsch.i elci Sudeti dd II/ 9-1° e due bawlglioni 1-Jom;ec/ crano pronù all'attacco. in C.Juesto caso i siberiatù opposero una decisa rcsisren7.a, da ogni macchia <li vegetazione si abbauc\·a sugli attaccanti u11 micidiale fuoco <.ti mitragliatrici, contro il quale il piatto terreno paludoso non offri\-a alcm1a prmezìone.
Poiché anche l'attacco dci reparti tedeschi a Percspa a fronte della superiori[à nemica non riusci\·a a fare i battaglioni dovettero alla fi ne essere falti cipiegarc su l.la più fa,-ore\·ole posizione difensi\'a.'w
117 O. bri Ù1ck, op. ciL, p. 222.
La sintazione complessi,-a del fronre i.n \' olinia c Galizia e i dubbi su come fermare una spinta offensi,·a zat-ista che non sembrava destinata ad esaurirsi in fretta, anche se non ave\'a ottenuto risultali strategici, riproponeva il problema del comando unico, m·viamente a tuLLo vantaggio dei tecleschi.448 Conrad oppone,·a una strenua resistenza, ma la sua non poteva ormai che essere una battaglia di rerroguarùia. Alla richiesta del collega redesco eli porre almeno la parre meridionale Jel fronte (Armata del Sud e T' ku.k.) sotto il comando di Mackcnsen, egli ne condizionò l'acccmtL:ione all'ctltet-iore invi.o di for:r.e Falkenhayn tornò alla carica proponendo il "nome magico" di 1-lindenburg al posto di ì\lackensen. ignorando- o forse no-che quest'ultimo non anebbe accettato un comando che rappresenta,-a in buona sostanza una dtiJJÌ!utlio, quando il suo "partito", all'in terno dell'establislunem Leuesco, mirm·a propJio a sostilllire un sempre più screditato Falkenhayn col vecchio generale, c il suo dinamico capo ili Sta[Q i\Iaggiorc.4'n Non gli restava quindi che proporre lo stesso nome per il comando dell'intero fronte OJicmale, un incatico molto più difficile da declinare e che ::wrcbbe vincolato il maresciallo, tencndolo lontano dalla sua "sedia", sapenuo peraltro che l'opposizione di Conrad sarebbe Stata stavolta da t:tltin1a spiaggia. Accettare, per il Capo di Stato :t\Iaggiore k.u.k., già in gravi difficoltà a Vienna, sarebbe equiYalso ad ammettere per l'Impero degli .\sburgo lo status di realtà satellite di Berlino, declassalO al rango di alleato minore su di W1 piano non molto di,·erso da quello deiJa Bulgaria.
\riguardo si n:da l'analisi eli G. Beyerhaus, Eillbeitlicher Oberbeftbl. Ei11 Proble111 des IF'ellkJieges. F. Bruckmann \'crlag, 1938, pp. 32-33 .
La ricostruzione proposra da R. Basscu, Por God tmd l01istr. The fiii/Jèlial AlfStlirm .rJnl()' . Yale Cniversity "Jew llaH:n London 2015, p. 504, secondo cui Falkenhayn an ebbc semplicemente imposto !\h1ckensen t1uale comandante del fronte dal Pripjer al. confmc rumeno, dopo di che avrebbe "ignorato completamcnre Conracl" per iJ dclhl guerra è, a di poco, fanrasiosa. 1511 • \. Cramon, P. J :lcck, Dmt.rcblrmd op. cit., pp. 139-1-W.
Dal21 al 23 giugno ci fu una numra serie eli incontri tra i due generali ai ,·ertici dei rispeu:i'-i eserciti. Le loro preoccupazioni enmo diYerse. Falkenhayn intende,·a liquidare la minaccia su Kovcl, a nord, sostenendo e portando a tenninc l'azione eli contrattacco di Linsingen, che nella peggiore delle iporesi av-rebbe comunque dovuto garanrire l'imcgrir,1 eli Cjucl nodo ferroviario, non meno importante di quello di Lemberg a sud. Conrad chiedcn urgentemente misure di sostegno alla 7• .Armata k.u.k., per evitare che la sua rolla fosse l'elememo decisi\o per l'entrata in guerra della Romania, e propone,·a in alrernatin una graneliosa controffensin a tenaglia ad est eli J .emberg151 • A prescindere da questa di,•crgenza eli , -edme, c'era poi il problema eli indi,-iduare il fronte da cui preb·are le forze necessarie. L'Obers/iJ 1-Leeres/eilmrg avc,·a piCt eli tm motivo per non indebolire tùreriormente il suo dispositi,·o sul fronte occidentale. }.. i bantresi dd tra,•olgevano la prima linea francese e giunge,·ano sorto le mura eli l·"lcw:y, ma i, francesi si difendeYano con una tenacia tale che nessuno di loro si lasciò ca1 rw·are senza essere feriro452 ; i comandi redeschi sul campo non erano affatLO elisposti a Yedersi prin1ti eli altre riser\'e. I preparati,ri inglesi sulla Somme, conrro i quali i prelievi di truppa già effettuati rendevano ardua un'azione pre,·enùnl, cost.ituivano un'altra buona ragione per non farsi distrarre dalle richjeste di aiutO dell'alleaLo. In ILalia il l Cotp o ù'i\.rmaLa k.u.k. (1 o· e 34. Di,1sione di fanteria, assieme alla 43• Di,-isionc di fameria Ho11red) era pronto a lasciare le momag11c per il fronte orien1ale, ma si trauava on-iamente dell'ultima informazione che Coruad imendc,·a ri,·eLrr_re al colleg,l tedesco. fine 'enne raggiumo un accordo sull'operazione propugnata dal cormmdo di Teschcn per ristabilire la sjcuazionc in BucO\-ina.
hl Conrroffcnsi,·a per la t]ualc non :l\"C\"a pt:ralrro grandi unirà da mcrrcrc a di$posiziont.:, si vcd:1 Il. Hcrwig, T"he 1·/rsJ !Fodd lf'"ar. op. cit. p. 213. H2 (;. \\ crth, l ',rd!fll, op.cit., p. T3.
Di nuoYO però i dissensi supera,•ano le com·ergenzc. I tcdesclù propendevano per un attacco da nord Yetso sud, sul fianco desu:o di Scherbalchev, ad opera dell'Armata del Sud e dci due Corpi d'Armata k.u.k. (VI e X l I l) che le erano stati assegnati. Oltre alle opportunità mLùchc di colpire lince di rifonùmenro ncnùche che si allungm·ano giomahnentc, per i tedeschi cale opzione garamiva il conrroUo c la conduzione delle operazioni e un miglior raccordo con \'on Seeckt presso LI comando della T' . \rmata k.u.k.. . \ sua \'olta Conrad proponcn w1a controffensiva lungo la , ·alle del Dnicster, in sostanza da ovest ,-erso nord-est, m.cdi.anre il sosranzi-'lle rinforzo della stessa 7" Armata. },nchc in guesro caso non era difficile comprendere il sotLOfondo politico del piano: l'azione sarebbe rimasta - almeno nominalmcnrc, ma anche i nonù a quel punto erano impananti - sotto la direzione austroungarica e le direttive del comando di Teschen. Sen7.a contare le considerazioni di piC1 ampio respiro strategico, legate all'inderogabile necessità per l'Impero degli .-\sbuJgo di tenere la Romania fuori della partita c scongiurare qualsiasi minaccia diretta al suolo ungherese. Alla fine comunque un pw1to di contatto, in grado di salvate sostanza cd appru:em:e, venne tro,·aro. Sarebbe stata cream una nuo,-a Armata, la 12", cui comando sarebbe stato chiamato l'crede al trono \rciduca Carlo, reduce da quello del XX Corpo d'.·\rmata nell'offensi,-a in Tremino, che avrebbe naturah11e11Le fatto turro fuorché esercitare cffettivan1entc il comando. l.c ultime u:uppe in arrivo da oltralpe e gli indispensabili rinforzi tedeschi, finalmente concessi da Falkenhayn Qa 119a DiYisionc di fanteria tedesca e la l a Dh'isione fanteria della riserva, inviare il 27 giugno453), sarebbero staci agb ordini effettivi del capo di StatO Maggiore, che non sarebbe staro come in T talia - che pure timasc al fianco del gim·ane erede al trono in una posizione non esattamente chiara - ma il granitico von Secckt. Questi avrebbe lasciato un comando, quello di
Pflanzer-Baltin, con il quale era del resto sempre mancaca l'intesa, e J'auto1ità del quale sarebbe stata ridimensionata patallclamcme alla riduzione ùclle forze che compone,·ano la r . umata. La nomina di Carlo a comandante rirolare garantire i tedeschi che, in caso eli difficoltà, Vienna anebbe farro rutto il possibile per impedire che il futuro imperatore salisse al trono con la "macchia" di aver subito una sconfitta sul campo. 454 D'ah:ro canta, Conrad poteva consolarsi al pensiero che un'Armata creata su proposta tedesca non ancbbe ponuo essere flbbanùonat.a dall'alleato al suo destino. Come misura compensati,·a egli comunque ottenne dal collega che tanto il quanietmasrro generale della nuova grande unità, quamo il capo di SG\to 1\[aggiore eli Pflanzer-13alcin fossero :lUStriaci; al COmandante della r sarebbe StaiO COSÌ rcstimiro, il l 0 luglio, il fido , ·on Zeynek, col ,;arico consolatorio delle c.ongrarulazioni dj Coruad. 455
Mentre i capi discute,·ano, le truppe si bar-tc\' ' ano. Il 2 l giugno il nuovo Grqppo muo\eYa contro l'VIII CotlJO d'r\rmara russo che aven sgomberato le sue Linee e all'attacco torna,·ano anche il Gmppo Szurmay c la 4a Armata k.u.k., o meglio quanto ne rimaneva opcrati,·o:"6 .\nord Bernhardi impegnava il nemico con l'l1a baYarese c
-1>1 R. Basse t l, For C od rmd 1\.nim; op. ci r., p. 505. 15' T. RitLer \·on Zeynek, Ei11 op.cit., p. 25 1. HG Secondo la ricostruzione di G. \. Tunstall, / lllslria-1-lllllgar)', op. cit., pp. 1:-r .Arrnara k.u.k. aveva sac1i6caro il delle sue forzc nella resistenza iniziale. 11 l'organico dell' \rmata arrunoma,·a a 11 7.800 uomini; gu:Htro giorni più iarùi CJucl numero era sceso a 35.000. Contando le ttuppe aggiunte all'unità durame quel periodo. le perdite ammomarono a 89.700 uomini. l dati scomposti per singola Divisione resriLuiscono con drarTl.maricità anche maggiore 1n siruaz1one: il-t giugno la di,i.sione di fanteria 1-lonred (composta prevalenrememe di ungheresi) avC\'a un organico di l soldati.l'8 giugno ne annm·cra va solo -1.000. t\.el frarrcmpo i X.'\J hattaglioni di marcia rimpia7.z:wano 2.900 uomini, ma il 20 giugno l'organico della Divisione ne contava 111 ruLLO solo 3.600. La 2' Di, ·isione fanteria giugno annm·erav:r 13.100 cfferti\ 1'8 giugno 1.500. \nche dopo l'arri,·o ùi :\.000 complementi, il 20 giugno questa Divisione non superava i uomini in organ.ico.
la Di,-:isione tedesca Rusche, di nuo,·a formazione, assieme all'ala destra del II Corpo d'.\rmara k.u.k .. Kalcdin più di Bmsilo,·, che veùe,·a le opera7.iorù da una prospettiva più ampia, che incluùe,·a in quel.la fase i successi delle .Armate meridionali, era in ansia per il costo in \ritc mnanc c il consumo di munizioni che gli era costata fino a quel momemo la controffensiva di Linsingcn. Le preoccupazioni del responsabile dell'Sa _-\ m1ara erano del resto rutto fuorché peregrine. ,\lla richiesra dd comando del "fron1c sud occidentale" di farsi asschrnare lune le munizioni che 1'inclusn1a russa era in grado eli produrre, Alekseyev aveva infaLti dato una tisposra niente affatto rassicu.rame:
Finora, tutte le carLuccc per fucili prodotte dalle nostre fabbriche, che ammontano a 4 milioni al giorno, sono stare messe a vostra disposizione. Non c'è modo per mandarvene dj più. l .c risetYe Jcl "frome settentrionale" c di quello "occidentale" sono già ridotte. necessario chiedere che si proceda al recupero sistematico delle carrucce abbandonare sul campo di
l(aledin aveva fatto quindi ripiegare le sue Lmità su di una linea maggiormenlc difendibile e YÌ inserito il XXlll Corpo J'Armata, relativamente fresco. Fu così che dopo solo due giorni di cauta a,·anzara, il 23 giugno, Je tre Di,-:isioni di Falkcnhayn (-tY c 108• tedesche c 61• k.u.k.) andarono ad urtare comro la nuova posizione difensiva russa. Ne catrurarono una pane rile, ·antc, facendo un buon muncro di prigionieri, ma ancora una volta ciò non determinò la ritirata delle unità zru:.iste . • \nchc se provati da 15 giorni passati all'offensin c dal logorio della difesa, i fanti dell'W \.unata mossero num·amenrc al contrattacco delle for7.C della l a , \ rmara k.u.k., sul fianco destro del gruppo d'attacco à\TCrsario. A dispetto delle recise disposizioni di Linsingen,
W Riporrato in S. G.
J.Yastllplm!Jt ) ·,fl,0-7.rrparlllogo, op. ci t.
di proseguire l'offcnsi\·a fino al crollo Fall(enhayn si , ·ide costretto ad ordinarne l'an:cs[Q fino a che l'artiglieria pesante non fosse giunta ed avesse preso posizione. ,-on der l\larwirz e a Terszryanszk·y le cose erano andare anche peggio, col X Corpo d' r\rmata k.u.k. che m·e,•a risch.iaLO a sua , ·o Ira di essere ricaccia ro indietro. -é miglior fortuna era arrisa a Bernhar& sul lato occidentale la DiYisione Ruschc non aYe\·a raggiunto l'obiercivo mentre 1'11" ba,·arese era srara costretta a cedere quamo congLÙStato a fronte delia rca7.ione di due Di,risioni russe, lasciando sul terreno 2-l ufficiali e 1263 uomini. N
Il Gen. Romci Longhena riassmne,"a in questo modo, per il comando di Udine, le impressioni che l'azione dcJ "fronte sud-occi.demalc" gli a\'<.Ta fatto fino a quel momento, che egli ritene,·a essere di tma num·a fase operari,·a, finalmente sostenuta dall'offensint di E,·cn e con essa coordinata:
Hanno funzionato bene, senza inwppi, con
screnilà c ordine.
ARTIGLIERI.\. -Ottima la preparazione per l'a,·amara; obietti,.; defuuti, distanze accertare, terreno inquadrato, tiro calmo efficace senza spreco di mu@ioni. Cel<.:ri gli spostamenti. Ogtù Corpo d'.\nnata ha una media di 120 pezzi; inoltre con le numerose artiglierie tolte al nenùco (fra cui parccclù obici modcnùssimi calibro 1 O cm K.rupp, Essen) si sono formare nuove batterie. Ù già stato rimpiazzato il muni7.ionamenro adoperato nel primo periodo.
E-\NTERlA- Ottima; spixi[Q eb·atissimo. Deficienza di ufficiali, specie capitani e tenenti; molti gim·ani ufficiali di complemento. Ogni reggimento conta 3.500 fucili più l .000
Die Btfyem Ìlll CIVSsml\riege, op. ci r., pp. 2%-297. Per l'esperienza dei bm·arcsi sul fronrc orienrale, si \'Cda J. Scluniùr, The jmlltlùtee.\tmimre ojthf Ri?J·rtl Hamria11 A mo· 1m tbc Ea.rlmt Ptvnt 1915 !9 f 8, in E. :\goston-1\:ikolo,·n et al. (a cura di), CllkiiiJJJJ/1 T'ro111.r. T be ''/ !as/em T11m" in Firsl ll'odd lfar Ili.rtoo• , >:cdcrland-Rusland Ccmrum, Cironingcn 2017, pp. 127-148.
uomint disarmati per supplire le perdire. Per ora non mancano fucili c munizioni.
C \ V,\LLERB .. - Non si è mostrata all'altezza della sua fama. Se i capi m·essero spiegato più iniziativa e slancio, se qualche Corpo d'Armata l'a,·essc meglio impiegata, i tisultati dell'anu12ata e dcll'inseguimemo sarebbero stati assai maggiori. 459
• \nche Linsingen, dal canto suo, pur detcrm.inaro ad attaccare, comincia,·a n chiedersi se la fatta era quella giusta. Continuare l'azione fronrale comro le difese se anche a\esse a\-uto alla fine successo, a\Tebbc richiesto un prezzo così alto in rcnnini di vite umane da impedirne qualsiasi sYiluppo in profondità. Non ai suoi occhi - che sfrurr.are la parziale nttoria del Gruppo meridionale, meglio se 1infon:andone b strmtura con altre tJ:c Divisioni e le ou.ime artiglierie pesanti austro-ungariche in arrivo dall'l calia e assegnandone il comando ad un uomo deciso come ,-oo der Marwit7, cui Falkenhayn veni,·a ora subordinare. L'attacco a\Tebbe dovuto essere sferrato al più tardi il 30 giugno, col compito di trascinare nuovamente in a\·anti anche la 4a r\ rmata k.u.k., che peraltro contU1WI\·a a chiedere consistenti afflussi di munizionamento c rinforzi, che v:ice,·ersa manca,·ano. ll Gruppo ,-on der Marwit:t. ancbbe anacc.'\to rra le due Annate k.LLk., tenendo le sue DiYisioni all'ala destra c quelle d.i Falkcnhayn alla sinist.ra. Le wùt?t tedesche si sarebbero ovviamente intervallate a lJUCllc aus1 ro-ungari.chc: le "stecche" a sostenere il "corsetlO" .
J ,a Relazione U ffidale redesca avrebbe m-uto mollo di cdcicarc puntualmente la controffensi, ·a austro-germatùca condotta da Linsingen. {\ parte la sua organizzazione affrettata, che aYen conòotto ad un impiego "a spizzico" dei rinforzi in arri'·o, essa giudica,·a difeuosa la scelta iniziale di mandare il Gruppo von der !\larwitz ad attaccare
H'1 Telegramma al Comando Supremo italiano delle 23.00 del 21 giugno in . \ CSS:\ ffi, Repertorio L-l l busta 89 fase. 2.
fronralmenrc linee russe già consolidate c proterce da L1110 schieramento di ca,·allctia con funzioni di \'ero c proprio "scaglione di presa contano e frenaggio". Oniamentc col senno di poi, si osseLYava come uno condotto direttamente da nord, daUe linee del Gruppo Fath, \'erso sudest su Luck, avrebbe incomraw meno resisrenLa c cosrretto i ntss. d t a una cliff:ì ·1 tct .c parata.
Il prudente Kaledin, con la sempre più massiccia presen:La in ciclo della caccia tedesca ad ostacolare la sua ricognizione, era ormai dell'av,·iso d.i do,·er passare alla difensiva, meglio se su di una linea ultcrìmmcme accorcia m e robusta. Qualora si fosse tirenma ine,·irabilc una ripresa offensin, egli sostenuto in questo an'Ì.so da 1-.Jemboq;ki - proponc, ·a di attaccare \'erso ovest la 4' k.u.k. già più ,·olrc battuta e eli mirare alla conquista di Vladimir \' olinski. Brusilov era di aYYiso differente. Il,22 giugno Iarsengo testimonia che era ancora molto preoccupato per il comportamc "\ mo del comandante del "frol}.te occidemale", temendo adtliritrura di essere costretto dalla sua inazione a far ripiegare l'R·' nel giro di pochi gjorni peraltro si sarebbe rasserenato. Lesh e la sua 3' Annata erano finalmente pronti ad atmccare a nord Yctso Pinsk c, ancora più a settentrione, E \'Crt sembrava avere ormai completato il concentramento delle forze con cui Ragosa do'e,·a muoYere su Baranmich.i. Una ripresa offensiva dell'Sa . \ rmara su Km·cl, c1uindi, impegnando direttamente il Corpo d'r\.nnata tedesco lasciato a coptirla, a\rebbe in ogni caso ,·incolato imporranti forze a\Tersarie, consentendo di ignorare la minaccia esercitata da sud dal Gruppo d'attacco austro-tedesco. Sakharov avrebbe potmo puntare con le sue truppe su Brody, mentre le alcre Annate nel tratto metidionale dd fronte sarebbero state agevolate in un'avan:Lata resa peraltro Jifficile dal sempre maggior allungamemo delle linee di rifornimento.
C. Rcìsoli, L1 Gnmde GNerra, op. ci t., p. 385. 161 \f. ?\larsengo, Eroi SeJtifl INrr, op.cit., p. 87.