LE BANDE MUSICALI DEL REGIO ESERCITO (1861-1915)

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Le bande rnusic11li del Regio Esercito

Verso la fine del secolo nacque così in Italia la sentita esigenza dell'istituzione di una cattedra specifica che preparasse i futuri capi-musica, cosa che avvenne nel 189 5 al Liceo musiCéùe di Roma con l'insegnamento di Vessella, e molti altri se ne trovano, anche se in una forma libera, a Pesaro, 12 Firenze, Venezia (dove insegnava l'ex capo-musica militare Carmelo Preite), Bologna e Napoli. Felice Longo, a proposito di questa materia, nel 1914 scriveva: «Importa soprattutto che i giovani che si danno agli studi bandistici non siano i falliti di altri rami musicali, ritenuti, e finora di fatto, più importanti; importa che essi siano dei musicisti completi, per dottrina, per educazione, pe.r gusto; importa che amino il ramo di st1.1di scelto e che non lo considerino una scorciatoia per giunger prima alla definitiva uscita dal Conservatorio; importa infine che l'insegnamento ad essi impartito sia materiato anche in pratica, cioè di esperienza». Così, come si faceva con le esercitazioni orchestnùi, nelle scuole si dovevano allestire delle bande con gli allievi di strumenti a fiato affinché i giovani della classe di strumentazione si potessero cimentare nella direzione. i., Una notevole difficoltà che abbiamo incontrato nella ricostruzione dei nominativi dei capi-musica dei reggimenti nelle diverse sedi di guarnigione, è collegata al fatto che i giornali locali, nella pagina della cronaca cittadina, pur non mancando di pubblicare i programmi che sarebbero stati eseguiti, raramente riportavano i nomi dei capi-musica. D'altronde di questo particolare si può fare iJ parallelo con quanto avveniva per le orchestre dei teatri: basta vedere il manifesto della Scala per l'Otello di Verdi, per rilevare che ometteva di riportare il nome cli Franco Faccio, che diresse quella storica prima nel febbraio 1887. Una caratteristica del lavoro dei musicisti che si riscontra anche nelle bande è quello della mobilità. Fin dai primi aruù questa si manifestò sia in ambito nazionale (con lo scambio orchestra/banda civile/banda militare) che con l'estero. Un es~mpio del primo caso è dato dall'inserzione: <ffrovasi disponibile un maestro di musica, che ha già servito per molti anni qual capo-musica 12. Una scuola che vorremmo definire I.ibera di istrumeocazione per banda venne istitll.ita al

! .ii;eo musicale cli Pesaro nel 1887 e da quell'anno .l'insegnamento fu retto da Vincen,.,o Antonio Pem11.i, famoso organista e docente di composizione, fino al suo decesso nel 1889. Nello stesso periodo per ovviare alla scarsa pre parazione dei suonatori di banda esisteva anche un corso serale "per la Banda Cittadina", dove prestavano l'insegnamento i professori Giuseppe Pilippa, già capo-musica militare (ottoni), Mazzolcni (clarinetto) e Lamio.i (corno). Più avanti, sempre per il Liceo musicale di Pesaro, leggiamo: «Da oltre un mese sono cominc:iate le esercitazioni di Banda che prOSE:f,'1.Ùranno regolarmente due volte la settimana. TI corpo musicale formato da alunni del Liceo supera già la trentina di suonatori, ed è diretto dagli alunni della Scuola di !strumentazione di Banda, ai quali è dato così di unire all'insegnamento teorico la parte prntica, sia dirigendo, sia facendo eseguire le proprie musiche o ridL1zio1Ù>>. (La c,w1r1ct1 musicale, anno TV, 1899, n. 4). Il docente di questa classe era un cx direttore cli banda, quello che adesso era uno dei compositori più in voga, Pictto Mascagni, che lo teneva <<per i volente.rosi» (Musica, 25 aprile 1908). Dopo di lui, gli inscgpanti furono Gugliehno .Mattioli e Antonio Cicognani. Inoltre se a Napoli «da più cli dicci anni esisce una scuola d'insieme per strumenti a fiato, a Ì\'Wano da anni esiste una libera docenza d'istrumenti a fiato» (M11.rica, 25 aprile 1908). Comunque a Napoli già dal 1873, essendo sentita la richiesta di maggiori competenze, si palesava la necessità di una formazione adeguata e dell'istituzione di una cattedra di strumentazione per banda. Invece a Bologna la Scuola di composizione e strumentazione per banda fu istituita nell'anno scolastico 1913-l4 e .l'insegnament0 venne affidato a Otcori.no Ramalli, direttore della banda municipale (lvfmica, 23 dicembre 1913). 13. Antonio Cari.in.i. Le hrmde 11111s-iC(l/i 11ell'Italù1 dell'Ottocento ... , cit., p. 126 in nom.


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