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PREFAZIONE
Flavio e Ferruccio Russo, dopo i loro ultimi volumi sulla tecnologia militare dell"antichità e sulle vicende della morte di Plinio il Vecchio sul litorale stabiano durante la tragica eruzione del 79 d. C., su alcuni aspetti dei quali abbiamo da tempo collaborato, pubblicano ora, con una splendida veste editoriale e un ricchissimo appartato iconografico, che comprende le puntuali ricostruzioni di Ferruccio Russo, una organica opera sulla tecnologia greca e romana, quale non era mai stata finora neppure tentata in Italia. Infatti. per comprendere quale fosse lo sviluppo tecnologico del l'età classica si era costretti a rivolgersi o a sintetici, e talvolta erronei, lavori realizzati in occasione della Mostra Augustea della Romanità, in epoca fascista, o ad opere di carattere generale, oppure a contributi e volumi vari in francese, inglese e tedesco su specifici aspetti, oppure a recenti sintesi assai sommarie e poco illustrate.
Quale sia l'interesse del pubblico e degli studiosi per tali problematiche è dimostrato dall'interesse e dal successo suscitati da mostre recenti come quella Homofaher presso il Museo Archeologico nazionale di Napoli e quella sulla tecnologia militare romana ad Isernia e Altilia-Sepino, nonché ai recenti Convegni e pubblicazioni in Francia e Germania.
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La stessa divisione della materia trattata nei 4 elementi empedoclei dimostra quanto Roma debba alla scienza greca, e che i Romani abbiano per lo più applicato su più vasta scala e con fini diversi principi e acquis izioni già maturati nella Grecia classica ed ellenistica.
Per la prima volta i testi letterari tecnici pervenuti sono messi in stretta relazione con la documentazione archeologica ed iconografica, e ìl campionario dei soggetti esaminati è assai vasto e approfonditamente esaminato.
Le cognizioni e Le realizzazioni tecnologiche dei Greci e dei Romani stupiranno il lettore di questo libro, non tanto perché esse non siano state ormai superate dalla scienza moderna, in continua evoluzione, ma perché in esse egli vedrà le radici della nostra storia e della nostra civiltà.
Il punto di vista di un esperto in vari campi garantisce una chiara e corretta divulgazione, e sono certo che i lettori apprezzeranno questo sforzo nel con- tempo di analisi e di sintesi di una materia così vasta e difficile , e finora non sufficientemente indagata, e credo accoglieranno questa opera con lo stesso favore ed entusiasmo col quale io l'ho vista concepire e crescere, l'ho discussa con gli amici Autori, ed ora la presento.
Mario Pagano
Soprimendente per i Beni Archeologici del Molise
Pro.fèssore alle Università del Molise e Suor Orsola di Napoli