1 minute read
LANTERNE A VENT O
SULLA COLONNA TRAIANA È RAFFIGURATO CHIARAMENTE TRAIANO SU Dl UNA NAVE DA GUERRA CHE RECA SOSPESA A POPPA UNA LANTERNA: FORSE SJ
TRATTAVA DI UN FANALE DI NAVIGAZIONE FORSE DT
Advertisement
UNA LANTERNA PER lL PILOTA: Dl CERTO ERA CAPACE
DI FUNZIONARE ANCHE CON IL VENTO E CON LA PIOGGIA LANTERNE DEL GENERE GIÀ DA TEMPO SI ERANO
DIFFUSE DAL MONDO MARITTIMO A QUELLO TERRESTRE, TANT'È CHE A POMPEI NE SONO STATE RlTROVATE ALCUNE rN PERFETTE CONDLZlONI, PRONTE A FUNZIONARE DT NUOVO.
Le case romane e peggio ancora quelle greche, anche quando di notevole lusso non disponevano d'adeguati impianti per l'illuminazione notturna, di significativa portata. Tn pratica i mezzi usati per disporre di un minimo di luce di notte si riducevano soltanto a tre: piccole lucerne a olio, candele di sego e lanterne ad olio, in grado di resistere al vento per una apposita schermatura di vetro . Questo ultimo tipo fu verosimilmente una derivazione di quelle utilizzate sulle navi da guerra e negli accampamenti. cioè in ambiti in cui era indispensabile un impiego prolungato e una ampia resistenza al vento ed alla pioggia.
L'archeologia pompeiana ce ne restituito un discreto numero, perfettamente sim i li a quelle raffigurate sulla Colonna Traiana, a bordo delle navi militari Constavano di un contenitore di bronzo, formato da un basamento e da un coperchio sollevabile su delle sottili guide. All'interno, fissato al fonde llo, un serbatoio per l'olio combustibile, simi le ad un calamaio, da cu i fuoriusciva il lucignolo. Lungo il bordo del fondello vi era una scanalatura destinata a ricevere il vetro, uguale a quella de l coperchio per lo stesso scopo. Per accenderla si sollevava quest'ultimo e, dopo aver ripulito il vetro, si dava fuoco al lucignolo, regolandone la lunghezza in modo da ottenerne una maggiore o minore luminosità. Dopo di che si abbassava il coperchio, e una volta incastratovi il vetro, se ne bloccavano i fermi.
A quel punto la lanterna poteva essere sospesa tramite la catena a l suo supporto ed alla sua altezza, in grado di funzionare anche con forte vento. Questo tipo di lanterna, ad eccezione della sostituzione dell'olio con il petrolio, restò in uso fino alla metà del secolo, e sopravvive ancora come lampada d'emergenza.
428-430. Lucerne ad olio romane. 429. Rlcostrnzione virtuale di lanterna a VClllO
431. Ramgmazionc sulla Colonna Traiana e reperti rinvenuti ac.l Ercolano, della stessa lanterna a vento.