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Lo sviluppo dei sistemi unmanned marittimi Pierluigi Barberini
Introduzione Nel corso degli ultimi decenni, i sistemi «unmanned», cioè senza operatore umano a bordo (comunemente chiamati «droni») si sono resi protagonisti di uno sviluppo fondamentale a livello militare, entrando a far parte degli arsenali di numerosi paesi e andando a rafforzare le capacità operative esprimibili dalle Forze ar-
mate di diversi Stati. Il dominio aereo rappresenta senza ombra di dubbio quello in cui i sistemi unmanned hanno avuto lo sviluppo maggiore, e nel quale essi vengono quotidianamente impiegati in missioni operative che spaziano da quelle di tipo «Intelligence, Surveillance, Reconnaissance» (ISR) a quelle che prevedono l’ingaggio di obiettivi a terra mediante il munizionamento tra-
Analista responsabile del desk Difesa & Sicurezza del CeSI - Centro Studi Internazionali. Laureato con lode e menzione speciale in Relazioni Internazionali - Major in Global Studies - presso l’Università LUISS, ha svolto un periodo di studio all’estero in Israele. Durante il percorso di laurea magistrale ha frequentato una Summer School congiunta LUISS-Esercito italiano, prendendo parte, per due settimane, alla missione NATO KFOR - Joint Enterprise in Kosovo. Ha conseguito un master di II Livello in «Homeland Security». Commentatore televisivo e radiofonico per network quali TV2000, RaiNews, TgCom24 e Radio Vaticana, i suoi ambiti di analisi si focalizzano su multi-dominio, sicurezza marittima, difesa europea, nuove tecnologie e green defense.
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Rivista Marittima Maggio 2022