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ECCOMI-USAMI ..................................................................... pag

ECCOMI-USAMI

L’Annunciazione dell’arcangelo Gabriele a Maria SS. segna l’istante in cui si realizza storicamente l’Incarnazione del Verbo di Dio. E è ovvio che le due parole che la Madonna pronuncia in quel momento sono particolarmente importanti, ed è giusto che diventino anche per noi un vero programma di vita. Non esprimono due richieste di aiuto: sono atti di adorazione, sono riconoscimenti che Dio è… Dio!

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“Eccomi” – Di solito lo consideriamo una manifestazione immediata, gioiosa, facile di Maria come risposta all’Arcangelo che le propone la volontà di Dio nei suoi riguardi. Io preferisco invece considerare la situazione umana, interiore e psicologica di Maria a un tale annuncio, quando è ancora frastornata e spaventata dalla richiesta di Dio. «Rimase molto turbata» – annota con sincerità l’evangelista Luca. Allora Maria non pronunciò subito, quasi con esultanza, il suo Eccomi. Il turbamento di Maria prova lo smarrimento che provò in quel momento e oso immaginare la ridda di sentimenti, di paure, di domande su tanti aspetti di una tale richiesta. Penso che almeno per qualche minuto avrò pensato anche alla sua vita futura, come conseguenza di diventare la

Madre di Dio! La Madonna avrà capito veramente quelle che stava succedendo a lei? Sì, proprio a lei e solo a lei!

Non possiamo tralasciare lo spazio di tempo, così tumultuoso tra la proposta di Dio e la sua risposta, che poteva essere un Sì o un No! Mi pare che sia molto fecondo per un nostro esame di coscienza circa le nostre risposte alla parola che talvolta Dio rivolge nel silenzio anche a noi. Non dobbiamo spaventarci per le eventuali difficoltà ad accettare la parola di Dio rivolta a me!

Ce lo dice Maria SS. prima di pronunciare il suo Eccomi.

Alla fine, in forza della sua fede, “esplode” in quella sola parola:

“Eccomi”. Anche noi, tutte le volte che usiamo questa invocazione, siamo invitati a sostare in silenzio a contemplare Maria SS. e, se possibile, entrare nel suo cuore per rifare, in noi e per noi, la sua esperienza di turbamento per un invito impegnativo che il Signore mi rivolge. Allora condivideremo con lei il “peso” enorme di quell’Eccomi. In questi casi anche noi

siamo chiamati a giocare la nostra libertà, a impegnare la nostra fede, forse all’oscuro delle conseguenze. Questa è autentica vita cristiana. Proviamo ora a guardare dentro l’Eccomi. La parola in questione è sempre la risposta a un invito; qui è la risposta di Maria, è la risposta sua a un invito specialissimo, unico e… divino: esprime, è la sua risposta addirittura a Dio! Non è quindi Maria che si fa avanti di sua iniziativa. È sempre Dio che fa il primo passo; la parte dell’uomo è in ogni caso una risposta, libera, forse faticosa; altrimenti l’uomo riterrebbe opera sua la decisione, e Dio verrebbe in secondo piano come se fosse costretto ad accettare la decisione dell’uomo. Così il “merito” sarebbe dell’uomo. Anche la nostra vita è buona, è cristiana, solo se è una risposta all’iniziativa di Dio nei nostri riguardi. C’è di più: l’Eccomi di Maria non esprime innanzitutto la decisione di agire, di fare qualcosa richiesto dal Signore. Lo vedo invece come risposta in sé, prima di passare all’azione; è un aderire totalmente a Lui, il Padre, e basta: solo per formare con Lui, se fosse possibile, una cosa sola. È comunione intima con Dio, è, oso dire, quasi fusione di due volontà, per cui, quello che Dio vuole da lei, lo vuole necessariamente, inevitabilmente anche Maria SS. Il fare la volontà di Dio è una conseguenza che non può mancare: è giocoforza fare quello che chiede il Signore. E proprio in questo sta la felicità di Maria, perché è certamente un fare per amore, dal momento che Dio è l’Amore!

E l’Usami?

“Usami” – Quasi, quasi non lo prendo nemmeno in considerazione, perché, se è reale l’Eccomi, l’Usami non può non essere reale, dal momento che la volontà di Maria non è altro che quella di Dio.

Certo, la volontà di Maria SS. è realissima, è libera, è realizzante; però è di fatto dipendente dalla volontà di Dio.

Allora, mi chiedo: l’Eccomi-Usami è una invocazione? Certo, è invocazione realissima ed è del tutto invocazione di lode e di adorazione.

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