1 minute read
DAVIDE E GOLIA .................................................................. pag
from Pagine sciolte
questo ci invita a guardare e a giudicare secondo la mente di Dio, non secondo i nostri criteri troppo umani. Si dice popolarmente che noi vediamo “dal naso in giù”.
Da allora Davide, ancora ragazzo, visse a servizio del re Saul.
Advertisement
Il primo insegnamento che ci offre la scelta del ragazzo Davide come Re è fondamentale: Dio non segue i criteri di noi uomini
e, anche se non li capiamo e non li condividiamo, alla fine dobbiamo riconoscere che aveva ragione Dio!
DAVIDE E GOLIA (I Samuele, 17)
L’episodio più noto di Davide, ragazzo, è la sfida tra lui e il gigante Golia, filisteo.
L’insegnamento principale di questo episodio è che Dio è fattivamente presente e operante nella storia del popolo eletto: è Lui che agisce nella storia a favore di Israele. Inoltre ci insegna ancora che Dio agisce secondo i suoi criteri, spesso addirittura opposti ai criteri umani. Una sola condizione richiede Dio: che l’uomo creda in Lui, si fidi di Lui. In tal caso l’uomo, per l’intervento di Dio, compie azioni addirittura incomprensibili, o perfino impossibili secondo la natura.
Tutto l’episodio è ricco di elementi anche grotteschi, ma ancora una volta ricordiamo che non dobbiamo fermarci alla materialità del racconto. (la narrazione è solo un mezzo); dobbiamo invece cercare nel racconto l’insegnamento che la Parola ci vuol trasmettere.
Fermiamoci solo sull’episodio della sfida, perché qui sono numerosi gli elementi esagerati, ma che ci servono per approfondire la Parola di Dio.
Leggiamo dal v. 32 in poi. Già il fatto che un ragazzo, Davide, si offra spontaneamente al re Saul per affrontare Golia, è almeno ridicolo: «Davide disse a Saul: “Nessuno si perda d’animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo filisteo”. (…) Davide aggiunse: “Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell’orso, mi libererà anche dalle mani di questo filisteo”. Saul rispose: “Ebbene va’ e il Signore sia con te”» (v. 32 ss.).