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Maialino da corsa

LA STORIA DI UNA STRANA AUTO ROSA MAIALINO DA CORSA

di Tom Ughi Uno degli aspetti più affascinanti delle auto di Le Mans sono le livree, che spesso sono diventate vere e proprie icone di stile. Tra le più particolari c’è quella raccontata qui di seguito, che riguarda una Porsche 917 e un maialino...

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Una delle vetture più iconiche delle gare di durata è la Porsche 917. Secondo me una delle macchine più belle di sempre, almeno in alcune versioni. Alla nascita, la bella tedesca si dimostra veloce, ma tremendamente instabile e quindi va curata. Si cerca di modificarne l’aerodinamica in modo da evitare, scossoni, decolli, e quant’altro.

Ferdinand Piech, nipote di Ferdinand Porsche e tra i capi della squadra tedesca, da indicazione di sviluppare una versione a coda lunga, LH, oltre a quella a coda corta, K, nata in inverno sul finire degli anni ‘60. Inoltre, viene chiesto un parere per migliorare ancora la macchina alla società francese S.E.R.A. Questa, porta avanti un progetto in autonomia.

Mentre le versioni con codona e codino crescono e vedono nuove pinne agganciarsi alla pelle per incollarle sempre di più a terra, la S.E.R.A. ha tentato di unire il meglio delle due versioni, con il coefficiente di penetrazione di una LH e la spinta al suolo di una K. Nasce così la 917/20, che alla vista è un po’ la sorella sfigata delle altre due.

Il patron dello sponsor Martini, Conte Rossi, non accetta che questa neonata sia così poco attraente e insiste per darle una veste che la faccia ricordare almeno per originalità.

L’dea è insolita e opta per disegnare sulla carrozzeria dei tratteggi come si vedono sui cartelloni delle macellerie, quando si spiegano i vari tagli di carne. Inoltre, si sceglie il rosa porcello come colore ed è presto fatto il nickname Pink Pig. Il maiale rosa da macello.

Affidata a Joest e Kahusen, parte settima e corre all’inseguimento. A metà della gara, parliamo dell’edizione 1971, è terza, ma successivamente si ritira per un incidente con Joest al volante ed è la fine dell’avventura del maialino.

Costruita in esemplare unico, la 917/20 è al banco, ehm... esposta al museo Porsche di Stoccarda.

La Porsche 917/20 di Joest e Kahusen in azione nella Le Mans 1971.

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