LINEE GUIDA | SNPA XX/XXXX
Figura 6: Schema di sintesi sull’approccio metodologico proposto per intraprendere l’analisi delle pressioni.
3.3.1
Analisi retrospettiva
Per effettuare un’analisi retrospettiva dei dati storici vanno presi in considerazione i dati di monitoraggio delle acque di balneazione, in termini di classificazione ma, soprattutto, di valori grezzi di concentrazione, relativi ai parametri microbiologici e, ove pertinente ai fini di una completa valutazione del rischio sanitario, alle proliferazioni algali. La serie dei dati oggetto di studio dovrebbe ricoprire un arco temporale preferibilmente pari a 20 anni, ma comunque non inferiore ai 10 anni. L'estensione di tale arco temporale, infatti, assicura la significatività statistica delle osservazioni e dei relativi risultati sintetici. In relazione ai parametri microbiologici di interesse per il monitoraggio (Escherichia coli e Enterococchi intestinali), ad esempio, per ogni acqua di balneazione, 34
vanno individuati tutti i superamenti dei valori limite (VL) imposti dal DM 30 marzo 2010, ma anche semplici scostamenti significatavi rispetto ai trend caratteristici dell’area oggetto di studi. L’analisi dei dati è, quindi, finalizzata ad intercettare situazioni da approfondire e, a tal fine, dovrebbe essere basata su due principali criteri selettivi: ricorrenza e consistenza. Questi, infatti, richiamano due caratteristiche fondamentali dei potenziali impatti, ambientali e sanitari, di cui vada ricercata la pressione che ne è causa. Riguardo il primo criterio, possono esser considerati rilevanti, rispetto a quelli medi dell’area oggetto di studio, eventuali scostamenti dei valori dei parametri microbiologici che, anche rimanendo al di sotto o non di molto al di sopra dei VL, tendono a ripresentarsi