LINEE GUIDA | SNPA XX/XXXX
Figura 10: Simulazione della dispersione della contaminazione da Escherichia coli alle foci di due fiumi sulla costa ionica della Basilicata (tratta da Greco et al., 2020).
Per ovviare alla complessità di utilizzo degli strumenti modellistici nella definizione dei limiti delle acque di balneazione in funzione della tipologia dei dati, si propone di procedere mediante un duplice approccio (meglio approfondito nella Parte 2 delle presenti linee di indirizzo) : - un primo approccio speditivo che, in mancanza di tempo e di dati, sia in grado di fornire informazioni di massima, ad esempio tenendo conto esclusivamente degli aspetti legati alla morfologia della costa e all’idrodinamismo, mediante analisi delle informazioni disponibili tramite giudizio esperto 11 e/o utilizzo di approcci modellistici semplificati. - un approccio di dettaglio da implementare nelle aree più critiche che permetta di effettuare valutazioni anche relative alla diluizione della carica batterica nelle acque nel tempo, mediante utilizzo di
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In questi casi, in assenza di informazioni di dettaglio sull’idrodinamica costiera, anche l’analisi e l’interpretazione tramite giudizio esperto di consistenti serie di dati microbiologici risultante dai controlli pluriennali sulle acque di balneazione può dare buone indicazioni su direzione ed entità degli apporti inquinanti.
modelli matematici di idrodinamica e trasporto più sofisticati. 4.3
CRITERI PER L’ALLOCAZIONE DEL PUNTO DI MONITORAGGIO
Come evidenziato nel capitolo precedente, gli impatti sull’acqua di balneazione possono insistere direttamente sull’acqua stessa, in caso di presenza diretta sul territorio di una pressione, o interessare in modo più diffuso la sua area di influenza. In ogni caso, la definizione dei limiti di zona e della posizione del punto di controllo sono strettamente correlati e seguono un procedimento univoco che consiste sempre in una prima acquisizione di tutte le informazioni disponibili e in una loro successiva valutazione congiunta mediante strumenti GIS e, ove disponibili, modellistici. L’obiettivo è quindi quello di individuare un punto di monitoraggio: - rappresentativo dell’acqua di balneazione corrispondente; - in grado di intercettare le criticità che insistono su quell’acqua, a tutela della salute dei bagnanti. 61