LINEE GUIDA | SNPA XX/XXXX
le ordinanze di divieto di balneazione, in presenza di superamenti dei limiti di legge e di revocare tali provvedimenti non appena i parametri microbiologici rientrino nei limiti di legge. 5.4.1
Il ruolo delle Agenzie Regionali
Le ARPA regionali che effettuano direttamente il monitoraggio delle acque di balneazione sono 19, con l’eccezione di ARPA Lombardia, ARPA Sicilia e APPA Trentino Alto Adige che si avvalgono delle Aziende Sanitarie Provinciali. Nell’ambito del controllo sulla qualità delle acque di balneazione le ARPA svolgono diverse attività tra le quali: il supporto tecnico ai diversi Enti/Istituzioni coinvolti; il campionamento e analisi; la redazione di schede dati, la trasmissione degli esiti determinanti i divieti e le revoche di balneazione; la redazione di relazioni tecniche sulle singole criticità stagionali; la gestione dati tramite continui aggiornamento del proprio sito web e/o di specifiche app; l’informazione al pubblico in maniera puntuale e divulgativa. Le Agenzie Regionali, in particolare, giocano un importante ruolo di informazione e front office con il pubblico. Pertanto, si sono dotate negli anni di siti web informativi che nel tempo, ed in funzione dell’evoluzione tecnologica, sono diventati veri e propri portali dedicati a rispondere prontamente alle richieste dei cittadini, favorendo la corretta informazione/partecipazione in merito agli esiti del monitoraggio delle acque di balneazione a tutela della salute della collettività. Ogni Agenzia regionale ha strutturato la propria sezione sulle acque di balneazione, in relazione alle disposizioni normative vigenti, organizzando la specifica sezione sulla propria piattaforma informatica, in funzione degli aspetti che ha ritenuto più significativi e di cui rendere partecipe il cittadino. Su tutti i siti sono riportate schede/dati informativi relativi ai “profili” delle acque di balneazione, poiché nei profili, riferiti ad una singola acqua o a più acque contigue, sono contenute importanti informazioni relative a: ubicazione dell’acqua, descrizione delle caratteristiche fisiche, geografiche e idrologiche delle 94
acque di balneazione, identificazione e valutazione delle eventuali cause di inquinamento, valutazione del potenziale di proliferazione cianobatterica, di macroalghe e/o fitoplancton. In caso di inquinamento di breve durata sono riportate le previsioni circa la natura, la frequenza e la durata dell’inquinamento incluse le misure di gestione adottate e le scadenze fissate per l’eliminazione di dette cause nonché le coordinate degli organismi responsabili della loro adozione. L’architettura della singola piattaforma informativa delle ARPA, seppur strutturata in modo differente, resta però simile nei contenuti (normativa di riferimento, obiettivi della piattaforma informatica, mappa cartografica interattiva, archivio storico dati, area download). La quasi totalità delle sezioni “balneazione” curate dalle singole ARPA, prevedono l’utilizzo della cartografia per una facile localizzazione del punto di balneazione di interesse, per una efficace consultazione/download dati, un agevole accesso e ricerca delle informazioni tematiche, ma non tutte però prevedono interattività con l’utente. Alcune ARPA mettono a disposizione degli utenti anche delle apposite App gratuite utilizzabili da smartphone e tablet. Si rimanda allo schema riepilogativo di Tabella 9 ed ai successivi paragrafi 5.5.3 - 5.4.7 per la trattazione di alcuni esempi applicativi. 5.4.2
Portale del ministero della salute
Il sistema informativo del Portale Acque, sviluppato dal Ministero della Salute riporta tutte le informazioni disponibili sulle acque di balneazione. Dopo aver selezionato il comune di interesse l’informazione appare visibile consultando il portale georeferenziato (http://www.portaleacque.salute.gov.it/). L’immagine di Figura 25 mostra un esempio di elenco completo delle aree di balneazione del comune selezionato (Fano, Marche), aggiornato annualmente dalla Regione. Si ritrovano, inoltre, le ordinanze sindacali di divieto di balneazione che vengono inserite direttamente dai Comuni.