DATI E STATISTICHE DI GABRIELE VAZZOLA
PERCHÉ CONTINUEREMO A CRESCERE… Tutta l'industria della bici (e in particolar modo dell'eBike) si chiede quanto potrà durare la crescita del settore. Seppur in maniera minore rispetto ai mesi passati, ecco perché pensiamo che il trend sia destinato a rimanere in attivo
S
ul precedente numero di Bikefortrade abbiamo analizzato come sia in parte
In Italia bici è sempre stato sinonimo infatti di sport, più che di trasporto privato,
cambiato l'approccio degli europei nei confronti della bici elettrica. Questo
questo almeno dagli anni del boom economico fino al 2020, ma le cose stanno
grazie al vasto documento realizzato da Shimano e YouGov, chiamato "State
cambiando. Un dato su tutti: in Italia, a oggi, le eBike che più destano interesse sono
of the Nation". Abbiamo visto dal 2021 una crescita di tutto il mercato bici, che si
le eCity, che surclassano le eMtb nelle statistiche, seguite a ruota dalle trekking.
è unita in numeri al già positivo trend che riguardava le eBike, ma non vogliamo
Come dice la scienza della statistica, i dati sono materia grezza, e vanno interpretati
qui parlare solo di cifre, perché esse sono la cartina tornasole di uno stato dell'arte
e interpolati. In questo caso calati nella società contemporanea, e questo fatto,
che fotografa un momento. Vogliamo ora approfondire quello che questo report
dal nostro punto di vista significa che la fine degli anni con il segno più è in là da
ci consegna nella sostanza, più che nei fatti. Ovvero che la percezione dell'utente
venire. Sì, perché significa che l'eBike è stata accettata dalla società; non solo dagli
medio europeo nei confronti dell'eBike è cambiata, passando repentinamente da
sportivi ma anche da studenti, commuter, e famiglie. Senza giungere agli estremi
"oggetto misterioso" a parte integrante del mondo di coloro che scelgono la bici non
dell'Olanda o della Danimarca, dove portare in giro i figli con una cargo bike è
solo per sport, ma anche per gli spostamenti quotidiani. Come direbbero i notiziari:
oramai un fatto di moda, anche l'Italia, e più in generale il sud dell'Europa segue
la bici a pedalata assistita è entrata nel paniere Istat. E vi è entrata dalla porta
questa tendenza. Forse ancora non siamo al punto in cui la bici sostituirà lo scooter,
principale, che nel caso delle statistiche è assimilabile al sentire dell'uomo della
o addirittura la seconda macchina, ma la strada (ciclabile) sembra quella giusta. A
strada. Questo ha portato anche molti cambiamenti nelle intenzioni di acquisto e
tal proposito di seguito, alcuni dei dati principali estrapolati da "State of the Nation"
nell'utilizzatore medio.
che possono dare il classico colpo d'occhio della direzione che sta prendendo il
1. 2.
Il 31% degli europei vorrebbe fare esercizio fisico o utilizzare una eBike come parte della propria routine giornaliera Le eCity Bike sono la categoria più scelta (31%) tra coloro che manifestano l'intenzione di acquistare una eBike nei prossimi 12 mesi
3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.
10
Più di una persona su dieci in Europa (11%) è interessata al mondo delle cargo bike Il 20% degli interpellati dice che vorrebbe acquistare o utilizzare una eMtb Il 37% dei giovani vorrebbe utilizzare una eBike per diminuire il proprio impatto sull'ambiente Al 26% degli intervistati piacerebbe recarsi in un negozio di bici nel prossimo anno Il 39% vorrebbe usare una eBike per non dipendere dal trasporto pubblico Il 34% degli under 35 sostiene che usare una eBike farebbe loro risparmiare del tempo Ben il 41% delle persone sopra i 55 anni cerca un'alternativa all'uso dell'automobile
Bikefortrade • numero 1 - 2022