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NEVER ENDING SEASON Sempre più appassionati scelgono la bici anche d’inverno, e le aziende si adeguano evolvendo sempre più i propri prodotti pensando alla performance e alla praticità. Per garantire una stagione che non finisce mai
C
he sia stato il miglioramento continuo dei materiali a far accettare la bici in inver-
ci sono più scuse per mantenersi allenati e continuare le uscite e magari integrandole con
no, oppure l’aumento del numero di praticanti a influire sui nuovi e sempre più per-
le sessioni di allenamento indoor, di cui vi abbiamo parlato sullo scorso numero.
formanti prodotti poco importa. Sta di fatto che fino a pochi anni fa il posto della
bici durante la brutta stagione era il garage. La maggior parte degli appassionati manda-
Per quanto riguarda la parte fondamentale, ovvero l’abbigliamento, possiamo dire, anche
vano in letargo il loro mezzo meccanico e si dedicavano ad altro, anche gli sportivi più ac-
guardando tra i prodotti dei vari brand, che un po’ tutti hanno capito che la caratteristica
caniti. Restava unicamente uno sparuto drappello di irriducibili che sfidava gli elementi e il
fondamentale per il comfort durante la pratica sportiva invernale è la traspirabilità, e non
freddo. Questo per lo meno ciò che avveniva nel nord Italia dove le rigide temperature e
il solo isolamento. I capi più performanti infatti sono dotati di un mix di questi due fattori,
il clima invernale spesso umido faceva desistere dall’affrontare strade e sentieri in sella. Da
perché è inutile mantenersi caldi quando si è sudati o quando la pelle risulta bagnata. In
qualche tempo questa tendenza ha iniziato a invertirsi, e i motivi principali sono almeno
quel caso la sensazione di freddo aumenta in maniera esponenziale, va da sé quindi che
due. Prima cosa i vari motivi legati all’emergenza sanitaria, che ha spinto chi voleva tenersi
per prima cosa serva evacuare l’umidita, poi mantenere il calore corporeo e, infine, certa-
in forma sempre più persone a utilizzare la bici tutto l’anno, complice anche la chiusura de-
mente garantire una buona dose di impermeabilità. Quest’ultima può essere certamente
gli impianti sciistici. Agli amanti della natura e dello sport rimanevano poche alternative, e
implementata con dei gusci (anche impacchettabili) da portare sempre con sé anche per
in tanti hanno scoperto che: “la bici in inverno si può!”. E sembra anche averci preso gusto.
tenere lontano il vento nelle discese.
La situazione delle ultime stagioni però è stata solamente un ulteriore incentivo, che ha reso ancora più visibile una tendenza che per i più attenti era già in atto. E questo non grazie a ingerenze esterne al mondo bici, ma a spinte interne, tra le quali sicuramente l’evoluzione dei prodotti. Nuovi materiali sono entrati nel mercato e la tecnologia dei tessuti isolanti termici e impermeabili si è evoluta parecchio, come anche le modalità di utilizzo. Infatti, sempre più aziende studiano e confezionano abbigliamento che mixa nella maniera più saggia le varie proposte dei produttori delle materie prime creando dei capi che sono dei piccoli gioielli di performance, che permettono di andare in bici senza soffrire anche le peggiori giornate invernali. Ogni aspetto è stato sviluppato e sviscerato, comprese ad esempio features che ne migliorano la visibilità, alle prime ore dell’alba, nel tardo pomeriggio, oppure semplicemente nelle giornate più grigie. Ne sono un esempio alcuni dei capi che presentiamo di seguito, insieme a altri prodotti che troviamo adatti alla pratica del ciclismo nella stagione invernale. I nostri consigli si focalizzano su quattro categorie di prodotti, più una pagina “bonus”. Le prime pagine trattano rispettivamente di abbigliamento invernale, caschi, occhiali e scarpe; mentre l’ultima riguarda quelli che sono i prodotti che riteniamo adatti a offrire le performance migliori anche nell’utilizzo con le eBike. Quindi meno votati alla performance sportiva pura, ma più alla comodità, alla resistenza, alla praticità e alla versatilità, pensando anche a chi non fa proprio della bici una ragione di vita, ma anche a chi la usa per il piacere di passare un giorno all’aria aperta. In attesa che ritorni la bella stagione non
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Bikefortrade • numero 1 - 2022