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La mossa vincente di unire le forze
from Stadium n. 7/2023
by Stadium
Intervista ad Alessandro Cantoni, Assessore del Comune di Brescia
IL GIOVANE ASSESSORE, CHE CREDE NELLE POTENZIALITÀ DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO, SPIEGA PERCHÉ HA DECISO DI METTERSI AL SERVIZIO DEI GIOVANI E DELLO SPORT E QUALI SONO GLI OBIETTIVI A CUI TENDE IL SUO IMPEGNO
di Francesca Boldreghini
Con le interviste agli assessori comunali delle città italiane, dove il CSI svolge importante attività di promozione dello sport per tutti, arriviamo oggi nella stupenda città di Brescia, per dare la parola al giovane e dinamico Assessore Alessandro Cantoni.
Assessore, il suo ruolo è molto impegnativo, soprattutto per il futuro della comunità bresciana. Lei, infatti, risulta titolare delle deleghe alle Politiche in materia di Sport, alle Politiche per la Casa e all’Housing sociale. Sulle sue spalle, un’importante responsabilità con ricadute sull’attività sportiva e formativa dei giovani. Come gestisce nel quotidiano questi incarichi tanto entusiasmanti?
Prima di tutto, vorrei ringraziarvi per l’opportunità di raccontare il mio impegno per il futuro della comunità bresciana. È vero, le deleghe che mi sono state assegnate sono molto impegnative, ma le vedo come un’opportunità straordinaria per contribuire in modo significativo al benessere dei cittadini di Brescia. In qualità di Assessore allo Sport, il mio obiettivo principale è promuovere uno stile di vita attivo tra i nostri cittadini. Ciò significa non solo investire nell’infrastruttura sportiva e nell’organizzazione di grandi eventi sportivi, ma anche creare programmi accessibili e inclusivi per tutte le fasce della popolazione. Voglio rendere lo sport un pilastro della nostra comunità, un modo per unire le persone e promuovere valori importanti come la solidarietà e l’inclusione. Le relazioni con le associazioni sportive sono molto importanti: sono convinto che una collaborazione solida e fruttuosa con queste organizzazioni sia la chiave per il successo delle politiche sportive e per garantire un coinvolgimento attivo della comunità. Le politiche per la casa e l’housing sociale sono altrettanto cruciali. L’accesso ad un alloggio dignitoso è un diritto fondamentale dei cittadini. Imprescindibile, da questo punto di vista, la collaborazione con gli enti preposti alla gestione dell’edilizia residenziale pubblica (Stato e Regione) per affrontare le sfide abitative nella nostra città. Infine, il coordinamento dei grandi eventi sportivi non solo renderà Brescia una destinazione sportiva di riferimento, ma genererà opportunità economiche e di visibilità per la nostra città. Penso, ad esempio, al palazzetto indoor per l’atletica e a quello della ginnastica artistica, che accenderanno su di noi i riflettori nazionali e internazionali. Diventeremo la vera cittadella dello sport italiano.
In sintesi, sono consapevole dell’importanza delle mie deleghe e del loro impatto sul futuro di Brescia. Mi impegno a lavorare con dedizione, passione e determinazione per contribuire a una comunità più sana e inclusiva. Sono grato per l’opportunità di servire i cittadini di Brescia e non vedo l’ora di lavorare con tutti gli attori coinvolti per raggiungere questi obiettivi ambiziosi.
Come è maturata la volontà di mettersi al servizio dei giovani e dello sport nel Comune di Brescia?
La volontà di mettermi al servizio dei giovani e dello sport nel Comune di Brescia è maturata in modo graduale nel corso degli anni. Sin da giovane, ho sviluppato una grande passione sia per la politica sia per lo sport. In particolare, ho sempre creduto che lo sport sia uno strumento straordinario per promuovere il benessere fisico e mentale, nonché per costruire relazioni positive tra le persone. Quanto alla politica, la vivo da sempre come un modo per cercare di restituire qualcosa alla città dove sono cresciuto, mi sono formato, ho stretto relazioni e mi sono affermato professionalmente. La sento come una missione e sono onorato di poter contribuire al benessere della mia città e dei suoi cittadini. Per questo, consentitemi di ringraziare i tanti amici che mi hanno supportato eleggendomi tre volte di seguito.
Quali sono i bisogni più impellenti ai quali sta dando una risposta amministrativa e politica?
Nel ruolo che ricopro, d’intesa con la nostra Sindaca e come previsto nelle linee programmatiche, voglio valorizzare al meglio i nostri impianti sportivi, crearne altri e dare a tutti l’opportunità di crescere con i valori dello sport: non solo salute fisica, ma anche, e soprattutto, strumento di crescita personale. La pandemia ha messo bene in evidenza, soprattutto nei giovani, i problemi legati al rimanere fermi per un lungo periodo di tempo. Con una vita sportiva, si affronta tutto molto meglio.
Ci risulta che lei abbia un buon rapporto con il CSI di Brescia e anche con il CSI nazionale, struttura con la quale il Comune ha lavorato per una recente manifestazione sportiva nazionale. Come valuta la collaborazione con il CSI, a tutti i livelli, e cosa chiede alle società del Centro Sportivo Italiano?
Le collaborazioni con il CSI di Brescia e con il CSI nazionale rappresentano un pilastro fondamentale nella promozione dello sport per tutti e nell’implementazione di progetti educativi e formativi nella nostra comunità. Ritengo che il contributo del Centro Sportivo Italiano, a tutti i livelli, sia di inestimabile valore per il benessere della nostra città.
Il CSI svolge un ruolo cruciale nella creazione e nella gestione di programmi sportivi accessibili a tutti, indipendentemente dall’età, dalle abilità o dalle risorse finanziarie. La dedizione nel promuovere lo sport come strumento per la crescita personale è evidente nelle numerose iniziative che supporta. Queste attività non solo offrono opportunità di svago e divertimento, ma contribuiscono anche all’educazione dei giovani, insegnando loro importanti valori come il fair play, la disciplina e il rispetto per gli altri. La collaborazione con le società sportive locali è altrettanto cruciale. Queste società rappresentano il cuore pulsante della nostra comunità sportiva, offrendo un terreno fertile per lo sviluppo di talenti e per la creazione di una solida rete di promozione sportiva. Il loro impegno nell’allenamento dei giovani atleti e nell’organizzazione di eventi sportivi locali contribuisce in modo significativo alla crescita del settore sportivo nella nostra città. In definitiva, il CSI e le società sportive locali sono partner indispensabili nella realizzazione dei nostri progetti di sport per tutti, educativi e formativi. Grazie al lavoro svolto con loro, siamo in grado di offrire a tutti i cittadini di Brescia l’opportunità, attraverso la pratica sportiva, di vivere una vita più sana e attiva. Sono fermamente convinto che questo contributo positivo continuerà, nel lungo termine, a portare benefici tangibili alla nostra comunità.
Non ho richieste particolari. Con il CSI, piuttosto, mi pongo obiettivi: fare, di anno in anno, numeri sempre importanti.
Lo sport può essere strumento di miglioramento di tutta la società, anche per i benèfici effetti sul sistema sociale e su quello sanitario?
Certamente, lo sport è un potente strumento di miglioramento sociale e sanitario. Promuove l’inclusione sociale, insegna valori positivi e favorisce uno stile di vita attivo che contribuisce alla prevenzione di problemi di salute. In breve, ha un impatto positivo sull’intera società. Tantissimi eventi sportivi che realizziamo hanno proprio l’obiettivo di sensibilizzare sulla prevenzione, e la risposta dei cittadini bresciani è davvero straordinaria.
Cosa vorrebbe riuscire a realizzare da qui a un anno?
Il primo anno di un mandato amministrativo è quello più importante, perché sappiamo quanto la burocrazia rallenti gli obiettivi. Sarà l’anno del check su tutto; ho chiesto ai miei uffici di fare la radiografia di ogni impianto per valorizzarlo al meglio e renderlo sempre più performante. Per i miracoli non siamo attrezzati, ma per una programmazione diluita in 5 anni possiamo lavorare molto bene. Alla fine di questo mandato, i cittadini giudicheranno il nostro operato. Chiedo a tutti loro di darci una mano: unire le forze è sempre una mossa vincente.
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