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#VitaCSI
from Stadium n. 10/2024
by Stadium
#VitaCSI
Il territorio al centro
COMO
Sport ed emozioni alla festa del Polisportivo
Ancora una volta una grande festa. La chiusura di stagione del Campionato Polisportivo che ogni anno richiama oltre 500 atleti dai 6 ai 12 anni da tutto il territorio lariano non ha deluso le aspettative e ha regalato ai partecipanti un’intensa giornata di sport, allegria e spensieratezza. Domenica 19 maggio, a Cantù, più di 500 giovani atleti U8, U10 e U12 hanno salutato la stagione sportiva 2023/24 tra emozioni e divertimento, affrontando la prova finale di triathlon atletico. In mattinata lanci e gara di velocità dei 60 mt piani. Pomeriggio invece dedicato alla categoria Under 8 Primi Calci e alle categorie Under 10 e Under 12 del volley, tutti impegnati nel triathlon. A metà giornata l’evento forse più atteso della stagione: la grande sfilata delle società sportive che hanno colorato e animato con canti e cori la pista di atletica e cantato tutte insieme l’inno di Mameli. Al termine delle gare, poi, il solenne e festoso momento delle premiazioni. I campioni provinciali del Polisportivo sono stati per il calcio Under 10 e Under 12 le squadre dell’US Mulini Blu, per il volley Under 10 e Under 12 rispettivamente l’ASD Kaire Sport e l’US Albatese. Per l’intera giornata presenti anche gli amici di ASPEm, che, attraverso alcune divertenti attività ludiche, hanno coinvolto bambini e ragazzi in attività di sensibilizzazione contro l’hate speech e i discorsi di odio nello sport. Una collaborazione preziosa che ha permesso di promuovere ulteriormente il progetto “Odiare non è uno sport”, di cui il CSI è partner e realizzato con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
CHIAVARI
Scambi intensi al Campionato regionale di Tennistavolo
Bella giornata di sport quella vissuta sabato 11 maggio in occasione dei Campionati regionali di Tennistavolo organizzati dal TT Villaggio in collaborazione con il CSI Chiavari, valevoli per qualificarsi ai Campionati Nazionali di Cava de’ Tirreni, svoltisi dal 20 al 23 giugno. Hanno partecipato tantissimi ragazzi, fra cui molti alla prima esperienza in gara, in rappresentanza di varie società affiliate. Incontri combattuti, con risultati sempre altalenanti e scambi assai spettacolari dal punto di vista tecnico. Nella gara a squadre vincono le Pink girls (Emma e Michela), nel singolo Under 11 Sasha Lodi, nel singolo Under 15 Nicola Casoni. Nel torneo assoluto di singolare il miglior pongista è stato Elmer Alvada, mentre nel doppio da applausi la coppia vincitrice formata da Simone Figari e Max Ginocchio.
ROMA
Il progetto solidale “Rimettiamoli in gioco”
Sabato 25 maggio a Formello, la S.S. Lazio ha ospitato la presentazione del progetto solidale “Rimettiamoli in gioco”, la campagna di raccolta di scarpe da ginnastica per i detenuti delle carceri di Regina Coeli e Rebibbia, un’iniziativa promossa da CSI Roma, Francescani nel Mondo e Calcio Free Style Italia. Sono stati la Presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900, Cristina Mezzaroma, ed il numero uno del CSI Roma, Daniele Pasquini, ad illustrare i contenuti dell’iniziativa, che intende regalare “una seconda vita” sia alle calzature sportive, nuove o usate in buono stato, sia ai detenuti, che con lo sport possono ritrovare qualità e nuove opportunità. Fino a dicembre diversi i punti di raccolta negli impianti sportivi e negli oratori del CSI Roma, oltre che nelle strutture della S.S. Lazio.
PERUGIA
In campo 450 pallavolisti alla Miniolimpiade dei Ragazzi
Un classico ma sempre divertente: è questa la perfetta sintesi che racchiude la manifestazione organizzata dal CSI di Perugia. La Miniolimpiade dei Ragazzi del settore minivolley si è svolta domenica 26 maggio con 450 ragazzi, dai 5 ai 12 anni, impegnati nei mini-campi allestiti sul parquet del PalaBarton. La manifestazione è la tappa conclusiva di un circuito di appuntamenti che il CSI ha organizzato a partire dallo scorso novembre. Quella di domenica è stata quindi la fine di un percorso che ha toccato varie zone della provincia e oltre. Il numero di atleti coinvolti non permetteva un’unica festa conclusiva ed è per questo che sono state due le sessioni, una la mattina e una il pomeriggio, per disputare le gare e ricevere l’ambita medaglia ricordo. Tre le categorie interessate, Red – Green – Palla Rilanciata, con 36 società sportive affiliate al Comitato di Perugia che hanno coinvolto le varie squadre suddivise per fasce d’età. Una manifestazione che va oltre la parte sportiva: i ragazzi hanno infatti potuto giocare e sfidarsi sotto rete, ma anche essere premiati, tutti nessuno escluso, senza classifiche o risultati. A consegnare le ambite medaglie Erika Borghesi, Consigliera della Provincia di Perugia, e l’Assessore allo Sport del Comune di Perugia, Chiara Pastorelli.
CUNEO
Immaginare il CSI del futuro
Otto tavoli di discussione da quindici minuti l’uno, con sei temi su cui riflettere provando a darsi risposte per iniziare a pensare al CSI del futuro, in vista anche del rinnovo delle cariche associative previsto per inizio 2025. Questo il senso della serata di giovedì 30 maggio nel seminario vescovile di Cuneo, dove il consiglio direttivo del Comitato territoriale cuneese ha riunito una folta rappresentanza di società sportive affiliate. Un confronto costruttivo tra allenatori, dirigenti, collaboratori e addetti ai lavori per fare il punto e discutere sull’attuale stato di salute dell’Associazione, sul modo e i tempi che ha nel rispondere alle necessità delle società, su come porre rimedio al sempre più evidente calo di giovani che praticano attività sportiva, cercando di non tralasciare, d’altro canto, chi fa sport o chiede di farlo in età più avanzata. Il tutto senza dimenticare il rapporto con le parrocchie, storicamente i luoghi in cui il CSI da sempre rimarca il suo principio cardine: quello di Associazione che pratica uno sport rivolto a tutti.
RAVENNA
Powerbeach: nuovo camp estivo
Ai tradizionali Cre Leone e Arcobaleno, in partenza fra giugno e luglio, il CSI Ravenna quest’anno affianca il Camp on the beach. Il nome dà l’idea chiara del valore della proposta: si tratta, infatti, di un vero camp estivo, per ragazzi nati dal 2009 al 2012, previsto dal 10 giugno al 12 luglio al bagno Oasi di Marina di Ravenna, partner di questo progetto insieme alla società sportiva Powerbeach. Il camp – dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14, per cinque settimane, a scelta – prevede attività di beach volley dal lunedì al giovedì e il multisport il venerdì, tutto negli orari dalle 9 alle 14. Tutte le attività sono seguite da istruttori qualificati e da professionisti del settore con esperienza anche nell’ambito educativo. Tra questi, anche alcuni elementi dello staff tecnico della Powerbeach, società specializzata nella promozione del beach volley e nell’organizzazione di eventi e tornei dedicati.
UMBRIA
A Civitanova Marche la fase regionale degli sport di squadra
Dal 10 al 14 luglio, a Pesaro, Venezia e Reggio Emilia, si giocano le finali scudetto dei Campionati Nazionali CSI Open rispettivamente di calcio a 7, calcio a 5 e pallavolo mista. Da fine maggio l’Umbria conosce le tre formazioni qualificate, dopo aver giocato la sua fase regionale. Si è infatti disputato a Civitanova Marche il weekend decisivo per le Finali Nazionali degli sport di squadra. È stato un momento che ha racchiuso l’aspetto sportivo, ma anche e soprattutto quello associativo. Trecento in totale le persone arrivate dai vari Comitati umbri (Perugia, Gubbio, Foligno e Terni) nella cittadina maceratese, fra atleti, accompagnatori e staff. Oltre i gol e le schiacciate, sono stati tanti i momenti importanti per la vita associativa arancioblu: la cena associativa seguita dalla serata musicale, la Santa Messa prevista dopo aver disputato, ogni squadra nella sua disciplina, la prima fase del torneo. Dal punto di vista sportivo, sono stati i Bagher Rangers, nella finale pallavolistica di Open Misto, a vincere sulla PMU Marsciano (2-1). Stesso risultato – 2 a 1 – anche nel calcio a 5, con il quintetto ternano del Buco Bar che ha superato i Mantoflex Foligno. Chiude un’altra vittoria ternana con la AET vittoriosa 3-2 su Il Cucuzzaro Perugia nella finale di calcio a 7.
ALESSANDRIA
La 10ª edizione del Trofeo Giovanni Paolo II
Domenica 2 giugno si è tenuta la decima edizione del Trofeo Giovanni Paolo II, presso il Country Club di Monastero Bormida (AT), affiliato al CSI di Alessandria, con la partecipazione di cinque squadre per il calcio e tre per il beach volley. È stato davvero un grande traguardo il raggiungimento della decima edizione per un trofeo nato da un’idea di don Mirco, predecessore di don Gian Paolo Pastorini, attuale direttore della Pastorale Giovanile di Acqui e Assistente Ecclesiastico regionale del CSI Piemonte. Fin dall’inizio si è sviluppata una sinergia con il CSI, contando sulla carismatica personalità di Carmen Lupo, a lungo Presidente del Comitato acquense. Quest’anno, assente giustificata, al termine delle gare, i partecipanti le hanno dedicato un caloroso ed affettuoso applauso. Il torneo si è svolto tra rovesci di pioggia, delineando per il beach volley il seguente podio: al terzo posto la squadra di Nizza/Canelli, al secondo posto l’oratorio di Valenza e al primo posto l’associazione Noi Cuoregiovane. Ha vinto il premio come migliore giocatrice Beatrice Ottonello. Per le squadre di calcio la classifica ha visto al quinto posto Terzo, al quarto posto Montaldo Bormida, al terzo posto Aston Birra di Rivalta Bormida, al secondo posto Ho sentito dongp, mentre a vincere il trofeo è stata l’associazione Noi Cuoregiovane. Miglior Giocatore Daniele Michele e il capocannoniere Nanfara. A premiare i giocatori, oltre all’Assistente don Gian Paolo, era presente il Vicepresidente regionale del CSI Amedeo Ripane, con il Vicepresidente del CSI Alessandria, Bruno Pilone.
RIETI
L’Oratorio Cup sale al Terminillo
I 1.600 metri del campo di altura alle pendici del Monte Terminillo, tre splendide giornate di sole e l’energia della Presidente del CSI Rieti, Valentina Egidi, hanno ossigenato i partecipanti alla “VI edizione dell’Oratorio Cup Interprovinciale”, torneo di calcio a 5. Un centinaio i bambini arrivati accompagnati da allenatori e dirigenti. Due categorie, Under 10 e Under 12, e dodici squadre, tra cui due capitoline, la Pol. Millesimo e l’ASD Santa Silvia, l’Oratorio Santa Maria di Palombara Sabina e l’ASD San Michele di Monterotondo. In un clima di incontro sportivo di festa e condivisione associativa (presenti arbitri del CSI Perugia e dirigenti del CSI Puglia), la Penalty Cup, gara di shootout che ha decretato i due migliori portieri del torneo, ed il torneo a gironi hanno accompagnato i giovanissimi calciatori sino alle finali. Domenica 16 giugno, dopo la bella Messa celebrata dal vescovo di Rieti, mons. Vito Piccinonna, a premiare le squadre interregionali sono stati, oltre ai vertici del Comitato reatino, il Vicepresidente del CSI Puglia, Brandi, e la Presidente del CSI Bari, Grandolfo.
ROVIGO
Tutti pazzi per il Progetto Pickleball
La Polisportiva CSI Rovigo porta il pickleball nelle scuole. Si è svolto infatti nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio il Progetto Pickleball, con il coinvolgimento di 4 istituti comprensivi rodigini. Oltre 1.600 studenti delle scuole medie di Rovigo, Riccoboni, Bonifacio, Casalini, Parenzo e Venezze hanno potuto approcciarsi a questa nuova disciplina, che appartiene al filone degli sport di racchetta, una specie di tennis in miniatura, più rapido, che si gioca in un campo di dimensioni ridotte, con racchette più piccole e piene, cioè senza corde, e con palline di plastica vuota e forata. Oltre 1.600 studenti hanno quindi potuto avvicinarsi a questa disciplina, proveniente dagli Stati Uniti, dove vanta un numero di praticanti elevatissimo e dove è nata circa 30 anni fa; in Italia e in molte parti del mondo si sta diffondendo rapidamente, soprattutto nell’ultimo anno. Il Progetto Pickleball ha avuto il suo epilogo “agonistico” con il “1° Torneo Interistituto di Pickleball”, in campo il 22 maggio presso la Palestra della Scuola Media Riccoboni a Rovigo. Tre gli istituti partecipanti, Riccoboni, Parenzo e Venezze, 8 atleti, maschi e femmine per ogni squadra, accompagnati dal proprio insegnante. I giovani atleti si sono dati battaglia in avvincenti ed equilibrati incontri di doppio, maschile, femminile e misto. Primo Venezze, 2° Parenzo e 3° Riccoboni, ma tutti gli atleti che hanno gareggiato hanno dimostrato di aver raggiunto un buon livello di preparazione.
SONDRIO
Corsa in montagna: la porpora colora i “Diavoli Rossi”
Non capita sicuramente tutti giorni, né a molte gare, di avere un porporato ad assegnare oro, argenti e bronzi. È accaduto invece nella Giornata Nazionale dello sport a Morbegno in Valtellina, il 2 giugno, in occasione del Trofeo Fattoria Didattica Sempreverde, prima prova del 4° Campionato CSI Lombardia di corsa in montagna. Il Cardinale Oscar Cantoni, Vescovo della Diocesi di Como, in visita pastorale al Vicariato di Morbegno, ha accettato l’invito di don Nicola Schivalocchi – l’Assistente ecclesiastico del CSI di Sondrio, oltre che atleta del CSI Morbegno – a tuffarsi in una delle realtà sportive parrocchiali più attive nel territorio. Un incontro informale apprezzato da tutti gli atleti, ai quali il Cardinale ha rivolto un saluto personale, e dai ragazzi e dalle famiglie partecipanti alla Camminata “Tri saltei al Fai”, evento collaterale della gara di corsa in montagna, che sono stati premiati proprio da Sua Eminenza. «Non c’era modo migliore per iniziare i festeggiamenti dei 60 anni del Comitato CSI di Sondrio – ha dichiarato il Presidente Pierluigi Tenni – È stato un onore e un piacere accogliere il Vescovo Oscar». «Ho trovato un gruppo compatto di amici – ha dichiarato il porporato entusiasta al termine della visita – che in gara si sono superati gli uni con gli altri, ma in uno spirito di fraternità, di vera competizione, accettando e di vincere e di perdere, perché questa è la vita». E a chi, scherzosamente, faceva notare a Sua Eminenza di aver premiato un bel numero di “Diavoli Rossi”, sorridendo prontamente la risposta è stata: «Ma no! Siete degli angeli! Cambiate soprannome!». Venendo alla gara, il percorso di 7,6 km con un dislivello di 450 metri sul versante orobico della bassa Valtellina è stato il teatro di questa sfida all’insegna della corsa in montagna classic, che ha visto al via un centinaio di atleti CSI a cui si sono aggiunti i 90 della camminata non competitiva “Tri saltei al Fai”. La vittoria, con tempo record, è andata a Francesco Bongio (GS CSI Morbegno), a Cinzia Cucchi (GP Talamona) e, tra le società, il successo iniziale è per i “diavoli rossi” di casa del GS CSI Morbegno, in compagnia sul podio di GP Talamona e GS Valgerola. Il Campionato regionale di corsa in montagna farà ora tappa a Pagnona (LC) il 4 agosto e a Paspardo (Valcamonica) il 31 agosto.
BELLUNO
L’Atletica Cortina domina il Criterium Cadorino di atletica
Cinque prove, con una partecipazione media di 300 concorrenti e 600 atleti complessivamente impegnati. Questa la “sintesi” della 27ª edizione del Criterium Cadorino di atletica, evento proposto dal Comitato di Belluno del CSI con il supporto di Sportway, Volksbank ed Effe2. Un appuntamento che per il Comitato dolomitico è tradizione e che coinvolge, in particolare, bambini e ragazzi. Le cinque prove si sono disputate a Pralongo di Val di Zoldo (21 aprile), San Vito di Cadore (5 maggio), Fiames di Cortina d’Ampezzo (12 maggio), Pelos di Vigo di Cadore (19 maggio) e Auronzo di Cadore (26 maggio). A imporsi nella classifica finale complessiva è stata l’Atletica Cortina. La società ampezzana ha fatto propria anche la classifica giovanile, quest’ultima valida per il memorial Riccardo De Martin – Claudio Del Favero. Al secondo posto della classifica complessiva si è piazzata l’US Aquilotti Pelos, con l’Atletica Zoldo a completare il podio. Nella graduatoria giovanile, alle spalle dell’Atletica Cortina si sono piazzate la Polisportiva Caprioli e l’Unione Sportiva Aquilotti Pelos. «Mandiamo in archivio un’altra bella edizione del Criterium Cadorino» commenta Dante Passuello, responsabile del settore atletica del Comitato bellunese. «Un grazie ai partecipanti e un grazie alle società che si sono messe a disposizione per organizzare».
CAVA DE’ TIRRENI
In 500 di corsa nella classica podistica Scetajorde
Sono stati circa 500 i partecipanti alla 52ª Scetajorde “Festival dell’allegro podismo su strada” – Memorial Gerardo Canora, indetta ed organizzata come ogni primo maggio dal Comitato CSI di Cava de’ Tirreni, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, dell’AVIS di Salerno, ANSMES Regionale, del Comitato Paralimpico della Regione Campania e del CONI Comitato di Salerno. A dare il via alla manifestazione l’intervento del Vescovo, Monsignor Orazio Soricelli, accompagnato per l’occasione dall’Assistente Ecclesiastico del CSI Cava, don Andrea Apicella. «Lo Sport è un forte strumento sociale – il messaggio di “Corriamo per la pace” di sua Eccellenza – Contribuisce a diffondere ideali e valori fondamentali come la pace, la fraternità, la solidarietà, la non violenza, la tolleranza e la giustizia». Subito dopo, la carovana si è diretta fino al Chiostro di San Francesco, accolta da don Pietro Anastasio, Rettore del Convento dei Frati Francescani; anche qui un piccolo momento di riflessione con la lettura della Preghiera dello Sportivo, per poi riprendere il cammino lungo il borgo e per giungere di corsa all’arrivo in Piazza Amabile. A seguire c’è stata l’apertura del Villaggio dello Sport, all’interno del megaparcheggio allestito per l’occasione con campi di pallavolo, basket, ginnastica ritmica ed artistica, tennistavolo, arti marziali e con l’esibizione di due Scuole di Ballo, New Champion School e Insieme Pregiato.
PISA
La Torre incontra "CSI in Tour"
Una giornata di sport, attività ludico-motorie e di danza: oltre 500 persone sabato 1° giugno hanno partecipato alla tappa pisana del “CSI in Tour – A ciascuno il suo sport” che ha animato Piazza Vittorio Emanuele nel centro cittadino. Un momento di condivisione, patrocinato dal Comune di Pisa, per celebrare l’importanza dell’attività sportiva di base che, grazie alle iniziative dell’Associazione arancioblu, alle società affiliate e agli oratori, sta coinvolgendo in Toscana migliaia di partecipanti. Il Villaggio itinerante ha permesso di provare diverse discipline sportive con dimostrazioni pratiche, esibizioni e giochi. Inoltre, nell’occasione, si è svolta la Run4unity, manifestazione dei ragazzi per l’unità del Movimento dei Focolari e Sportmeet per promuovere i valori della pace e dello sport come veicolo di speranza per un futuro migliore: “Embracy Umanity, Spark Change” e “la Pace dipende anche da me”.
SICILIA
Vele spiegate verso l’inclusione
Si è tenuto domenica 9 giugno, presso la sede della Lega Navale sezione di Catania, il convegno “Il valore dello sport tra crescita personale ed inclusione sociale”, organizzato dal Comitato regionale del CSI Sicilia e da Lions Club Alcantara. I due Enti hanno siglato quest’anno un protocollo di intesa triennale sulla promozione di attività sportive tese alla valorizzazione delle differenze e al contrasto all’esclusione sociale e di importanti momenti seminariali come quello presso la Lega Navale. Nel corso del convegno sono intervenuti Cristina Greco, delegata provinciale del CIP di Catania, Salvatore Marletta, Direttore provinciale team Catania Special Olympics, e Valeria Carulli, tecnico della riabilitazione psichiatrica presso l’ASP 3 di Catania, responsabile di un progetto sportivo di integrazione per le persone con patologia psichiatrica in collaborazione con il CUS Catania. La tavola rotonda si è arricchita di esperienze e testimonianze significative: dal rugby integrato introdotto da un tecnico d’eccezione come Orazio Arancio – bandiera dello sport siciliano – all’esperienza della squadra di baseball di non vedenti dell’UniMe presentata da Michele Consiglio, agli atleti special di calcio a 5 di Villa Angela seguiti da Benedetto Milazzo e con una testimonianza carica di tenacia ma anche di speranza degli atleti paralimpici Rosa Maria Schinocca e Vito De Siato, che proprio lo sport ha fatto incontrare e innamorare. La Lega Navale di Catania, oltre ad avere ospitato il convegno, con i suoi associati ha permesso a diverse rappresentative di associazioni, scuole e comunità per minori migranti del territorio di partecipare nella mattinata ad una veleggiata dal porto di Catania al porto di Ognina, sperimentando un’esperienza senz’altro indimenticabile.
LIGURIA
“Punto digitale facile"
Il CSI Liguria fa parte del Forum Ligure del Terzo Settore, in modo da fornire un servizio sempre più capillare sul territorio, declinando lo sport, ma anche altre attività, in modi diversi ed efficaci, rispondendo al meglio ai bisogni delle persone. Si inserisce in questo filone “Punto digitale facile”, il progetto triennale con cui la Regione Liguria ha predisposto 81 sportelli ai quali il cittadino può rivolgersi per ricevere supporto gratuito per varie esigenze. La finalità è quella di avvicinare all’utilizzo di computer, smartphone e servizi online tutti coloro che ancora non hanno piena dimestichezza con la tecnologia. Fra gli 81 sportelli attivati sul territorio, 10 in più dei 71 previsti inizialmente, 56 fanno parte di una rete coordinata dal CSI Liguria e che comprende 13 Enti del Terzo Settore (34 in provincia di Genova, 8 in provincia di Imperia e Savona e 6 in provincia di La Spezia). Possono recarsi agli sportelli tutti gli over 16, anche persone non residenti in Liguria. Per quanto riguarda i punti attivati dalla rete coordinati dal CSI Liguria, l’obiettivo finale è di 45.600 utenti da raggiungere. I punti sono situati in posti di grande richiamo, come sedi di realtà del Terzo Settore, impianti sportivi, circoli culturali e luoghi dove si forniscono servizi sociali e per anziani.
CREMONA
Un diluvio di emozioni nella festa finale dei ragazzi
Un diluvio universale, con anche un’abbondante grandinata, ha interrotto la festa finale dei Bambini e dei Ragazzi, sabato 25 maggio al Centro Sportivo di Malagnino. Una festa iniziata nei migliori dei modi, con la partecipazione di quasi 150 bambine e bambini, appartenenti a nove società sportive cremonesi iscritte al torneo polisportivo. Tanti giochi, per educare allo sviluppo corporeo: equilibrio, coordinazione generale, corsa, salto, tattica. C’era perfino una piccola palestra di arrampicata dove i bambini di Fantathlon hanno potuto vincere le paure iniziali per lanciarsi tutti assieme alla conquista della vetta, denominata per l’occasione “Monte Bianco”. Per i più piccoli del Fantathlon 8 giochi, mentre le bambine e i bambini del Giocasport (Under 10 e Under 12) sono scesi in campo negli sport di squadra tradizionali, con le finali del torneo primaverile di calcio Kids-Under 10 e gare di pallavolo Kids-Under 10 e Giovanissime-Under 12. A seguire i giochi da sperimentare, dall’hockey alla pallamano, dal baseball alla corsa nei sacchi. Sotto la pioggia e con i piedi annegati nelle pozze d’acqua, però nessuno ha abbandonato il campo e, non appena è terminata la pioggia, si è proceduto alle premiazioni. Per il calcio è stato premiato l’Oratorio Maffei di Casalmaggiore, per la pallavolo l’Annicchese. Ma il prestigioso trofeo “Don Eugenio Mondini”, che si assegna alla società che svolge più attività polisportiva con bimbi e ragazzi, anche quest’anno è stato vinto dalla Libertas di S. Bassano, che ha festeggiato alla grande e con il solito incontenibile entusiasmo. Alla fine, dopo aver offerto un ricordo a tutti i partecipanti insieme alla merenda, è tornato il sole, a dimostrazione che la gioia di vivere fa sempre tornare il sereno dopo la pioggia.
LATINA
Manuela Di Centa nella formazione del CSI pontino
In questo primo semestre dell’anno, il CSI Latina ha avviato diversi corsi di aggiornamento e di formazione partendo da tematiche sociali, attraverso laboratori e incontri con esperti che hanno sviluppato e affrontato tematiche attuali legate alla prevenzione delle dipendenze, quali: “Le dipendenze da social e il cyberbullismo”, “Vivere assieme lo spazio comunitario e il bullismo”, “L’origine di tutte le dipendenze: la violenza”, “Il gioco inclusivo contro ogni esclusione”, “Lo sport a servizio dell’umano come bene comune”.Oltre 150 iscritti hanno potuto confrontarsi su valori e principi fondamentali, quali libertà, rispetto, dignità e giustizia. Il tutto, grazie anche all’organizzazione dell’Ati Labirinto/Parsifal, realizzato per conto del Distretto Socio-Sanitario LT1 (Aprilia, Cisterna di Latina, Cori e Rocca Massima). Non solo formazione frontale; questo progetto ha visto gli educatori arancioblu scendere in campo nei parchi e nelle piazze per intercettare i giovani, creando momenti aggregativi non convenzionali volti a prevenire le dipendenze in età giovanile, lavorando anche in parallelo grazie al circle time e alla formazione fatta dall'équipe di psicologi coordinata dal dottor Manuel Bellino negli istituti scolastici aderenti al progetto.Percorso che ha avuto la conclusione della sua prima annualità con una Manuela Di Centa in forma olimpica all'auditorium “Carlo Rosselli” di Aprilia. L’ex fondista “nata nel CSI” ha fatto fare a studenti e corpo docenti un viaggio nel tempo, ripercorrendo la sua vita di donna prima della carriera sportiva e politica, catturando l'attenzione degli studenti sulle tematiche di genere, di bene comune, di responsabilità ed impegno civico. Non sono stati da meno i suoi compagni di viaggio, come l'ex pallavolista Chiara Carminati, che ha affrontato la tematica dei limiti, dell'allenamento e del superare gli ostacoli anche grazie al supporto degli amici e degli educatori adulti. Evento molto sentito che ha visto presenti in sala il Sindaco apriliano Lanfranco Principi, il Vicesindaco Vittorio Marchitti, l'Assessore alle Politiche Sociali Veronica Napolitano e la responsabile del distretto Lt1 Stefania Zanda.
FERMO
A Petritoli concluso il torneo di basket “Un assist all’inclusione”
Domenica 9 giugno, al Palasport di Petritoli (FM), nelle Marche, è andata in scena l’ultima giornata del simbolico mini torneo di basket “Un assist all’inclusione”. Una manifestazione a quattro tappe sul territorio della provincia di Fermo e Macerata durante le quali 4 squadre, composte da atleti adolescenti normodotati e atleti con sindrome di Down, si sono cimentate insieme in palleggi, scambi sul parquet e lanci a canestro. Una kermesse sportiva sotto il segno dell’integrazione e dell’inclusività, con al centro accoglienza, rispetto e valorizzazione di tutti i partecipanti, indipendentemente dalle differenti abilità e personalità. Ispiratore del progetto sportivo-innovativo e a carattere inclusivo Gianni Cesca, insieme a Gaetano Sirocchi, Presidente del CSI fermano. Il torneo si è sviluppato in 4 giornate: la prima il 5 maggio alla “Bombonera” di Montegranaro (FM), poi a seguire il 19 maggio si è giocato a Morrovalle (MC), il 2 giugno è stata la volta di Civitanova Marche (MC), ed infine il traguardo fermano di Petritoli (FM). “Un assist all’inclusione” è stato un torneo fortemente voluto con l’intento di dimostrare quanto lo sport possa essere strumento di aggregazione ed inclusione, combattendo così ogni tipo di discriminazione. Tutte le società organizzatrici e partecipanti (Sutor Montegranaro, Ponte Morrovalle Basket, Picchio Basket Civitanova Marche, Nuova Petritoli Basket) si sono dichiarate soddisfatte della buona riuscita del torneo, che il 14 giugno ha visto una festa conclusiva nella storica e suggestiva cornice del Campo dei Tigli di Montegranaro.
MILANO
La formazione nello sport per combattere la violenza di genere
Le cronache di questi anni ci stanno pericolosamente abituando ad un elenco di violenze sulle donne dalle quali sembra non si riesca ad uscire. Esperti, medici, sociologi, conduttori TV si prodigano ad indagare cause e dare probabili soluzioni. Noi abbiamo deciso che adesso è il momento di fare l’unica cosa possibile: formazione e prevenzione. Per questo il CSI Milano ha stretto un accordo di collaborazione con RAISE – Sistema Antiviolenza, volto a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza diretta o assistita. Che si possa educare attraverso lo sport è un assunto che il CSI ha fatto proprio al punto da renderlo una vera missione; per questo abbiamo proposto con entusiasmo un corso formativo sulla violenza di genere nei contesti della pratica sportiva, dedicato agli adulti delle società sportive, genitori, allenatori, dirigenti, e in un secondo step ad adolescenti e preadolescenti tesserati per le società del CSI Milano. In 90 adulti hanno aderito alla proposta iscrivendosi ai due incontri digitali formativi; due le società sportive, Kolbe e Precotto, che si sono messe a disposizione per ospitare gli incontri in presenza con ben 258 giovani, atlete e atleti di pallavolo e di calcio dai 15 ai 20 anni. Tra marzo e maggio, dunque, due docenti esperte di Fondazione Guzzetti, Paola Torriani e Francesca Rosellini, hanno formato gli adulti di riferimento delle nostre società, e accompagnato i nostri atleti e le nostre atlete in un cammino di consapevolezza fondamentale legato alla violenza di genere. Il CSI Milano è particolarmente orgoglioso di poter contribuire diffondendo questo percorso che indaga la violenza di genere nel contesto della pratica sportiva, in quanto, dato l’elevato numero di giovani tesserati che coinvolge, non può chiamarsi fuori dall’appello alla sensibilizzazione su questo tema. Le due serate e gli incontri in presenza hanno rappresentato solo un primo tassello in un’ottica molto più ampia.
MARCHE
“Urbino in Gioco”
I mesi di maggio e di giugno hanno visto concentrate le attività del CSI nella città di Urbino (PU), patria di Raffaello e di Federico di Montefeltro: oltre ad aver ospitato i Campionati Nazionali di Ginnastica ritmica e di Ginnastica artistica, con migliaia di finalisti, si è svolta anche la manifestazione “Urbino in Gioco” in corrispondenza della Giornata Mondiale del Gioco. La nona edizione ha riscosso un successo crescente in termini di partecipazione e coinvolgimento. Presso la fortezza Albornoz, tantissime associazioni ludiche ed esperti del settore hanno organizzato una tre giorni di giochi, informazione, incontri e tanti, tantissimi sorrisi. L’attività sportiva del CSI Marche si trasferisce ora a Civitanova Marche (MC) per le Finali Regionali degli sport di squadra, in vista di altre Finali Nazionali che saranno ospitate sul territorio: infatti a luglio le città di Pesaro (Capitale Italiana della Cultura 2024) e Fano vedranno andare in scena gli atti conclusivi dei Campionati Nazionali di Calcio a 7 e Calcio a 11 Top Junior-Open.
SALERNO
DonoDay: il tennis al servizio
Lo spettacolo in campo, le testimonianze, i racconti ma soprattutto la voglia di convincere tutti a dire quel sì che può cambiare la vita. Sabato 8 e domenica 9 giugno è stato un grande successo il secondo Torneo nazionale di tennis “DonoDay”, organizzato dal CSI di Salerno, in collaborazione con lo Sportello Amico Trapianti e l’UOSD Promozione della Salute dell’ASL Salerno, presso la struttura ciessina dei campi di tennis “Di Ninno”. A sostegno della manifestazione, oltre alle associazioni di settore ANED e AIDO, e il patrocinio del Centro Regionale Trapianti Campania, sono stati presenti la Fondazione Carisal e la Banca Campania Centro. In campo si sono sfidati gli atleti della Nazionale di Tennis Trapiantati dell’ANED Sport, reduci da numerose medaglie vinte ai Mondiali di Perth 2023, che girano l’Italia e il mondo per testimoniare come dopo il trapianto si possa avere nuovamente una vita piena e ricca di soddisfazioni. A strappare gli applausi del pubblico sono stati Luca Colli, Claudia Graziani, Francesco Fiore, Marta Nizzo, Davide Savian, Vincenzo Casimo, Roberta Borrelli e Davide Bonetti. L’evento è stato organizzato per sensibilizzare sul tema della donazione di organi e tessuti, che tutt’oggi risente di retaggi culturali e fake news, come emerso dai dati dell’indice del dono, in cui la Campania è diciannovesima su 21 regioni italiane. Affinché possa esserci trapianto, è necessario dire “sì” alla dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti al rinnovo e/o emissione della carta d’identità.