6 minute read

2000 TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

IL PERIODO 2000-2007 SI CONTRADDISTINGUE PER UNA COSTANTE ATTENZIONE AI VALORI EDUCATIVI DELLO SPORT, PER UNA SEMPRE PIÙ STRETTA COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI E PER UN’APERTURA VERSO L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, GARANTENDO AL CSI UNA PRESENZA EFFICACE NEL NUOVO MILLENNIO

Il Centro Sportivo Italiano affronta nuove sfide, riaffermando il proprio ruolo nel panorama sportivo nazionale e internazionale e impegnandosi a fondo per rinnovare la propria identità, rafforzare il legame con il territorio e promuovere lo sport come strumento di educazione, inclusione e solidarietà.

L'Assemblea nazionale di Fiuggi, tenutasi dall'11 al 14 maggio 2000, rappresenta un momento cruciale di confronto e definizione delle strategie per il futuro dell'Associazione. L'Assemblea, conclusasi con l'elezione a Presidente di Edio Costantini, che ha come tema "CSI 2000: Il volto e l’anima. Percorsi possibili da un secolo all’altro”, affronta il passaggio nel nuovo millennio, cercando di coniugare l’innovazione organizzativa con i valori fondanti. In un contesto di crisi

finanziaria del CONI, il CSI si propone come mediatore tra le diverse componenti dello sport italiano, promuovendo l'unitarietà del sistema e rilanciando la dimensione etica dello sport. Nell'ottobre del 2000, il CSI partecipa con entusiasmo al Giubileo degli Sportivi, organizzando una settimana di eventi sportivi, prevalentemente destinati a ragazzi e

ragazze delle scuole cattoliche di Roma. Questo evento rappresenta un'occasione per celebrare i valori dello sport in una prospettiva cristiana, sottolineando il ruolo dello sport come strumento di crescita umana e spirituale. In occasione del Giubileo, viene presentato a Giovanni Paolo II un "Manifesto dello sport", a nome dello sport mondiale. Il convegno

"Nel tempo del Giubileo, il volto e l’anima dello sport" ha visto la partecipazione di migliaia di sportivi. Il Giubileo degli Sportivi ha rappresentato un momento di riflessione sul significato dello sport e sul suo potenziale educativo e sociale, in linea con i valori promossi dal CSI.

Nel 2001, il CSI lancia il progetto "Cir-

colo Culturale Sportivo in Parrocchia", con l'obiettivo di favorire una migliore aggregazione delle persone attraverso proposte sportive, ludiche e di animazione. La campagna ottiene anche il contributo della Conferenza Episcopale Italiana. Il progetto mira a promuovere lo sport come strumento di educazione, inclusione e socializzazione all'interno

delle parrocchie, offrendo un'ampia gamma di attività culturali e sportive. L'iniziativa si propone di valorizzare il ruolo della parrocchia come luogo di incontro e di crescita per la comunità, offrendo ai giovani e agli adulti opportunità di svago, formazione e impegno sociale. Il CSI offre alle parrocchie un "pacchetto" di strumenti e servizi, tra

cui itinerari formativi, attività sportive e culturali, consulenza fiscale e legislativa, procedure burocratiche semplificate.

Nel 2002, il CSI ottiene un riconoscimento significativo con l'iscrizione nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale, rafforzando il proprio impegno nel promuovere lo sport

come strumento educativo e di inclusione. Questo riconoscimento attesta il valore sociale dell'attività svolta dal CSI e ne consolida il ruolo nel panorama del Terzo settore.

Il sessantennio del CSI, celebrato nel 2004, rappresenta un'occasione di bilancio e rilancio. La celebrazione culmina in un'udienza con Giovanni Paolo II, durante la quale il Sommo Pontefice sottolinea il valore dello sport come strumento di crescita umana e sociale. L'evento rappresenta un momento di riconoscimento per l'impegno del CSI nella promozione dello sport e dei suoi valori, e un'occasione per rinnovare l'impegno dell'Associazione nel servizio alla comunità. In occasione del sessantennio, viene sottolineata l'importanza di "reimparare ad esserci sul territorio",

individuando cinque grandi temi per il quadriennio successivo: politica sportiva, politica formativa, politiche sociali e del lavoro, politica internazionale, politica della comunicazione.

Nel 2006, il CSI celebra il centenario dello sport cattolico, ricordando la fondazione della FASCI (Federazione Associazioni Sportive Cattoliche Italiane) nel 1906 e riaffermando il proprio ruolo di promotore di uno sport inclusivo e educativo. Questo evento rappresenta un'occasione per ripercorrere la storia dello sport cattolico in Italia, valorizzando l'impegno di quanti hanno contribuito a diffondere i valori cristiani attraverso la pratica sportiva. La celebrazione del centenario è un momento di riflessione sul ruolo dello sport nella società contemporanea e di rilancio dell'impegno

del CSI nel promuovere uno sport che sia accessibile a tutti, rispettoso delle regole e orientato alla crescita integrale della persona.

Nel 2007, il CSI promuove la nascita della Clericus Cup, il torneo calcistico riservato a seminaristi e sacerdoti delle università pontificie di Roma, che diventa simbolo dello sport come strumento di fraternità e dialogo. Questa iniziativa, unica nel suo genere, si propone di coniugare la passione per il calcio con i valori della fede, offrendo ai partecipanti un'occasione di incontro, svago e formazione.

In sintesi, il periodo 2000-2007 è per il CSI una fase di intensa attività e di profondo rinnovamento, caratterizzata dalla volontà di coniugare i valori fondanti con le sfide del nuovo millennio.

Stadium

Un numero speciale di Stadium (aprile 2000) dedicato all'Assemblea nazionale di Fiuggi.

Assemblea nazionale "CSI 2000: il volto e l'anima. Percorsi possibili da un secolo all'altro"

2000 – In occasione dell’Assemblea nazionale, il 12 maggio a Fiuggi si è svolta la Tavola Rotonda “Senza campioni a rischio il CONI?”.

Nella foto, da sinistra: Raffaele Pagnozzi, Segretario generale del CONI; Donato Renato Mosella, Presidente nazionale uscente del CSI; Gianni Petrucci, Presidente del CONI; Edio Costantini, Vicepresidente del CSI e che nella stessa Assemblea viene eletto quale successore di Mosella alla presidenza del CSI.

2000: Giubileo degli Sportivi

Consegna a Giovanni Paolo II del ”Manifesto dello sport” in occasione del Giubileo degli Sportivi del 2000.

Villaggio dello Sport a Roma

Un’immagine del “Villaggio dello Sport” del CSI nel 2000 a Castel Sant’Angelo in Roma.

Circolo Culturale Sportivo in Parrocchia

Il "Circolo Culturale Sportivo in Parrocchia", è un progetto di attività sportive e culturali che l'Associazione mirava a promuovere all'interno delle parrocchie, alla luce dei valori cristiani della condivisione, dell'aggregazione e della crescita sia individuale sia di gruppo.

Convegno “Nel tempo del Giubileo, il volto e l’anima dello sport”

Ottobre 2000 – Un momento del Convegno “Nel tempo del Giubileo, il volto e l’anima dello sport” nell’Aula Paolo VI in Vaticano, alla presenza di Giovanni Paolo II.

Stadium, luglio 2004

Su Stadium, l'incontro con Giovanni Paolo II avvenuto il 26 giugno 2004 nell’Aula Paolo VI in Vaticano.

Clericus Cup

Un momento della “Clericus Cup”, campionato di calcio per seminaristi e sacerdoti.

This article is from: