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1989 SPORT, EDUCAZIONE, SOLIDARIETÀ
from Stadium n. 13/2025
by Stadium
1989 SPORT, EDUCAZIONE, SOLIDARIETÀ
ULTIMI ANNI OTTANTA: L’ATTENZIONE DEL MONDO SPORTIVO E DEI MEDIA ITALIANI È TUTTA PUNTATA SULL’ORGANIZZAZIONE DEI MONDIALI DI CALCIO DI ITALIA '90, CHE METTE IN MOTO LA MACCHINA DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI – E NON SOLO PER I NUOVI STADI – TRA MOLTA ENFASI E ALTRETTANTI SPRECHI
Il CSI è dalla parte di chi protesta, denunciando la bolla speculativa e chiedendo che almeno si faccia qualcosa anche per l’impiantistica di base. Non è un caso, forse, che la Conferenza Episcopale Italiana promuova un Convegno su “Sport, etica e fede per lo sviluppo della società italiana” (25 novembre 1989), arricchito da un intervento di Giovanni Paolo II che mette in guardia contro il rischio di uno sport asservito alla dinamica del profitto. L’attenzione al Magistero della Chiesa ispira il XIV Congresso nazionale del 1988, che deve preparare il cammino degli anni Novanta, ed ha come tema “Sport, educazione, solidarietà”: è la risposta del CSI all’appello dell’enciclica “Sollecitudo rei socialis” di Giovanni Paolo II (30 dicembre 1987).
L’assemblea sottoscrive l’impegno a intensificare o ravvivare i tre perni dell’impegno associativo: l’identità del CSI come Associazione sportiva di promozione umana e di animazione cristiana; la tensione educativa; la solidarietà sociale come meta etica cui tendere attraverso il servizio sportivo. Ma anche il CSI è destinato a soffrire del clima di appagato rilassamento che in quegli anni investe l’associazionismo di promozione sportiva in Italia. Il Totocalcio è al suo apice, finanziando generosamente l’intero comparto sportivo, i tesserati affluiscono nelle società sportive quasi da soli, ad alcuni sembra non ci sia più nulla da inventare, ma si debba badare solo ad amministrare l’esistente.
Una forte scossa, però, è alle porte. A conferma che sport e società sono destinati a suggestionarsi reciprocamente, alla vigilia di Tangentopoli la questione morale scoppia nell’Associazione. Se ne esce soltanto nel dicembre 1991, quando, a Montesilvano, il XV Congresso nazionale decreta un forte processo di rinnovamento interno, in termini di uomini, di metodi, di proposte.
Tra le cose da cambiare ci sono lo Statuto e l’Itinerario sportivo-educativo. Ringiovanire è l’altra parola d’ordine. Un anno dopo, ad Assisi, il Convegno “Sport, società e nuova partecipazione” vede affluire 400 giovani quadri dirigenti desiderosi di confrontarsi sul futuro dell’Associazione.
Campagna nazionale di promozione sportiva "La bicicletta"
Locandina del convegno CSI a Sessa Aurunca nel settembre 1989.

“Sport, società e nuova partecipazione”
Convegno nazionale, Assisi 5-7 dicembre 1992.

13-15 dicembre 1991: XV Congresso nazionale CSI di Montesilvano
Con il XV Congresso nazionale, "La qualità dello sport per una migliore qualità della vita", l'Associazione si impegna a studiare nuovi percorsi di partecipazione, di democrazia, di libertà, di carità, di riconcializione.
