
3 minute read
1981 UN PROGETTO: CULTURA E EDUCAZIONE
from Stadium n. 13/2025
by Stadium
L’INSISTENZA DEL CSI PER LA REALIZZAZIONE DI UNO SPORT PER TUTTI E DI TUTTI TROVA CONFORTO IN UNA INDAGINE ISTAT SULLO SPORT DEL 1982: SOLO IL 21,5% DEGLI ITALIANI E IL 9,5% DELLE ITALIANE PRATICA LO SPORT. MENTRE SUL VERSANTE ASSOCIATIVO INTERNO LO SFORZO PROGETTUALE DEGLI ANNI SETTANTA LASCIA IL POSTO AD UNA RIDEFINIZIONE DI SINTESI, SUL VERSANTE ESTERNO OGNI TENSIONE È INDIRIZZATA ANCORA AD OTTENERE UNA POLITICA SPORTIVA PUBBLICA FAVOREVOLE ALLO SPORT DI SERVIZIO SOCIALE
La richiesta di una legge-quadro che riformi il sistema è al centro della posizione espressa dal CSI alla Prima Conferenza nazionale dello sport, indetta a Roma nel novembre 1982 dal Ministro del Turismo e Spettacolo, Nicola Signorello. Nel quadro della possibile riforma, gli Enti di Promozione concordano nel chiedere pari dignità e pari diritti rispetto alle Federazioni, e ciò basta affinché si parli di “assalto alla diligenza” da parte degli Enti che vorrebbero “rapinare” il CONI di potere e finanziamenti. Nonostante le deficitarie conclusioni
della Conferenza, il CSI prosegue sulla strada dell’approfondimento culturale. Il Consiglio nazionale prepara una bozza di “Progetto associativo”, che poi viene sottoposta ad un grande Convegno nazionale sul tema “Cultura e educazione nel Progetto associativo del Centro Sportivo Italiano”, cui partecipano circa 350 dirigenti.
La bozza è ulteriormente sottoposta a teologi, pedagogisti, esperti di sport e all’assistente centrale dell’Azione Cattolica, mons. Tagliaferri. Con il Progetto, presentato infine nel 1984 al XIII Congresso nazionale, si ridefinisce il CSI
come movimento educativo e culturale, votato a contribuire a far uscire dalla sua crisi la società del tempo.
Molti sforzi sono indirizzati anche a ridisegnare l’attività proposta ai preadolescenti (11-13 anni), la fascia d'età che oscilla pericolosamente tra abbandono
precoce e specializzazione precoce. Una fascia di età che è, contemporaneamente, la più adatta per attuare la finalità educativa.
Il CSI è attore di spicco allorché, nell’ambito del Giubileo straordinario del 1984, viene deciso di organizzare il primo “Giu-
bileo degli Sportivi”. Grande è anche il contributo dell’Associazione alla stesura del “Manifesto dello sport” – dichiarazione sui principi etici dello sport – che il movimento sportivo internazionale, con il Presidente del CIO Juan Antonio Samaranch, presenta a Giovanni Paolo II.
Prima Conferenza nazionale dello sport
Alla Conferenza del 1982, convocata dal Governo, presero parte CONI, Federazioni, Sindacati, Scuola, Regioni ed Enti locali, forze politiche, mondo della cultura e mass-media

Il quarantennio del CSI
Locandina del Congresso nazionale del quarantennio dal tema "Associazione di promozione umana nello sport".

1984 – Giubileo degli sportivi
Giovanni Paolo II durante il Giubileo degli Sportivi del 1984 allo Stadio Olimpico.

Stadium, Giugno 1984
Il numero di Stadium dedicato al 40° Congresso nazionale CSI. In tale occasione, Papa Giovanni Paolo II ha concesso un'udienza particolare agli intervenuti al Congresso.
