ITS& smart road
Manuela Bargis(1) Mauro Boldi(1) Maria Pia Galante(1)
Nicola Pio Magnani(1) Lorenzo Santilli(1)
5G E MOBILITÀ CONNESSA SPERIMENTAZIONI E ASPETTI TECNOLOGICI E NORMATIVI
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l trasporto su strada sta attraversando una trasformazione digitale epocale in cui la crescente automazione e la connettività consentiranno ai veicoli di comunicare tra di loro, con l’infrastruttura stradale e con gli utenti della strada. Questa trasformazione renderà i trasporti più sicuri, più economici, più sostenibili e congiuntamente all’evoluzione verso le città intelligenti potrà portare vantaggi alle amministrazioni, alle Imprese ed a tutti i cittadini. Nella strategia europea per la mobilità del futuro, la Commissione Europea (CE) indica come la trasformazione in atto rappresenti un’opportunità per l’Europa, da cogliere in sinergia con lo sviluppo del 5G che potrà dare un contributo importante al settore dei trasporti e rafforzare gli ecosistemi digitali innovativi coinvolti. L’ambizione è di rendere l’Europa leader mondiale nello sviluppo della mobilità connessa ed automatizzata, contribuendo alla diminuzione del numero di vittime della strada, alla riduzione delle emissioni nocive derivanti dai trasporti ed al miglioramento della circolazione stradale. La trasformazione della mobilità dovrà affrontare sfide relative a questioni normative, all’evoluzione tecnologica e, in generale, alla transizione verso il nuovo ecosistema.
raccolto tale sfida già nel 2015 definendo la tecnologia denominata Cellular-V2X o semplicemente C-V2X, in chiave di naturale e logica evoluzione delle reti mobili a larga banda a supporto delle nuove esigenze di servizio. Contestualmente all’avvio della standardizzazione tecnica, l’industria ICT e quella automotive hanno deciso di collaborare fondando nel 2016 la 5GAA (5G Automotive Association) con l’obiettivo comune di agevolare l’adozione di soluzioni per la mobilità connessa. L’obiettivo di entrambi i forum è lo sviluppo di un sistema in grado di supportare tutti i livelli di supporto alla guida, dalla guida assistita fino alla guida autonoma, secondo un approccio a fasi incrementali e sfruttando la sempre maggiore pervasività degli oggetti connessi ad una rete mobile, siano essi veicoli, semafori o… semplici smartphone nella tasca dei pedoni. La tecnologia C-V2X si contraddistingue per la presenza di due schemi di comunicazione complementari: • la comunicazione diretta (V2V/P/I), per lo scambio immediato di messaggi tra due o più veicoli nelle vicinanze, o tra veicoli e pedoni (così definita perché avviene senza passare dalla rete);
LA TECNOLOGIA C-V2X Il 5G mira a rispondere alle esigenze di connettività di una molteplicità di settori industriali, proponendosi come la piattaforma tecnologica digitale della rivoluzione industriale in atto. Tra i settori che si preparano ad essere trasformati radicalmente vi è anche il settore automobilistico: il 5G offrirà infatti supporto alla comunicazione fra il veicolo e altre entità quali altri veicoli (V2V), pedoni (V2P), elementi dell’infrastruttura stradale (V2I) o elementi della rete TLC (V2N), con l’obiettivo di incrementare la sicurezza stradale, migliorare la gestione del traffico riducendo consumi e inquinamento e abilitare più in generale nuove esperienze di mobilità fino ad oggi inimmaginabili. Il 3GPP (3rd Generation Partnership Project), Organismo internazionale che gestisce gli standard della telefonia cellulare, ha
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STRADE & AUTOSTRADE 6-2019
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www.stradeeautostrade.it