incontri&interviste
Matteo Ferrario
UN IMPIANTO IMPORTANTE PER UNA CITTÀ IMPORTANTE
NEL SITO PRODUTTIVO DELLA FRANTOIO FONDOVALLE SRL A BOLOGNA È IN CORSO UN PROCESSO DI PROFONDO RINNOVAMENTO CON MACCHINARI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI, TRA CUI SPICCA L’IMPIANTO DISCONTINUO MARINI TOP TOWER 3000 P PER LA PRODUZIONE DI CONGLOMERATO BITUMINOSO, CON UNO STOCCAGGIO DEL PRODOTTO FINITO FINO A 72 ORE E L’IMMISSIONE DI RICICLATO PER UNA PERCENTUALE DEL 60%. NE ABBIAMO PARLATO CON STEFANO LUCCHI, LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA FRANTOIO FONDOVALLE SRL
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a Frantoio Fondovalle Srl guarda al futuro con la riqualificazione di una delle sue aree produttive, situata in posizione strategica in prossimità dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, della tangenziale e dell’autostrada, e destinata ad acquisire un’importanza crescente per le attività del Gruppo. In quest’ottica si inserisce la decisione di dotarsi del Top Tower 3000 P, di fondamentale importanza sia per la tecnologia Ma-
1. La barra di essiccazione-filtrazione del Top Tower 3000 P
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STRADE & AUTOSTRADE 6-2019
rini - che consente di stoccare il prodotto finito nei sili fino a 48-72 ore, con necessità quasi nulle di riscaldamento - sia per le possibilità di utilizzo del RAP tramite riciclaggio all’anello o nel mescolatore che, in forma combinata, permettono di raggiungere percentuali di riciclato fino al 60%. Nella nostra visita presso il sito, dove abbiamo potuto vedere l’impianto già in funzione, abbiamo posto alcune domande al Legale Rappresentante di Frantoio Fondovalle Srl, Stefano Lucchi. “Strade & Autostrade”: “Vuole parlarci di Frantoio Fondovalle Srl e della sua storia? Di che tipo di lavori vi occupate e qual è il vostro raggio di azione sul territorio?”. “Stefano Lucchi”: “La nostra Azienda nasce nel lontano 1964 per volontà di mio padre Luigi, il quale aveva come attività principale l’estrazione e la frantumazione del materiale litoide, che veniva estratto dal fiume Panaro. Il raggio d’azione era quindi allora limitato all’alta valle del fiume Panaro. Negli anni Novanta, terminati gli studi, siamo entrati in Azienda io e mia sorella, Claudia Lucchi, e abbiamo cercato di rafforzare quei concetti che ritenevamo importanti, legati in particolar modo a qualità e innovazione. Abbiamo cercato dunque di creare sinergie con Aziende leader del settore e di acquisirne altre: ciò ha consentito alla Società di allargare il suo
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